Buongiorno, non è facile dire in pochi caratteri cosa mi sento. Sicuramente l'aiuto di uno psicolo

Gentilissima, in questo suo pur breve messaggio elenca già diverse ragioni che possono essere alla base del suo malessere. Un percorso terapeutico e’ certamente la strada elettiva per andare più profondamente ad analizzare certi aspetti della sua vita e della sua storia e ritornare a stare bene, anche meglio di come non sia mai stata. Non abbia timori e me inizi uno. Dato il tipo di questioni che espone, il suo desiderio di capire, e la sua già iniziale consapevolezza, credo che un percorso psicoanaliticamente orientato possa fare al caso suo. A disposizione per eventuali chiarimenti, un saluto, Marta Corradi.

Gentile utente,
Sono d'accordo con la collega ed effettivamente è già lei stessa a dire che sarebbe opportuno iniziare un percorso psicoterapeutico. Valuti eventualmente di rivolgersi all'ASL al Centro di Salute Mentale della sua zona di competenza, si rivolga al suo medico di base per la richiesta.
Cordiali saluti,
Alessia Vaudano

Salve, anche io come le colleghe la invito a prendersi cura di se stessa e del suo vissuto cercando uno specialista che possa fare al caso suo e con cui possa sentirsi a suo agio! essere consapevoli della necessità di parlare con uno specialista è un gran buon primo passo, le faccio i miei complimenti e le auguro il meglio!

dott.ssa Federica Serafini Psicologa Psicoterapeuta

Salve, sicuramente la difficoltà nel trovare un lavoro, la mancanza di autonomia e la fine di un rapporto sentimentale, non favoriscono sentimenti di appagamento e serenità. A 41 anni forse si sta confrontando con una serie di progetti lavorativi ed affettivi che nonostante l'impegno non si sono realizzati nel modo e nei tempi da lei desiderati.
Sono convinta che un supporto psicologico la possa aiutare a trovare una collocazione esistenziale più soddisfacente da cui ripartire.
Le faccio tanti auguri e se dovesse aver bisogno mi scriva.
Paola Uriati

Buonasera. Concordo con le colleghe nel consigliarle una prima visita con uno psicoterapeuta, poiché mi sembra che lei abbia bisogno di essere sostenuta in questo momento difficile. Fare il primo passo sembra difficile ma vedrà che con l'aiuto di un professionista le cose cominceranno ad acquisire nuovamente senso. Cordiali saluti.

Gentile Signora, la sua domanda descrive bene il disagio e le cause che lo hanno determinato. In momenti come questo in cui tutto sembra disastroso è utile affidarsi ad uno psicoterapeuta che l'aiuti, prima di tutto, a ritrovare la calma che serve per iniziare ad affrontare un problema alla volta con la dovuta priorità.
Pian piano potrebbe iniziare un percorso terapeutico per avere più fiducia in se stessa e nella vita.

gentilissima, dalle sue poche righe mi arriva il senso di sconforto e afflizione che può provare. Come è arrivata a questa situazione? Quali debolezze non è riuscita ad risolvere per trovarsi al punto in cui è oggi? L'idea di riprendere in mano la propria vita a partire da un supporto psicologico è buona....vista la situazione economica un po difficile potrebbe rivolgersi al suo medico di base per una richiesta di psicoterapia e consulto psicologico da prenotare alla sua asl territoriale....è un primo passo...a cui potrà seguirne un altro e poi un altro....proceda gradulamente sapendo che la soluzione arriverà un po alla volta....senza magie ma grazie al suo impegno.....un caro saluto D.ssa Ilaria Capaccioli

Buongiorno. Immagino che ci sia un movimento di insoddisfazione, ma anche una spinta a volerlo superare. Scriverci è già un primo step. Concordo nella opportunita' di contattare un professionista (Centri di psicologia clinica sono presenti anche in alcuni ospedali, oppure Consultori familiari o Centri di salute mentale). Consideri anche che in alcune scuole di specializzazione di psicoterapia ci sono i centri clinici, ove è possibile avere un supporto con costi più contenuti

Buongiorno,
come già consigliato dai colleghi colga il suo disagio chiedendo un aiuto psicoterapeutico ai servizi pubblici a lei vicini. Potrebbe esserle utile per trovare un lavoro e quando avrà una disponibilità economica potrà cercare un professionista privato.
Coraggio.
Elisabetta Ciaccia

Gentile utente, oggi più di ieri abbiamo abili professionisti del settore psicologico che possono essere di aiuto nei momenti difficili della vita. A volte si è convinti di farcela da soli ma in realtà abbiamo solo paura di cercare un aiuto esterno. gli psicologi e gli psicoterapeuti esistono anche per sostenere un essere umano nelle difficoltà che può incontrare nella sua sfera emotiva ed esistenziale. Non serve attendere di toccare il fondo ... serve la saggezza di agire subito per riprendere in mano se stessi e la propria vita ... cerchi il professionista che sente adatto ad un primo incontro o colloquio via Skype... l’esperienza di un professionista potrebbe darle le giuste chiavi per uscire dalla situazione che le sta producendo sofferenza. Buone esperienze di vita!
Dottssa Guzzino

Gentile utente, forse si trova in un periodo di smarrimento e paura per il futuro. È comprensibile poiché non sentirsi indipendente economicamente e la fine di un rapporto sentimentale possono incrinare l’equilibrio. In questi casi, la scelta di contattare uno psicologo, può rivelarsi saggia in quanto può aiutarla a mettere a fuoco il problema o meglio quegli aspetti del problema che non riesce a vedere con chiarezza e dai quali probabilmente dipende il suo stato di insoddisfazione.
Cordiali saluti

Salve. Da quello che scrive una psicoterapia la aiuterebbe a ricostruire la sua Autostima.
Quello che scrive sembra dire che la sua vita ha avuto solo pieghe negative, ma mi lasci dire che molte volte riflettere assieme ad uno psicologo può aiutare a vedere le cose in una tra prospettiva.
Troverà certamente sollievo se inizia una psicoterapia.
Non indugi troppo.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.

Gentilissima,
potrebbe trovare ascolto, comprensione e la possibilità di lavorare sugli elementi che ha portato nel suo messaggio contattando un professionista del settore della psicologia. Si accerti che sia iscritto all'Ordine degli psicologi. Ci sono percorsi brevi e percorsi più strutturati. Ogni professionista può già dal primo colloquio darle ogni tipo di informazione.
La salute è preziosa, la salute psichica e determinante per l'equilibrio della persona e la psicologia promuove il benessere e il miglioramento della qualità di vita.
Tanti auguri.
Omar Vitali

Buongiorno. Dalle poche righe che scrive emergono alcuni eventi di vita che potrebbero giustificare la sensazione di vuoto e mancanza di senso: la perdita di un ruolo lavorativo (e di conseguenza di un aspetto identitario, nonché di progettualità e possibilità d'azione che derivano dall'indipendenza economica), la fine di un rapporto affettivo (che di nuovo si interseca in modo, forse significativo, con aspetti di identità e progettualità) e un contesto familiare particolare possono concorrere a creare una sensazione di mancanza di indipendenza, di futuro, e di certezza su di sè e verso l'Altro/mondo. Per sapere quali di questi aspetti sono cruciali nella Sua situazione è necessario declinarli nello specifico della Sua storia di vita tramite un colloquio personalizzato con un collega. Si rivolga a uno psicoterapeuta e ne uscirà. In bocca al lupo! Cordialità, DMP

Buongiorno,
ottimo post! Ormai è consapevole della sua situazione e che ha bisogno di aiuto. Non esiti a contattare un buon professionista che possa aiutarla a risolvere questo periodo.
dott Tealdi

Gentile utente, in questo breve spazio ha dato voce in modo esaustivo al suo disagio,sa già cosa fare,prenda il coraggio a due mani e faccia il passo decisivo per la sua salute!

Salve,

il vuoto e la perdita di senso espressi sono bel collegabili agli eventi di cui parla. Se andrà a vedere insieme ad un terapeuta, che lei stessa individua come punto di ripartenza, di cosa è fatto questo vuoto e cosa può emergere da un qualcosa che apparentemente sembra impalpabile, potrà ritrovare quel movimento che adesso non c'è nella sua vita. Parla di una famiglia stramba, di un rapporto che l'ha devastata e di un lavoro che non arriva. Questi temi affrontati all'interno dello spazio psicoterapeutico possono permetterle di individuare e riappropriarsi di risorse da mettere in campo per uscire da questo stato di tristezza e non rimanerci più del dovuto.
Quando si è scoraggiati ed affranti è difficile immaginare uno scenario migliore per noi ed è proprio qui che è opportuno chiedere aiuto, per ripartire da dove la strada sembra essersi interrotta.
Un caro saluto

ciao, per queste poche che hai scritto comprendo quanto possa essere difficile sentirsi così, ma è anche normale. ti consiglio di consultare uno psicologo, molti tasselli andranno al loro posto e tu potrai riacquistare la tua serenità
ti auguro il meglio

Salve, la sua storia è ricca di dettagli e particolari.
Il lavoro ha a che fare con l'identità della persona e porta alcuni benefici, psicologici e sociali, quindi capisco la sua preoccupazione.
Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta della sua zona per cercare anche un po' di supporto morale.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve, non le rimane che contattare un professionista per una consulenza psicologica.
Un saluto,
MMM

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini