Buongiorno, nel mese di novembre ho devitalizzato un molare, che se non sbaglio viene identificato c

Buongiorno, nel mese di novembre ho devitalizzato un molare, che se non sbaglio viene identificato come 38, subito dopo l'estrazione del dente del giudizio in quanto quest'ultimo essendo nato in maniera da spingere verso il molare, lo aveva cariato. A distanza di qualche mese ho iniziato a sentire fastidi nevralgici, come fastidi alla tempia, zigomo, e per un breve periodo anche alla parte superiore della testa. Una sorta di nevralgia del trigemino. Successivamente a questi fastidi ho iniziato a sentire anche un po' di dolore e fitte quando l'acqua o aria andava a contatto con il dente. Il dentista che ha devitalizzato il dente mi ha detto che quel dente ormai non può più dare dolore di quel tipo, anche effettuando una lastra ha escluso ci siano problemi, l'unica cosa è che c'è una sorta di tasca posteriore dovuta al punto in cui il dente del giudizio estratto aveva formato. Il fastidio è continuato, ho sentito un altro dentista, probabilmente anche più bravo, che ha eseguito un ulteriore RX e mi ha escluso problemi dentali e granulomi. Nonostante ciò a seguito di una pulizia, il contatto dello strumento nel punto tra gengiva e dente, mi ha causato dolore. Da quel momento in poi, il dente ha ripreso a far male in maniera molto molto forte quando viene a contatto con acqua, aria, anche cibo. E' un dolore fitta molto molto forte che dura 3/4 secondi per poi affievolirsi e lasciare comunque tutta la zona indolenzita. Il dentista mi dice che è una zona infetta e depositandoci molta placca è necessario insistere spazzolando bene, perchè non può essere altro. Sinceramente è parecchio snervante perchè questo dolore aumentato al contatto con acqua o cibo non mi permette di vivere normalmente. Cosa potrebbe essere?