Buongiorno mio padre ha fatto un infarto 2 anni fa é stato operato alle coronarie prende parecchi fa

5 risposte
Buongiorno mio padre ha fatto un infarto 2 anni fa é stato operato alle coronarie prende parecchi farmaci dall' ora inoltre ha un ernia inguinale molto grossa che gli fa male il chirurgo lo vorrebbe operare ma il cardiologo no in quanto potrebbe avere un emorragia durante l'operazione x le pastiglie che prende premetto che ha una coronarie chiusa non sa cosa fare e vorrei un consiglio da un esperto
Bisognerebbe valutare bene la situazione coronarica per decidere se l'intervento è affrontabile oppure no, ma mediamente non ci sono controindicazioni assolute a questo tipo di chirurgia. Stesso discorso per il rischio di sanguinamento: solitamente (salvo utilizzo di anticoagulanti) nelle coronaropatie si usa un antiaggregante (Cardioaspirin, ecc) che non espone ad rischio significativo di emorragia. MA ripeto, va valutato il paziente e la terapia nella sua globalità.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
L'intervento di erniotomia inguinale non ha alcuna controindicazione perchè fatto in anestesia locale. Bisogna ovviamente valutare le condizioni cliniche e i rischi . L'eventuale farmaco anticoagulante può essere sospeso in anticipo e sostituito temporaneamente con una eparina a basso peso molecolare .
Premesso che il paziente va valutato personalmente, essendo trascorsi due anni dall'infarto suo padre assume presumibilmente la sola Cardioaspirin 100
Diverso il discorso se per elevati fattori di rischio permane ancora una duplice terapia antiaggregante per cui il rischio di sanguinamento è certamente più elevato
Buongiorno, la soluzione a questo tipo di problematiche è sicuramente possibile ma bisogna analizzare in maniera congiunta le problematiche e gestirle in maniera da minimizzare i rischi di qualsiasi tipo e, nello stesso tempo, migliorare i sintomi
buongiorno purtroppo quando si parla di interventi chirurgici c'è sempre un rischio e questo generalmente è sempre più alto in pazienti che in passato hanno avuto problemi cardiologici.
la questione del sanguinamento merita un approfondimento a parte in base anche alle terapie assunte
una attenta valutazione cardiologica le consentirà di capire le condizioni di papà e chiarire a quali rischi eventualmente andrà in corso

Esperti

Riccardo Cappato

Riccardo Cappato

Cardiochirurgo, Cardiologo

Roma

Prenota ora
Leonella Panzacchi

Leonella Panzacchi

Cardiologo

Bracciano

Prenota ora
Rachele Fadda

Rachele Fadda

Cardiologo

Cagliari

Prenota ora
Cems Cardio

Cems Cardio

Cardiologo

Verona

Prenota ora

Domande correlate

Hai domande?

I nostri esperti hanno risposto a 721 domande su visita cardiologica
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.