Buongiorno, mio padre di 73 anni alcuni giorni fa ha eseguito una RM encefalo per saltuari mal di te

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Buongiorno, mio padre di 73 anni alcuni giorni fa ha eseguito una RM encefalo per saltuari mal di testa e per sintomi riferibili a problemi di memoria.

Chiedo cortesemente ai gentili esperti di Medicitalia se possono spiegarmi in maniera comprensibile cosa vuol dire il referto e se è opportuno un approfondimento magari con una visita neurologica.

"Al controllo odierno si confermano le piccole focalità gliotiche a genesi verosimilmente ipossico-vascolare nelle sedi sotto-corticali fronto-parietali, periventricolo frontali, peritrigonali bilateralmente, con interessamento del centro semiovale di destra.

Invariato il quadro di atrofia cortico cerebellare ad espressione verniana ed emisferica superiore.

Utile controllo a distanza.
"
Questa RM è sostanzialmente simile a quella effettuata circa un anno fa.

Il medico di famiglia, sulla base di questo referto ha dato a mio padre la cardioaspirina, però non ci ha spiegato cosa significa quello che c'è scritto.

Per questo volevo chiedere se qualcuno ha la pazienza di spiegarci cosa significa il referto e se magari è il caso di fare un controllo da un neurologo.

Ringrazio in anticipo per la cortesia è porgo i più cordiali saluti
Buonasera. Quella lunga prima frase che ha riportato nel messaggio è la descrizione della cosiddetta "vasculopatia cerebrale cronica", che consiste in un accumulo di piccole "cicatrici" nel cervello che aumentano con il passare degli anni e che dipendono da un circolo cerebrale meno efficiente rispetto agli anni passati. Potremmo definire quelle focalità gliotiche come le "rughe" del cervello e sono dei reperti del tutto normali nella maggior parte delle persone. In alcuni casi, se le "cicatrici" sono molte, possono provocare dei problemi di concentrazione e di memoria o rendere più instabile il camminare. Iniziare l'aspirina, in tali casi, può aiutare il cervello a prevenire l'accumulo eccessivo di queste "rughe". Sarebbe bene fare, però, una visita neurologica per capire meglio la situazione di suo padre.

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