Buongiorno, mio marito ha subito un intervento di rimozione di ernia discale C3-C4. La mia domanda è
2
risposte
Buongiorno, mio marito ha subito un intervento di rimozione di ernia discale C3-C4. La mia domanda è di natura sessuale. Fin dalla comparsa dei primi sintomi ha avuto sia problemi di erezione (discontinua) e totale assenza di eiaculazione. Dopo l’intervento è riuscito sporadicamente ad arrivare all’eiaculazione avendo comunque sempre problemi di mantenimento dell’erezione. Dal chirurgo ha ottenuto solo un “devi avere pazienza, con il tempo potrà risolversi”. È corretto? Non esiste nessuna terapia che può affrontare per risolvere il tutto? È un problema risolvibile? Grazie.
La questione dipende dal grado di danno indotto dalla presenza dell'ernia e da come sia stata rimossa. Se tutto è rimasto esterno al midollo spinale e ad esso non ha indotto danni o alterazioni anche infiammatorie (mielopatia) allora la DE e l'anejaculazione non dipendono da essa. Su tale aspetto la risposta gliela deve dare il neurochirurgo e il neurologo che lo hanno seguito. Ove, mi auguro, la DE e l'anaejaculazione derivino da altre questioni (condizioni stresso-emotive o genitali o metabolico-ossidative e nutrizionali o vascolari o ormonali) allora un buon andrologo con i dovuti esami potrà definire il quadro e attivare la utile strategia terapeutica.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Sarebbe opportuno valutare il profilo metaboli ed ormonale di suo marito ed eventualmente approfondire con uno studio della stato vascolare del pene per definire la natura e l'entità della disfunzione
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.