Buongiorno, mio marito di 36anni soffre di asma cronica e da un anno ha cambiato terapia passando da
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Buongiorno, mio marito di 36anni soffre di asma cronica e da un anno ha cambiato terapia passando dal ventolin al foster perché aveva le vie aeree infiammate. Purtroppo questo farmaco gli causa battiti accelerati a 100 da seduto (prima gli aveva sui 65) rendendolo quindi agitato. Il pneumologo dice che é l'adrenalina a causare ciò e che tutti i farmaci di quel tipo ce l'hanno e quindi non gliel'ha sostituito. Vorrei capire se ciò è vero, se non c'è veramente un sostituto e se é pericoloso per mio marito, soprattutto nel lungo periodo questo aumento del battito cardiaco. La pressione sanguigna risulta nella norma.
Grazie mille.
Grazie mille.
Buonasera. La tachicardia in corso di trattamento con broncodilatatori è molto rara specialmente con l'uso di broncodilatatori relativamente moderni come il Formoterolo contenuto nel Foster. Non tutti questi farmaci però causano tachicardia, che potrebbe non essere "pericolosa" (a 100 al minuto) ma altrettanto fastidiosa: suo marito sembra predisposto in tal senso. Comunque l'asma di suo marito, essendo una malattia infiammatoria di base, ora viene curata in modo "completo". Ciò non toglie che potrebbe provare a fare uso di uno degli altri broncodilatatori in commercio (sempre accoppiato al cortisone locale), cambiandolo a sua volta in caso di insuccesso.
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