Buongiorno, mio marito affetto da schizofrenia paranoide è stato dimesso da 12 giorni da un ospedale
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Buongiorno, mio marito affetto da schizofrenia paranoide è stato dimesso da 12 giorni da un ospedale psichiatrico per una rivalutazione della terapia. Vorrei sapere se l’aggiornamento va bene: 2mg risperidone + 1 mg lorazepam al mattino. 1mg lorazepam ore 14. 3mg risperidone ore 20. Largactil 25+25 mg ore 22 + Felison 30 mg ore 22 + lorazem 2 mg ore 22. Mio marito è pure diabetico, 3 insuline Humalog + 1 Toujeo prima di coricarsi. È stato ricoverato in un ospedale di eccellenza, sta un po’ meglio di prima, prendeva 4 mg risperidone + 3 mg lorazepam al dì, ora lo vedo ovviamente stordito. Siamo stanchi e stufi di girare Ospedali, CPS e Privati, oltre che moglie sono anche ADS e Vi chiedo altresì se vale ancora la pena di orientarci verso altri psichiatri quando da più di uno di loro mi è stato detto che per la patologia di mio marito non c’è poi molto da fare. Grazie in anticipo per le risposte.
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Buongiorno, capisco la difficoltà è lo sfinimento di accudire una persona malata. Sull’appropriatezza della terapia non ci si può pronunciare senza una visita. Mi spiace anche dirle che è difficile mantenere un costante compenso ottimale in caso di schizofrenia. La terapia consiste necessariamente nella cura farmacologica, a cui si possono affiancare, ma non sostituire, altri presidi (psicoterapia, supporto di un educatore, ...), ma non ci sono cure “alternative” a quelle farmacologiche.
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