Buongiorno, mio figlio di quasi 4 anni (tra un mesetto) ha un buon linguaggio, ha iniziato a parlar

7 risposte
Buongiorno,
mio figlio di quasi 4 anni (tra un mesetto) ha un buon linguaggio, ha iniziato a parlare presto ma ha un problema con la pronuncia della R.
Premetto che è bilingue francese, il francese però non lo parla molto ma capisce tutto.
Il problema è che non riesce a dire la R quindi è passato dal non dirla, al dirla ma "alla francese", al dire la L invece della R (per es. LOSSO invece di Rosso).
Dovrei già contattare uno specialista o è meglio aspettare? perchè mi è stato spiegato che la R è una delle ultime lettere che imparano ed è molto comune come problema.

grazie
GiADA
Dott.ssa Daniela Barberini
Logopedista
Santa Maria delle Mole
È vero, la R è una delle ultime lettere insieme alla S a essere acquisite , ma questo accade comunque entro i tre anni. La complessità della R e della S è quasi sempre legato alla competenza motoria della lingua. Se suo figlio a 4 anni non la produce vi sarà un motivo che una valutazione Logopedica saprà individuare immediatamente. Vada con fiducia e non faccia passare molto tempo perché in italiano molte parole contengono la R e prima questa lettera viene acquisita e meglio è. Cordialmente Daniela Barberini

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Salve, sicuramente il fonema /r/ può essere uno degli ultimi ad essere acquisito. Il fatto che lo pronunci "alla francese" può essere dovuto o ad una difficoltà di pronuncia legata alla coarticolazione della lingua oppure essere legato alle sue origini francesi.
Il fatto che la dica è comunque positivo perchè presente nel suo inventario fonetico e all'interno delle paroline.
Se viene omesso o sostituito con il fonema /l/ non va bene ed è giusto fare una valutazione ed eventualmente fornire degli esercizi o seguire un percorso logopedico.
Cordiali saluti Alessia Daini
Dott.ssa Roberta Ramasso
Logopedista
Moncalieri
Buongiorno, condivido pienamente con la collega che mi ha preceduto nella risposta. Il fonema R è uno dei più tardivi a comparire. Se prodotto alla francese e se chiaramente distinguibile da altri suoni è segno positivo: il bambino è in grado di discriminare R da altri suoni e di utilizzare il fonema all'interno delle parole. Ma se il suono R viene omesso o sostituito con altri suoni (come per esempio L) non va bene per verosimili ricadute sull'intellegibilità dell'eloquio e, più avanti, sugli apprendimenti scolastici. Consiglio quindi la valutazione di un logopedista che, dopo aver visto il piccolo, le saprà dare indicazioni più precise.
Dott.ssa Martina Di Giuseppe
Logopedista
Correggio
Buongiorno, condivido quanto esposto dalle colleghe. Nel caso di una omissione o sostituzione con /l/, un approfondimento attraverso una valutazione logopedica potrebbe individuare le possibili cause della mancata produzione del fonema e suggerire come intervenire. Se il linguaggio è ad un buon livello e la /r/ è l'unico suono assente è ragionevole approfondire. Saluti, Martina Di giuseppe
Dott.ssa Rosa Verde
Logopedista
Napoli
Buongiorno. Condivido quanto esposto dalle colleghe, e' vero che la R e' uno degli ultimi fonemi ad essere acquisiti, bisogna però indagare sulle abilità percettive del suono oltre che su quelle motorie linguali al fine di impostare il piano di trattamento logopedico con l obiettivo di migliorare l' intelligibilita dell 'eloquio e di evitare ricadute sul piano degli apprendimenti scolastici.
Buonasera,
è vero che il fonema /r/ è uno degli ultimi ad essere acquisiti, tuttavia servirebbe capire la natura del problema se più oro-motorio o se più fonologico, quindi legato alla rappresentazione centrale del suono.
Sarebbe il caso di eseguire in ogni caso un’accurata valutazione logopedica che possa farci capire se il suono /r/ è rappresentato e distinto dagli altri suoni.
Buongiorno,
è normale che nei bambini piccoli, soprattutto in un contesto bilingue, ci siano alcune difficoltà articolatorie, in particolare con suoni complessi come la "R". Questo suono richiede un controllo motorio fine che si sviluppa gradualmente e, in molti casi, non si consolida del tutto fino ai 5-6 anni.
Nel caso specifico di suo figlio, il fatto che sia bilingue potrebbe influenzare leggermente i tempi di acquisizione, dato che i due sistemi linguistici richiedono adattamenti diversi. Tuttavia, la sostituzione della "R" con la "L" o la produzione "alla francese" rientrano ancora nei limiti della normalità per la sua età.
Se il bambino non mostra altre difficoltà nel linguaggio o nella comprensione e il problema è circoscritto alla "R", potrebbe essere ragionevole aspettare ancora qualche mese, osservando se si verificano progressi spontanei. Tuttavia, se la cosa la preoccupa o se nota che il bambino inizia a sentirsi a disagio nel parlare, una valutazione logopedica potrebbe offrirle maggiore chiarezza e, se necessario, suggerire semplici strategie o esercizi giocosi per stimolare la corretta pronuncia.
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