Buongiorno, mio figlio di 2 anni e mezzo, da circa 2 mesi, ha iniziato a balbettare. Si tratta di un
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Buongiorno, mio figlio di 2 anni e mezzo, da circa 2 mesi, ha iniziato a balbettare. Si tratta di un bambino che ha iniziato a parlare presto (intorno all’anno e mezzo) e che utilizza vocaboli difficili e frasi articolate per la sua età. Come genitori, nonostante la preoccupazione, cerchiamo sempre di essere razionali perciò chiedo: è possibile che questo problema sia insorto in concomitanza dello spannolinamento? Ci sta mettendo molto tempo ad accettarlo, soprattutto per la cacca. Può essere la stanchezza accumulata in un anno di asilo nido? Ogni tanto come coppia viviamo situazioni di tensione per il normale svolgersi delle attività quotidiane (lavoro, impegni, ritmi elevati) ma senza situazioni eclatanti di litigi esagerati, urla o gesti spropositati. Infine, il bimbo è molto attaccato a noi, gioca poco da solo ed ha sempre bisogno di molta interazione e coinvolgimento. All’inizio il balbettio è comparso improvvisamente, ora alcuni giorni va molto meglio, altri peggio, altri ancora disastrosi. In base a quanto detto, potete darci un parere a tutto tondo. Vi ringrazio molto.
Un saluto
Un saluto
Capita molto spesso che bambini piccoli inizino a balbettare anche se avevano acquisito una certa fluidità di linguaggio, anzi spesso ciò capita proprio quando il bambino ha interiorizzato una grande varietà di vocaboli e frasi, come se la lingua non riuscisse, per così dire, “a stare dietro al pensiero”, nella mia esperienza questi sintomi evolvono favorevolmente nella maggior parte dei casi in un periodo di alcune settimane, l’atteggiamento sereno e tranquillo dei genitori è fondamentale per gestire la situazione, anche perché il bambino si rende conto di balbettare e il fatto che i genitori facciano la faccia dispiaciuta o cerchino di completare la frase può aumentare il suo senso di frustrazione, occorre armarsi di pazienza e attendere che lui riesca a esprimere il concetto a modo suo, non negargli un sorriso di comprensione. Evitare tassativamente di parlare del “problema” tra adulti in sua presenza come se lui non ci fosse. Può essere utile farlo cantare perché questa attività viene svolta generalmente senza balbettio e può contribuire a dargli fiducia. Se la situazione dovesse peggiorare o continuare oltre i tre anni di età sarà necessario effettuare una consulenza foniatrica.
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