Buongiorno Mio figlio a 13anni, dopo una ipoacusia improvvisa per causa sconosciuta, ha iniziato a

17 risposte
Buongiorno
Mio figlio a 13anni, dopo una ipoacusia improvvisa per causa sconosciuta, ha iniziato a soffrire di acufene dall'orecchio che ha perso le frequenze sopra i 4000HZ. L'ipnosi può aiutare ad alleviare il fastido? Mio figlio ora ha 18 anni e l'acufene gli provoca non pochi problemi in termini di stress.
Grazie millle
Cordiali saluti
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che voi possiate richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarlo ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che gli impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarlo a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Sarà utilissimo anche un supporto psicologico per voi familiari in modo da poter accompagnare anche voi in questa situazione ed aiutarvi a comprendere il modo migliore per poterlo aiutare.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gentile utente, grazie per aver condiviso con la sua storia. Un percorso con uno psicologo/psicoterapeuta potrebbe aiutare suo figlio, nel caso egli ne sia concorde, a lavorare sui i vissuti generati da tale condizione clinica, posso solo immaginare quanto essa sia impattante nella vita quotidiana. Non so dirle se a livello scientifico ci sono ricerche che hanno riportato un miglioramento dell'acufene grazie alla pratica dell'ipnosi. Spero qualche altro collega qui le possa essere più di aiuto sul tema. Tuttavia mi sento di dirle, che potrebbe confrontarsi con suo figlio sul tema della terapia come spazio per esplorare i suoi vissuti a riguardo, data anche la condizione di "stress" che lei descrive. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
L'ipnosi o comunque semplici tecniche suggestive hanno possibilità di alleviare lo stress derivato dall'acufene e se questo intervento non è ancora stato tentato da suo figlio, varrebbe la pena di provalo.
Anche se in psicologia, come in medicina, non è possibile garantire a priori la remissione di un sintomo, la giovane età del ragazzo rappresenta comunque un fattore prognostico positivo nel caso specifico. Auguri.

Dr.ssa Emanuela Carosso
psicologa - psicoterapeuta.
Buonasera, gentile utente condivido il pensiero dei colleghi. L'ipnosi, come anche altri trattamenti psicoterapeutici possono essere di grande aiuto per suo figlio perché possono aiutarlo ad affrontare il disagio personale e relazionale causato dall'acufene.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Buonasera e grazie per la sua domanda. L ' ipnosi può aiutare l'elaborazione del fastidio. Purchè sia eseguita da un/a professionista con una specializzazione quadriennale specifica. Un caro saluto.
Buonasera, tutte le tecniche finalizzate ad alleviare lo stress provocato dall'acufene sono più o meno efficaci, compresa l'ipnosi. La risposta del paziente è in ogni caso soggettiva. Purché, ovviamente, il professionista sappia applicarla correttamente. Cordiali saluti, dr.ssa Daniela Benvenuti
Salve,
l'ipnosi così come anche altri strumenti possono essere efficaci al fine di alleviarne la sofferenza psichica che ne deriva. Aggiungo inoltre che un percorso psicologico potrebbe aiutare sua figlio ad accettare la sua condizione clinica.
Parli con lui di questa possibilità.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile Amica,

la cura migliore per gli acufeni è la TRT: è una terapia empiricamente validata per favorire l'abituazione al suono dell'acufene, e per migliorare la qualità della vita.
Me ne occupo da anni, e ho visto persone riacquistare una qualità della vita eccellente.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Buonasera, sinceramente non praticando l'ipnosi non so darle una risposta, spero nei colleghi. Un caro saluto
Buonasera, comprendo che questa condizione affatichi molto suo figlio dal punto di vista psicologico. Fermo restando che occorre escludere tutte le cause fisiologiche del disturbo, questo problema può effettivamente avere anche delle cause di tipo psicologico, perciò un trattamento di tipo psicoterapico può portare i suoi frutti. Per quanto riguarda lo specifico dell'ipnosi, questa estromette le difese della psiche, non offrendo quindi uno spazio adeguato per la loro elaborazione, che potrebbe invece essere necessaria a fronte di una condizione come quella che affligge suo figlio.
Gentile comprendo il forte disagio di suo figlio nel vivere questo disturbo .Vi possono essere diverse modalità di trattare l'acufene e alleviarlo come la Trt (Tinnitus Retraining Therapy) , mi sembra che una collega le abbia detto che la tratta .
Abbinata anche ad un supporto psicologico per agire sullo stile di pensiero relativo all'acufene e viverlo in modo più adattivo.L'ipnosi ericksoniana può essere un altro approccio da abbinare alla Trt. Augurandole il meglio cordiali saluti Dot.ssa Ilaria Cavina
Buongiorno, le consiglio di attivarsi quanto prima con un percorso poichè il fastidio causato potrebbe facilmente inficiare con l'apprendimento scolastico causando stress e disattenzione. Può provare l'EMDR o il Neurofeedback
Gentile signora,
l'ipnosi per l'acufene ha dimostrato un tasso di efficacia molto alta così come anche l'approccio della Terapia Breve Strategica, che mira alla totale rimozione del fischio percepito.
Le lascio alcuni testi per approfondire:
Zacchetti, E., Castelnuovo, G. (a cura di, 2014). Clinica psicologica in psicosomatica. Medicina e Psicologia Clinica fra corpo e mente. Milano: Franco Angeli.
Bartoletti, A; Nardone, G. (2018). La paura delle malattie. Psicoterapia Breve Strategica dell’ipocondria. Firenze: Ponte alle Grazie.
Nardone, G. (2005). Non c’è notte che non veda il giorno. La terapia in tempi brevi degli attacchi di panico. Firenze: Ponte alle Grazie.
Cordialmente,
dr. Germi
Gentile, mi spiace moltissimo per il problema di suo figlio, comprendo bene l’ invadenza di tale disturbo. Molti sono gli approcci che potrebbero essere utili uno tra questi la tecnica Emdr che agisce proprio su fattori traumatici e sulle conseguenze che i diversi traumi hanno sulla vita di chi li subisce. Le auguro di trovare la soluzione migliore per se e per suo figlio. Dr Pesce
Buongiorno,
L'acufene può riconoscere molte cause, sia organiche che psicologiche. A livello scientifico sono presenti alcuni studi che documentano l'efficacia dell'ipnosi e della psicoterapia ipnotica in questo genere di disturbi, come posso peraltro confermare anche per mia esperienza personale con psicoterapeuta ipnologo. L'ipnosi può aiutare a riassociare i meccanismi che sostengono una iperattenzione patologica verso il suono e, d'altra parte, anche sfruttare i meccanismi di neuroplasticità del sistema nervoso per attenuare o, in alcuni casi, far cessare il sintomo e la sofferenza da esso generata.
Le concause che sostengono il disturbo risultano spesso comunque complesse, e un consulto con uno specialista in psicoterapia ipnotica penso possa aiutare a definire meglio il caso,
Cordialmente,
Dott. Giovanni Zanette
Salve, le suggerisco di cercare un percorso di mindulness per giovani. Un percorso MBSR specificamente settato per questo tipo di problema.
A seconda della regione da cui scrive potrà avere accesso più o meno facile al servizio, per cui faccia ricerche online per vedere se trova istruttori in grado di aiutarla.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Salve, non pratico l'ipnosi e onestamente non posso darle indicazioni. Ha provato con l'agopuntura? Saluti SR

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