buongiorno. Mia mamma ha un prolasso uterovaginale di 4° grado ed e stato consgiliato l inserimento

Buongiorno. Consiglio di provare con misura più grande. Se sua madre non ha problemi fisici importanti e ha incontinenza urinaria le consiglio l'intervento chirurgico

Buongiorno,
Se vi sono controindicazioni ad eventuale intervento, si può provare con una misura più grande 95 o 100 oppure provare con pessari speciali (a ciotola, forati, cube, Hodge); per questi ultimi è opportuna una valutazione ginecologica poiché va valutato il tipo di pessario più adatto e non sono disponibili in farmacia, ma vanno ordinati (direttamente all’ompirtatore/distributore) poiché sono quasi sempre di provenienza estera (Germania, Francia, Canada, USA).

Dopo aver inserito il pessario anulare in silicone da 100 mm, raccomandare di mantenere la posizione allungata per qualche ora per consentire al pessario di mantenere la sua posizione. Più frequentemente il passario viene espulso subito dopo l’inserimetto.

Se non ha controindicazioni e le condizioni generali legate alla qualità della vita quotidiana della signora sono buone, ed anche l’aspettativa di vita, visto l’allungamento della stessa, deve rivolgersi esclusivamente ad un centro iperspecialistico che si occupi esclusivamente di queste problematiche uro-ginecologiche, per capire qual’e’ l’intervento indicato nel caso specifico oppure consigli altre possibilità.
Ma rivolgersi esclusivamente a questi Centri.

io proverei con un pessario in silicone da 75

Non è possibile esprimere un giudizio sulla opportunità di inserire un pessario e soprattutto sulla misura, senza una valutazione diretta del caso. Oltretutto non sempre aumentare la misura del pessario vuol dire favorire la sua tenuta, ed anzi paradossalmente potrebbe essere più facile far rimanere in sede un pessario più piccolo ma meglio ancorabile.

La cosa più semplice è utilizzare un pessario a forma di cubo, che non dovrebbe essere espulso dalla paziente. Naturalmente il tutto deve essere valutato durante la visita