Buongiorno mia madre il 24 aprile dovrà sotto porsi ad un intervento di sostituzione della valvola m
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Buongiorno mia madre il 24 aprile dovrà sotto porsi ad un intervento di sostituzione della valvola mitralica con inter vento a cuore aperto, in realtà si tratta di un secondo intervento, il primo in realtà si ė trattato di commisurotonda della valvola. Mi rivolgo a voi perchè a gennaio ha avuto un'ischemia probabilmente causata da una fibrillazione atriale che tutt'ora sta curando con cordarone sotto consiglio del cardiochirurgo. Vorrei chiedervi se la fibrillazione e l'evento ischemico possOno in qualche modo condizionare la buona riuscita delll'intervento. Grazie.
Buonasera, le chiedo scusa se leggo solo ora la sua domanda, ma mi fa piacere che comunque la mia risposta arrivi prima dell'intervento.
La fibrillazione atriale non rappresenta un fattore di rischio per la procedura ed immagino che se è recidiva a commissurotomia la aritmia sia oramai di vecchia data. Qualora sia comparsa da meno di 6 mesi e l'atrio non fosse eccessivamente dilatata la fibrillazione in alcuni casi può essere ablata con successo. Quanto all'evento ischemico, il danno può esporre a prolungata intubazione postoperatoria in relazione alla entità dei reliquati.
Le auguro un esito positivo.
La fibrillazione atriale non rappresenta un fattore di rischio per la procedura ed immagino che se è recidiva a commissurotomia la aritmia sia oramai di vecchia data. Qualora sia comparsa da meno di 6 mesi e l'atrio non fosse eccessivamente dilatata la fibrillazione in alcuni casi può essere ablata con successo. Quanto all'evento ischemico, il danno può esporre a prolungata intubazione postoperatoria in relazione alla entità dei reliquati.
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La fibrillazione atriale non è una controindicazione all'intervento, anzi la rafforza. In base alle dimensioni dell'atrio sinistro ed alla durata della fibrillazione atriale si può valutare di associare alla chirurgia della valvola mitralica anche un' ablazione transcatetere intraoperatoria dell'atrio sinistro e la chiusura dell'auricola sinistra. In merito alla pregressa ischemia cerebrale essendo passato più di un mese dall'episodio l'intervento può essere eseguito ma va prima eseguita una TAC cerebrale ed una consulenza neurologica. Tanti auguri.
Ogni patologia associata cardiaca e non intervengono nella determinazione del rischio chirurgico
La FA non controindica e non aumenta il rischio operatorio. Certamente è opportuno contestualmente escludere l'auricola sinistra e associare l'ablazione chirurgica dell'aritmie.
buonasera.
la maggior parte dei pazienti con disturbo della mitrale presentano nella loro storia episodi di firbrillazione atriale. Tale aritmia non rappresenta un rischio importante nel corso dell'intervento.
bisogna fare più attenzione al trattamento anticoagulante che la paziente dovra assumere dato che molto probabilmente impianterà una protesi.
per il discorso dell danno ischemico cerebrqle., bisognerebbe valutare l'estensione di tale danno e la presenza o meno di esiti.
grazie
la maggior parte dei pazienti con disturbo della mitrale presentano nella loro storia episodi di firbrillazione atriale. Tale aritmia non rappresenta un rischio importante nel corso dell'intervento.
bisogna fare più attenzione al trattamento anticoagulante che la paziente dovra assumere dato che molto probabilmente impianterà una protesi.
per il discorso dell danno ischemico cerebrqle., bisognerebbe valutare l'estensione di tale danno e la presenza o meno di esiti.
grazie
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