Buongiorno. Mia madre, 89 anni, ictus 8 anni fa, Alzheimer, accusa da qualche giorno una altalenanza

5 risposte
Buongiorno. Mia madre, 89 anni, ictus 8 anni fa, Alzheimer, accusa da qualche giorno una altalenanza di valori pressori. Ha iniziato con 230 su 185 (!) per poi scendere a 63 su 43! Questo non succede tutti i giorni, almeno per quanto riscontrato durante le misurazioni giornaliere, comunque si sta verificando abbastanza spesso. Ho notato che quando la pressione si alza, non ci sono sintomi evidenti, mentre quando si abbassa inizia a sonnecchiare in una maniera che mi fa paura! Faccio presente che la terapia che dovrebbe assumere per l'ipertensione è : pritor plus 40 mg mattina e pranzo, lercadip 10 mg la sera. Da tempo oramai avevamo quasi sospeso il pritor, somministrandoglielo solo all'occorrenza, perché i valori pressori erano abbastanza bassi, ora però si sta verificando questa pericolosa altalena e non so più come regolarmi. Faccio presente che mia madre si rifiuta di ingoiare le compresse , di conseguenza gliele somministriamo sbriciolate. Grazie per quanto potrete suggerirmi.
I soggetti a patologia come sua madre hanno spesso una deregolazione del sisitema vegetativo che regola la pressione
Personalmente mi accerterei che effettivamente abbia l’altalena che lei descrive, applicando ove possibile un holter pressorio e quindi creando sulla signora una terapia adatta

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Prima di tutto mi accerterei del buon funzionamento dello sfigmomanometro (l'apparecchio per misurare la pressione). Valori di minima di 185 (come da lei riferito) non li ho mai visti e comunque darebbero sicuramente sintomi importanti. Senza dubbio consiglierei un holter pressorio. Necessaria anche visita cardiologica ed ecg. Una volta effettuati questi accertamenti si potrà prescrivere una terapia adeguata.
Le persone con patologie neurologiche hanno spesso un'alternanza dei valori pressori. Condiglietei di verificare i valori da entrambe le braccia e di eseguire un Monitoraggio della pressione nelle 24 ore applicandolo sul braccio dove vengano riscontrati valori maggiori per verificare l'andamento presdorio nell'arco della giornata e concordare con il Cardiologo di fiducia il da farsi.
Gentile paziente francamente i dati che lei riporta mi sembrano frutto di un errore tecnico....in ogni caso quando si verifica una importante variabilità dei valori pressori è indicato eseguire un holter pressorio che certamente fornirà dati attendibili .
Buonasera, in merito alla sua presentazione clinica le consiglierei in primis una valutazione cardiologica con ecocardiogramma , Holter pressorio delle 24 ore e esami ematochimici che valutino funzionalità renale e epatica, sentendo anche il parere del neurologo per rivalutare, laddove ne faccia, la sua terapia neurologica.

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