Buongiorno, mia figlia di 15 anni ha avuto il primo menarca all'età di 11 anni e fin dai primi cicl

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Buongiorno,
mia figlia di 15 anni ha avuto il primo menarca all'età di 11 anni e fin dai primi cicli è sempre stata regolarissima, nell'ultimo anno e mezzo inseguito ad una dieta dimagrante ha perso 25 kg, attualmente è alta 155 per 49,5 kg di peso, il peso è stabile da 5 mesi ed ora è seguita da un nutrizionista. Il problema è che dal mese di maggio non ha il ciclo, a settembre l'ho portata dalla mia ginecologa che le ha fatto un'ecografia pelvica sovrapubica che è risultata normale, solo l'endometrio leggermente ridotto. e mi ha detto di aspettare che il ciclo sarebbe tornato da solo, siamo tornati poi a visita a fine novembre poiché il ciclo non era ancora tornato e la dottoressa ha rifatto l'ecografia e ha detto che era tutto normale, e mi ha fatto ha prescritto Dufaston 10 due compresse al giorno per 5 giorni, ma il ciclo non è tornato , abbiamo fatto gli esami ematici FSH PLASMATICO 4,79 / LH PLASMATICO 0.47 / PROGESTERONE PLASMATICO 0,59 /ACIDO FOLICO 11,47 / 17 B ESTRADIOLO 27.12 /VIT B 12 339 /INSULINEMIA 2,09 UI/ML / GLICEMIA 72 /VIT D 40 // FERRITINA 40 / PROLATTINA 9,51 / TSH2,45/ FT4 0.76 // FT3 2,45 / AB ANTIPERIOSSIDASI 0.30 / AB ANTITIREOGLOBULINA 00/ TRASFERRINA TOT 254 // SIDEREMIA 52 / EMOCROMO è OK , La ginecologa dice di aspettare e che il ciclo tornera' da se mi ha dato solo un integratore INOFAST 4 da prendere 21 giorni al mese sospendere poi per 7 giorni e ricominciare. Che ne pensate? RESTO IN ATTESA DI AIUTO GRAZIE
In questo caso, mi sembra abbastanza evidente la correlazione fra calo ponderale e alterazioni mestruali. Per quanto la riduzione del peso sia stata voluta, il corpo la sta percependo come una sorta di "minaccia" (carenza di cibo = devo evitare di riprodurmi e quindi sospensione del ciclo). La situazione non è certamente irreversibile, ma si dovrà trovare un nuovo equilibrio e forse riprendere qualche chilo potrebbe essere parte della soluzione. Dubito che il dufaston e l'inositolo la aiutino molto in questo. Data la giovane età della ragazza, molto delicata, credo sia poi fondamentale la collaborazione con il nutrizionista ed eventualmente con uno psicologo per darle messaggi condivisi, chiari, coerenti e non allarmistici.

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