Buongiorno, mia figlia ad agosto ha fratturato il 5°metatarsio del piede, è stata ingessata per 20 g

11 risposte
Buongiorno, mia figlia ad agosto ha fratturato il 5°metatarsio del piede, è stata ingessata per 20 giorni.. ha tolto il gesso dal pediatra una settimana fa e non è stata fatta nessuna lastra di controllo... ad oggi ancora zoppica e cammina male..volevo sapere se questa cosa è normale oppure no... C'è bisogno del tempo prima che si riprenda o magari c'è qualcosa che non va??
Buonasera, la zoppia di sua figlia è conseguenza della frattura, sommata al periodo di immobilizzazione della gamba causa gesso, il quale ha provocato uno squilibrio muscolare su tutto quanto l'arto inferiore e il bacino. E' una situazione perfettamente normale date le circostante e può essere risolta con un ciclo di trattamenti, il cui obiettivo in primis è lavorare su articolarità e forza muscolare. Se presente dolore o piede che si gonfia, consiglio lastra di controllo. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, è perfettamente normale che un periodo di immobilità così lungo porti a problematiche a carico della muscolatura e delle In genere le fratture del 5° metatarso in soggetti giovani non lasciano esiti. Sarebbe utile tuttavia qualche seduta di fisioterapia per migliorare la forza muscolare ed aiutare sua figlia a caricare in modo corretto sul piede e migliorare il cammino. Resto a disposizione.
Buongiorno
Piacere di conoscerla
Per prima cosa bisogna capire se la frattura del 5 metatarso è composta o scomposta (per capire se dopo la rimozione del gesso il carico può essere concesso o meno)
La zoppia potrebbe esserci dato che è stata tanto tempo ferma con stampelle e gamba sollevata; di conseguenza avrà bisogno di qualche settimana per riprendere una corretta deambulazione. Prima di impostare un ciclo di fisioterapia sicuramente la radiografia è consigliata per constatare l’entità del callo osseo.

Rimango a disposizione per ulteriori dubbi
Buona giornata
Buongiorno. E' normale dopo una frattura con conseguente immobilizzazione una zoppia iniziale, le avrebbero dovuto consigliare della fisioterapia per rieducare l'arto inferiore al carico e riprendere tono muscolare.
Resto a disposizione
Buona giornata
salve, le consiglio una lastra di controllo da portare al fisioterapista per iniziare un programma di recupero della mobilità articolare, della propriocezione, del rinforzo muscolare , ma soprattutto per il ripristino del corretto schema del passo e della deambulazione. svolgo la mia professione a roma può contattarmi se ha interesse. cordiali saluti.
salve, fondamentale è effettuare un RX di controllo e farla vedere all'ortopedico, dopo di che assolutamente effettuare delle sedute di fisioterapia per ripristinare il corretto funzionamento del passo ed eliminare possibili squilibri che si sono creati causa immobilizzazione.
Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi.
Secondo me dovrebbe seguire un buon programma riabilitativo
Buongiorno, dipende da quanto tempo ha tolto il gesso. E' normale che senta dolore e che ci sia zoppia da quando ha levato il gesso, però è assolutamente necessario svolgere riabilitazione fisioterapica per permettere a sua figlia di riprendere correttamente la funzionalità del suo piede e delle strutture circostanti. Se non si sottopone a recupero della mobilità e della forza muscolare, con il tempo potrebbero instaurarsi problematiche posturali e/o compensatorie che potrebbero causare dolore in futuro.
Questo soprattutto se sua figlia è molto giovane.
Per ulteriori informazioni, sono a disposizione
buongiorno, bisognerebbe sapere l'età di sua figlia per capire la modalità di consolidazione dell'osso. in ogni caso dovrebbe fare la riabilitazione per ridurre il dolore, recuperare l'articolarità di piede e caviglia e per riprendere a camminare correttamente.
saluti
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buongiorno, la sintomatologia potrebbe essere una normale conseguenza della frattura e del periodo di immobilità. Se i sintomi si protraggono per troppo tempo è il caso di effettuare accertamenti. Le consiglio di farle fare una valutazione da un fisioterapista se ha dubbi al riguardo, in modo da capire se vi sia la necessità o meno di riabilitazione

Esperti

Manuela Ferrario

Manuela Ferrario

Fisioterapista

Malgrate

Prenota ora
Celeste Camilli

Celeste Camilli

Fisioterapista

Terni

Prenota ora
Giusi Mosca

Giusi Mosca

Fisioterapista, Massofisioterapista

Casarano

Prenota ora
Alessandro	 Iannace

Alessandro Iannace

Fisioterapista

Grosseto

Luigi Rusciani

Luigi Rusciani

Dermatologo, Chirurgo plastico

Roma

Vito Carlucci

Vito Carlucci

Ortopedico, Neurologo, Medico legale

Roma

Domande correlate

Hai domande?

I nostri esperti hanno risposto a 80 domande su fisioterapia
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.