buongiorno, mi chiamo Jessica ho 28 anni, sempre avuto una vita normale, purtroppo da un mese soffro
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buongiorno, mi chiamo Jessica ho 28 anni, sempre avuto una vita normale, purtroppo da un mese soffro di insoddisfazione che mi provoca ansia e apatia verso tutto. ho avuto pensieri intrusivi, che sono partiti dal fare del male a me stessa, agli altri ed ora non mi sento piu soddisfatta della mia relazione, sto andando da una psicologa, ho fatto due sedute ma non riesco a capire perche non sono piu come prima e non riesco a ritrovare la serenità e voglia di vivere! ho paura di diventare depressa e di non poterne piu uscire portandomi ad atti brutti che non voglio fare e mi creano ansia. Cosa suggerite?
Cara ragazza, per capire quello che ti succede e provare un cambiamento c'è bisogno di un po' più di tempo.
In questo tipo di situazioni è molto importante imparare a gestire l'ansia e la paura dell'ansia, queste emozioni "negative" spesso vogliamo respingerle, e questo tipo di atteggiamento è una parte centrale del problema, È importante questo cambiamento di prospettiva su queste emozioni intense e dei pensieri collegati a essa come l'impulso a farti del male o fare del male a qualcuno.
In questo tipo di situazioni è molto importante imparare a gestire l'ansia e la paura dell'ansia, queste emozioni "negative" spesso vogliamo respingerle, e questo tipo di atteggiamento è una parte centrale del problema, È importante questo cambiamento di prospettiva su queste emozioni intense e dei pensieri collegati a essa come l'impulso a farti del male o fare del male a qualcuno.
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive perché posso comprendere il disagio connesso. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. La sua disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
Cara utente, prima di ottenere un cambiamento è necessario analizzare in maniera approfondita la sua situazione, capire come funziona il problema e identificare i meccanismi disfunzionali che lo alimentano. Successivamente sarà possibile individuare le strategie più idonee e funzionali per produrre i primi cambiamenti e miglioramenti e sviluppare nuove risorse e capacità personali nel fronteggiare e risolvere il problema. Cordiali saluti, Dr.ssa Serena Gabrielli
Buongiorno, grazie per avere condiviso. Sicuramente la scelta di rivolgerti ad una Professionista è un'ottima base. Si tratta di dare tempo al Processo e di monitorare eventuali stati/manifestazioni auto-distruttivi, che invito a condividere con la Psicologa. E' piuttosto normale, di fronte a certe manifestazioni non riconosciute di se, di sperimentare paura, a volte anche panico. Allo stesso tempo è molto importante sapere che il percorso verso dentro non sempre restituisce benessere immediato. Nel rimanere a disposizione, le auguro il meglio. Un caro saluto, Violante
Buongiorno cara Jessica, sappi che i dubbi e le paure che tutti abbiamo sono alla base dell’evoluzione dell’umanità perché, se ben affrontati, portano ad una consapevolezza maggiore di sé e dei propri strumenti interiori. Senza crisi non si cresce, senza una forza opposta non potremmo mai capire quale sia la nostra forza.
Il solo fatto di aver chiesto aiuto denota una buona volontà e forza da parte tua nel voler iniziare a portare alla luce ciò che ti appartiene dall’inizio: la tua essenza. Se vorrai potrai riflettere sul fatto di intraprendere un percorso psicoterapeutico che ti possa sostenere lavorando nel quotidiano e, al contempo, nei tuoi vissuti più profondi attraverso il dialogo, l’analisi dei sogni, la biografia familiare e gli eventi nel qui ed ora. Buona riflessione, un abbraccio.
Il solo fatto di aver chiesto aiuto denota una buona volontà e forza da parte tua nel voler iniziare a portare alla luce ciò che ti appartiene dall’inizio: la tua essenza. Se vorrai potrai riflettere sul fatto di intraprendere un percorso psicoterapeutico che ti possa sostenere lavorando nel quotidiano e, al contempo, nei tuoi vissuti più profondi attraverso il dialogo, l’analisi dei sogni, la biografia familiare e gli eventi nel qui ed ora. Buona riflessione, un abbraccio.
Salve Jessica le consiglio di approfondire i suoi vissuti con la psicologa che ha iniziato a vedere... spero possa essere un punto di riferimento con cui confrontarsi su queste esperienze dolorose che sta vivendo. A volte chiedere più pareri mentre si sta facendo già un percorso rischia di creare tanta confusione rispetto a se stessi, provi a percorrere una strada... se poi non dovesse trovarsi allora guarderà altrove!
Buona fortuna,
Dott.ssa Baiardo Bruni
Buona fortuna,
Dott.ssa Baiardo Bruni
Caro utente, mi dispiace per la situazione , ma consideri che ci vuole del tempo per comprendere cosa stia accadendo .
Le consiglio comunque di proseguire la psicoterapia
Saluti
Le consiglio comunque di proseguire la psicoterapia
Saluti
Buongiorno Jessica, credo che la scelta migliore per uscire da questo periodo che sta attraversando, l'abbia già presa. Iniziare una psicoterapia le farà trovare nuove risorse in sé stessa e vedere le cose in modo diverso. Due sedute sono veramente poche per poter fare un bilancio. Sicuramente questo percorso non la farà peggiorare per come teme.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cara Jessica, capisco il periodo di malessere che sta vivendo ma la strada giù l’ha intrapresa. Provi a darsi del tempo, il percorso di psicoterapia le fornirà gli strumenti più adeguati per poter gestire i suoi stati emotivi e scoprirà risorse interne ed esterne che non pensava di avere.
Buon lavoro
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Buon lavoro
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Buonasera Jessica, ha già fatto un passo molto importante a mio avviso nel chiedere aiuto ad una professionista per esser supportata nel momento che sta attraversando. Il suggerimento è di continuare a lavorare ed a confrontarsi con la psicoterapeuta con cui ha iniziato il suo percorso, condividendo direttamente con lei tutti i suoi vissuti e la sua esperienza ed impegnandosi nel prendersi cura di sé stessa per poter ritrovare gradualmente il proprio benessere e la propria salute. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Gentilissima Jessica, mi spiace per quello che sta provando e ritengo che l'aver iniziato un percorso con una terapeuta sia stata la scelta giusta. Ci vuole del tempo però, anche il suo malessere si è 'costruito' con il tempo. Vedrà che con la terapeuta riuscirà a individuare emozioni e pensieri che stanno dietro al suo malessere, insieme troverete le strategie più adatte ad affrontare le difficoltà e pian piano riuscirà a guardare al futuro in modo più sereno.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Miculian
I miei migliori auguri
Dott.ssa Miculian
Gentile Amica,
mi sento di incoraggiarla a proseguire il cammino che ha intrapreso: due sedute sono molto poche per poter giudicare un effettivo miglioramento in una situazione che probabilmente si è strutturata in anni. Forse proprio questa aspettativa di un veloce miglioramento potrebbe essere il primo ostacolo d discutere con la collega: da dove deriva?
con i migliori auguri,
dr. Ventura
mi sento di incoraggiarla a proseguire il cammino che ha intrapreso: due sedute sono molto poche per poter giudicare un effettivo miglioramento in una situazione che probabilmente si è strutturata in anni. Forse proprio questa aspettativa di un veloce miglioramento potrebbe essere il primo ostacolo d discutere con la collega: da dove deriva?
con i migliori auguri,
dr. Ventura
Gentile Jessica
La scelta di rivolgersi ad uno specialista, già da indicazioni preziose su come lei sta affrontando il suo stato di sofferenza.
Si è senz’altro mossa nel modo corretto.
Due sedute sono un po’ poche per poter valutare l’intervento e la sua risoluzione,
Questo suo bisogno di risolvere in tempi brevi forse meriterebbe un approfondimento adeguato, e protrebbe essere esso stesso fonte di ansia.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Tiziana Liverani
La scelta di rivolgersi ad uno specialista, già da indicazioni preziose su come lei sta affrontando il suo stato di sofferenza.
Si è senz’altro mossa nel modo corretto.
Due sedute sono un po’ poche per poter valutare l’intervento e la sua risoluzione,
Questo suo bisogno di risolvere in tempi brevi forse meriterebbe un approfondimento adeguato, e protrebbe essere esso stesso fonte di ansia.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Tiziana Liverani
Gentile utente di mio dottore,
per il suo malessere ha già chiesto aiuto ad una collega. I risultati di una psicoterapia si vedono nel tempo. Continui il percorso iniziato con fiducia e senza fretta. Nel caso in cui questo malessere e questi pensieri intrusivi al momento non le consentissero di svolgere le attività quotidiane regolarmente ne parli anche in seduta con la psicologa. Potrebbe esser valutata la possibilità di affiancare alla psicoterapia anche un trattamento farmacologico.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
per il suo malessere ha già chiesto aiuto ad una collega. I risultati di una psicoterapia si vedono nel tempo. Continui il percorso iniziato con fiducia e senza fretta. Nel caso in cui questo malessere e questi pensieri intrusivi al momento non le consentissero di svolgere le attività quotidiane regolarmente ne parli anche in seduta con la psicologa. Potrebbe esser valutata la possibilità di affiancare alla psicoterapia anche un trattamento farmacologico.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno Jessica, grazie per aver condiviso il suo stato d'animo. A mio parere per raggiungere un cambiamento deve prima analizzare in maniera più approfondita la sua situazione attuale ed anche i pensieri disfunzionali che alimentano la sua sofferenza.
Con l'aiuto della psicoterapia riuscirà ad apprendere nuove strategie di problem-solving per fronteggiare situazioni problematiche.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Rosa
Con l'aiuto della psicoterapia riuscirà ad apprendere nuove strategie di problem-solving per fronteggiare situazioni problematiche.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Rosa
Buongiorno Jessica, grazie della condivisione. Il suo malessere è molto recente e lei ha già intrapreso un percorso psicologico. Brava, ha fatto la cosa giusta e non ha perso tempo. Adesso deve avere pazienza, lo so che in questo momento è una cosa difficile, ma è l'unica cosa da fare. La psicoterapia ha i suoi tempi. Non siamo dispositivi elettronici che si sostituiscono, siamo fatti di emozioni, pensieri. I vissuti vanno esplorati e c'è un processo di consapevolezza che si deve attivare. Non rimaniamo sempre uguali, e le nuove esperienze ci aiutano a crescere. Abbia fiducia, un cordiale saluto dott.ssa Silvia Ragni
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Gentile utente, purtroppo le informazioni fornite non sono sufficienti a darle una spiegazione esaustiva.
In ogni caso, le pongo qualche domanda, al fine di sollecitarle utili riflessioni: in che modo l'insoddisfazione le provoca ansia e apatia? (stati d'animo opposti, che suppongo accadano in momenti diversi della giornata); cosa è successo un mese fa nella sua vita, tanto da scompensarla in questo modo?
Mi pare sia ancora nella fase preliminare/iniziale del percorso che ha intrapreso, deve darsi tempo per comprendere pienamente ciò che le è accaduto; la figura dell* Psicolog* Psicoterapeuta è la più indicata per accompagnarla in questo cammino.
Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
In ogni caso, le pongo qualche domanda, al fine di sollecitarle utili riflessioni: in che modo l'insoddisfazione le provoca ansia e apatia? (stati d'animo opposti, che suppongo accadano in momenti diversi della giornata); cosa è successo un mese fa nella sua vita, tanto da scompensarla in questo modo?
Mi pare sia ancora nella fase preliminare/iniziale del percorso che ha intrapreso, deve darsi tempo per comprendere pienamente ciò che le è accaduto; la figura dell* Psicolog* Psicoterapeuta è la più indicata per accompagnarla in questo cammino.
Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
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