Buongiorno. Mi chiamo Giorgia e ho 32 anni. Sono in cura da una psicologa e psicoterapeuta pe
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Buongiorno. Mi chiamo Giorgia e ho 32 anni. Sono in cura da una psicologa e psicoterapeuta per una depressione avvenuta. Tramite il mio medico curante abbiamo poi incominciato una cura anche con il farmaco escitalopram ( ne prendo 10 gocce al giorno)
Ora ho scoperto di essere incinta ( ho effettuato il test di gravidanza ieri)
Vorrei sapere se posso continuare con il farmaco o se è meglio sospenderlo.
( Purtroppo i miei medici si passano la palla uno con l'altro senza darmi una giusta risposta)
Ora ho scoperto di essere incinta ( ho effettuato il test di gravidanza ieri)
Vorrei sapere se posso continuare con il farmaco o se è meglio sospenderlo.
( Purtroppo i miei medici si passano la palla uno con l'altro senza darmi una giusta risposta)
Salve se vuole fugare ogni dubbio le consiglio di effettuare una consulenza teratologica dove raccoglieranno tutte le informazioni riguardo il suo stato di salute oltre alla terapia attualmente assunta.
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Buongiorno, questo dosaggio non dovrebbe dare problemi in corso di gravidanza.
Questo in linea del tutto teorica.
Inoltre in ogni gravidanza c’è comunque un (basso) rischio malformativo.
Aggiungo che è molto meglio affrontare la gravidanza con la futura madre in compenso psicopatologico piuttosto che scompensata.
Tutto però varia da caso a caso .
In questi casi io visito la paziente e chiedo una consulenza telefonica ad un centro gravidanze a rischio.
Così eventualmente posso prescrivere alcuni esami supplementari e valutare la modalità di allattamento, accompagnando la paziente al travaglio e alla maternità in modo sereno e informato.
Si appoggi a uno specialista psichiatra di fiducia.
Buona giornata
Questo in linea del tutto teorica.
Inoltre in ogni gravidanza c’è comunque un (basso) rischio malformativo.
Aggiungo che è molto meglio affrontare la gravidanza con la futura madre in compenso psicopatologico piuttosto che scompensata.
Tutto però varia da caso a caso .
In questi casi io visito la paziente e chiedo una consulenza telefonica ad un centro gravidanze a rischio.
Così eventualmente posso prescrivere alcuni esami supplementari e valutare la modalità di allattamento, accompagnando la paziente al travaglio e alla maternità in modo sereno e informato.
Si appoggi a uno specialista psichiatra di fiducia.
Buona giornata
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