Buongiorno malaptye daydreaming significa pensare a d una vita parallela e non riuscire a fermarsi q
20
risposte
Buongiorno malaptye daydreaming significa pensare a d una vita parallela e non riuscire a fermarsi quando si vuole oppure significa semplicemente pensare e fantasticare su qualcosa quando si vuole?
Buongiorno,
La condizione del maladaptive daydreaming, o malaptye daydreaming, è un fenomeno complesso che coinvolge la tendenza a immergersi in fantasie intense e prolungate che interferiscono con la vita quotidiana e le attività normali. Le persone che ne soffrono spesso trovano difficile controllare o interrompere le loro fantasie, che possono diventare così coinvolgenti da distogliere l'attenzione dalle responsabilità quotidiane, dai rapporti interpersonali e dalle attività sociali.
Il maladaptive daydreaming può manifestarsi in varie forme e intensità, ma in generale si tratta di un'esperienza che va oltre il semplice "pensare e fantasticare su qualcosa quando si vuole". Le persone affette da questa condizione possono ritrovarsi immersi in mondi immaginari elaborati e ricchi di dettagli, al punto da trascorrere ore a fantasticare e a perdere il contatto con la realtà circostante.
Questa incapacità di controllare i propri pensieri e di interrompere le fantasie può causare notevoli disagi e interferire con il funzionamento quotidiano, influenzando negativamente la qualità della vita e le relazioni personali.
Se lei o qualcuno che lei conosce si identifica con questa descrizione e sta vivendo difficoltà a causa del maladaptive daydreaming, potrebbe essere utile cercare il sostegno di un professionista della salute mentale che possa aiutare ad aiutare a comprendere meglio la condizione, adottare strategie per gestire i pensieri intrusivi e trovare modi per migliorare il funzionamento quotidiano.
A disposizione per ulteriori approfondimenti, un caro saluto
Dott.ssa Camilla Persico
La condizione del maladaptive daydreaming, o malaptye daydreaming, è un fenomeno complesso che coinvolge la tendenza a immergersi in fantasie intense e prolungate che interferiscono con la vita quotidiana e le attività normali. Le persone che ne soffrono spesso trovano difficile controllare o interrompere le loro fantasie, che possono diventare così coinvolgenti da distogliere l'attenzione dalle responsabilità quotidiane, dai rapporti interpersonali e dalle attività sociali.
Il maladaptive daydreaming può manifestarsi in varie forme e intensità, ma in generale si tratta di un'esperienza che va oltre il semplice "pensare e fantasticare su qualcosa quando si vuole". Le persone affette da questa condizione possono ritrovarsi immersi in mondi immaginari elaborati e ricchi di dettagli, al punto da trascorrere ore a fantasticare e a perdere il contatto con la realtà circostante.
Questa incapacità di controllare i propri pensieri e di interrompere le fantasie può causare notevoli disagi e interferire con il funzionamento quotidiano, influenzando negativamente la qualità della vita e le relazioni personali.
Se lei o qualcuno che lei conosce si identifica con questa descrizione e sta vivendo difficoltà a causa del maladaptive daydreaming, potrebbe essere utile cercare il sostegno di un professionista della salute mentale che possa aiutare ad aiutare a comprendere meglio la condizione, adottare strategie per gestire i pensieri intrusivi e trovare modi per migliorare il funzionamento quotidiano.
A disposizione per ulteriori approfondimenti, un caro saluto
Dott.ssa Camilla Persico
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno,
quello di cui parla è la tendenza ad immergersi nelle fantasie. Questo alle volte lo può rappresentare un problema per il soggetto che ne è affetto. Nel caso, resto disponibile per ulteriori approfondimenti.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
quello di cui parla è la tendenza ad immergersi nelle fantasie. Questo alle volte lo può rappresentare un problema per il soggetto che ne è affetto. Nel caso, resto disponibile per ulteriori approfondimenti.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, il maladaptive daydreaming è considerato un disturbo psicologico che porta le persone a fantasticare in maniera disfunzionale. Occorre, attraverso una dettagliata anamnesi, l'ausilio di test e l'osservazione clinica, comprendere se tale comportamento è la manifestazione di eventuali patologie o condizioni sottostanti per cui aiutare la persona capendo le cause del fenomeno. Per ulteriori approfondimenti, rimango a disposizione per un eventuale consulto.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente, ciò a cui si riferisce è la tendenza di un individuo a perdersi nelle sue fantasie, di versa natura e contenuto. Di per sé non è un fenomeno disfunzionale finché non intacca le normali attività della vita del soggetto. Se diventa pervasiva, difficile da controllare e reca malessere al soggetto, sarebbe importante che la persona che ne riconosce i sintomi chieda aiuto ad un professionista per comprenderne le cause, il significa e lavorare su tale vissuto. Rimango a disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Il confine sta non tanto nel distinguere tra realtà e fantasia, quanto piuttosto nel saper riconoscere l'una e l'altra all'occorrenza. Quanto questo comportamento mi permette di stare nella realtà quando scelgo di farlo , e che funzione ha per me quando invece mi ci immergo per trovare un conforto o un luogo sicuro.. credo sia importante porsi queste ed altre domande ! In bocca al lupo
Caro Utente,
innanzitutto grazie per aver esposto qui i suoi dubbi.
Chi soffre di maladaptive daydreaming, in italiano anche definito come “Disturbo da fantasia compulsiva” può trovarsi a fantasticare per ore e con sistematicità, e interrompere una trama mentale per poi riprenderla poco dopo tanto da assumere una vera e propria storyline mentale. Tutto ciò è mantenuto da un obbligo interno a chi ne soffre, che lo spinge a continuare a fantasticare, configurando una forma di dipendenza molto simile a quella che ci spinge a vedere il prossimo episodio della nostra serie Tv preferita.
La sofferenza psicologica derivante da questa condizione si riferisce per lo più a tre punti:
• Alla difficoltà nel controllo del desiderio di fantasticare;
• Al disagio legato alla possibilità che le eccessive fantasie possano aver interferito con le proprie relazioni personali e con gli obiettivi reali;
• Alla vergogna legata all’uso delle fantasie, e ai conseguenti sforzi per tenerle nascoste.
Spero di esserle stata di aiuto,
Dott.ssa Giada Valmonte
innanzitutto grazie per aver esposto qui i suoi dubbi.
Chi soffre di maladaptive daydreaming, in italiano anche definito come “Disturbo da fantasia compulsiva” può trovarsi a fantasticare per ore e con sistematicità, e interrompere una trama mentale per poi riprenderla poco dopo tanto da assumere una vera e propria storyline mentale. Tutto ciò è mantenuto da un obbligo interno a chi ne soffre, che lo spinge a continuare a fantasticare, configurando una forma di dipendenza molto simile a quella che ci spinge a vedere il prossimo episodio della nostra serie Tv preferita.
La sofferenza psicologica derivante da questa condizione si riferisce per lo più a tre punti:
• Alla difficoltà nel controllo del desiderio di fantasticare;
• Al disagio legato alla possibilità che le eccessive fantasie possano aver interferito con le proprie relazioni personali e con gli obiettivi reali;
• Alla vergogna legata all’uso delle fantasie, e ai conseguenti sforzi per tenerle nascoste.
Spero di esserle stata di aiuto,
Dott.ssa Giada Valmonte
Gentile utente, il maladaptive daydreaming consiste generalmente in un'attività di fantasia compulsiva che interferisce con la quotidianità. Il termine "maladaptive" significa "disadattivo", proprio in ragione di questa interferenza con il normale funzionamento. Pertanto, implica un'incapacità di controllo di questa tendenza a fantasticare. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Buongiorno, sognare sveglio ci permette di fantasticare con situazioni che ci piacerebbe vivere. A volte è un modo di liberarsi da una realtà che possiamo sentire noiosa, oppressiva. Bisognerebbe valutare se questa necessità di evadersi è disadattiva, nel senso che interferisca troppo nella sua vita quotidiana. Sicuramente sarebbe interessante indagare in terapia il contenuto di queste fantasie, senza giudicarle. La nostra immaginazione ci dice molto di noi stessi, cosa ci manca e cosa vogliamo diventare. Lavorare su questi aspetti può permetterci di vivere meglio la realtà, essere più soddisfatti.
Buongiorno, il daydreaming è il fantasticare ad occhi aperti, tendenzialmente su situazioni quotidiane e reali. Di solito si "sognano" situazioni desiderate, di successo lavorativo o interpersonale (come una promozione o ricevere complimenti e attenzioni durante una serata con amici). Queste fantasticherie sono comuni e normali. A volte si indugia troppo in queste fantasticherie (che ci fanno provare piacere e che ci rimandano un'immagine positiva di noi), e specialmente in momenti di difficoltà ,quando le cose non vanno come vorremmo, il tempo usato in questo genere di fantasticherie è eccessivo e ci porta a conseguenze negative nella nostra vita quotidiana. Questo è il malaptye daydreaming. Il daydreaming è facilmente controllabile e una persona può scegliere di smettere con facilità, nel malaptye daydreaming invece è molto complicato rinunciare alle proprie fantasticherie. Per farle un paragone è come godersi un buon bicchiere di vino rosso a cena (daydreaming) o fare abuso di alcol (malaptye daydreaming). Spero di essere stata sufficientemente chiara. Resto a disposizione. Dott.ssa Elena Sirotti
Buonasera
Il termine "maladaptive daydreaming" (fantasie diurne disadattive) si riferisce a un tipo specifico di fantasticheria che può interferire significativamente con la vita quotidiana di una persona. A differenza del semplice fantasticare o sognare ad occhi aperti, che può essere una normale parte del pensiero quotidiano e spesso non causa problemi, il maladaptive daydreaming è caratterizzato da fantasie così intense e coinvolgenti da diventare difficili da controllare e da interrompere.
Le persone che sperimentano maladaptive daydreaming possono trascorrere molte ore al giorno immerse in mondi immaginari dettagliati, tanto che questa attività può interferire con il lavoro, lo studio, le relazioni e altre attività quotidiane. Questa forma di fantasticheria può diventare una sorta di "dipendenza" mentale, in cui la persona si sente spinta a ritornare ripetutamente ai suoi sogni ad occhi aperti, anche quando vorrebbe smettere o ha bisogno di concentrarsi su altre cose.
Se ti riconosci in questa descrizione e senti che le tue fantasie diurne stanno influenzando negativamente la tua vita, potrebbe essere utile parlare con un professionista della salute mentale. Un terapeuta può aiutarti a esplorare le cause sottostanti di queste fantasie, sviluppare strategie per gestirle meglio e trovare modi più equilibrati per affrontare lo stress e le sfide quotidiane.
Sono a disposizione per ulteriori domande o per discutere di questo in modo più approfondito. Prenditi cura di te.
Sono disponibile anche online
Cordiali saluti
Dott. Tiziana Vecchiarini
Il termine "maladaptive daydreaming" (fantasie diurne disadattive) si riferisce a un tipo specifico di fantasticheria che può interferire significativamente con la vita quotidiana di una persona. A differenza del semplice fantasticare o sognare ad occhi aperti, che può essere una normale parte del pensiero quotidiano e spesso non causa problemi, il maladaptive daydreaming è caratterizzato da fantasie così intense e coinvolgenti da diventare difficili da controllare e da interrompere.
Le persone che sperimentano maladaptive daydreaming possono trascorrere molte ore al giorno immerse in mondi immaginari dettagliati, tanto che questa attività può interferire con il lavoro, lo studio, le relazioni e altre attività quotidiane. Questa forma di fantasticheria può diventare una sorta di "dipendenza" mentale, in cui la persona si sente spinta a ritornare ripetutamente ai suoi sogni ad occhi aperti, anche quando vorrebbe smettere o ha bisogno di concentrarsi su altre cose.
Se ti riconosci in questa descrizione e senti che le tue fantasie diurne stanno influenzando negativamente la tua vita, potrebbe essere utile parlare con un professionista della salute mentale. Un terapeuta può aiutarti a esplorare le cause sottostanti di queste fantasie, sviluppare strategie per gestirle meglio e trovare modi più equilibrati per affrontare lo stress e le sfide quotidiane.
Sono a disposizione per ulteriori domande o per discutere di questo in modo più approfondito. Prenditi cura di te.
Sono disponibile anche online
Cordiali saluti
Dott. Tiziana Vecchiarini
Biongiorno, ciò di cui parla è l'inclinazione a perdersi nlon delle fantasie, di versa natura e contenuto. Questo diventa disfunzionale quando influenza la routine e le normali attività/relazioni della vita dell'individuo . Se questo acvade sarebbe utile rivolgersi ad un professionista per comprendere le cause e il significato.
Buona giornata, dott. Ssa Chiara Carraro
Buona giornata, dott. Ssa Chiara Carraro
Il termine viene utilizzato quando le fantasie sono pervasive e poco gestibili. Va comunque inteso come la descrizione di un sintomo e non una malattia di per sé.
Il problema da affrontare sarebbe come bilanciare una vita troppo sbilanciata su fantasticare e poco sulla realizzazione concreta di movimenti (in senso ampio e relazionale) soddisfacenti.
Dr.Alessandro Bianchi
Istituto di Psicologia Funzionale di Firenze
Il problema da affrontare sarebbe come bilanciare una vita troppo sbilanciata su fantasticare e poco sulla realizzazione concreta di movimenti (in senso ampio e relazionale) soddisfacenti.
Dr.Alessandro Bianchi
Istituto di Psicologia Funzionale di Firenze
Buongiorno! Il maladaptive daydreaming significa pensare a una vita immaginaria e non riuscire a fermarsi quando si vuole, non è solo il semplice fantasticare su qualcosa a proprio piacimento. Se senti che questi pensieri stanno diventando difficili da gestire, sono qui per aiutarti. Rivolgersi a uno psicologo può fare una grande differenza nel trovare equilibrio e serenità.
Salve, il fenomeno si riferisce a fantasie su cui il soggetto si sente assorbito.
Sarebbe utile approfondirne la funzione protettiva ovvero da cosa si protegge il soggetto ed indagarne i costi e i benefici
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Sarebbe utile approfondirne la funzione protettiva ovvero da cosa si protegge il soggetto ed indagarne i costi e i benefici
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Gentile utente, il termine "maladaptive daydreaming" si riferisce a un fenomeno in cui una persona si ritrova a sognare ad occhi aperti in modo eccessivo e incontrollabile, spesso al punto da interferire con la vita quotidiana. Questo tipo di fantasticheria non è semplicemente un pensare a qualcosa di piacevole o sognare ad occhi aperti per svago, ma è una condizione in cui il sognare ad occhi aperti diventa un'attività dominante e difficile da interrompere.
Le persone che sperimentano il maladaptive daydreaming spesso creano mondi immaginari molto dettagliati e complessi, con trame e personaggi ricorrenti, e possono passare ore al giorno immersi in questi sogni ad occhi aperti. Questo comportamento può portare a una significativa compromissione delle attività quotidiane, delle relazioni sociali e del rendimento lavorativo o scolastico.
Quindi, per rispondere alla sua domanda, il maladaptive daydreaming si riferisce specificamente a una forma di sognare ad occhi aperti che non si riesce a fermare facilmente e che può avere un impatto negativo sulla vita della persona. Non è semplicemente pensare o fantasticare su qualcosa quando si vuole, ma è una forma di sognare ad occhi aperti che può diventare problematica e difficilmente controllabile. Resto a disposizione per ulteriori domande o approfondimenti. Un saluto. Dott.ssa Pasqualina Annoso.
Le persone che sperimentano il maladaptive daydreaming spesso creano mondi immaginari molto dettagliati e complessi, con trame e personaggi ricorrenti, e possono passare ore al giorno immersi in questi sogni ad occhi aperti. Questo comportamento può portare a una significativa compromissione delle attività quotidiane, delle relazioni sociali e del rendimento lavorativo o scolastico.
Quindi, per rispondere alla sua domanda, il maladaptive daydreaming si riferisce specificamente a una forma di sognare ad occhi aperti che non si riesce a fermare facilmente e che può avere un impatto negativo sulla vita della persona. Non è semplicemente pensare o fantasticare su qualcosa quando si vuole, ma è una forma di sognare ad occhi aperti che può diventare problematica e difficilmente controllabile. Resto a disposizione per ulteriori domande o approfondimenti. Un saluto. Dott.ssa Pasqualina Annoso.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 40 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente, è molto importante che lei stia cercando di comprendere meglio il significato di "daydreaming". Il termine può avere diverse sfumature a seconda del contesto e dell'intensità con cui lo si vive. Nel senso più generale, "daydreaming" significa semplicemente lasciar vagare la mente, fantasticando su qualcosa di piacevole o interessante. Questo tipo di fantasticheria è normale e comune, e può essere un modo per rilassarsi, per esplorare nuove idee, o semplicemente per evadere dalla routine quotidiana. Ci sono altre situazioni in cui il daydreaming può diventare più intenso e difficile da controllare. Quando pensa a una "vita parallela" e trova difficile fermarsi quando lo desidera, potrebbe trattarsi di un fenomeno più complesso. In questi casi, le fantasie diventano frequenti e interferiscono con la vita quotidiana e le responsabilità.
Se sente che il suo daydreaming rientra in questa seconda categoria e tutto questo sta avendo un impatto negativo sulla sua vita, potrebbe essere utile parlarne con un professionista. Non c'è nulla di sbagliato nel sognare ad occhi aperti, ma come tutte le cose, è importante che rimanga in un equilibrio sano. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti o sostegno, non esiti a contattarmi. Dott.ssa Baldelli
Se sente che il suo daydreaming rientra in questa seconda categoria e tutto questo sta avendo un impatto negativo sulla sua vita, potrebbe essere utile parlarne con un professionista. Non c'è nulla di sbagliato nel sognare ad occhi aperti, ma come tutte le cose, è importante che rimanga in un equilibrio sano. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti o sostegno, non esiti a contattarmi. Dott.ssa Baldelli
Gentile utente,
il Maladaptive Daydreaming si riferisce all' attività di fantasia compulsiva in cui una persona sperimenta regolarmente "sogni ad occhi aperti" che però sono così intensi e vividi da occupare una quantità eccessiva di tempo e tali da interferire con la capacità di svolgere le normali funzioni quotidiane. Rientra in una forma di dipendenza comportamentale. Il sognare ad occhi aperti potrebbe riferirsi a un meccanismo di difesa, una strategia di autoregolazione interna volta a creare un mondo interiore di conforto che permetta di fronteggiare una realtà difficile. Intraprendere un percorso psicologico potrebbe aiutarla a capire da cosa si sta difendendo ed eventualmente le consentirebbe di trovare ed utilizzare strategie più funzionali ed efficaci. Dott.ssa Rapicavoli
il Maladaptive Daydreaming si riferisce all' attività di fantasia compulsiva in cui una persona sperimenta regolarmente "sogni ad occhi aperti" che però sono così intensi e vividi da occupare una quantità eccessiva di tempo e tali da interferire con la capacità di svolgere le normali funzioni quotidiane. Rientra in una forma di dipendenza comportamentale. Il sognare ad occhi aperti potrebbe riferirsi a un meccanismo di difesa, una strategia di autoregolazione interna volta a creare un mondo interiore di conforto che permetta di fronteggiare una realtà difficile. Intraprendere un percorso psicologico potrebbe aiutarla a capire da cosa si sta difendendo ed eventualmente le consentirebbe di trovare ed utilizzare strategie più funzionali ed efficaci. Dott.ssa Rapicavoli
Gentile utente, il maladaptive daydreaming è un disturbo da fantasia compulsiva questo avviene perchè la persona crea continue fantasie molto vivide e soprattutto coinvolgenti, creando personaggi, luoghi e trame molto dettagliate. La problematica insorge quando si ha difficoltà a smettere di fantasticare, causando difficoltà a prendere sonno ed un forte desiderio di ritornare a fantasticare. Ciò accade soprattutto per allontanarsi dalla realtà poichè in quei contesti non vi è benessere. Resto a sua disposizione Dott.ssa Valentina Pisciotta.
Salve, la definizione corretta è più vicina alla prima che Lei stessa ha dato, e il fenomeno assume maggiore rilevanza quanto più va a limitare le quotidiane attività della persona, la quale inizia a perdere il controllo dei propri pensieri e tende a dissociarsi con la mente sempre più frequentemente. Sarebbe opportuno approfondirne le cause.
Un caro saluto,
Dott.ssa Simona Di Napoli
Un caro saluto,
Dott.ssa Simona Di Napoli
Buongiorno,
La dottoressa Camilla Persico è stata molto esaustiva, nello spiegare in cosa consista il fenomeno e quando questo risulta disagiante.
Nella mindifulness e nelle neuroscienze, i circuiti neuronali che portano a questo fenomeno vengono spesso chiamati mind-wandering (cioè mente errante).Questi possono portare ad ansie, incapacità di concentrazione o gestione delle emozioni, comportamenti disadattivi, insonnia e molto altro. Nel concreto, uno dei modi per potersi sentire meno invasi da questi meccanismi, è quello di aumentare le proprie capacità di concentrazione.
Ci sono numerose soluzioni:
-Un corso di mindfulness di 8 settimane (Mindfulness MBSR), nel quale si apprende a meditare e quindi a potenziare la propria concentrazione. Si impara a rapportarsi in modo più presente e consapevole con questi meccanismi di fantasie e anche a notare quando si attivano, perchè e a cosa portano.
-Con un gruppo di psicoterapia, potrete vedere anche che questa difficoltà è molto più comune di ciò che si pensa. In base all’orientamento del professionista, imparare numerose strategie da utilizzare per essere più presenti.
Che sia un gruppo di psicoterapia, un istruttore di mindfulness oppure delle sedute con uno psicologo, la cosa più importante (per me) è quella di cercare un* professionista che la faccia sentire a suo agio, per poter determinare i suoi obiettivi di crescita, senza sentirsi giudicat* o sbagliat*. La connessione e il rapporto paziente-psicologo è l’elemento più importante e salvifico.
In ogni caso, è essenziale tenere a mente che il pensiero non è mai del tutto controllabile. Nelle meditazioni validate scientificamente, che vengono utilizzate in numerosi ambiti (in ospedale, nelle ricerche scientifiche, per potenziare il rendimento sportivo, scolastico, ecc.) il pensiero viene trattato come uno dei sensi (olfatto, vista, gusto, ecc.).
I sensi non si possono controllare, ci espongono anche a situazioni spiacevoli. Dare il giusto peso alle informazioni che da essi ci giungono permette di raggiungere i traguardi che ci rendono felici.
Le auguro il meglio in ogni sua forma.
La dottoressa Camilla Persico è stata molto esaustiva, nello spiegare in cosa consista il fenomeno e quando questo risulta disagiante.
Nella mindifulness e nelle neuroscienze, i circuiti neuronali che portano a questo fenomeno vengono spesso chiamati mind-wandering (cioè mente errante).Questi possono portare ad ansie, incapacità di concentrazione o gestione delle emozioni, comportamenti disadattivi, insonnia e molto altro. Nel concreto, uno dei modi per potersi sentire meno invasi da questi meccanismi, è quello di aumentare le proprie capacità di concentrazione.
Ci sono numerose soluzioni:
-Un corso di mindfulness di 8 settimane (Mindfulness MBSR), nel quale si apprende a meditare e quindi a potenziare la propria concentrazione. Si impara a rapportarsi in modo più presente e consapevole con questi meccanismi di fantasie e anche a notare quando si attivano, perchè e a cosa portano.
-Con un gruppo di psicoterapia, potrete vedere anche che questa difficoltà è molto più comune di ciò che si pensa. In base all’orientamento del professionista, imparare numerose strategie da utilizzare per essere più presenti.
Che sia un gruppo di psicoterapia, un istruttore di mindfulness oppure delle sedute con uno psicologo, la cosa più importante (per me) è quella di cercare un* professionista che la faccia sentire a suo agio, per poter determinare i suoi obiettivi di crescita, senza sentirsi giudicat* o sbagliat*. La connessione e il rapporto paziente-psicologo è l’elemento più importante e salvifico.
In ogni caso, è essenziale tenere a mente che il pensiero non è mai del tutto controllabile. Nelle meditazioni validate scientificamente, che vengono utilizzate in numerosi ambiti (in ospedale, nelle ricerche scientifiche, per potenziare il rendimento sportivo, scolastico, ecc.) il pensiero viene trattato come uno dei sensi (olfatto, vista, gusto, ecc.).
I sensi non si possono controllare, ci espongono anche a situazioni spiacevoli. Dare il giusto peso alle informazioni che da essi ci giungono permette di raggiungere i traguardi che ci rendono felici.
Le auguro il meglio in ogni sua forma.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.