Buongiorno. Lo stare a pancia in giù, per motivi che non sto a spiegare, mi ha causato gravi problem
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Buongiorno. Lo stare a pancia in giù, per motivi che non sto a spiegare, mi ha causato gravi problemi di salute. La sera io mi addormento supino, ma la notte mi sposto sul fianco (senza stare a pancia in giù), ma ho come l'impressione, molte notti, di dormire a pancia in giù mentre sono incosciente. E' plausibile che, visto che ho quest'ansia incessante e questa paura di dormire a pancia in giù (anche durante il giorno), che poi la notte per quest'ansia sogno di essere a pancia in giù, mentre in realtà non lo sono? Può essere l'ansia (che ripeto, è persistente sia di giorno sia di sera) e quindi in realtà io non sono a pancia in giù ma per l'ansia sogno di esserlo? grazie
Buonasera, non credo sia possibile rispondere al suo quesito. Tuttavia avendo lei più volte lamentato la presenza di ansia persistente le suggerisco di rivolgersi ad un professionista per un consulto. Un caro saluto
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Salve e grazie per il suo racconto. Credo che sia possibile che quest'ansia di cui parla la porti alla convinzione di aver dormito a pancia in giù, nonostante magari nella notte non lo abbia fatto.
Questo è però un dato di realtà di cui non siamo in possesso e, a meno che non si registri per tutta la notte, non lo sapremo mai. Le consiglio di intraprendere un percorso che possa aiutarla ad alleviare l'ansia di cui parla, in modo tale che possa dormire più serenamente e vivere con più tranquillità anche i momenti di veglia.
Resto a disposizione, dott.ssa Covri Annalisa.
Questo è però un dato di realtà di cui non siamo in possesso e, a meno che non si registri per tutta la notte, non lo sapremo mai. Le consiglio di intraprendere un percorso che possa aiutarla ad alleviare l'ansia di cui parla, in modo tale che possa dormire più serenamente e vivere con più tranquillità anche i momenti di veglia.
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Buongiorno, mi trovo d'accordo con le colleghe che, con queste informazioni, non è possibile dare risposte adeguate e che tuttavia per l'ansia che sente di avere è opportuno che Lei si rivolga ad un professionista psicoterapeuta che possa aiutarla a comprendere i motivi del suo disagio
Gentile utente, se in passato questa posizione le ha causato problemi di salute, immagino che lei ora abbia il timore che possano ripresentarsi, tendendo pertanto ad anticipare il pericolo. Tale tendenza all'anticipazione sembra sia dettata da uno stato ansioso, e pertanto da uno stato di allarme. La focalizzazione sulla postura notturna potrebbe essere un modo per non fare i conti con quello che nella vita la agita; pertanto, sarebbe opportuno approfondire origine e cause contestuali di quest'ansia persistente. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
salve,percheè,quando, cosa accadeva nella sua vita quando ha la prima volta formulato questo pensiero? occorre comprenderlo con una psicoterapia.
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Leggendola mi viene spontanea una domanda: perchè quest'ansia incessante di dormire a pancia in giù? Che significato ha per lei? Cosa è successo in passato, e come ha paura che questa posizione o questa abitudine possano segnarla ancora e in futuro? Io credo che, al di là della posizione fisica, se l'ansia non la abbandona ci sia bisogno di interrogarsi sul perchè questa cosa ha tutto questo peso sulla sua vita. Solo entrando dentro a questa domanda le sarà forse possibile liberarsi di questo problema. Se avesse bisogno di ulteriore supporto mi trova a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti
Gentile utente, difficile rispondere alla domanda, ha pensato di approfondire con uno specialista, per contestualizzare meglio la sintomatologia?
Potrebbe essere utile. Cordialmente, Giada di veroli
Potrebbe essere utile. Cordialmente, Giada di veroli
Salve, le suggerisco un percorso di psicoterapia ad orientamento cognitivo comportamentale per lavorare sui pensieri che generano la sua ansia e sui meccanismi che la mantengono
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Buongiorno, potrebbe essere l'ansia eccessiva che riporta l'attenzione sempre sul fattore sonno. Provi a registrarsi mentre dorme per vedere se effettivamente passa la notte a pancia in giù come pensa.
Poi assieme a un terapeuta può lavorare sui pensieri che le stanno generando tutta questa ansia.
Dott.ssa Sara Passavanti
Poi assieme a un terapeuta può lavorare sui pensieri che le stanno generando tutta questa ansia.
Dott.ssa Sara Passavanti
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera,
è possibile che la sua sia solo una sensazione e non corrisponda alla realtà. Tuttavia è impossibile rispondere in maniera realistica al suo quesito poichè non siamo in possesso di dati realistici per farlo.
Le consiglio un percorso terapeutico per affrontare l'ansia e la causa ad essa connessa. Valuti un percorso con terapia EMDR per l'elaborazione dell'evento traumatico che ha descritto.
Un caro saluto
Dott.ssa Michela Randa
è possibile che la sua sia solo una sensazione e non corrisponda alla realtà. Tuttavia è impossibile rispondere in maniera realistica al suo quesito poichè non siamo in possesso di dati realistici per farlo.
Le consiglio un percorso terapeutico per affrontare l'ansia e la causa ad essa connessa. Valuti un percorso con terapia EMDR per l'elaborazione dell'evento traumatico che ha descritto.
Un caro saluto
Dott.ssa Michela Randa
Buona sera grazie per aver condiviso il suo problema con noi. E chiaro che per lei lo stare a pancia in giù costituisce un pericolo reale e per questo motivo è comprensibile la sua paura di trovarsi in quella posizione. La sua ansia emerge nella situazione (il sonno) in cui essendo privo di coscienza non può tenere sotto controllo la sua posizione. L'ansia viene a ricordarle sempre di non abbassare la guardia perché potrebbe trovarsi in una situazione di pericolo. Potrebbe sembrare funzionale ma se il pericolo non é reale (e questo noi non lo sappiamo dai dati che ci presenta) allora forse sarebbe utile per lei intraprendere un percorso psicoterapeutico per fare un po' di luce sugli eventi che l'hanno portata a stare così male e i vissuti correlati, al fine di migliorare la qualità della vita e anche (importantissimo) del riposo notturno. Un caro saluto Dott.ssa Barbara Semeraro
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Cosa è successo in passato, e come ha paura che questa posizione o questa abitudine possano segnarla ancora e in futuro? Io credo che, al di là della posizione fisica, se l'ansia non la abbandona ci sia bisogno di interrogarsi sul perchè questa cosa ha tutto questo peso sulla sua vita. Solo entrando dentro a questa domanda le sarà forse possibile liberarsi di questo problema. Lei si rivolga ad un professionista psicoterapeuta che possa aiutarla a comprendere i motivi del suo disagio.
Gentile utente, grazie per la condivisione! è difficoltoso poterle dare una risposta esaustiva, e quello che mi sento di consigliarle è di intraprendere dei colloqui di terapia, in modo da esplorare e comprendere a fondo quanto le sta accadendo!
cordiali saluti
AV
cordiali saluti
AV
La ringrazio per aver condiviso le sue difficoltà, immagino possa non essere sempre un passo semplice.
Riconosco che sta attraversando un momento difficile ed è giusto che sappia che ha diritto a chiedere aiuto ora che il percorso si fa tortuoso. Il disagio che sta sperimentando è significativo e merita tutta l'attenzione e la cura possibili.
Tra l’altro, la sua domanda ha un contenuto rilevante, è preziosa per amplificare delle riflessioni. Rispondere in questa modalità rischierebbe di semplificare troppo o banalizzare un’opportunità di conoscenza di sé.
La incoraggio vivamente a considerare un percorso psicologico. Un professionista qualificato può offrirle supporto e strumenti preziosi per affrontare e superare le difficoltà che sta vivendo. Fare questo passo può rappresentare un importante atto di amore e cura verso se stesso e il suo benessere.
Le invio un caro saluto, restando a disposizione.
Tra l’altro, la sua domanda ha un contenuto rilevante, è preziosa per amplificare delle riflessioni. Rispondere in questa modalità rischierebbe di semplificare troppo o banalizzare un’opportunità di conoscenza di sé.
La incoraggio vivamente a considerare un percorso psicologico. Un professionista qualificato può offrirle supporto e strumenti preziosi per affrontare e superare le difficoltà che sta vivendo. Fare questo passo può rappresentare un importante atto di amore e cura verso se stesso e il suo benessere.
Le invio un caro saluto, restando a disposizione.
Buongiorno non crede sarebbe interessante affrontare il significato simbolico del tuo pensiero ricorrente?
Mi contatti se interessato
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Salve, il suo racconto, un po’ confuso peraltro, meriterebbe unapprofondimento in sede di psicoterapia.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
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