Buongiorno,"Le linee guida della SICVE sulla patologia carotidea sono del 2015 "A parte le linee gui
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Buongiorno,"Le linee guida della SICVE sulla patologia carotidea sono del 2015 "A parte le linee guida della Sicve che non sempre aggiornate,a me risulta che l'intervento TEA è considerato il gold standard da molto prima del 2015.Quali sono le altre linee guida aggiornate e ufficiali prima del 2015?grazie
Buongiorno, in generale le linee guida di qualsiasi specializzazione vengono rilasciate dopo ampia discussione internazionale almeno ogni 10 anni, pertanto quelle della SICVE sono da ritenersi aggiornate anche oggi nel 2020. Se cerca qualcosa ulteriormente recente può affidarsi a quelle della società europea (esvs guidelines).
Le anticipo che il concetto di "gold standard" non è necessariamente sinonimo di "tecnica migliore". Se andiamo a qualche anno prima del 2015 la TEA era l'unico intervento esistente (pertanto il migliore per ovvia necessità); da lì a seguire ogni altra tecnica emersa è stata confrontata in termini di efficacia, sicurezza, e applicabilità con la precedente (che rappresentava, appunto, lo standard).
Nello specifico della TEA carotidea, ancora oggi è una tecnica altamente efficace nella risoluzione della stenosi. Solo dopo un'analisi generale delle condizioni del paziente si può determinare però se sia effettivamente l'intervento migliore, considerando tutte le comorbidità e i rischi operatori e anestesiologici di ogni singolo caso.
Le anticipo che il concetto di "gold standard" non è necessariamente sinonimo di "tecnica migliore". Se andiamo a qualche anno prima del 2015 la TEA era l'unico intervento esistente (pertanto il migliore per ovvia necessità); da lì a seguire ogni altra tecnica emersa è stata confrontata in termini di efficacia, sicurezza, e applicabilità con la precedente (che rappresentava, appunto, lo standard).
Nello specifico della TEA carotidea, ancora oggi è una tecnica altamente efficace nella risoluzione della stenosi. Solo dopo un'analisi generale delle condizioni del paziente si può determinare però se sia effettivamente l'intervento migliore, considerando tutte le comorbidità e i rischi operatori e anestesiologici di ogni singolo caso.
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Le linee guida internazionali vengono aggiornate almeno ogni 10 anni. E' comunque consolidato e riconosciuto nell'ambito dei chirurghi vascolari che la tecnica "open" offre al paziente i migliori risultati di pervietà a distanza.
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