Buongiorno. Le conserve con verdure COTTE o con carni-pesce ben cotti tipo stufati e/o sughi, SE CON

14 risposte
Buongiorno. Le conserve con verdure COTTE o con carni-pesce ben cotti tipo stufati e/o sughi, SE CONSERVATI CORRETTAMENTE SOTTOVUOTO CON PASTORIZZAZIONE, possono sviluppare il batterio botulino?! Cioè: quando si parla di cottura che ne inibisce la formazione, si intende anche la cottura precedente all'invasamento?!
E ancora: le suddette pietanze, invece che sottovuoto, in normali contenitori , riposti in frigo, sono a rischio botulino consumati entro i 3-4giorni successivi?!
Scusate se le mie domande non fossero chiare. Grazie!
Gentilissima paziente,
La prima analisi importante è quella olfattiva e visiva, infatti non bisogna consumare le conserve che, all'apertura, presentino odori anomali e che i contenitori non abbiano rigonfiamenti perché possono presentare un rischio microbiologico, poiché all'interno possono contenere spore di botulino, pericolosissima per la salute.
Il gonfiore del barattolo è dovuto alla formazione di gas prodotti dal botulino quindi è fondamentale osservare la conserva, inoltre i cambiamenti nell'odore e la consistenza del contenuto sono importanti per cogliere eventuali anomalie.
La consistenza anomala è intesa come formazione di grumi o altri elementi insoliti tra i quali la separazione dell'olio in caso di prodotti sott'olio.
La tossina botulinica viene neutralizzata alle alte temperature con la sterilizzazione in vasetto e in scatola, tramite bollitura per almeno 10 minuti.
Va tenuto presente che la tossina botulinica viene distrutta dal calore ma le spore resistono all'ebollizione, dunque solo l'acidità o il trattamento industriale in autoclave garantiscono una vera e propria sterilizzazione.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

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Concordo con quanto affermato dalla collega...Il botulismo è una malattia conseguente il consumo di alimenti che contengono le tossine botuliniche ivi preformate. Tali tossine sono state prodotte conseguentemente allo sviluppo del microrganismo. Se il botulino si è sviluppato in un prodotto, significa che la conserva non è stata preparata correttamente e che si è alterata dal punto di vista nutrizionale e sensoriale. E, pertanto, non è idonea al consumo.
Ogni qual volta si teme che un prodotto alimentare si sia alterato, è ragionevole evitarne il consumo e persino l’assaggio. Anche l’ingestione di piccolissimi quantitativi di alimenti contaminati, infatti, può essere sufficiente per determinare il botulismo.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Concordo con i colleghi, è essenziale evitare il consumo di conserve che, una volta aperte, emettano odori sospetti o presentino rigonfiamenti nei contenitori, il rischio microbiologico è dietro l'angolo.
Il botulino è pericoloso per la nostra salute.

Cordiali saluti. Dott.ssa Mariavita Gramegna
Concordo con quanto già affermato dai colleghi e aggiungo che, generalmente, è possibile conservare i frigorifero alimenti già cotti per circa 2-3 giorni (ovviamente vale sempre la regola di analizzare aspetto e odore del cibo prima di consumarlo).
Nello specifico, i cibi di prevalenza proteica, come carne, pesce, uova, sono più facilmente deperibili (2 giorni circa) rispetto a verdure, pasta o altri cereali già cotti (fino a 4 giorni). Se si superano questi giorni, i cibi andrebbero riposti nel freezer, dunque a temperature più basse, così da conservarli per più tempo. Vanno poi scongelati all'interno del frigorifero.
Quando abbiamo pietanze appena cotte, è bene attendere che i cibi si raffreddino a temperatura ambiente (generalmente entro 1-2 ore), prima di riporli in frigorifero, per evitare un rapido innalzamento della temperatura del frigorifero.
E' possibile riporli all'interno di contenitori a chiusura ermetica o altri contenitori ben puliti coperti con della pellicola alimentare, per evitare il contatto con l'aria e la perdita delle caratteristiche organolettiche (sapore, odore) e umidità.
Inoltre, ogni cibo ha il suo posto all'interno del frigorifero: i cibi cotti andrebbero conservati nel ripiano centrale.
Gentile paziente, prima di tutto tenga presente che il batterio Botulino si forma e prolifera (dando origine a potenti spore) in condizioni di “assenza di ossigeno”: quindi tutti quei prodotti cotti e poi conservati in frigo senza la creazione del sottovuoto non sono a rischio Botulino (ci possono essere altri batteri che possono formarsi, ma essendo presente l’ossigeno il botulino non riesce a vivere), compresi i cibi che ha descritto nella domanda come “cucinati e conservati in contenitori classici nel frigo”.
Per quanto riguarda le conserve di verdure che fa e conserva sotto-vuoto, il rischio Botulino è alto se la conserva non è fatta correttamente: indice la quantità di sale usata, la quantità di aceto usata, la quantità di acqua presente ecc… quindi sono diversi i fattori da considerare e non solo la corretta cottura e la corretta creazione del sotto-vuoto.
Le consiglio di consultare la guida sulla creazione delle conserve pubblicata dal Ministero della Salute
Buonasera per la prevenzione da botulino (che ha origine principalmente nella terra) per le conserve casalinghe è necessario: utilizzare prodotti freschi, cottura per 3 min a 121°C (in pressione), utilizzare attrezzature per preparazione e conservazione pulite e conservare con alto tenore di salinità (sotto sale, di acidità (sottaceto) o zuccheri (conserve con zucchero). Ognuno di questi aspetti abbassa il rischio correlato alla presenza di botullino vivo (che può produrre quindi la tossina) nelle sue preparazioni. Cordialità.
Buonasera,
Concordo con i colleghi.
Per preparazioni fatte in casa sospette potrebbe optare per laboratori che possono analizzare la presenza di batteri e tossine.
Resto a disposizione,
Cordiali saluti,
Dott.ssa Lai
Buongiorno, se non ha sufficienti informazioni riguardo alla preparazione di una conserva casalinga eviti di consumarla.
Il batterio responsabile dell'intossicazione da botulino cresce in ambienti privi di ossigeno, quindi il sottovuoto è controindicato in conserve a rischio. Oltretutto la pastorizzazione non è sufficiente a distruggere le spore di Clostridium botulinum, è invece necessaria una procedura di sterilizzazione (a temperature molto più alte).
E' anche fondamentale che la conserva casalinga abbia un buon grado di acidità, spesso raggiunta aggiungendo molto aceto alla preparazione, perchè il batterio non è vitale a pH basso.

In generale, conserve di vegetali, funghi e carni in olio non adeguatamente trattate con aceto e alte temperature non devono essere consumate.
Salve, sono pienamente d'accordo con i miei colleghi.
Buona giornata!
Concordo con i colleghi, mai consumare conserve che, una volta aperte, emettono cattivi odori.cordiali saluti. Dott. Rosario Cuscona
buongiorno, eviti di consumare conserve che emettono odori cattivi
saluti
Buongiorno,
d'accordissimo con quanto detto dai colleghi. Per quanto riguarda le pietanze conservate in normali contenitori e riposte in frigorifero, il rischio di sviluppo della tossina botulinica è minore rispetto alle conserve sottovuoto. Tuttavia, è importante consumare gli alimenti entro 3-4 giorni e conservarli a temperature sicure per ridurre al minimo il rischio di contaminazione batterica.

In generale, seguire le corrette pratiche di igiene alimentare, incluse le corrette temperature di cottura, conservazione e manipolazione degli alimenti, è fondamentale per prevenire la contaminazione da batteri.
Dott.ssa Ivana Allocca
Buongiorno! È importante affrontare il tema della sicurezza alimentare, in particolare riguardo alla conservazione e al rischio di botulismo. Cercherò di rispondere alle tue domande nel modo più chiaro possibile.
La cottura delle verdure, carni o pesce prima dell'invasamento è fondamentale. Cuocere bene gli alimenti uccide i batteri e inattiva le tossine, contribuendo a ridurre il rischio di crescita di Clostridium botulinum. Se gli alimenti vengono cotti a sufficienza prima di essere conservati, questo aiuta a inibire la formazione del batterio.
Pastorizzazione: La pastorizzazione (esposta a temperature elevate per un certo periodo) è un metodo efficace per distruggere i batteri patogeni, inclusi quelli che possono causare il botulismo.
Se le conserve sono state preparate correttamente, sigillate sottovuoto e pastorizzate, il rischio di botulismo è significativamente ridotto. Tuttavia, è essenziale che il processo di pastorizzazione sia stato eseguito correttamente.
Contenitori Normali in Frigo: Se le pietanze sono conservate in normali contenitori e riposte in frigorifero, il rischio di botulismo è molto basso, soprattutto se consumate entro 3-4 giorni. Tuttavia, la refrigerazione non impedisce la crescita di alcuni batteri, quindi è sempre bene osservare l'aspetto e l'odore degli alimenti prima di consumarli.
Controlla sempre la presenza di segni di deterioramento (cambiamenti di colore, odore sgradevole, bolle, ecc.) prima di consumare gli alimenti conservati.
Anche se la refrigerazione riduce il rischio, è consigliabile consumare gli alimenti preparati in tempi ragionevoli per garantire la freschezza e la sicurezza.
Se hai ulteriori domande o dubbi, non esitare a chiedere!
Buongiorno, le rispondo brevemente:
Conserve sottovuoto con pastorizzazione: Se le verdure o le carni/pesce sono cotti bene e pastorizzati correttamente, il rischio di botulino è molto basso.
Cottura precedente all'invasamento: Sì, aiuta a inibire la formazione del botulino, ma è fondamentale la pastorizzazione successiva.
Conservazione in frigo: Se conservati in frigo in normali contenitori e consumati entro 3-4 giorni, il rischio di botulino è molto basso.
Cordiali saluti,
Dott. Paolo Rossini

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