Buongiorno,la mia compagna sta usando il deltacortene per combattere una forte nevralgia che
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Buongiorno,la mia compagna sta usando il deltacortene per combattere una forte nevralgia che coinvolge la parte posteriore dell orecchio e la zona cranica circostante.Gli esami al pronto soccorso non evidenziano patologie gravi e oltre il toradol, purtroppo non hanno potuto fare altro.Solo la risonanza magnetica col contrasto del cranio e del tronco potrebbero dare altri riscontri,ma mancano 10 gg a tale esame.Il dolore diminuisce solo nelle ore successive alla somministrazione del deltacortene,poi si riaffaccia intenso.Puo essere il deltacortene poco efficace o non adatto a tale problema nevralgico?Preciso che avevamo in casa tale farmaco per evenienze di tipo infiammatorio (la mia compagna soffre di mal di schiena) e ha deciso di prenderlo per calmare il dolore.Cosa si può fare oltre questo?Grazie per l aiuto.
Buongiorno. Dei dati inseriti certamente manca un elemento importante riguardante il Deltacorte assunto. Quanti milligrammi?
Da considerare un altro elemento che risalta da quanto descritto: forse fa, comunque, un uso eccessivo di cortisone che non può essere considerato un antidolorifico avendo, invece, solo un effetto anti infiammatorio. Sono da considerare i possibili effetti collaterali soprattutto nel tempo (ipertensione, iperglicemia, osteoporosi, ecc). L'effetto temporaneo sul dolore che descrive non è associato al trattamento cortisonico proprio in virtù della sola attività anti infiammatoria di tale molecola.
Consiglierei di attendere il responso della RM e decidere poi sul da farsi.
Concludendo, la terapia cortisonica va fatta su specifica indicazione, a posologia adeguata, per tempi ben definiti e valutando gli effetti collaterali.
Da considerare un altro elemento che risalta da quanto descritto: forse fa, comunque, un uso eccessivo di cortisone che non può essere considerato un antidolorifico avendo, invece, solo un effetto anti infiammatorio. Sono da considerare i possibili effetti collaterali soprattutto nel tempo (ipertensione, iperglicemia, osteoporosi, ecc). L'effetto temporaneo sul dolore che descrive non è associato al trattamento cortisonico proprio in virtù della sola attività anti infiammatoria di tale molecola.
Consiglierei di attendere il responso della RM e decidere poi sul da farsi.
Concludendo, la terapia cortisonica va fatta su specifica indicazione, a posologia adeguata, per tempi ben definiti e valutando gli effetti collaterali.
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