Buongiorno, io sono fidanzato con una ragazza da circa 6 mesi e sto molto bene con lei. Ho passato g

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Buongiorno, io sono fidanzato con una ragazza da circa 6 mesi e sto molto bene con lei. Ho passato gli ultimi due anni da solo cercando me stesso dopo svariate delusioni d'amore e quando l'ho conosciuta ho capito che lei era diversa e ho deciso di riprovarci. È una persona fantastica che mi fa stare bene, mi ha fatto sentire amato come non mi è mai successo e non c'è nessun difetto nella nostra relazione, va tutto bene e siamo sempre stati abbastanza felici. Ciò che mi turba ormai da circa 2 mesi, è il fatto che dopo essermene andato da lei, se percorro anche brevi tratti di strada a piedi da solo sento la sua voce che mi chiama; riconosco sia la sua voce ma ha un non so che di cupo, diverso da quella che è davvero la sua voce ma si somigliano quasi perfettamente. È una situazione difficile da spiegare, lei non sa come aiutarmi e io non riesco a trovare una risposta a questo fatto. Volevo aggiungere che mi succede anche se ascolto della musica con le cuffiette o addirittura degli audio di lei in cui mi parla, a prescindere la sento, ma solo ed esclusivamente se non mi trovo in compagnia di nessuno.
Buongiorno, grazie per la fiducia con cui ha condiviso questa esperienza. La situazione che descrive può essere disorientante, soprattutto considerato il benessere che prova nella relazione e la serenità generale che descrive. Prima di tutto, è importante sottolineare che esperienze simili a quella che sta vivendo non sono così rare, specialmente nei momenti in cui ci si sente emotivamente legati e profondamente coinvolti con un’altra persona. A livello cognitivo, può capitare che il nostro cervello, immerso nei pensieri su una relazione significativa, continui a richiamare l’immagine o la voce della persona amata. In certi momenti, questa voce può emergere in modo inaspettato, quasi come un’eco mentale che riflette l’attaccamento e l’importanza che lei attribuisce a questa relazione. Nel suo caso, però, la voce assume un tono un po’ più cupo, e ciò potrebbe riflettere una qualche forma di ansia o timore. A volte, infatti, quando le emozioni legate a una relazione sono molto intense, il nostro cervello elabora anche i piccoli timori di perdere quella felicità o di non sentirsi pienamente all’altezza di essa. È come se, inconsapevolmente, una parte di lei stesse cercando di mettere alla prova la sua sicurezza nella relazione. Sarebbe utile iniziare a esplorare più in profondità cosa provi al momento rispetto a questa storia d’amore. Per esempio, ci sono delle paure, anche lievi, di perdere ciò che ha costruito, o dubbi che potrebbero essere emersi rispetto a se stesso o alla sua fidanzata? Queste voci, talvolta, rappresentano solo il riflesso di normali incertezze che tutti sperimentiamo in momenti di cambiamento. Un’altra tecnica che potrebbe esserle utile, sul piano pratico, è quella di osservare questi episodi senza giudizio, annotandoli in un diario ogni volta che accadono. Prendere nota di cosa stava pensando o provando poco prima potrebbe aiutarla a individuare eventuali schemi ricorrenti o collegamenti con emozioni specifiche. Se questi episodi dovessero persistere o intensificarsi, considerare un percorso di consulenza psicologica potrebbe aiutarla a esplorare in modo più approfondito ciò che prova, magari utilizzando tecniche cognitive per ristrutturare eventuali pensieri ansiosi sottostanti. In ogni caso, la invito a prendersi cura di questa esperienza senza allarmarsi troppo: potrebbe trattarsi di un passaggio temporaneo in un periodo di grande cambiamento emotivo e felicità nella sua vita. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

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Gentile utente, sembra il canto della sirena che la attira. Non è curioso di sapere a cosa si riferisce e perché senta questa voce? Non si spaventi, sono certo che questo abbia un significato, ma deve parlarne con uno specialista che ascolti la sua di voce. Resto a disposizione. Buona giornata.
Dott. Paolo Di San Diego
Buongiorno, prima di iniziare un percorso psicologico, nel suo caso, è necessario escludere una causa organica. Vista la descrizione dei fatti da lei descritta, la inviterei a svolgere una diagnosi differenziale richiedendo una visita neurologica. Inoltre la informo che l'uso di sostanze psicoattive o l'abuso di alcol può alle volte causare stati simili a quelli descritti da lei, motivo in più per richiedere una consulenza medica così da verificare il suo stato di salute fisica. Una volta accertato ciò può rivolgersi a uno psicologo o eventualmente richiedere anche una visita psichiatrica se quella neurologica dovesse ricevere chiedere tempi di attesa troppo lunghi.
Cordialmente dott. Pietro Cecchin
Buongiorno, grazie per aver condiviso con così tanta chiarezza questo aspetto così intimo e particolare della sua esperienza. Posso immaginare quanto possa essere disorientante vivere momenti di serenità con la sua compagna, ma poi sentire una voce simile alla sua, quasi come un richiamo “distorto,” che affiora quando è da solo. Da una prospettiva sistemico-relazionale, ogni relazione significativa ci connette non solo alla persona stessa, ma anche alle parti di noi che quella relazione attiva e rappresenta. La sua fidanzata è una presenza positiva e rassicurante nella sua vita, qualcuno che la fa sentire amato in modo autentico. Questa nuova vicinanza potrebbe aver toccato aspetti profondi della sua storia emotiva e delle sue esperienze passate, portando alla luce emozioni, pensieri o timori che, in modo non del tutto consapevole, potrebbero emergere quando si allontana fisicamente da lei. In altre parole, la voce che sente potrebbe rappresentare un “eco” di questo legame, una manifestazione di qualcosa di ancora non del tutto elaborato che riguarda la sicurezza, la stabilità o forse la paura di perdere ciò che ha trovato.
Ciò che descrive, " il sentire questa voce solo quando è solo, anche se immerso in suoni esterni come la musica o gli audio ", può indicare che questo fenomeno è connesso alla sua esperienza interiore e non necessariamente all’ambiente esterno. È interessante che percepisca questa voce come “cupa,” suggerendo che potrebbe riflettere un aspetto emotivo irrisolto, magari legato a delusioni passate o a un’eventuale insicurezza riguardo alla possibilità di mantenere questa nuova relazione positiva.
In un percorso terapeutico, potremmo esplorare insieme cosa rappresenti per Lei questo “richiamo,” chiedendoci se porti con sé significati non espliciti legati alla sua storia di attaccamenti passati, alle sue aspettative e ai suoi timori rispetto alle relazioni. Il fatto che sia proprio la sua fidanzata a darle voce può essere un segnale di quanto questa relazione stia toccando in Lei corde profonde e probabilmente non completamente consapevoli, che forse erano rimaste in sospeso nei suoi anni di ricerca di sé. Potremmo considerare questa voce come un “ponte” che connette il suo vissuto emotivo interiore e il rapporto che sta costruendo, un elemento che merita di essere ascoltato e compreso, piuttosto che vissuto con timore o come qualcosa di minaccioso. A volte, questi fenomeni rappresentano una sorta di metafora che la mente usa per comunicare qualcosa di più profondo, come un bisogno di rassicurazione, un’ombra di vulnerabilità o il desiderio di stabilità. Attraverso una comprensione sistemica, potremmo aiutarla a esplorare questa voce, per darle un significato e, forse, trovare un modo per affrontare il timore o la sensazione che sembra accompagnarla quando non è in compagnia della sua fidanzata.
Grazie ancora per la fiducia e la disponibilità a condividere questa esperienza, ci sono molte strade per comprendere e dare spazio a ciò che sta vivendo, e sarò qui disponibile per accompagnarla eventualmente in questo percorso di ascolto e scoperta di sé.
Un caro saluto,
Dott. Lorenzo Boccalari
Capisco che sentire la voce della tua ragazza quando sei da solo possa essere sorprendente e magari un po' inquietante. Quando siamo profondamente legati a qualcuno, è possibile che la sua presenza resti con noi anche quando non siamo fisicamente insieme.

Potrebbe essere che il legame speciale che avete creato faccia sì che la tua mente sia ancora focalizzata su di lei anche nei momenti di solitudine. A volte, quando siamo innamorati, i pensieri e le sensazioni legate alla persona amata possono emergere in modi inaspettati.

Potresti provare a dedicare del tempo a riflettere su come ti senti in questi momenti. Ci sono emozioni o preoccupazioni che potrebbero influenzare questa esperienza? Forse c'è un desiderio di condividere ancora più tempo insieme o magari qualche timore nascosto.

Se la cosa persiste e non ti fa stare bene, potrebbe essere utile parlarne con un professionista, come uno psicologo o un medico, che possa aiutarla a comprendere meglio ciò che sta accadendo e offrire il supporto appropriato.

Per affrontare il fenomeno che stai sperimentando, la Terapia Breve Strategica può offrirti un metodo efficace. Questo approccio terapeutico si concentra sulla comprensione dei tuoi pensieri e delle emozioni associate a queste esperienze di ascolto della voce della tua ragazza, analizzando le circostanze che le circondano. Potrebbe essere utile esplorare il significato di questa esperienza: la voce che senti potrebbe rappresentare un bisogno emotivo o una connessione profonda con lei, specie dopo un periodo di solitudine e di ricerca interiore.

Attraverso tecniche come il “cambio di focus” e l’“esposizione graduale”, potresti imparare a gestire queste percezioni senza che diventino fonte di ansia o disagio. È importante anche lavorare su come queste esperienze influiscono sulla tua quotidianità, cercando di trasformare un potenziale segnale di ansia in un’opportunità di crescita personale e relazionale. Infine, una volta compresa meglio questa situazione, potresti trovare modi per comunicare con la tua ragazza riguardo a ciò che stai vivendo, facilitando una maggiore intimità e comprensione reciproca.
Stai vivendo un'esperienza intensa. Sentire la voce della tua partner potrebbe essere un modo del tuo inconscio per rafforzare il legame. Parlane apertamente con lei e valuta un consulto psicologico. Tecniche di rilassamento come la meditazione possono aiutarti a gestire l'ansia. È normale cercare rassicurazioni, ma ricorda che è importante anche coltivare la tua autonomia.
Gentile utente, prima di tutto ti ringrazio per aver condiviso il tuo vissuto. Comprendo come ciò che stai vivendo possa essere per te motivo di confusione. Per poterti dare un aiuto concreto, dovrei conoscerti più a fondo e comprendere le cause esatte del fenomeno che hai descritto. Esse potrebbero essere le più varie. Potrebbe trattarsi di in tentativo della tua mente di rassicurarti della vicinanza emotiva della tua fidanzata. O forse di qualcos'altro. In ogni caso, c'è certamente una ragione psicologica di fondo. Ti invito ad accogliere ed osservare questa voce quando appare nella tua mente, senza allarmismi, per valutare "cosa ha da comunicarti" e farne un'opportunità per conoscerti più a fondo. Naturalmente l'aiuto di un professionista può esserti utile per aiutarti a dare un senso e gestire questo processo. Spero di averti dato una risposta utile e rimango a disposizione se desideri porre ulteriori domande o prenotare un primo colloquio gratuito. Un caro saluto, Dott. Alessandro Pittari
Caro utente da quanto racconta sembrerebbe che si stia affidando molto a questa ragazza, a questa ragazza si è affidato per uscire da diverse delusioni d'amore e dal periodo di solitudine, inoltre ha avuto il ruolo di farla stare bene etc... quello che racconta fa pensare che forse è arrivato il momento che lei riparta da se stesso, che inizi a lavorare su di se con l'aiuto di un professionista che possa accompagnarlo in questo viaggio di scoperta di se stesso sia per aiutarlo a superare concretamente le delusioni passate e immagino anche il dolore che le hanno lasciato, sia per recuperare la sicurezza in se stesso e lavorare sui suoi punti di forza. Tutto ciò la porterebbe anche a godersi a pieno questa relazione a cui sembra non mancare nulla, essendo più sereno e non provando questa "strana" sensazione come dice lei. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Un caro saluto Dott.ssa Valentina Mestici
Ciao, difficile dare un parere su una situazione con così poche informazioni, da come lo descrivi sembra un lieve episodio dissociativo, come era il tuo stato emotivo rispetto alla separazione da questa persona? Come vivi in generale le separazioni? Da quel che scrivi ne hai avute parecchie. Fai uso di sostanze?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Salve gentile utente, grazie per aver condiviso la sua situazione. Comprendo il disagio che sta vivendo riguardo a questi strani episodi che ha descritto. Il fatto che senta la voce della sua fidanzata in momenti di solitudine, anche quando ascolta musica o suoi messaggi, può essere un'esperienza inquietante, ma non necessariamente legata a qualcosa di patologico. A volte, quando siamo emotivamente coinvolti in una relazione, la nostra mente può riprodurre voci o suoni che abbiamo interiorizzato, specialmente in momenti di solitudine o rilassamento. Questo potrebbe essere un riflesso del forte legame che ha con la sua partner e dei sentimenti intensi che prova nei suoi confronti.

È anche possibile che queste esperienze siano legate a uno stato di stress o a una forma di ansia, che può manifestarsi in modo fisico e sensoriale, come accade con l'ascolto di voci. In ogni caso, la cosa più importante è che lei riconosca che queste esperienze non sono anomale se non si ripetono in modo invadente o persistente. Se questo fenomeno continua a disturbarla o a crescere, potrebbe essere utile parlarne con un professionista per esplorare le cause più profonde.

Per ogni eventuale approfondimento sono a sua disposizione, anche online, il primo colloquio è gratuito. Un caro saluto,
Dott Mauro Terracciano.
Buongiorno gentile Utente, la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza e i suoi sentimenti riguardo alla relazione con la sua fidanzata. È meraviglioso sentire che ha trovato una persona speciale con cui sta bene e che le fa sentire un amore sincero. È del tutto naturale vivere alti e bassi emotivi in una nuova relazione, soprattutto dopo aver trascorso un periodo di solitudine e riflessione come ha fatto lei.
Ciò che descrive riguardo alla percezione della voce della sua ragazza è certamente intrigante e, allo stesso tempo, può essere fonte di confusione e ansia. È importante considerare che ciò che sta vivendo potrebbe essere il risultato di vari fattori, inclusi i cambiamenti emotivi e psicologici che si accompagnano all’inizio di una nuova relazione. Spesso, quando ci sentiamo profondamente connessi a qualcuno, il nostro cervello può reagire in modi inaspettati, evocando ricordi o immagini sensoriali legati a quella persona.
La sensazione di sentire la sua voce, anche in un modo che appare cupo o alterato, potrebbe essere un riflesso della sua ansia o delle sue paure interiori. È possibile che il suo subconscio stia elaborando le sue emozioni riguardo alla relazione e, in particolare, il timore di perdere questa connessione speciale o di essere solo. La solitudine può amplificare la nostra percezione e i nostri pensieri, rendendo più facile interpretare esperienze uditive in modi che potrebbero non essere del tutto chiari.
È anche interessante notare che questa esperienza si verifica quando è solo, il che potrebbe suggerire che la sua mente stia cercando di elaborare le emozioni e i pensieri che sorgono in assenza della sua ragazza. Quando si è in compagnia di altri, la sua attenzione è probabilmente distolta, permettendo una maggiore lucidità e un pensiero più razionale.
Le consiglio di riflettere su come si sente quando percepisce questa voce. Potrebbe essere utile esplorare le emozioni che emergono in quel momento: è paura, tristezza, ansia o altro? Comprendere il contesto emotivo di queste esperienze potrebbe aiutarla a dare un senso a ciò che sta vivendo.
Se questa situazione continua a turbarla o a creare disagio, potrebbe essere utile parlarne con un professionista. Uno psicologo o un terapeuta potrebbe fornirle uno spazio sicuro per esplorare queste sensazioni e comprendere meglio il loro significato, aiutandola a elaborare le sue emozioni in modo sano.
Infine, non dimentichi di comunicare apertamente con la sua fidanzata riguardo a ciò che sta vivendo. Anche se potrebbe non avere le risposte, condividere i suoi sentimenti può contribuire a rafforzare la vostra connessione e farla sentire più supportata.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di trovare chiarezza e serenità in questo percorso e di continuare a costruire una relazione significativa con la sua compagna.
Dott. Luca Vocino
Le consiglierei di contattare uno/una psicoterapeuta che possa ascoltarla e comprendere ciò che le succcede. Immagino che, quella che descrive, possa essere un’esperienza fastidiosa, forse parlarne con qualcuno di esperto potrebbe alleggerirla o rassicurarla. Inoltre potrebbe aiutarla a lavorare sull’origine di questo fenomeno e comprenderne meglio le cause.
Cordiali saluti
Buon pomeriggio, le consiglio di approfondire questo aspetto con uno psicologo per poterlo comprendere al meglio. Resto a disposizione, buona giornata.
L'anima chiama per la conoscenza di sè. al di la della relazione, lei chi è?
Salve a lei. Ciò che riporta come sintomo, potrebbe non avere nulla a che fare con il presente e con la relazione attuale, bensì essere un retaggio del passato. Per questo le suggerisco di rivolgersi ad un/a collega professionista per esplorarne meglio le cause. In tal modo si può poi procedere ad elaborare eventuali traumi o blocchi che le impediscono di vivere la relazione con serenità. Le suggerisco altresì un/a terapeuta ad orientamento cognitivo comportamentale che sia certificato EMDR. Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
Buongiorno e grazie della sua profonda condivisione. Ho trovato molto interessante quanto ha scritto. Comprendo il suo stato di disagio nel sentire una voce molto rassomigliante a quella della sua fidanzata, ma con questa aria cupa. Come lei stesso ha anticipato, la situazione è complessa da spiegare soprattutto per iscritto. Posso dirle che non inusuale sentire delle voci familiari per brevi tratti; soprattutto dopo aver passato momenti più o meno lunghi di solitudine totale o relativa. Per meglio comprendere la sua situazione servirebbero altre informazioni ed approfondimenti. Se le può interessare ho condotto degli studi in merito, qualora avesse piacere non esiti a contattarmi anche per un consulto online. Buona giornata. Dott.ssa Silvia Suppa.
Gentile utente, comprendo da quanto scrive la sua preoccupazione, sarebbe opportuno effettuare una visita presso uno psicologo o uno psichiatra riferendo di queste voci. In sede di visita le verranno poste altre domande per giungere a comprendere meglio il suo stato di salute e le cause delle allucinazioni uditive. Non esiti a contattare un professionista della sua zona.
Cordialmente
Dott.ssa Maria Graziano
Buongiorno, e questa sensazione cosa la fa provare? Ha mai pensato di approfondire?

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