Buongiorno io prendo daparox 20 mg mezza pasticca la sera...alle 22 circa Da tre giorni.. Ho notato

23 risposte
Buongiorno io prendo daparox 20 mg mezza pasticca la sera...alle 22 circa Da tre giorni.. Ho notato da ieri che alle 14.00 circa mi viene un forte sonnolenza circa dopo 12 ore che ho preso la pasticca.. Ma per caso se la prendessi la mattina... Potrei arrivare ha sera tranquillamente.. o forse è una coincidenza grazie mille
Buongiorno, sarebbe opportuno si rivolgesse al medico che le ha prescritto il farmaco, o anche al medico di base, affinché con tutti gli elementi degli effetti collaterali che descrive possa darle indicazioni corrette su metodo e tempistica di assunzione. Cordiali saluti Dott.ssa Elisa Galantini

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Buongiorno, come tutti i farmaci, anche il Daparox 20mg deve essere assunto sotto controllo medico (mmg, medico neurologo..). Anche la modifica del dosaggio o dei tempi di assunzione sono di pertinenza medica. Le consiglio di rivolgersi al medico che le ha prescritto il farmaco. Cordiali saluti
Buonasera, ribadendo quanto già evidenziato dalle colleghe, per questa tipologia di farmaci è necessario il controllo del medico. Solo parlandone con lui e presentando nel dettaglio i suoi sintomi, saprà indicarle le procedure migliori per proseguire il trattamento. Ad ogni modo, questi farmaci solitamente sono a rilascio lento, per cui impiegano del tempo prima di mostrare i loro effetti (positivi e negativi). Pertanto, provi a fare attenzione alle sue abitudini quotidiane e ad eventuali variazioni, le condivida con il suo medico e vedrà che insieme troverete una soluzione alla sonnolenza. Cordiali saluti.
Dott. Simone Tirelli.
Bene parlarne con il suo medico prescrivente
Gentile utente, non sarebbe deontologicamente adeguato rispondere a una domanda così specifica sulla farmacoterapia, in aggiunta senza conoscerla direttamente. Le suggerisco di rivolgersi al medico che ha effettuato la prescrizione, per valutare insieme gli eventuali effetti collaterali e i benefici del trattamento.
Buongiorno
Mi spiace non poterLa essere di aiuto, La invito a rivolgersi al medico che Le ha fatto la prescrizione per valutare assieme a lui/lei un eventuale cambio terapeutico oppure no. Cordiali saluti
Dott.ssa Stefania Orio
Buon giorno ho preso visione della sua domanda e ritengo opportuno che si rivolga al suo medico che le ha prescritto i farmaci. Ritengo che sia una questione principalmente per un neurologo piuttosto che per uno psicoterapeuta. Cordialmente Gian Piero dott. Grandi
La soluzione migliore per la posologia dei medicinali é sempre quella di rivolgersi al proprio medico di base.
Caro utente, credo che nella sua situazione sia opportuno rivolgersi al medico che le ha prescritto il farmaco. Si senta libero di esporre tutti i suoi dubbi, è molto importante anche in una terapia farmacologica confrontarsi in qualsiasi momento ne senta la necessità.
Buone cose.
Dott.ssa Federica Leonardi
Gentilissimo utente, sarebbe opportuno che lei si rivolgesse al suo medico curante per poter correggere se è necessario la posologia del farmaco o sostituirlo con un altro farmaco. Cordiali saluti
Buongiorno, dovrebbe chiedere al suo medico curante.
Buongiorno, solo rivolgendosi al medico che ha pensato e prescritto per lei questo farmaco, può ricevere una risposta attendibile su cosa sia meglio fare. Saluti dr. Cameriero V
Buongiorno a Lei. Sono d'accordo con i colleghi sull'opportunità di valutare la situazione insieme col medico che le ha prescritto il farmaco alla sera. Potrebbe trattarsi di una coincidenza, come di una sua personale risposta, fatte salve ipotetiche ragioni digestive, dato l'orario in cui le si manifesta la sonnolenza. Approfondisca con un esperto di psico farmacologia. Un caro saluto.
Buongiorno cara utente grazie per aver posto la sua domanda, il mio consiglio è di parlare con il medico che le ha prescritto il farmaco e magari rivedere la posologia. Non si affidi al metodo "fai da te" è sempre bene consultarsi con il professionista di competenza.
Un caro saluto
Dottoressa Monica Pesenti
Salve,
senta il suo psichiatra o medico di base che le ha fatto la prescrizione. l'aiuterà a trovare il modo migliore per ridurre gli effetti collaterali. l'importante è evitare di agire autonomamente data la complessità della materia.
cari saluti
Gentile utente, la invito a contattare il medico che le ha prescritto i farmaci per esporre eventuali dubbi circa la terapia. Le ricordo che è importante che segua sempre le indicazioni terapeutiche. Saluti
Gentile utente,
in merito a quanto da lei richiesto dovrebbe rivolgersi al suo medico prescrittore. Gli Psicologi non si occupano della parte farmacologica.
Saluti,
Dr. Antonio Raia
Centro Psicologico del Sannio
Buonasera,
Le suggerisco di rivolgere queste domande al medico di medicina generale o allo specialista che le ha prescritto i farmaci.
Un caro saluto,
Rita Reggimenti
Buongiorno, così come altri colleghi, le consiglio di recarsi dal medico che le ha prescritto la cura farmacologica: ogni terapia, anche quella relativa all'assunzione di farmaci, deve essere tarata sulle specifiche peculiarità del singolo. In tal modo, potrà valutare - insieme allo specialista - un eventuale cambio terapeutico. una Un saluto. Dott.ssa Alessandra D'Antonio
Buonasera, questa tipologia di farmaci ha necessità del controllo medico, nello specifico del neurologo, dando dettaglio dei suoi sintomi, saprà indicarle le procedure migliori per proseguire il trattamento. Provi a fare attenzione alle sue abitudini alimentari quotidiane e ad eventuali variazioni, le condivida con il suo medico e vedrà che insieme troverete una soluzione alla sonnolenza post pranzo. Cordiali saluti. Dott.ssa Rubina Affronte
Buonasera, l'orario di assunzione di un farmaco a volte può essere variato al fine di migliorarne l'adattamento ma sempre sotto stretto controllo medico. Ne parli con la persona che glielo ha prescritto, sono sicura le sarà d'aiuto per fugare ogni dubbio.
Saluti.
Salve, rivolga queste domande a chi le ha prescritto il farmaco, saprà darle informazioni più dettagliate in merito al suo caso.
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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