Buongiorno, io il 29 giugno ho fatto un estrazione del dente del giudizio, dopo una settimana ho in
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Buongiorno,
io il 29 giugno ho fatto un estrazione del dente del giudizio, dopo una settimana ho iniziato a sentire tutte bolle in bocca, pensavo fossero afte. Anche il mio dentista lo pensava. Ma poi, il 9, vado a togliere i punti (7, estrazione complicata) e gli dico che io ho dolore e non capisco da dove arrivi precisamente perchè mi faceva male tutta la parte facciale interessata. Togliamo a fatica i punti e dopo il dottore si accorge del ''sequestro osseo'', cosi me lo lima sotto anestesia, ma non proprio tutto, perchè dice ''per non farmi crollare la mandibola''. Mi rassicura dicendo che la gengiva riassorbirà il tutto, mi da una pasta/gel da mettere 3 volte al giorno e vado via. La notte, probabilmente, finita l'anestesia, inizio a sentire dolore, rossore e gonfiore sempre nella zona interessata. La mattina, chiamo il mio dottore e mi dice di iniziare la cura antibiotica e di mettere la pasta/gel 3 volte al giorno. Dopo 3 giorni, io ancora ho fastidio nel deglutire e leggero gonfiore e rossore. Il dolore è poco, ma credo grazie all'antibiotico e all'aiuto di del Brufen. Ieri sono andato a controllo e mi ha detto che sta cicatrizzando e ci vuole un po' di tempo. Detto ciò anche lui è rimasto sorpreso dal fatto che io abbia ancora dolore, in quanto, dopo la limatura, questo fastidio, in teoria, sarebbe dovuto scomparire. Voi dite che, questo ''sequestro osseo'' si riassorbirà da solo? Ed è normale questi tipi di fastidi in questa fase? Grazie per le risposte
io il 29 giugno ho fatto un estrazione del dente del giudizio, dopo una settimana ho iniziato a sentire tutte bolle in bocca, pensavo fossero afte. Anche il mio dentista lo pensava. Ma poi, il 9, vado a togliere i punti (7, estrazione complicata) e gli dico che io ho dolore e non capisco da dove arrivi precisamente perchè mi faceva male tutta la parte facciale interessata. Togliamo a fatica i punti e dopo il dottore si accorge del ''sequestro osseo'', cosi me lo lima sotto anestesia, ma non proprio tutto, perchè dice ''per non farmi crollare la mandibola''. Mi rassicura dicendo che la gengiva riassorbirà il tutto, mi da una pasta/gel da mettere 3 volte al giorno e vado via. La notte, probabilmente, finita l'anestesia, inizio a sentire dolore, rossore e gonfiore sempre nella zona interessata. La mattina, chiamo il mio dottore e mi dice di iniziare la cura antibiotica e di mettere la pasta/gel 3 volte al giorno. Dopo 3 giorni, io ancora ho fastidio nel deglutire e leggero gonfiore e rossore. Il dolore è poco, ma credo grazie all'antibiotico e all'aiuto di del Brufen. Ieri sono andato a controllo e mi ha detto che sta cicatrizzando e ci vuole un po' di tempo. Detto ciò anche lui è rimasto sorpreso dal fatto che io abbia ancora dolore, in quanto, dopo la limatura, questo fastidio, in teoria, sarebbe dovuto scomparire. Voi dite che, questo ''sequestro osseo'' si riassorbirà da solo? Ed è normale questi tipi di fastidi in questa fase? Grazie per le risposte
Il sequestro osseo è una antipatica complicanza delle estrazioni, non frequente).
Secondo me il collega non ha agito male. Deve avere pazienza perchè in questi casi servono 2-3 settimane per guarire completamente.
Secondo me il collega non ha agito male. Deve avere pazienza perchè in questi casi servono 2-3 settimane per guarire completamente.
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Il sequestro osseo è una complicanza fastidiosa. Il collega ha tolto lo spuntone ma l’osteite che si è creata ha prodotto il dolore che alcune volte si protrae per lungo tempo. La terapia antibiotica è giusta e da iniziare anche prima dell’ estrazione
Tranquilla, il collega sta agendo benissimo e guarirà presto. Abbi ancora qualche giorno di pazienza.
Buongiorno , dopo la sua estrazione , il medico come da lei descritto la sta seguendo nel migliore dei modi , andrà tutto bene, Ancora un pò di pazienza.
Distinti saluti
Vaja Dr Fabio
Distinti saluti
Vaja Dr Fabio
se il sequestro era veramente tale e non solo una spicula ossea sporgente difficilmente guarisce da solo o con antibiotico perché è una parte di osso ormai andata in necrosi perciò non più viva e il corpo tenterà prima o poi di espellerla spontaneamente o meglio ancora dovrà essere rimossa dal dentista per favorirà la più pronta guarigione.
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