Buongiorno, io faccio il magazziniere, un lavoro abbastanza faticoso che svolgo dalle 6:00 alle 15:0
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Buongiorno, io faccio il magazziniere, un lavoro abbastanza faticoso che svolgo dalle 6:00 alle 15:00. Potreste dirmi qualche consiglio sui pasti perfavore? Cosa portare al lavoro e cosa mangiare a casa? Più che altro non so come abbinare gli alimenti. Grazie mille
Buongiorno! Sarebbe opportuna una consulenza nutrizionale appropriata per valutare la sua composizione corporea ed il suo stile alimentare. Posso aiutarla se vuole. Comunque per il pasto al lavoro se serve sicuramente qualcosa che le dia energia ma non l'appesantisca, e conviene sempre associare un carboidrato ad una proteina per evitare il picco glicemico che le può portare affatticamento. Per altre domande o dubbi può contattarmi tranquillamente. Cordiali saluti, dott.ssa Giannattasio Silvia
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Buongiorno, quel che posso consigliarle è di rivolgersi ad un nutrizionista per un piano nutrizionale personalizzato. Sicuramente, in seguito ad un'anamnesi completa e la valutazione dello stato nutrizionale e della composizione corporea può essere stilato un piano nutrizionale adatto alle sue esigenze (tenendo conto anche del suo stile di vita). Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi. Cordiali Saluti.
Salve. Sarebbe opportuno avere altre informazioni per poter consigliare nel modo più funzionale rispetto alla Sua persona e alle Sue abitudini. Sarei più che felice di poterla aiutare cercando di abbinare piatti nutrienti ma anche pratici e veloci, almeno nella prima metà della giornata in cui ha poco tempo da dedicare alla preparazione.
Rimango a disposizione e Le auguro una buona giornata.
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Salve, le informazioni che ha scritto nella sua lettera sono davvero scarne.
Il consiglio che mi sento di darle, nel caso lei non soffrisse di nessuna patologia e fosse in piena salute è quello di prepararsi una pasta o riso e poi metterlo in frigo per almeno 24 ore, in questo modo l’amido si retrograderebbe e sarebbe utilissimo per il suo intestino.
Quindi potrebbe preparane una quantità sufficiente per un paio di giorni.
A questa pasta o riso potrebbe aggiungere del passato di pomodoro con del tonno al naturale oppure dello sgombro sempre al naturale oppure delle verdure e olio d’oliva, insomma dovrebbe dare libero sfogo alla sua fantasia.
Un piatto così composto non le darebbe picchi glicemici.
Se mi chiedesse anche il quantum, questo non sono in grado di dirglielo con le poche informazioni che ha fornito.
Dovrebbe dotarsi inoltre di uno scaldavivande del costo di circa 15 euro e 45’ prima del pasto dovrebbe accenderlo e potrebbe consumare così un pasto caldo.
Quando dovrebbe consumare il suo pasto?
A mio avviso il timing, vale a dire il tempo di assunzione dei pasti è importante, pertanto, sempre a parer mio, sarebbe meglio consumarlo tra le 12 e le 13, se lei potesse avere una pausa durante quella finestra oraria il “gioco” è fatto.
A questo punto quando arriva a casa è il momento della merenda e qui un frutto di stagione e della frutta secca.
Ribadisco che quello che ho scritto è solo un piccolo suggerimento e soprattutto nel caso lei non avesse alcun tipo di problema.
Cordiali saluti
Il consiglio che mi sento di darle, nel caso lei non soffrisse di nessuna patologia e fosse in piena salute è quello di prepararsi una pasta o riso e poi metterlo in frigo per almeno 24 ore, in questo modo l’amido si retrograderebbe e sarebbe utilissimo per il suo intestino.
Quindi potrebbe preparane una quantità sufficiente per un paio di giorni.
A questa pasta o riso potrebbe aggiungere del passato di pomodoro con del tonno al naturale oppure dello sgombro sempre al naturale oppure delle verdure e olio d’oliva, insomma dovrebbe dare libero sfogo alla sua fantasia.
Un piatto così composto non le darebbe picchi glicemici.
Se mi chiedesse anche il quantum, questo non sono in grado di dirglielo con le poche informazioni che ha fornito.
Dovrebbe dotarsi inoltre di uno scaldavivande del costo di circa 15 euro e 45’ prima del pasto dovrebbe accenderlo e potrebbe consumare così un pasto caldo.
Quando dovrebbe consumare il suo pasto?
A mio avviso il timing, vale a dire il tempo di assunzione dei pasti è importante, pertanto, sempre a parer mio, sarebbe meglio consumarlo tra le 12 e le 13, se lei potesse avere una pausa durante quella finestra oraria il “gioco” è fatto.
A questo punto quando arriva a casa è il momento della merenda e qui un frutto di stagione e della frutta secca.
Ribadisco che quello che ho scritto è solo un piccolo suggerimento e soprattutto nel caso lei non avesse alcun tipo di problema.
Cordiali saluti
Buongiorno, comprendo la necessità di voler programmare i pasti in un contesto di lavoro complesso. Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per un'anamnesi approfondita: in questo modo sarà possibile redigere un piano alimentare adeguato alle sue esigenze nutrizionali e al contempo comodo per il contesto di lavoro, non trascurando i gusti personali. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Buona giornata.
Buongiorno, è necessaria una visita nutrizionale per valutare gli effettivi bisogni e stabilire il suo fabbisogno di conseguenza formulare un piano nutrizionale adeguato.
Resto a disposizione
Cordialità Drssa Viviana Martiradonna
Resto a disposizione
Cordialità Drssa Viviana Martiradonna
Salve, leggendo le sue poche righe mi viene subito in mente digiuno intermittente. Chissà non sia la giusta soluzione per lei.
Per maggiori informazioni sono a disposizione.
Cordialmente, dott.ssa Michela Russo
Per maggiori informazioni sono a disposizione.
Cordialmente, dott.ssa Michela Russo
Buongiorno, la giusta alimentazione va studiata a seguito di una visita più approfondita con anamnesi alimentare e patologica. Le consiglio quindi di rivolgersi ad uno specialista perchè, molto spesso, chi fa il suo lavoro tende a mangiare meno nella prima parte della giornata per poi " esagerare" nella seconda parte quando rientra a casa. Sono a disposizione per eventuali chiarimenti in merito. Cordiali Saluti
Salve, se non presenta patologie Le consiglio di creare pasti completi:
con una fonte di carboidrati (pane, pasta o patate), una fonte di proteine (carne, pesce, legumi, uova..), una fonte di grassi (olio evo).
Il tutto accompagnato da una porzione di verdura.
Ovviamente le porzioni dipendono dal suo fabbisogno calorico giornaliero, la cui stima necessita di una valutazione nutrizionale più approfondita!
Saluti
con una fonte di carboidrati (pane, pasta o patate), una fonte di proteine (carne, pesce, legumi, uova..), una fonte di grassi (olio evo).
Il tutto accompagnato da una porzione di verdura.
Ovviamente le porzioni dipendono dal suo fabbisogno calorico giornaliero, la cui stima necessita di una valutazione nutrizionale più approfondita!
Saluti
Buongiorno, credo che se necessiti di una consulenza completa su cosa assumenre durante i pasti in relazione al suo stile di vita lavorativo sia opportuno parlarne di persona con un consulente nutrizionale che, ascoltate quali sono le sue necessità, sarà in grado di stilare un piano nutrzionale completo e personalizzato sulle sue esigenze. Anche perchè innanzitutto è importante capire quali sono i suoi valori corporei per essere il più esatti possibile nella compilazione del piano.
saluti, Michele Predieri - Nutrizionista e Lifestyle Trainer
saluti, Michele Predieri - Nutrizionista e Lifestyle Trainer
Salve, purtroppo dare dei consigli di massima non è sempre adeguato perchè ognuno ha i suoi gusti, abitudini, fabbisogni ed esigenze, motivo per cui la invito ad approfondire incontrando un professionista della nutrizione, in modo da valutare di cosa abbia effettivamente bisogno, quando e in che modo. Cordialità
Buongiorno Gentile Utente,
È difficile fornirle consigli mirati e specifici senza conoscere a pieno il suo quadro clinico ed il suo stato nutrizionale.
Le consiglio una visita da un dietista/nutrizionista, che possa valutare attentamente la sua situazione e fornirle un piano alimentare personalizzato, adatto a darle la giusta energia per il lavoro senza appesantirla o provocarle sonnolenza.
Rimango a disposizione nel caso volesss iniziare questo percorso insieme, anche tramite consulenza online. Cordiali saluti, Dott. Barone Alex Dietista
È difficile fornirle consigli mirati e specifici senza conoscere a pieno il suo quadro clinico ed il suo stato nutrizionale.
Le consiglio una visita da un dietista/nutrizionista, che possa valutare attentamente la sua situazione e fornirle un piano alimentare personalizzato, adatto a darle la giusta energia per il lavoro senza appesantirla o provocarle sonnolenza.
Rimango a disposizione nel caso volesss iniziare questo percorso insieme, anche tramite consulenza online. Cordiali saluti, Dott. Barone Alex Dietista
Buonasera gentile utente, si rivolgersi ad un nutrizionista per un piano nutrizionale personalizzato. Sicuramente, in seguito ad un'anamnesi completa verrà elaborato un piano nutrizionale adatto alle sue esigenze. Cordiali Saluti.
Bonasera, le consiglio una visita nutrizionale .La valutazione dei suoi fabbisogni energetici, delle esigenze legate al suo lavoro le permetteranno di adottare il protocollo più giusto per lei. Sono disponibile anche per consulenze online, cordiali saluti
buon giorno, non conoscendo la sua corporatura , la sua composizione corporea e i suoi gusti, è difficile dare consigli.
un nutrizionista può aiutarla ad avere un piano personalizzato.
saluti
un nutrizionista può aiutarla ad avere un piano personalizzato.
saluti
Buongiorno
confermo con quanto espresso dai mie colleghi
Saluti
Dott. Albis
confermo con quanto espresso dai mie colleghi
Saluti
Dott. Albis
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