Buongiorno, io e il mio ragazzo stiamo insieme da 5 anni, ancora non conviviamo, ma io ho praticamen

17 risposte
Buongiorno, io e il mio ragazzo stiamo insieme da 5 anni, ancora non conviviamo, ma io ho praticamente cambiato città per avvicinarmi a lui. Ultimamente lui si è fissato su alcune parti del mio corpo che non vanno bene e me le fa notare di continuo quando siamo insieme e questo spegne completamente l'entusiasmo, e mi fa passare la voglia di vederlo per paura che possa continuare a dirmi queste cose, ho provato a parlargli e pare che lui dia molta importanza all'immagine che hanno gli altri di me, e il fatto che io abbia il naso rotto e la schiena storta per lui sono difetti da sistemare al più presto.. io sto molto male per la situazione, perché a me non importa niente di quello che pensano gli altri, ma ho una grande considerazione di quello che pensa il mio ragazzo e le sue parole mi pesano molto. Inoltre Ultimamente è sempre molto impegnato tra il lavoro e l'acquisto di una casa che sta comprando, mi dedica poco tempo, dice che è sempre stanco e non sempre ha voglia di vedermi, in più non mi dice mai che mi vuole bene o che mi ama come faceva prima, e se voglio un bacio o un abbraccio devo sempre chiedere e non arriva mai niente di sua spontanea volontà..inizio un pó a stufarmi perché sento solo le sue critiche e basta e non sento più il suo amore. Che ne pensate?
Salve, ha provato a confrontarsi con il suo partner spiegandogli che cosa prova quando riceve le critiche sull'aspetto fisico?
Eventualmente potrebbe aiutarvi anche una terapia di coppia, ci rifletta.
Buona giornata.
Dott. Fuori

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Salve, credo sia utile per lei cominciare a pensare a cosa vuole per se stessa. Nessun rapporto di coppia e quindi affettivo può basarsi sulla critica dell'altro. Si ritagli uno spazio per sé facendo dei colloqui con un terapeuta cosi da comprendere meglio ciò che sente e le accade, per poi essere libera di scegliere come procedere nel rapporto con il suo partner.
Rimango a disposizione, anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Salve gentile utente, quello che mi sento di dirle e di riflettere su ciò che lei vuole da questa relazione. Il primo passa che le consiglio e di provare ad avere un dialogo aperto e sincero su ciò che sta accadendo tra di voi. Spieghi al suo partner come si sente, cosa sta provando. Il dialogo onesto e sincero sia sul versante positivo che negativo è un ottima risorsa per le coppie.
Inoltre le suggerisco di valutare di intraprendere un percorso individuale con uno psicologo o psicoterapeuta per poter avere un proprio spazio per elaborare la situazione e gli stati d'animo che sta attraversando.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Salve. Al di là del suo ragazzo, lei come sta con una persona che da' importanza più a quello che pensano gli altri di lei che a lei? Faccia chiarezza su ciò che vuole lei eventualmente rivolgendosi anche ad uno psicologo o psicoterapeuta per farsi aiutare, se lo ritiene utile. Distinti saluti
Salve, mi dispiace per il disagio espresso. Comprendo quanto possa essere difficile per lei questo momento. Potrebbe essere utile cercare di costruire uno spazio di dialogo con il suo fidanzato al fine di condividere il suo vissuto. Inoltre, consideri la possibilità di avviare un percorso psicologico nel quale riflettere su ciò che sente e che possa guidarla nella costruzione di una maggiore consapevolezza dei suoi vissuti emotivi.
Un saluto, dott.ssa FM.
Le consiglio di basarsi su quello che sente (o non sente), per quanto doloroso possa essere. Elemosinare l'attenzione di qualcuno non porta mai a stare bene, inoltre se ha notato un cambiamento nella vostra relazione vuol dire che qualcosa è effettivamente cambiato. I comportamenti non dovrebbero essere indotti ma spontanei, se affrontando l'argomento con lui non risolve la situazione potrebbe essere il momento di pensare più a se stessa senza permettere al suo ragazzo di metterla in discussione facendola sentire insicura.
Salve, credo che una riflessione sul livello della sua relazione è assolutamente necessario. La prima domanda da farsi è se lei vuole davvero condividere la sua vita con chi la critica fisicamente, con chi non ha tempo per lei , con chi non ha esterna e manifesta affettività. La risposta la conosce . Un incontro con uno psicologo l'aiuterà a chiarire la situazione che ha descritto. Saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, mi spiace molto per il disagio e la sofferenza che traspaiono dal suo scritto. Penso che, come altri colleghi hanno già messo in luce, sarebbe bene riposizionare il focus su se stessa, auspicabilmente con l'aiuto di un professionista, che possa aiutarla a connettersi con i suoi desideri, a capire cosa piace e non piace A LEI della relazione con un ragazzo che sembra non apprezzarla completamente. Sono convinta che potrà trarre molto giovamento dal confronto all'interno di una relazione terapeutica e che potrà ritrovare l'entusiasmo che pare stia perdendo.
Un caro saluto
Buongiorno, mi dispiace molto per il suo disagio.
All’origine di molte dinamiche conflittuali all’interno della coppia, vi è spesso una comunicazione fallimentare, che quando non è la causa di vere e proprie rotture, genera numerosi contrasti e incomprensioni. Saper dialogare strategicamente invece, è un modo per migliorare la relazione con gli altri, anche quella con la persona che amiamo, perciò se dopo aver comunicato tutto il suo vissuto di malessere rispetto alle continue osservazioni fatte dal suo fidanzato è bene chiedersi cosa lei desidera da se stessa e da questa relazione, che ad oggi sembra farla soffrire e non renderla felice, a tale scopo potrebbe essere utile chiedere una consulenza psicologica per fare più chiarezza.
Saluti
dr. Germi

Buongiorno,
credo sia importante per lei riflettere su questa relazione, aprendo anche una riflessione più ampia su cosa cerca nella relazione con l'altro.
Può prendere in considerazione l'idea di farlo all'interno di uno spazio personale. Un consulto psicologico potrà aiutarla.
Cordialmente, EP
Buongiorno, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Del suo racconto mi hanno colpito alcuni punti, per cui vorrei lasciarle alcuni spunti di riflessione. Ha specificato che il suo ragazzo ha assunto questo atteggiamento critico “ultimamente”, le chiedo quindi se riesce a collegare questo cambiamento in lui a qualcosa che è cambiato più o meno nello stesso periodo nella vostra vita di coppia e/o individuale: se prima non lo faceva e adesso sì, può essere che questo nuovo atteggiamento sia indicativo di qualcosa che è cambiato e che ora interferisce nella vostra relazione, anche se in apparenza non sembra strettamente collegato a questa tematica estetica. Allo stesso modo spiega che lui prima manifestava maggiormente il suo affetto verso di lei mentre adesso no. Mi sembra di capire che le cose tra voi non sono andate sempre nel modo che descrive, qualcosa è cambiato nel tempo: ritengo quindi importante, per decidere come muoversi, provare prima a capire cosa sia cambiato e in che modo, per provare a capire se sia possibile o no trovare un nuovo modo di stare bene insieme. Per esempio, il cambiamento potrebbe aver avuto inizio dopo che ha cambiato città per avvicinarsi a lui? Può essere che questo cambiamento di città abbia determinato ulteriori cambiamenti nel vostro modo di stare insieme, nelle vostre abitudini, nel vostro modo di frequentarvi? Come è stata vissuta da entrambi la maggiore vicinanza e quindi una maggiore possibilità di condividere tempi, spazi e amicizie? Il fatto di avvicinarsi a lui (allontanandosi quindi un po’ di più dalla propria città), l’ha portata a contare maggiormente su di lui? Lui come potrebbe aver reagito a questo?
Come vede ci sono tantissime riflessioni che si possono fare partendo da un primo cambiamento. Potrebbe quindi esserle utile anche ritagliarsi uno spazio per approfondire la questione e chiarire i proprio dubbi.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Alessandra Montalto
Buonasera, se anche parlando non riuscite a trovare un compromesso, un equilibrio o un punto di incontro, sarebbe consigliata una terapia di coppia dove nel corso delle varie sedute possiate riuscire a sperimentare modalità di relazione alternative.
Buona serata
Dott. Raffaello Di Monte
Dott.sa Luisa Anibaldi
Buonasera, il suo ragazzo le comunica purtroppo un messaggio di cambiamento nella vostra relazione. Sarebbe opportuno riflettere perché sia successo e se ne vale la pena proseguire. Un dialogo aperto e sincero con il suo ragazzo potrebbe aiutarla a chiarire il vostro rapporto sentimentale e prendere consapevolezza che cosa desidera per se stessa.
Buongiorno, come la fa sentire tutto questo? Lei si piace così o ritiene che il suo compagno la stia aiutando a “vedersi”? Va sicuramente approfondito e capito la direzione da prendere. Perché non cominciate un percorso di coppia? Vi sarà sicuramente utile a trovare le risposte che cercare
Buongiorno, ha mai parlato con il suo compagno di come si sente in seguito ai suoi comportamenti? Concordo con i colleghi sul fatto che una terapia di coppia possa aiutarvi a comunicare meglio ma credo che possa essere fondamentale per lei fare un percorso individuale per cercare di rinforzare l'immagine che ha di se stessa. E' importante riuscire ad essere sicuri di chi siamo senza aver bisogno del feedback positivo degli altri, dobbiamo saper stare in piedi da soli.
cordiali saluti
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentilissima, ha mai pensato di intraprendere un percorso di psicoterapia, per comprendersi, conoscersi e, da qui, basare le proprie scelte a seconda di ciò che sente come soddisfacente, comprese le relazioni?
Un cordiale saluto
Dottoressa Francesca Carubbi

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