Buongiorno,io e il mio compagno conviviamo da 4anni.Entrambi con figli ..Da subito mi sono buttata c
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Buongiorno,io e il mio compagno conviviamo da 4anni.Entrambi con figli ..Da subito mi sono buttata completamente in questo rapporto cercando di dare sia a lui che a suo figlio tutto quello di cui avessero bisogno.Ho scoperto tre anni fa, quindi dopo un anno di convivenza che lui scriveva sui social ad altre donne.Oltre a questo è venuto fuori che il suo passato era quello di un donnaiolo e che la maggior parte delle amicizie che aveva in memoria sulla sua rubrica telefonica erano donne con cui lui flirtava.Dopo averlo scoperto la sua risposta è stata che aveva sempre fatto così e per lui era solo un gioco e che non aveva mai avuto intenzione di incontrarle,ma solo di vedere fino a che punto potessero arrivare.Ho deciso, seppur con qualche dubbio ,di perdonarlo perché molto innamorata.Nel frattempo si è tolto dai social senza che gli chiedessi nulla e ha cercato di dimostrarmi che era cambiato.Il problema è che malgrado tutto io non riesco più a fidarmi di lui.Vivo male e con la continua paura che possa flirtare in mia assenza con altre donne.Ho sempre pensato che difficilmente le persone cambino e considerando che lui ora ha 48anni e fino a pochi anni fa quello era il suo comportamento nei confronti delle donne mi viene difficile pensare che possa essere cambiato proprio ora.A volte mi chiedo anche come possa un padre far entrare nella vita del proprio figlio un'altra donna a cui si affeziona e poi giocare in quel modo con i sentimenti senza pensare alle conseguenze anche sulla vita del proprio figlio nel caso fosse scoperto.Loro vivono a casa mia ed è logico che uno dei rischi sarebbe stato che lo avrei mandato via.Il non fidarmi ormai mi tormenta, quando siamo insieme va tutto bene ma il mio pensiero è sempre rivolto alle cose che scriveva a loro mentre stava con me e al fatto che possa rifarlo,non riesco insomma a dimenticare e ad andare avanti.Lui dice che nessuno mi ha obbligata a stare con lui e che per vivere io così male forse avrei fatto bene a lasciarlo.Ma dentro di me c'è sempre stata l'idea che forse non avendo mai avuto una vera relazione non era semplicemente abituato e educato a un vero rapporto di coppia.Lo amo ma forse l'amore non basta per stare insieme.Sono disperata e non so più quale sia la strada giusta da prendere
Gentilissima, grazie per la condivisione. Da ciò che leggo evinco che lei ha un problema di fiducia ma anche un problema di bassa autostima. E' fondamentale in questi cosi delicati di prendersi del tempo per se stessa per comprendere cosa la induce ad accettare un uomo a "metà". Il problema della bassa autostima la "costringe" a non valutarsi sufficientemente di valore da decidere di impostare una relazione d'amore con questo uomo molto diversA da quella che vive oggi. Credere in se stessa e nelle sue potenzialità come donna la indurrebbe a prendere una posizione. Una domanda sorge spontanea a questo punto cosa le fa accettare tutto questo? Sente di dover dimostrare di essere "capace" nel portare avanti una relazione nonostante sia palesemente sofferta? Lei non deve dimostrare nulla a nessuno se non a se stessa. Si prenda del tempo per comprendere i vari perché. Se la matassa la sente troppo ingarbugliata non esiti a chiedere un aiuto esterno. Buona riflessione. Dr Pesce
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Le relazioni affettive sono un campo complesso, difficile ma non per questo meno importante e significativo per la qualità della vita di ognuno di noi.
Fidarsi o non fidarsi di un compagno\a è un tema spinoso da sempre ma che con i social si è ulteriormente complicato.
I social sono solo la rappresentazione della realtà, le immagini sono spesso artefatte, filtrate o completamente diverse dal vero.
Cercare donne, o per lo meno guardarle, mettere like o magari scrivere a qualcuna di loro è un tradimento o un semplice gioco personale che nulla toglie alla compagna\o?
Dalla mia esperienza clinica bisogna sempre ricordare un aspetto essenziale, i social sono una rappresentazione e non coincidono con la fisicità della persona.
Dottoressa Maria Grazia Anttinori, Roma
Fidarsi o non fidarsi di un compagno\a è un tema spinoso da sempre ma che con i social si è ulteriormente complicato.
I social sono solo la rappresentazione della realtà, le immagini sono spesso artefatte, filtrate o completamente diverse dal vero.
Cercare donne, o per lo meno guardarle, mettere like o magari scrivere a qualcuna di loro è un tradimento o un semplice gioco personale che nulla toglie alla compagna\o?
Dalla mia esperienza clinica bisogna sempre ricordare un aspetto essenziale, i social sono una rappresentazione e non coincidono con la fisicità della persona.
Dottoressa Maria Grazia Anttinori, Roma
grazie per aver condiviso la sua esperienza.
mi sento di consigliarle, rispetto a tutte le emozioni che ha sperimentato e vissuto, rispetto a dinamiche delicate come le sue, di intraprendere un percorso che sia per Lei uno spazio di elaborazione e supporto.
Resto a disposizione
mi sento di consigliarle, rispetto a tutte le emozioni che ha sperimentato e vissuto, rispetto a dinamiche delicate come le sue, di intraprendere un percorso che sia per Lei uno spazio di elaborazione e supporto.
Resto a disposizione
Cara utente, fidarsi non è mai semplice, le dinamiche relazionali sono spesso intricate e richiedono approfondimenti. Sarebbe importante che lei si domandi cosa la fa restare in questa relazione? Cosa ama di questa persona? Cosa la rende veramente felice? Cosa significherebbe per lei concludere questo rapporto?
Porsi delle domande più profonde su di sè è ciò che serve per capire cosa è giusto per noi. Potrebbe ritagliarsi uno spazio solo suo con un professionista. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Porsi delle domande più profonde su di sè è ciò che serve per capire cosa è giusto per noi. Potrebbe ritagliarsi uno spazio solo suo con un professionista. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentile signora, per restare in un rapporto di coppia occorre scegliersi reciprocamente ad ogni nuovo giorno. Da quanto racconta, il suo compagno parrebbe avere deciso di restare accanto a lei, rinunciando ai flirt che evidentemente, fino a qualche tempo fa, gli fornivano una ragione di vita. Naturalmente lei si chiede fino a che punto lui ora sia onesto al riguardo, se davvero abbia chiuso con quelle abitudini, magari anche in considerazione dell'età che avanza e dell'esigenza di avere una base sicura ed una donna che lo ami quando sarà più fragile.
Potrebbe proporgli di affrontare insieme una psicoterapia di coppia, dove guardare insieme al nocciolo del problema di fronte al professionista, con la finalità di aprirsi reciprocamente fino in fondo e di maturare decisioni condivise sul vostro futuro comune. Qualora lui rifiutasse, le consiglierei di tentare una psicoterapia individuale, per sviscerare i suoi sentimenti più profondi riguardo tanto a lui che a lei stessa ed alle prospettive di vita che le sarebbero più confacenti, stante le condizioni date.
Auguri.
Dr.ssa Emanuela Carosso
psicologa - psicoterapeuta.
Potrebbe proporgli di affrontare insieme una psicoterapia di coppia, dove guardare insieme al nocciolo del problema di fronte al professionista, con la finalità di aprirsi reciprocamente fino in fondo e di maturare decisioni condivise sul vostro futuro comune. Qualora lui rifiutasse, le consiglierei di tentare una psicoterapia individuale, per sviscerare i suoi sentimenti più profondi riguardo tanto a lui che a lei stessa ed alle prospettive di vita che le sarebbero più confacenti, stante le condizioni date.
Auguri.
Dr.ssa Emanuela Carosso
psicologa - psicoterapeuta.
Gentilissima,
L’investimento emotivo che ha fatto in questa storia è duplice poiché in ballo non sembra esserci soltanto una relazione sentimentale che la coinvolge in modo molto intenso, ma anche un bambino, al quale sicuramente è molto legata. Inoltre, lei li ha giustamente accolti nella sua casa, e sicuramente l’idea di chiudere questa storia comporta anche altre necessarie e quindi comprensibili preoccupazioni. L’esposizione a quelle conversazioni deve averle procurato uno stress davvero intenso, tanto da non permetterle più ad oggi di fidarsi del suo compagno. Senza fiducia, all’interno di una relazione, si vive sempre in uno stato di iper attivazione o, dovrei dire, si sopravvive. Le acque limpide in cui navigavate prima della amara scoperta ad un tratto si sono inquinate, e nuotare deve risultarle davvero faticoso. Le suggerisco di ritagliarsi uno spazio dove poter meglio metabolizzare quanto accaduto così da prendersi il tempo e lo spazio giusto per riflettere su cosa sia più giusto fare (o non fare) in funzione dei suoi obiettivi e del suo sentire. Tutto è recuperabile, se ben gestito, ma valuti quanto sia opportuno trascinare ancora avanti questo suo malessere senza provare a trasformarlo. Un caro saluto
L’investimento emotivo che ha fatto in questa storia è duplice poiché in ballo non sembra esserci soltanto una relazione sentimentale che la coinvolge in modo molto intenso, ma anche un bambino, al quale sicuramente è molto legata. Inoltre, lei li ha giustamente accolti nella sua casa, e sicuramente l’idea di chiudere questa storia comporta anche altre necessarie e quindi comprensibili preoccupazioni. L’esposizione a quelle conversazioni deve averle procurato uno stress davvero intenso, tanto da non permetterle più ad oggi di fidarsi del suo compagno. Senza fiducia, all’interno di una relazione, si vive sempre in uno stato di iper attivazione o, dovrei dire, si sopravvive. Le acque limpide in cui navigavate prima della amara scoperta ad un tratto si sono inquinate, e nuotare deve risultarle davvero faticoso. Le suggerisco di ritagliarsi uno spazio dove poter meglio metabolizzare quanto accaduto così da prendersi il tempo e lo spazio giusto per riflettere su cosa sia più giusto fare (o non fare) in funzione dei suoi obiettivi e del suo sentire. Tutto è recuperabile, se ben gestito, ma valuti quanto sia opportuno trascinare ancora avanti questo suo malessere senza provare a trasformarlo. Un caro saluto
Cara utente, comprendo quanto possa essere difficile fidarsi nella situazione che si trova. Potrebbe pensare a iniziare un percorso psicologico, che la aiuterebbe a capire i suoi sentimenti contrastanti.
Un abbraccio
Un abbraccio
Buongiorno signora. Il tradimento nella coppia rappresenta un vero e proprio trauma per chi lo subisce. Anche se non si è trattato di un tradimento “consumato”, ho l’impressione che la scoperta di questi messaggi sui social sia stata per lei emotivamente sconvolgente. D’altronde il suo compagno ha rivelato un lato di sé che lei nemmeno immaginava esistesse. Mi sembra di capire che questa rivelazione sia stata così scioccante per lei da segnare una frattura tra un prima e un dopo. Perdere improvvisamente la fiducia nelle persone che amiamo, infatti, è profondamente doloroso e destabilizzante.
Lei adesso però l’ha scoperto: lui è “nudo” ed è “nuda” anche lei. Forse per la prima volta avrete la possibilità di parlarvi (e provare a comprendervi) con un’autenticità che prima non era nemmeno immaginabile. Ma non deve farlo per forza né, tanto meno, cercare un confronto subito se non si sente predisposta. Nessuno le chiede di trarne conclusioni affrettate né di decidere adesso se chiudere oppure continuare. Si dia prima tutto il tempo del quale ha bisogno per riprendersi emotivamente e, se ne sente la necessità, si faccia aiutare da un professionista a risintonizzarsi su di sé, su come sta e che cosa vuole. Una volta fatto questo, la strada giusta da prendere si farà più chiara davanti a lei.
Lei adesso però l’ha scoperto: lui è “nudo” ed è “nuda” anche lei. Forse per la prima volta avrete la possibilità di parlarvi (e provare a comprendervi) con un’autenticità che prima non era nemmeno immaginabile. Ma non deve farlo per forza né, tanto meno, cercare un confronto subito se non si sente predisposta. Nessuno le chiede di trarne conclusioni affrettate né di decidere adesso se chiudere oppure continuare. Si dia prima tutto il tempo del quale ha bisogno per riprendersi emotivamente e, se ne sente la necessità, si faccia aiutare da un professionista a risintonizzarsi su di sé, su come sta e che cosa vuole. Una volta fatto questo, la strada giusta da prendere si farà più chiara davanti a lei.
Buongiorno signora. Un'esperienza traumatica come questa ci fa sentire persi perchè mette in crisi i nostri sistemi di scelta e di riferimento. Scoprire cose dell'altro che non avevamo immaginato è una ferita per la coppia e per l'individuo. Forse un percorso di coppia potrebbe aiutare entrambi a dare senso all'esperienza che avete vissuto.
Buongiorno, è comprensibile che si senta ferita ed abbia perso la fiducia verso il suo compagno. Quando si costruisce una relazione le aspettative sono alte e quando poi si viene a conoscenza di alcuni situazioni spiacevoli ciò produce un senso di rabbia e delusione. La ferita che si porta se non elaborata la continuerà a far sentire persa.
Il consiglio che le posso dare è quello di iniziare un percorso che le permetta l'elaborazione di ciò.
Resto a sua disposizione a studio ed online. Saluti Dott.ssa Deborah Longo
Il consiglio che le posso dare è quello di iniziare un percorso che le permetta l'elaborazione di ciò.
Resto a sua disposizione a studio ed online. Saluti Dott.ssa Deborah Longo
Buongiorno grazie per la condivisione, prima di tutto la vorrei rassicurare riguardo "l'impossibilità di cambiamento comportamentale", se non si potessero modificare schemi interni e di comportamento noi psicologi non avremmo ragione di esistere, e essendo ormai tantissimi ha la prova che la scienza della psicoterapia funziona e che quindi SI PUò CAMBIARE.
In accordo con i miei colleghi le consiglierei una terapia, ma prima di lavorare su lei, se ha un buon dialogo con il suo compagno, la inviterei a proporre a lui un percorso. Il bisogno di conquista è legato a un bisogno di accettazione e (perché no) alla paura di crescere (e crescere significa invecchiare per la mente). Quindi questi flirt in realtà non sono focalizzati sul "mi piace quella donna o quell'altra" ma hanno il fine di AUTOCURA rispetto questa paura di andare avanti nella vita anagrafica. (a dimostrazione rimangono tutte storie virtuali, solo per rassicurarsi di essere ancora piacente fisicamente, dunque?! giovane!)
Rimango a disposizione anche per una consulenza gratuita online
Cordiali saluti Dottoressa Giulia Verginelli
In accordo con i miei colleghi le consiglierei una terapia, ma prima di lavorare su lei, se ha un buon dialogo con il suo compagno, la inviterei a proporre a lui un percorso. Il bisogno di conquista è legato a un bisogno di accettazione e (perché no) alla paura di crescere (e crescere significa invecchiare per la mente). Quindi questi flirt in realtà non sono focalizzati sul "mi piace quella donna o quell'altra" ma hanno il fine di AUTOCURA rispetto questa paura di andare avanti nella vita anagrafica. (a dimostrazione rimangono tutte storie virtuali, solo per rassicurarsi di essere ancora piacente fisicamente, dunque?! giovane!)
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Cordiali saluti Dottoressa Giulia Verginelli
Cara utente, di fronte a una così forte delusione che ha minato profondamente la sua fiducia è importante comprendere quali emozioni avverte quando i pensieri disturbanti la colgono e cosa prova quando è insieme al suo compagno. Dedicando attenzione all’ascolto di ciò che prova e di ciò che per lei significa stare con il suo compagno potrà trovare il modo migliore di stare con se stessa e in coppia.
Le auguro il meglio
Camilla Giacomini
Le auguro il meglio
Camilla Giacomini
Buonasera, comprendo la sua difficoltà ma l'unica persona che può dare una risposta ai suoi dubbi è proprio lei per questo le suggerisco di rivolgersi ad un professionista. Un caro saluto
Buonasera, credo che il comportamento del suo uomo nasca da una sua fragilità e dal bisogno di compensarla testando se può piacere e quanto, non è detto che si passi ad un gesto concreto. Comprendo però come l'immagine che aveva di lui si sia incrinata e quanto possa essere difficile per lei riprendere il rapporto con la serenità di prima. Credo perciò importante ritagliarsi uno spazio tutto suo, con un professionista, per chiarire i sentimenti che prova e cercare di focalizzare ciò che vuole veramente e ciò che può fare per ottenerlo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le tematiche qui riportate. Provi a parlarne con il suo compagno, valutando la possibilità di iniziare un percorso psicologico. Potrebbe essere una possibilità di crescita per entrambi, affinché si possa trovare un nuovo equilibrio.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le tematiche qui riportate. Provi a parlarne con il suo compagno, valutando la possibilità di iniziare un percorso psicologico. Potrebbe essere una possibilità di crescita per entrambi, affinché si possa trovare un nuovo equilibrio.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buonasera, capisco quanto sia difficile vivere in questa situazione di sfiducia e dubbio. La sua decisione di perdonare il suo compagno mostra quanto tenga a questa relazione e quanto sia stata disposta a dargli una seconda possibilità. Tuttavia, è comprensibile che, nonostante i suoi sforzi, la ferita della scoperta del suo comportamento passato continui a influenzare la vostra vita insieme.
La fiducia è una base fondamentale in una relazione, e una volta infranta può essere molto difficile da ricostruire. È normale che si senta insicura e preoccupata, soprattutto considerando il passato del suo compagno e il rischio che questo comporti anche per la stabilità dei figli coinvolti. Ha ragione a chiedersi se lui sia davvero cambiato, e la sua preoccupazione su come le sue azioni possano influire sui figli è del tutto legittima.
Le sue parole indicano che sta vivendo una lotta interiore tra l'amore che prova per lui e la mancanza di fiducia che la sta tormentando. Se il suo compagno ha davvero cambiato atteggiamento e si sta impegnando per dimostrarlo, ma non riesce a rassicurarla, potrebbe essere il momento di considerare un supporto esterno, come una terapia di coppia. Questa potrebbe aiutarvi a creare uno spazio sicuro in cui affrontare queste questioni apertamente, esplorando come ripristinare la fiducia e valutare se è possibile continuare la relazione in modo sano per entrambi.
È importante anche riflettere su ciò che desidera per se stessa e sul tipo di rapporto che vuole vivere. Se l'ansia e il sospetto continuano a dominare la sua vita, potrebbe essere utile esplorare se questo rapporto la sta arricchendo o, al contrario, la sta impoverendo emotivamente.
Se sente il bisogno di un supporto professionale, potrei accompagnarla nel suo percorso per esplorare meglio questi sentimenti e capire quale sia la strada giusta per lei.
d.ssa Raileanu
La fiducia è una base fondamentale in una relazione, e una volta infranta può essere molto difficile da ricostruire. È normale che si senta insicura e preoccupata, soprattutto considerando il passato del suo compagno e il rischio che questo comporti anche per la stabilità dei figli coinvolti. Ha ragione a chiedersi se lui sia davvero cambiato, e la sua preoccupazione su come le sue azioni possano influire sui figli è del tutto legittima.
Le sue parole indicano che sta vivendo una lotta interiore tra l'amore che prova per lui e la mancanza di fiducia che la sta tormentando. Se il suo compagno ha davvero cambiato atteggiamento e si sta impegnando per dimostrarlo, ma non riesce a rassicurarla, potrebbe essere il momento di considerare un supporto esterno, come una terapia di coppia. Questa potrebbe aiutarvi a creare uno spazio sicuro in cui affrontare queste questioni apertamente, esplorando come ripristinare la fiducia e valutare se è possibile continuare la relazione in modo sano per entrambi.
È importante anche riflettere su ciò che desidera per se stessa e sul tipo di rapporto che vuole vivere. Se l'ansia e il sospetto continuano a dominare la sua vita, potrebbe essere utile esplorare se questo rapporto la sta arricchendo o, al contrario, la sta impoverendo emotivamente.
Se sente il bisogno di un supporto professionale, potrei accompagnarla nel suo percorso per esplorare meglio questi sentimenti e capire quale sia la strada giusta per lei.
d.ssa Raileanu
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