Buongiorno In questo momento la nostra relazione d’amore, da sempre bellissima, attraversa un mom
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Buongiorno
In questo momento la nostra relazione d’amore, da sempre bellissima, attraversa un momento difficile. Lui occupa un posto temporaneo che non gli piace, mal sopporta il lavoro, e’ sempre nervoso e la nostra relazione ne sta risentendo. Dal canto mio, faccio il possibile ascoltando, supportando. Mi chiede sempre di sopportare fino a che torna alla sua mansione, ma ogni volta e’ lo stesso ritornello. Se accade qualcosa, da’ ogni colpa alla nostra relazione, che non funzioniamo. Mi insulta nei litigi, non posso esprimere pareri o fastidi perché mi etichetta come pesante, mi sento soffocata dentro di me dai miei stessi sentimenti. Mi sento di non poter parlare perché a me non ne passa una. A questo si aggiunge sua mamma, che sta’ letteralmente col fiato sul collo e non comprende la necessità di lasciarci un po’ tranquilli. Non si tratta di non preoccuparsi per il proprio figlio, ci mancherebbe, ma arriviamo a livelli di un figlio di 15 anni per il quale preoccuparsi per la raucedine, chiamare se non vede risposta ai messaggi, presentarsi a casa con scuse come il pane o altro. Il momento e’ delicato e lei spesso non aiuta con la sua ingerenza, che forse anche io mal tollero perché sono il punchball di una decisione lavorativa sbagliata presa da lui.
Ci tengo a lui, lo amo e spero basti per resistere. Ma mi serve una mano per lasciarmi scivolare le cose, per capire come fare.
Potete aiutarmi?
In questo momento la nostra relazione d’amore, da sempre bellissima, attraversa un momento difficile. Lui occupa un posto temporaneo che non gli piace, mal sopporta il lavoro, e’ sempre nervoso e la nostra relazione ne sta risentendo. Dal canto mio, faccio il possibile ascoltando, supportando. Mi chiede sempre di sopportare fino a che torna alla sua mansione, ma ogni volta e’ lo stesso ritornello. Se accade qualcosa, da’ ogni colpa alla nostra relazione, che non funzioniamo. Mi insulta nei litigi, non posso esprimere pareri o fastidi perché mi etichetta come pesante, mi sento soffocata dentro di me dai miei stessi sentimenti. Mi sento di non poter parlare perché a me non ne passa una. A questo si aggiunge sua mamma, che sta’ letteralmente col fiato sul collo e non comprende la necessità di lasciarci un po’ tranquilli. Non si tratta di non preoccuparsi per il proprio figlio, ci mancherebbe, ma arriviamo a livelli di un figlio di 15 anni per il quale preoccuparsi per la raucedine, chiamare se non vede risposta ai messaggi, presentarsi a casa con scuse come il pane o altro. Il momento e’ delicato e lei spesso non aiuta con la sua ingerenza, che forse anche io mal tollero perché sono il punchball di una decisione lavorativa sbagliata presa da lui.
Ci tengo a lui, lo amo e spero basti per resistere. Ma mi serve una mano per lasciarmi scivolare le cose, per capire come fare.
Potete aiutarmi?
Buongiorno,
Capisco quanto possa essere difficile trovarsi in una situazione come la sua, in cui la relazione di coppia viene messa alla prova da fattori esterni come il lavoro e le dinamiche familiari. È naturale sentirsi frustrati e sopraffatti quando si ha la sensazione di non poter esprimere liberamente i propri sentimenti o quando si viene accusati ingiustamente durante i momenti di tensione.
In una relazione sana è fondamentale che entrambi i partner possano poter essere ascoltati, compresi e supportati, senza che vi sia uno sbilanciamento nel carico emotivo. Il fatto che lei sta cercando di essere presente, paziente e disponibile è un segno importante di quanto tenga a questa relazione. Tuttavia, è altrettanto importante che i suoi bisogni e il suo benessere emotivo siano riconosciuti e rispettati.
Le dinamiche con i familiari, come nel caso di sua suocera, possono spesso complicare ulteriormente le cose, soprattutto se interferiscono con la privacy e l'intimità della coppia. È essenziale trovare un equilibrio che permetta di tutelare lo spazio di coppia, pur mantenendo il rispetto verso le figure esterne.
Per affrontare questa situazione, potrebbe essere utile lavorare su strategie di comunicazione assertiva, in modo da esprimere i suoi bisogni senza sentirsi giudicata o etichettata. Inoltre, imparare a stabilire confini chiari con rispetto e fermezza può aiutarla a gestire l'ingerenza esterna ea proteggere il vostro spazio.
Affrontare questi momenti difficili da soli può essere complicato e pesante. Per questo motivo, ritengo che rivolgersi a uno specialista possa essere di grande aiuto per approfondire le dinamiche presenti e trovare strumenti concreti per gestire la situazione, salvaguardando la relazione e il benessere personale.
DOTTORESSA SILVIA PARISI
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Capisco quanto possa essere difficile trovarsi in una situazione come la sua, in cui la relazione di coppia viene messa alla prova da fattori esterni come il lavoro e le dinamiche familiari. È naturale sentirsi frustrati e sopraffatti quando si ha la sensazione di non poter esprimere liberamente i propri sentimenti o quando si viene accusati ingiustamente durante i momenti di tensione.
In una relazione sana è fondamentale che entrambi i partner possano poter essere ascoltati, compresi e supportati, senza che vi sia uno sbilanciamento nel carico emotivo. Il fatto che lei sta cercando di essere presente, paziente e disponibile è un segno importante di quanto tenga a questa relazione. Tuttavia, è altrettanto importante che i suoi bisogni e il suo benessere emotivo siano riconosciuti e rispettati.
Le dinamiche con i familiari, come nel caso di sua suocera, possono spesso complicare ulteriormente le cose, soprattutto se interferiscono con la privacy e l'intimità della coppia. È essenziale trovare un equilibrio che permetta di tutelare lo spazio di coppia, pur mantenendo il rispetto verso le figure esterne.
Per affrontare questa situazione, potrebbe essere utile lavorare su strategie di comunicazione assertiva, in modo da esprimere i suoi bisogni senza sentirsi giudicata o etichettata. Inoltre, imparare a stabilire confini chiari con rispetto e fermezza può aiutarla a gestire l'ingerenza esterna ea proteggere il vostro spazio.
Affrontare questi momenti difficili da soli può essere complicato e pesante. Per questo motivo, ritengo che rivolgersi a uno specialista possa essere di grande aiuto per approfondire le dinamiche presenti e trovare strumenti concreti per gestire la situazione, salvaguardando la relazione e il benessere personale.
DOTTORESSA SILVIA PARISI
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
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Buonasera, da quanto lei riporta, uno dei disagi maggiori riguarda la difficoltà a contenere le frustrazioni lavorative del suo partner che, spesso, sfociano, in vere e proprie offese nei suoi confronti. A tal proposito ritengo sia opportuno da parte sua, in primis, riconoscere e comunicare che il comportamento in questione è divenuto inaccettabile e che dunque non si è più disposti ad accettarlo. Potrebbe inoltre incoraggiare il suo partner a cercare aiuto professionale e/o esplorare alternative lavorative.
Il comportamento del suo partner sta avendo un impatto significativo sulla relazione di coppia e anche sulla percezione che lei ha di sé stessa in quanto donna e moglie. È fondamentale dunque che lei comunichi che, pur comprendendo le difficoltà lavorative, non è accettabile che queste si traducano in mancanza di rispetto.
Inoltre lei pone una seconda domanda che riguarda, questa volta, i confini che la coppia ha definito con le rispettive famiglie di origine, in particolare con sua suocera. Se lei sente che il vostro spazio sia inopportunamente invaso è necessario ridefinire i contorni di tali confini lavorando affinché la coppia possa sentirsi libera di prendere le proprie decisioni senza condizionamenti o ingerenze esterne. Un percorso di coppia, potrebbe aiutarvi a comprendere quali sono gli strumenti di cui già disponete e quali invece sono ancora da definire per il raggiungimento dell’obiettivo.
Il comportamento del suo partner sta avendo un impatto significativo sulla relazione di coppia e anche sulla percezione che lei ha di sé stessa in quanto donna e moglie. È fondamentale dunque che lei comunichi che, pur comprendendo le difficoltà lavorative, non è accettabile che queste si traducano in mancanza di rispetto.
Inoltre lei pone una seconda domanda che riguarda, questa volta, i confini che la coppia ha definito con le rispettive famiglie di origine, in particolare con sua suocera. Se lei sente che il vostro spazio sia inopportunamente invaso è necessario ridefinire i contorni di tali confini lavorando affinché la coppia possa sentirsi libera di prendere le proprie decisioni senza condizionamenti o ingerenze esterne. Un percorso di coppia, potrebbe aiutarvi a comprendere quali sono gli strumenti di cui già disponete e quali invece sono ancora da definire per il raggiungimento dell’obiettivo.
Buongiorno. Se lei pensa che la strategia di sopportazione e di lasciarsi scivolare le cose sia ciò che ha bisogno, la mia opinione è che si sta sbagliando. E' solo questione di tempo affinché lei venga incasellata e relegata nel ruolo di attrice passiva nella relazione. Se questa posizione remissiva in cui è posta dura da troppo tempo (e questo non è chiaro) è forse utile considerare di modificare la comunicazione sia con il suo compagno che con la suocera, ad esempio affermando che è vicina al punto di saturazione nei confronti sia degli insulti dell'uno che delle ingerenze dell'altra, affinché si rendano conto che non hanno nessuna autorizzazione di disporre della sua benevolenza all'infinito. Se è un amore, quello che lei descrive, allora questo non dovrebbe mai contemplare un ruolo di vittima, anche questo può essere espresso in parole chiare e dirette, e le reazioni a questa affermazione potrebbero darle dei suggerimenti sui correttivi che il suo compagno (e non lei) potrebbe farsi carico affinché la relazione possa sopravvivere. Le auguro una buona serata
Buonasera,
capisco quanto sia difficile e frustrante la situazione che sta vivendo. È chiaro che la sua relazione è molto importante per lei, e il desiderio di supportare il suo compagno in un momento difficile mostra la profondità del suo affetto. Tuttavia, è altrettanto importante che lei si senta ascoltata, rispettata e che i suoi bisogni siano presi in considerazione.
Alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarla a gestire questa situazione:
comunicazione assertiva: provi a esprimere i suoi sentimenti e bisogni in modo chiaro e rispettoso. Utilizzi frasi in prima persona ("Io sento...", "Io ho bisogno...") per evitare che la comunicazione sembri accusatoria.
Spazi di autonomia: cerchi di ritagliarsi degli spazi personali dove può rilassarsi e rigenerarsi, anche solo con piccole attività che la facciano sentire bene.
Sostegno esterno: valuti la possibilità di parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta per avere un supporto professionale e imparare strategie di gestione del conflitto e dello stress.
Confini con la suocera: è importante stabilire dei confini chiari con la suocera. Comunichi gentilmente ma fermamente la necessità di avere spazio e tempo per la vostra relazione.
Coltivare il benessere di coppia: cerchi di trovare dei momenti di condivisione positiva con il suo compagno, anche se piccoli, che possano rafforzare il legame e ridurre le tensioni.
Ricordi che è normale sentire il peso delle difficoltà, ma è altrettanto importante prendersi cura di sé stessa e dei propri bisogni emotivi.
Un caro saluto e un augurio di serenità.
capisco quanto sia difficile e frustrante la situazione che sta vivendo. È chiaro che la sua relazione è molto importante per lei, e il desiderio di supportare il suo compagno in un momento difficile mostra la profondità del suo affetto. Tuttavia, è altrettanto importante che lei si senta ascoltata, rispettata e che i suoi bisogni siano presi in considerazione.
Alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarla a gestire questa situazione:
comunicazione assertiva: provi a esprimere i suoi sentimenti e bisogni in modo chiaro e rispettoso. Utilizzi frasi in prima persona ("Io sento...", "Io ho bisogno...") per evitare che la comunicazione sembri accusatoria.
Spazi di autonomia: cerchi di ritagliarsi degli spazi personali dove può rilassarsi e rigenerarsi, anche solo con piccole attività che la facciano sentire bene.
Sostegno esterno: valuti la possibilità di parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta per avere un supporto professionale e imparare strategie di gestione del conflitto e dello stress.
Confini con la suocera: è importante stabilire dei confini chiari con la suocera. Comunichi gentilmente ma fermamente la necessità di avere spazio e tempo per la vostra relazione.
Coltivare il benessere di coppia: cerchi di trovare dei momenti di condivisione positiva con il suo compagno, anche se piccoli, che possano rafforzare il legame e ridurre le tensioni.
Ricordi che è normale sentire il peso delle difficoltà, ma è altrettanto importante prendersi cura di sé stessa e dei propri bisogni emotivi.
Un caro saluto e un augurio di serenità.
Gentile utente, i momenti di fatica in una coppia sono molto difficili da gestire emotivamente. Lei sente di essere satura in questo momento, forse uno spazio solo suo dove dare voce e senso a ciò che sente e prova potrebbe essere importante. Essere il punchball emotivo dell'altro è sicuramente assai faticoso e logorante. Ha provato a parlare con il suo partner di come si sente, di come alcune dinamiche la fanno sentire. Comunicare in modo onesto e sincero i propri stati emotivi è importante in una coppia; lo è ancora di più se i membri della coppia iniziano a far fatica per ragioni diverse ma legate. Rimango a su disposizione cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentile utente,
Empatizzo con lei per il momento di difficoltà che sta provando.
Le consiglio di effettuare un colloquio con un terapeuta per poter dare spazio alle sue emozioni, anche solo un orecchio attento può alleggerla un po.
Sicuramente la crisi è indice di cambiamento e forse qualcosa nel vostro rapporto deve cambiare.
La saluto cordialmente
Dott.ssa Alessia Supino
Empatizzo con lei per il momento di difficoltà che sta provando.
Le consiglio di effettuare un colloquio con un terapeuta per poter dare spazio alle sue emozioni, anche solo un orecchio attento può alleggerla un po.
Sicuramente la crisi è indice di cambiamento e forse qualcosa nel vostro rapporto deve cambiare.
La saluto cordialmente
Dott.ssa Alessia Supino
Buongiorno,
mi permetto di suggerire di intraprendere un percorso psicologico per alleggerire il suo carico di sentimenti ed emozioni, per gestire al meglio il periodo delicato che sta vivendo. Il percorso psicologico la aiuterebbe a relazionarsi con il suo compagno, a far funzionare anche la relazione con la madre del suo compagno, mettendo dei paletti per gestire la sua "ingerenza", come la definisce lei.
Rimango a disposizione per eventuali domande o chiarimenti.
Un saluto.
mi permetto di suggerire di intraprendere un percorso psicologico per alleggerire il suo carico di sentimenti ed emozioni, per gestire al meglio il periodo delicato che sta vivendo. Il percorso psicologico la aiuterebbe a relazionarsi con il suo compagno, a far funzionare anche la relazione con la madre del suo compagno, mettendo dei paletti per gestire la sua "ingerenza", come la definisce lei.
Rimango a disposizione per eventuali domande o chiarimenti.
Un saluto.
Dott.ssa Maria Carla del Vaglio
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Santa Maria Capua Vetere
Buongiorno,
Capisco quanto la situazione che sta vivendo possa essere difficile e logorante, considerando sia le tensioni nella relazione con il suo compagno che l’ingerenza della madre di lui. Si trova in una posizione complessa, in cui cerca di supportare una persona a cui tiene profondamente, ma si sente anche trascurata, incompresa e a volte ferita.
Per prima cosa, è importante riconoscere i propri bisogni e sentimenti. L'amore può dare la forza per affrontare le difficoltà, ma non deve mai significare annullarsi o accettare dinamiche che diventano lesive. Essere il punto di riferimento del suo compagno non implica dover sopportare insulti o svalutazioni, né rinunciare a esprimere i propri disagi. Questi comportamenti, anche se motivati dal suo momento difficile, possono mettere in crisi la relazione e il rispetto reciproco.
Un passo utile potrebbe essere quello di creare uno spazio di dialogo sincero e sereno con il suo compagno, lontano dai litigi. Esprimere come si sente, non solo per quanto riguarda la situazione attuale, ma anche per il modo in cui la sua sofferenza viene affrontata, può aiutarlo a comprendere l'impatto che tutto questo sta avendo su di lei e sulla relazione. È importante che lui si senta ascoltato, ma è altrettanto essenziale che lei si senta rispettata e valorizzata.
Riguardo l'ingerenza della madre, può essere utile parlare con il suo compagno, spiegandogli quanto questa situazione aggiunga ulteriore peso a un momento già difficile. Può proporgli di trovare insieme un modo per stabilire dei confini più chiari con la madre, in modo rispettoso ma fermo.
Infine, per quanto riguarda la sua difficoltà a lasciar scivolare le cose, questo potrebbe essere un aspetto su cui riflettere con il supporto di uno psicologo. Imparare a gestire l’ansia e il risentimento, soprattutto in momenti così delicati, può aiutarla a preservare il suo equilibrio emotivo e ad affrontare con maggiore serenità sia la relazione sia la pressione esterna.
Se desidera, sono a disposizione per supportarla in questo percorso. Spero che il dialogo e l’impegno reciproco possano aiutarvi a superare questo momento difficile, ritrovando la forza e la bellezza della vostra relazione.
Capisco quanto la situazione che sta vivendo possa essere difficile e logorante, considerando sia le tensioni nella relazione con il suo compagno che l’ingerenza della madre di lui. Si trova in una posizione complessa, in cui cerca di supportare una persona a cui tiene profondamente, ma si sente anche trascurata, incompresa e a volte ferita.
Per prima cosa, è importante riconoscere i propri bisogni e sentimenti. L'amore può dare la forza per affrontare le difficoltà, ma non deve mai significare annullarsi o accettare dinamiche che diventano lesive. Essere il punto di riferimento del suo compagno non implica dover sopportare insulti o svalutazioni, né rinunciare a esprimere i propri disagi. Questi comportamenti, anche se motivati dal suo momento difficile, possono mettere in crisi la relazione e il rispetto reciproco.
Un passo utile potrebbe essere quello di creare uno spazio di dialogo sincero e sereno con il suo compagno, lontano dai litigi. Esprimere come si sente, non solo per quanto riguarda la situazione attuale, ma anche per il modo in cui la sua sofferenza viene affrontata, può aiutarlo a comprendere l'impatto che tutto questo sta avendo su di lei e sulla relazione. È importante che lui si senta ascoltato, ma è altrettanto essenziale che lei si senta rispettata e valorizzata.
Riguardo l'ingerenza della madre, può essere utile parlare con il suo compagno, spiegandogli quanto questa situazione aggiunga ulteriore peso a un momento già difficile. Può proporgli di trovare insieme un modo per stabilire dei confini più chiari con la madre, in modo rispettoso ma fermo.
Infine, per quanto riguarda la sua difficoltà a lasciar scivolare le cose, questo potrebbe essere un aspetto su cui riflettere con il supporto di uno psicologo. Imparare a gestire l’ansia e il risentimento, soprattutto in momenti così delicati, può aiutarla a preservare il suo equilibrio emotivo e ad affrontare con maggiore serenità sia la relazione sia la pressione esterna.
Se desidera, sono a disposizione per supportarla in questo percorso. Spero che il dialogo e l’impegno reciproco possano aiutarvi a superare questo momento difficile, ritrovando la forza e la bellezza della vostra relazione.
Il suo sembra un problema di confini. La sua vita soffre per le invasioni che subisce sotto forma di colpevolizzazione e accusa. Questo è un tema spesso sensibile per una donna. E' necessario ripristinare un equilibrio tra ciò che è suo, tra ciò che è lei e ciò che è l'altro, l'esterno, ciò che è lui. La violazione di questo equilibrio può essere fatto per un breve periodo, il nostro organismo lo tollera per poco, poi l'equilibrio deve tornare. La mancanza persistente di questo equilibrio procura un forte stress. Lei deve restituire a ciascuno il proprio ruolo e le proprie responsabilità. E' inaccettabile che il suo ragazzo la insulti perché ha problemi sul lavoro. Non cada in questo tranello, lei non è chiamata a sopportare i mali del mondo. E' chiamata a difendersi dalle circostanze avverse, anche con durezza. Lei deve badare alla propria salute, non gli altri. Ed essere innamorata non è una buona ragione per subire invasioni, occupazioni, accuse ecc. Non colluda con la infantilizzazione che sua suocera fa da decenni al suo ragazzo, non partecipi a questo gioco. Faccia appello alla sua parte adulta per far crescere la parte adulta del suo compagno e per confinare la signora. La vostra storia si sta sfibrando per mancanza di confini e di responsabilità. Ricordi che l'adulto sa quando deve essere accogliente e quando deve essere severo.
La ringrazio per aver esposto ciò che sente nel profondo e tutte le sue preoccupazioni per questa relazione che, come ogni relazione, sta attraversando dei momenti difficili i quali, se compresi e ben conosciuti, possono diventare il fulcro di una conoscenza e un legame ancora più profondo. Posso immaginare come lei possa sentire insostenibile questo momento che la porta ad analizzare chi dovrebbe amarla e sostenerla a prescindere da ciò che succede nella vita. Le consiglio di iniziare un lavoro di sostegno su di lei e su come può migliorare il rapporto con se stessa e con chi la circonda.
Saluti.
Saluti.
Salve, credo che nella vostra situazione sarebbero utili degli incontri di coppia. A volte non basta un percorso individuale perchè la relazione è quel filo che collega due persone ed è lì che bisogna intervenire. Una cosa importante nella coppia è mantenere lo spazio personale e lo spazio di coppia separati con confini flessibili, dove non c'è ne colla ne rigidità. I confini sono importanti anche con le famiglie di origine, i genitori non devono invadere i nostri spazi e noi dobbiamo imparare a non permetterlo.
Spero di esserle stata utile
tanti auguri dott.ssa Daniela Recchia
Spero di esserle stata utile
tanti auguri dott.ssa Daniela Recchia
Mia cara, amare l'altro non basta, come non basta non essere di impedimento nell' esistenza dell' altro. Non basta essere di sostegno o presente. Tutti noi abbiamo commesso l' errore di pensare che qualcunaltro, il nostro amore, possa essere il nostro guaritore, il nostro eccitante, il nostro riempitivo. Ci vuole parecchio tempo per scoprire che non è così soprattutto perchè mettiamo la ferita fuori di noi invece di curarla dentro. La vita è piena di momenti difficili ma noi scegliamo come affrontarli. Forse nulla una donna desidera da un uomo quanto che dissolva le sue proiezioni e affronti le sue ferite. Piuttosto che utilizzare te come punchball che trovi un modo costruttivo di attraversare questo suo momento, che diventi il guaritore di sè stesso non chiedendo più a te di essere il suo analgesico. non dimenticare di te dei tuoi bisogni dei tuoi desideri. A volte il finale non è e poi vissero felici e contenti ma c'era una volta per ricominciare. Ti auguro di diventare una donna dall'autostima illimitata, ti abbraccio
Buona sera, quello che mi colpisce maggiormente del tuo racconto è che lui ti insulta nei litigi, aspetto del tutto inaccettabile. Non scrivi da quanto dura la relazione, ma in ogni caso, l'insulto è una spia che ci dovrebbe invitare a scappare. Inoltre non puoi essere giudicata pesante per le cose che esprimi, perchè questo non consente una evoluzione del rapporto. Sento che questa è la cosa più importante da dire. Fammi sapere. Un caro augurio di buon anno.
salve, la situazione che descrive è certamente difficile xa gestire. una possibilità. potrebbe essere utile provare a capire quando si innesta, con quali parole in quai situazioni, si innesca l'escalation . forse la consapevolezza di quanto aspetto puo aiutarla a gestire meglio almeno la comunicazione tra voi. per quanto riguarda la relazione tra la madre e il figlio, suo marito/compagno, rimanderei in un momento di maggiore tranquillita. se vuole approfondire la questione son disponibile ad ascoltarla per capire meglio le cianiche tra voi. Ricevo a Roma nel quartiere Prati ed effettuo colloqui Online nel caso ci fosse la difficoltà a venire a studio .
cordialmente.
Carlo Benedetti Michelangeli
cordialmente.
Carlo Benedetti Michelangeli
Salve, ho letto la sua richiesta e si, credo che possa essere utile per lei concedersi uno spazio in cui poter esprimere cosa sta provando e comprendere cosa realmente sia utile per Lei. Se vuole può fissare un appuntamento, anche online con me o con chiunque dei colleghi senta possa aiutarla. Le auuro di trovare la sua serenità. Dott.ssa Verderame Gabriella
Gentile utente, comprendo la difficoltà che sta vivendo e la sensazione di soffocamento di cui parla. Stare vicino a qualcuno che non è soddisfatto e riversa la propria frustrazione sull’altro non è facile. Tenendo in considerazione le difficoltà di comunicazione, l’invasione dei confini da parte della signora, la sensazione di soffocamento e il fastidio che prova e che non è legittimata ad esprimere, le consiglierei di rivolgersi ad una professionista e iniziare un percorso di supporto psicologico. Ritengo infatti che sia importante che lei individui uno spazio sicuro in cui portare i suoi vissuti e sentirsi validata e aiutata a trovare delle strategie concrete per affrontare la situazione. Le consiglierei anche di individuare una attività fisica che la aiuti a sfogarsi e possibilmente la porti a respirare in maniera più profonda e consapevole. Rimango a disposizione. Cordialmente, Dott.ssa Giorgia Purisiol
Gentili utente la ringrazio per la condivisione del disagio che sta attraversando. omprendo bene la delicatezza della situazione determinata da un lavoro mal tollerato che si ripercuote su tutto il sistema familiare. Mi dispiace. Il disagio emotivo e relazionale che sta vivendo la porta ad interrogarsi sul senso dell'amore che prova per questo uomo e se l'amore provato sarà sufficiente a resistere a tutto. Le consiglio qualche colloquio di sostegno che possa aiutarla a meglio gestire le diverse sfaccettature dell'amore (compagno, figlio, suocera). Rimango a disposizione. Cordialità. Dott.ssa Albicini Francesca
Buongiorno cara. Non so da quanto dura la vostra relazione. Tuttavia, non esiste una pozione che ti faccia "scivolare le cose", semplicemente non dovrebbe essere così. Qualle del lavoro è una scusa, come potrebbero esserlo le diverse difficoltà che attraverserete, una malattia, le malattie dei genitori, carenze economiche, cose normali della vita. Solo che in coppia si lavora di squadra, nulla giustifica il fatto che tu venga addirittura insultata,oltre che criticata in ogni cosa che tu dici. Fa attenzione che questi stress poi si cronicizzano e potrebbero creare problemi a lungo andare che dovrai rivolgerti tu ad un professionista perchè magari li riversi sul lavoro o sugli studi. Creati la domanda: e se avessi tu in futuro problemi di lavoro o di gravidanza, sarebbe la tua spalla destra quanto tu stai facendo? O ti riempirebbe di ingerenze ingiuste? Non devi permettere di sopportare tanto. Il confine con la madre lo deve creare lui, ma il suo rapporto simbiotico spiega tante cose. Fa attenzione anche a questo. Comincia a creare della scarsità, il primo principio della seduzione, non essere così disponibile con lui perchè sia lui a cercarti e non a ritenerti scontata. Dopo lungo andare infatti, se la coppia entra in troppo confotr e poca attrazione, si passa all'essere scontati. Recupera il tuo valore, ma senza accorrere come fa la madre. Cordialmente, Dott.ssa Tonetto.
Salve, mi dispiace per la situazione di suo marito, è chiaro che sta soffrendo molto. Però la sua condotta non è accettabile. Lei non deve sforzarsi di farsi scivolare le cose di dosso, ma magari rinforzarsi nel confinare questo suo atteggiamento. Questo non significa non aiutarlo, ma trovare la forza di trovare un modo sano per resistere insieme a questo periodo di tempesta. Se vuole magari si rivolga lei ad un terapeuta per farsi aiutare a mettere in compo delle tecniche di sconfinamento che possano aiutarla a gestire questa situazione così difficile
Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che potrebbero essere affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli anche con il suo compagno, sarebbe una occasione di crescita per entrambi. Cordiali saluti Dott. Diego Ferrara
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che potrebbero essere affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli anche con il suo compagno, sarebbe una occasione di crescita per entrambi. Cordiali saluti Dott. Diego Ferrara
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