Buongiorno, in data 16 novembre 2023 ho avuto una distorsione molto dolorosa e sono andata in pronto

2 risposte
Buongiorno, in data 16 novembre 2023 ho avuto una distorsione molto dolorosa e sono andata in pronto soccorso dove mi hanno fatto una radiografia e mi hanno messo una fasciatura semirigida e stampelle per 10 giorni. Da allora il dolore non è mai passato del tutto ed ho continuato a prendere distorsioni "meno dolorose" in modo continuo, anche più volte al giorno. In data 30 gennaio 2024 ho preso la seconda distorsione dolorosa come la prima, ho seguito una risonanza magnetica che riporta quanto segue:
"Legamento peroneo-astragalico anteriore modicamente ispessito in esiti distrattivi, continuo.
Modesto ispessimento ed edema del retinacolo dei peronieri e delle parti molli in adiacenza.
Legamenti tibio peroneale anteriore, peroneo-calcaneare e complesso stabilizzatore mediale nei limiti.
Sottile componente fluida nello spazio articolare tibio-peroneo-astragalico, senza evidenza di lesioni focali in atto o osteo-condrali post traumatiche in corrispondenza del domo astragalico.
Non alterazioni focali in atto anche a livello dei restanti segmenti scheletrici dei tratti in esame.
Tendini del compartimento anteriore e postero-mediale nei limiti."

La situazione non mi sembra grave ma volevo sapere se questa instabilità cronica e dolorosa è normale. Inoltre in questo periodo ho eseguito riabilitazione a casa con elastici e tavoletta propriocettiva.
Deve essere rivalutata per vedere che non ci sia un residuo di stabilità della caviglia

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Fortunata che non si sia rotto il legamento peroneo astragalo anteriore :)
Sono affezioni che possono farsi "ricordare" per qualche mese.
Per la riabilitazione si faccia seguire da un professionista piuttosto che da un "fai da te". la stabilità di un'articolazione è data da quattro ordini di fattori:
1) La morfologia articolare.
2) la stabilita' ligamentaria, tutto sommato rispettata ne suo caso.
3) La stabilita' attiva legata all'azione della muscolatura satellite.
4) La propriocettività.
Ed il fisioterapista deve lavorare sopratutto su questi due ultimi fattori. Saluti.

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