Buongiorno illustri dottori, vi racconto brevemente la mia storia. Ho 30 anni. Sei mesi fa, dopo ave
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Buongiorno illustri dottori, vi racconto brevemente la mia storia. Ho 30 anni. Sei mesi fa, dopo aver cambiato terapia prendendo da olanzapina e trittico tolep, talofen, trittico e olanzapina (da 2 compresse ad una) ho incominciato a soffrire di un lieve prurito migrante. Al che ho fatto emocromo, nella norma, transaminasi, glicemia, tutto nella norma, colesterolo e transaminasi ok, esame parassitologico delle feci negativo, ige negativo, due visite dermatologiche da due diversi dermatologi in cui si attribuiva tutto allo stress. Non convinto ho voluto incominciare a fare analisi a mia discrezione, documentandomi sul web, analizzando centinaia di risposte date dai dottori, ed ho fatto i sali biliari, che sono risultati essere 12,30 su un massimo di 6. Uno dei sintomi dei sali biliari alti sono il prurito. La colpa inizialmente è stata data alle medicine, quindi le sospendo, mi metto a fare un po' di psicoterapia, senza le inutili pasticche, e prendo l'acido ursodesossilicolico. Il prurito però c'è, soprattutto quando mi agito, forse un poco è diminuito, ma è lieve, solo l'idea che c'è mi disturba non tanto gli effetti. Faccio quindi una ecografia addome completo, risultata completamente negativa, ggt, transaminasi di nuovo, fosfatasi alcalina, bilirubina diretta, indiretta, tutto nella norma. Non pago vado dall'epatologo che dice che il prurito può essere dato dai sali biliari e poi io ci metto il mio per tutta una componente psicosomatica, che forse non sono state le medicine, mi ha dato da fare ana, ama, anticorpi anti duttuli biliari, anticorpi lkm, hcv ed epatite b. Dottori io sono al limite. Ora andrò da un gastroenterologo per un problema di feci molli imputabile al colon irritabile che presento da due anni (defeco da una a due, massimo tre volte al giorno) e da un ematologo per fare più chiarezza nel caso il prurito non sia imputabile ai sali, anche se mi ha detto che lo è secondo lui. Non è che tra qualche mese scopro di avere un tumore? È possibile con un lieve prurito migrante? Una vostra risposta sarebbe per me di grande aiuto. Grazie col cuore a chi mi aiuterà, non dormo più da mesi...
Tutto ciò che ha effettuato ha una sua logica e sembra che lei non abbia problemi epatobiliari ma anche ematologici. Le indagini eseguite sono quelle che avrei proposto. Io attenderei sospendendo i farmaci per la psiche come ha fatto assumendo un antistaminico e rivalutato il tutto dopo sei mesi.
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Potrebbe essere cirrosi biliare primitiva. Torni dall'epatologo.
Non consulti più altri specialisti. Aspetto i risultati degli autoanticorpi(ANA,AMA,anti LKMetc)e le altre indagini che le ha consigliato l'epatologo e poi ci fa sapere. Se qualcuna di queste indagini è positiva ricontattil'epatologo,se non ci sono alterazioni ematologiche non vada dall'ematologo a meno che non glielo consigli uno dei medici che ha già consultato. Se invece è tutto negativo si rivolga ad un internista e cambi terapia psichiatrica. Un consiglio:non faccia il medico fai da te mediante internet!
Salve sono del parere anche io ,di non consultare più specialisti finché non sa i risultati analisi, ma consiglierei un Buona e seria psicoterapia per iniziare un serio percorso perché , spesso le malattie psicosomatiche possono simulare patologie organiche anche se tutto è negativo.... io credo che il suo stato d animo dovrà cambiare in positivo e pensare che tutto è risolvibile perché ha un eta meravigliosa , basta capire se stesso con impegno. Cerchi di crearsi stimoli nella sua quotidianità , fare sport o quello che desidera e aver voglia di star bene ????????????, analizzando dentro di se e magari fare accertamenti clinici.
Un saluto drssa Giglio.
Un saluto drssa Giglio.
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