Buongiorno, il mio ragazzo dopo 11 anni non sa se mi ama più. C'è di mezzo una terza persona (conosc
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Buongiorno, il mio ragazzo dopo 11 anni non sa se mi ama più. C'è di mezzo una terza persona (conosciuta con una chiacchierata in treno) e lui afferma che non è la causa, ma una conseguenza di una rivoluzione che vuole dare alla sua vita. Non l'ho mai visto così, sembra confuso, sembra abbia una maschera, sembra si trattenga con me, sembra che si stia punendo.. può sembrare una cosa stupida da dire ma ha tolto tutti i suoi like alle mie foto su Instagram,, come se volesse negare tutto ciò che è successo. Ora siamo in "pausa di riflessione", io sono andata via di casa (le scriveva mentre ero li e io lo trovavo irrispettoso) ma al contempo sta continuando a coltivare questa relazione via messaggi e chiamate. Sto iniziando a pensare che forse ho fatto male ad andare via di casa.. gli ho solo alleggerito la fatica di allontanarmi. Io gli ho chiesto molto chiaramente che se è finita per sempre, che me lo dica subito, mi levo subito dalla sua vita. Ma lui mi ha detto che gli serve tempo per riflettere... ma i segnali mi danno tutta un'altra idea. e mi tiene in un limbo che mi fa male. Mi ha anche detto che andrà a trovarla in questi giorni.. si troveranno per una chiacchierata ad un bar ma sicuramente scatterà un bacio e già lo so.. siamo poco più che trentenni, mi pare assurdo abbia buttato 11 anni cosi. un giorno è successa una cosa strana: (non mi toccava e baciava da giorni) stavamo mangiando, mi ha detto di lei, io stavo parlando tranquillamente e a un certo punto mi ha baciato e poi abbiamo consumato un rapporto molto carnale, come non lo facevamo da tempo. mi ha detto che ha preso l iniziativa lui perchèin quel momento le ero sembrata bella, sexy e matura..(poi però ha ripreso a scrivere all'altra).. dopo alcuni giorni che ci eravamo separati mi ha spezzato il cuore perchè mi ha detto che in sostanza non ha sentito la mia mancanza..non capisco il suo comportamento. Cosa posso fare?
Gentile ragazza, si sente molto la sua sofferenza e confusione. Sul cosa fare temo di non poterla aiutare (...) posso invece chiederle cosa vuole per sé rispetto a ciò che sta accadendo. A volte il problema è legato alla decisione da prendere e dalla difficoltà della scelta...un aiuto è senz'altro spostare lo sguardo verso se stessi e donarsi uno spazio protetto dove parlare delle proprie paure ed esprimere in libertà i propri bisogni. Un caro saluto. Maria dr. Zaupa
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Buongiorno, dalle sue parole emerge un forte stato di confusione. Quello che sta vivendo è sicuramente un periodo di sofferenza, ma concentrarsi solamente sui "segnali" del suo compagno non l'aiuterà a trovare l'equilibrio che sta cercando. Le consiglio di concentrarsi su ciò che vuole lei, sulle sue emozioni, e di riflettere se realmente stare con lui che sicuramente tiene al vostro rapporto, ma sceglie di stare con un'altra è realmente ciò che vuole per se stessa. Un caro saluto
Salve, la ringrazio innanzitutto di aver condiviso questo pensiero con noi. L'amore non ha dei canoni precisi, ogni persona lo sperimenta in maniera diversa, sia fisicamente che emotivamente. Ci sono vari segnali che ci possono fare riflettere, ma per capirlo meglio bisognerebbe indagare i significati che lei attribuisce a questa relazione. Per noi risulta impossibile indirizzarla sul cosa potrebbe o non potrebbe fare. Ciò che arriva sembra uno stato di forte confusione e sofferenza. Una terapia psicologica potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili per poter vivere al meglio il presente, costruendo delle basi solide al fine di affrontare in maniera chiara questa relazione. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò
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Gentile utente, credo possa essere importante per lei in questo "momento di riflessione di coppia" interrogarsi sui suoi bisogni e i suoi desideri, al di là di ciò che arriverà dalla riflessione del suo partner anche rispetto a questa nuova conoscenza.
Ogni crisi di coppia oltre a portare sofferenza, confusione, paura o stress, porta anche possibilità di apprendimento per entrambi sempre che siamo disposti a coglierle.
Sarebbe importante chiedersi come si è sentita e si sente rispetto al partner e alla situazione che si è creata, e di conseguenza di che cosa ha bisogno in questo momento e che cosa sente di meritare.
Una consulenza psicologica potrebbe aiutarla a fare chiarezza rispetto ai suoi vissuti e al suo sentire.
Spero riesca a prendersi questo spazio di riflessione per sé.
Un caro saluto, dott.ssa Annastella Garrintano
Ogni crisi di coppia oltre a portare sofferenza, confusione, paura o stress, porta anche possibilità di apprendimento per entrambi sempre che siamo disposti a coglierle.
Sarebbe importante chiedersi come si è sentita e si sente rispetto al partner e alla situazione che si è creata, e di conseguenza di che cosa ha bisogno in questo momento e che cosa sente di meritare.
Una consulenza psicologica potrebbe aiutarla a fare chiarezza rispetto ai suoi vissuti e al suo sentire.
Spero riesca a prendersi questo spazio di riflessione per sé.
Un caro saluto, dott.ssa Annastella Garrintano
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Credo innanzitutto che sia importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero mediante il quale poter condividere pensieri e vissuti emotivi circa la situazione da lei riportata al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile,
sul cosa fare è difficilissimo rispondere, occorrerebbe aprire una riflessione importante su questa relazione, su come lei la vede, su come la vede lui.
In questa fase le sarebbe utile capire quali sono i suoi reali bisogni, guardando un po' più verso sé stessa. Una consulenza psicologica può aiutarla molto in questo.
Cordialmente, EP
sul cosa fare è difficilissimo rispondere, occorrerebbe aprire una riflessione importante su questa relazione, su come lei la vede, su come la vede lui.
In questa fase le sarebbe utile capire quali sono i suoi reali bisogni, guardando un po' più verso sé stessa. Una consulenza psicologica può aiutarla molto in questo.
Cordialmente, EP
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso qui con noi i propri vissuti.
Dalle sue parole emerge un forte stato di confusione e di sofferenza. Quello che le consiglio, è di concentrarsi su ciò che vuole lei, sulle sue emozioni e su ciò che prova momento per momento. La chiave è dentro di noi e poter spostare lo sguardo verso se stessi apre la porta a nuove possibilità.
Un caro saluto.
Dottoressa Nicoletta Morrone
Dalle sue parole emerge un forte stato di confusione e di sofferenza. Quello che le consiglio, è di concentrarsi su ciò che vuole lei, sulle sue emozioni e su ciò che prova momento per momento. La chiave è dentro di noi e poter spostare lo sguardo verso se stessi apre la porta a nuove possibilità.
Un caro saluto.
Dottoressa Nicoletta Morrone
Gentile scrittrice,
penso che la sua domanda su cosa fare non possa essere soddisfatta da nessun esperto. La situazione che lei descrive è comune ad alcune relazioni di lunga data. Io penso che stia vivendo una crisi nella propria vita dall'interruzione del suo rapporto che però potrebbe portarla a porsi diverse domande: che cosa voglio da una relazione intima? La mancanza di rispetto che ha sentito è un ottimo campanello di allarme che le è suonato proprio perché la relazione è diventata qualcosa che lei non si aspettava. Ci pensi a chiedere un sostegno psicologico in questo periodo, credo le possa essere utile.
penso che la sua domanda su cosa fare non possa essere soddisfatta da nessun esperto. La situazione che lei descrive è comune ad alcune relazioni di lunga data. Io penso che stia vivendo una crisi nella propria vita dall'interruzione del suo rapporto che però potrebbe portarla a porsi diverse domande: che cosa voglio da una relazione intima? La mancanza di rispetto che ha sentito è un ottimo campanello di allarme che le è suonato proprio perché la relazione è diventata qualcosa che lei non si aspettava. Ci pensi a chiedere un sostegno psicologico in questo periodo, credo le possa essere utile.
Salve, le rinnovo quanto risposto nel suo precedente post . Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Salve, parto dal suo interrogativo finale: più che risposte, avrei domande da porgerle. Le sue parole descrivono eventi e comportamenti relativi al suo ragazzo, ma - lei - come sta dentro? quali sono i suoi bisogni profondi? E' a partire dalla sua interiorità che potrà trovare una strada per il benessere personale e per una dimensione sentimentale più chiarificata e soddisfacente. Cerchi qualcuno che possa aiutarla a guardarsi dentro... a volte basta una persona amica, altre volte può essere utile un professionista.
In ogni caso, le auguro un buon cammino.
In ogni caso, le auguro un buon cammino.
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo e che senza dubbio le sta provocando sofferenza. Quando accade una crisi nel rapporto di coppia, a volte ci soffermiamo a cogliere e cercare di interpretare i messaggi che l'altra persona ci manda, in maniera più o meno chiara, aspettando un cambiamento nel comportamento del partner. Così facendo possiamo rischiare di perdere di vista quelli che sono i nostri bisogni, i nostri desideri, i nostri vissuti nei confronti di ciò che sta accadendo. Un percorso psicologico può aiutarci ad entrare in contatto con le nostre emozioni e capire di cosa abbiamo bisogno.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elisa Dal Forno
Un caro saluto.
Dott.ssa Elisa Dal Forno
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo.
La capisco e la comprendo ma in questa fase provi a farsi aiutare in un percorso di psicoterapia per capire di cosa ha bisogno.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
La capisco e la comprendo ma in questa fase provi a farsi aiutare in un percorso di psicoterapia per capire di cosa ha bisogno.
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Buongiorno, penso di potere affrontare insieme a lei questa problematica.
Mi farebbe piacere incontrarla per un colloquio.
Spero di risentirla!
dr.ssa Boggio
Mi farebbe piacere incontrarla per un colloquio.
Spero di risentirla!
dr.ssa Boggio
Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé. La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato. Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che dovesse contattare, conviene cambiare. Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei. A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente. dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Mi dispiace sentire che stai attraversando un momento così difficile nella tua relazione. È comprensibile che tu sia confusa e ferita dai comportamenti del tuo ragazzo e dalla situazione complessa in cui ti trovi. Innanzitutto, è fondamentale prenderti cura di te stessa. Cerca di dedicare del tempo per riflettere sulle tue emozioni e sulle tue esigenze. Chiediti cosa vuoi e cosa ti rende felice in una relazione. Se senti di essere in un limbo che ti fa male, potrebbe essere utile considerare se questa relazione è davvero sana e soddisfacente per te. Comunicare apertamente con il tuo ragazzo è essenziale. Esprimi i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni in modo chiaro e onesto. Chiedi spiegazioni sul suo comportamento e cerca di capire cosa sta cercando di ottenere da questa "rivoluzione" che vuole dare alla sua vita. Tuttavia, ricorda che non puoi controllare le azioni o le decisioni di un'altra persona. Puoi solo esprimere i tuoi bisogni e le tue aspettative. Se ritieni che sia necessario, potresti anche considerare di cercare il supporto di un terapeuta o di uno specialista della salute mentale.
Infine, prendi in considerazione la possibilità di concentrarti su te stessa e sul tuo benessere. Cerca di coltivare le tue passioni, di passare del tempo con amici e familiari che ti sostengono e di prenderti cura del tuo benessere emotivo e fisico.
Dr. Roberto Prattichizzo
Infine, prendi in considerazione la possibilità di concentrarti su te stessa e sul tuo benessere. Cerca di coltivare le tue passioni, di passare del tempo con amici e familiari che ti sostengono e di prenderti cura del tuo benessere emotivo e fisico.
Dr. Roberto Prattichizzo
Gentilissima, capisco il suo smarrimento e profondo dispiacere per questa situazione. A breve termine: faccia in questo momento quello che la fa stare meno male. Si prenda del tempo per ascoltarsi e accogliere i vari stati d'animo. Rispetto al ragazzo, bè metterei un freno ai suoi comportamenti pulsionali e come sta facendo, non gli permetterei di scrivere in sua presenza. si protegga dal sapere cosa fa. Come dire: mettere dei confini e portare rispetto. 11 anni sono tanti, c'è da capire se è una separazione momentanea o definitiva.
Se reggere questa situazione sospesa è troppo pesante per lei, o se vuole occuparsi di sè e sostenersi, potrebbe iniziare un percorso psicoterapeutico. Sarebbe anche molto utile per reimpostare il suo futuro, con o senza questo ragazzo. Rimango a disposizione, la saluto cordialmente, dott.ssa Silvia Ragni
Se reggere questa situazione sospesa è troppo pesante per lei, o se vuole occuparsi di sè e sostenersi, potrebbe iniziare un percorso psicoterapeutico. Sarebbe anche molto utile per reimpostare il suo futuro, con o senza questo ragazzo. Rimango a disposizione, la saluto cordialmente, dott.ssa Silvia Ragni
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Mi dispiace moltissimo per la situazione dolorosa che stai vivendo, sembra essere un momento molto confuso e carico di emozioni per entrambi. La tua frustrazione è comprensibile, così come il dolore di sentirti messa in un “limbo” mentre il tuo compagno prende tempo per riflettere, mentre tu ti senti già in uno stato di incertezza e vulnerabilità. È una situazione che ti lascia con molte domande e poche risposte chiare.
Ecco alcune riflessioni e suggerimenti che potrebbero aiutarti:
1. Riconosci i tuoi sentimenti
Prima di tutto, è importante dare valore ai tuoi sentimenti. Ciò che provi – il dolore, la confusione, l’umiliazione – è completamente legittimo. Essere in una relazione per 11 anni significa avere investito tanto, emotivamente e anche in termini di vita condivisa, quindi è normale che ti senta ferita. Non invalidare i tuoi sentimenti e concediti il tempo e lo spazio per processare tutto questo.
2. Chiarezza e confusione del tuo compagno
Il comportamento del tuo compagno sembra oscillare tra confusione, senso di colpa e un bisogno di fare cambiamenti nella sua vita. La presenza di una terza persona, che lui descrive come una conseguenza, potrebbe anche essere un sintomo di una sua crisi personale. Spesso, quando una persona si sente persa o confusa su sé stessa, può proiettare questi sentimenti sulle relazioni. L’attrazione per un’altra persona può diventare un simbolo di cambiamento o di fuga dalle proprie difficoltà interiori.
Il fatto che lui abbia bisogno di tempo per riflettere può essere autentico, ma i segnali che manda (come togliere i like alle tue foto, continuare a mantenere contatti con l’altra persona) indicano che, sebbene dica di voler riflettere, sta anche coltivando una strada parallela, e questo ti fa sentire messa da parte.
3. La dinamica del controllo
Spostarti in una posizione di attesa, mentre lui esplora la sua confusione e una possibile relazione con un’altra persona, ti mette in una situazione di perdita di controllo. Hai fatto bene a chiedergli di essere chiaro se la storia è finita, ma al contempo, il fatto che lui abbia bisogno di tempo non deve trasformarsi in una trappola per te. Non puoi permettergli di decidere per te mentre ti tiene in sospeso.
Tu hai il diritto di proteggerti e di mettere dei confini. Se continuare così ti sta facendo soffrire, può essere utile ridefinire questi confini, prendendo anche tu una pausa dalla relazione, piuttosto che vivere aspettando una sua decisione.
4. Riflessione sulla tua scelta di andare via
È naturale chiedersi se andarsene di casa sia stata la scelta giusta o meno. Da un lato, andartene ha probabilmente dato a te dello spazio per riflettere e per capire cosa sta accadendo. Dall’altro, potresti sentirti come se gli avessi “facilitato” la sua distanza emotiva. Tuttavia, lasciare che lui si prenda lo spazio senza una riflessione su di te non è giusto. Ricorda che andartene è stata una decisione per proteggere il tuo benessere emotivo, e a lungo termine questo può rivelarsi salutare.
5. Affrontare il tema della terza persona
Il fatto che stia mantenendo una comunicazione continua con un’altra persona e che abbia intenzione di incontrarla è sicuramente difficile da accettare. Questo comporta una violazione del rispetto che ci si aspetta in una relazione così lunga. La cosa importante è riconoscere che, se lui continua a coltivare questo rapporto, dovresti riflettere su quanto questo influisca sulla tua decisione. Se per te è inaccettabile, hai tutto il diritto di esprimere i tuoi limiti.
6. Parlare apertamente, senza paura di risposte difficili
Potrebbe essere utile avere un’altra conversazione aperta con lui, dove esprimi chiaramente che non puoi continuare in questo stato di incertezza e che meriti chiarezza. È importante che tu non rimanga intrappolata in attese infinite, poiché ciò potrebbe prolungare il tuo dolore. Se lui non riesce a darti risposte chiare, potresti valutare se mantenere o meno la pausa, o prendere una decisione più netta per te stessa.
7. Proteggiti emotivamente
Se senti che questa situazione sta compromettendo la tua autostima o il tuo benessere emotivo, è importante prendere in considerazione un supporto psicologico per aiutarti a gestire il dolore, la confusione e la paura del futuro. Un terapeuta può darti uno spazio sicuro per esplorare i tuoi sentimenti e per capire come affrontare questa fase della tua vita.
8. Rivaluta il tuo futuro
Se, dopo aver riflettuto, dovessi renderti conto che la relazione sta causando più dolore che gioia, potresti iniziare a considerare la possibilità di guardare avanti. Non è una decisione facile, ma meriti di essere in una relazione dove ti senti amata, rispettata e valorizzata. Se il tuo compagno non riesce a darti ciò di cui hai bisogno, la scelta migliore potrebbe essere quella di concentrarti su te stessa e sul tuo benessere.
In conclusione, prendersi cura di te stessa deve essere la tua priorità ora. Meriti di avere una relazione basata sulla reciprocità, e se lui non riesce a capire cosa vuole, tu puoi decidere cosa vuoi per te.
Ecco alcune riflessioni e suggerimenti che potrebbero aiutarti:
1. Riconosci i tuoi sentimenti
Prima di tutto, è importante dare valore ai tuoi sentimenti. Ciò che provi – il dolore, la confusione, l’umiliazione – è completamente legittimo. Essere in una relazione per 11 anni significa avere investito tanto, emotivamente e anche in termini di vita condivisa, quindi è normale che ti senta ferita. Non invalidare i tuoi sentimenti e concediti il tempo e lo spazio per processare tutto questo.
2. Chiarezza e confusione del tuo compagno
Il comportamento del tuo compagno sembra oscillare tra confusione, senso di colpa e un bisogno di fare cambiamenti nella sua vita. La presenza di una terza persona, che lui descrive come una conseguenza, potrebbe anche essere un sintomo di una sua crisi personale. Spesso, quando una persona si sente persa o confusa su sé stessa, può proiettare questi sentimenti sulle relazioni. L’attrazione per un’altra persona può diventare un simbolo di cambiamento o di fuga dalle proprie difficoltà interiori.
Il fatto che lui abbia bisogno di tempo per riflettere può essere autentico, ma i segnali che manda (come togliere i like alle tue foto, continuare a mantenere contatti con l’altra persona) indicano che, sebbene dica di voler riflettere, sta anche coltivando una strada parallela, e questo ti fa sentire messa da parte.
3. La dinamica del controllo
Spostarti in una posizione di attesa, mentre lui esplora la sua confusione e una possibile relazione con un’altra persona, ti mette in una situazione di perdita di controllo. Hai fatto bene a chiedergli di essere chiaro se la storia è finita, ma al contempo, il fatto che lui abbia bisogno di tempo non deve trasformarsi in una trappola per te. Non puoi permettergli di decidere per te mentre ti tiene in sospeso.
Tu hai il diritto di proteggerti e di mettere dei confini. Se continuare così ti sta facendo soffrire, può essere utile ridefinire questi confini, prendendo anche tu una pausa dalla relazione, piuttosto che vivere aspettando una sua decisione.
4. Riflessione sulla tua scelta di andare via
È naturale chiedersi se andarsene di casa sia stata la scelta giusta o meno. Da un lato, andartene ha probabilmente dato a te dello spazio per riflettere e per capire cosa sta accadendo. Dall’altro, potresti sentirti come se gli avessi “facilitato” la sua distanza emotiva. Tuttavia, lasciare che lui si prenda lo spazio senza una riflessione su di te non è giusto. Ricorda che andartene è stata una decisione per proteggere il tuo benessere emotivo, e a lungo termine questo può rivelarsi salutare.
5. Affrontare il tema della terza persona
Il fatto che stia mantenendo una comunicazione continua con un’altra persona e che abbia intenzione di incontrarla è sicuramente difficile da accettare. Questo comporta una violazione del rispetto che ci si aspetta in una relazione così lunga. La cosa importante è riconoscere che, se lui continua a coltivare questo rapporto, dovresti riflettere su quanto questo influisca sulla tua decisione. Se per te è inaccettabile, hai tutto il diritto di esprimere i tuoi limiti.
6. Parlare apertamente, senza paura di risposte difficili
Potrebbe essere utile avere un’altra conversazione aperta con lui, dove esprimi chiaramente che non puoi continuare in questo stato di incertezza e che meriti chiarezza. È importante che tu non rimanga intrappolata in attese infinite, poiché ciò potrebbe prolungare il tuo dolore. Se lui non riesce a darti risposte chiare, potresti valutare se mantenere o meno la pausa, o prendere una decisione più netta per te stessa.
7. Proteggiti emotivamente
Se senti che questa situazione sta compromettendo la tua autostima o il tuo benessere emotivo, è importante prendere in considerazione un supporto psicologico per aiutarti a gestire il dolore, la confusione e la paura del futuro. Un terapeuta può darti uno spazio sicuro per esplorare i tuoi sentimenti e per capire come affrontare questa fase della tua vita.
8. Rivaluta il tuo futuro
Se, dopo aver riflettuto, dovessi renderti conto che la relazione sta causando più dolore che gioia, potresti iniziare a considerare la possibilità di guardare avanti. Non è una decisione facile, ma meriti di essere in una relazione dove ti senti amata, rispettata e valorizzata. Se il tuo compagno non riesce a darti ciò di cui hai bisogno, la scelta migliore potrebbe essere quella di concentrarti su te stessa e sul tuo benessere.
In conclusione, prendersi cura di te stessa deve essere la tua priorità ora. Meriti di avere una relazione basata sulla reciprocità, e se lui non riesce a capire cosa vuole, tu puoi decidere cosa vuoi per te.
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