Buongiorno , il mio problema è mio padre che inizia a zoppicare e a la classica zoppia da fuga, con

6 risposte
Buongiorno , il mio problema è mio padre che inizia a zoppicare e a la classica zoppia da fuga, con la radiografia è stata riscontrata Coxartrosi anca sinistra con una situazione un po compromessa , a chi rivolgermi per un eventuale protesi anca , gli ultimi esami cardiologici è stata riscontra una cardiopatia ischemica cronica, la sua età 79 anni, cosa mi consigliate e a chi rivolgermi eventualmente. Grazie
Buongiorno
sicuramente esistono numerosi professionisti validi in italia che possono eseguire questo intervento senza problematiche. Condizione necessaria sarebbe una valutazione dall'anestesista per una indagine approfondita dei rischi di intervento e delle necessità magari di un ospedale polispecialistico con una terapia intensiva cardiologica a disposizione.
Saluti

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qualsiasi intervento chirurgico non puo' prescindere da una valutazione anestesiologica,con una accuratezza ancor piu particolare nei soggetti con qualche annetto in piu' e con problematiche di vario genere;
l'intervento di artroprotesi dell'anca e' alquanto diffusa nell'ambito della chirurgia ortopedica,deve rivolgersi per avere una consulenza e quindi organizzare l'eventuale iter preoperatorio ad una Unita' Operativa di ortopedia della sua zona o di riferimento, in italia.
Nel centro dove lavoro abbiamo eseguito piu volte interventi in pz anche in condizioni peggiori della sua. Se vuole puo provare ad eseguire prima una visita anestesiologica per una valutazione del rischio chirurgico (che comunque non è mai zero)
Signora le moderne tecniche chirurgiche ed anetesiologiche permettono interventi di protesi con rischio comunque contenuto
Gentile signora le valutazioni anestesiologiche e cardiologiche prima dell'intervento quantificheranno il rischio dell'intervento. Tuttavia il rischio beneficio della procedura chirurgica va sempre considerato. Le consiglio di capire le limitazioni reali dell'anca di suo padre. Sono a sua disposizione.
Buongiorno,
è necessario che suo padre venga valutato da un team multidisciplinare che includa ortopedico, anestesista e cardiologo. Questo approccio è fondamentale per determinare se il paziente può affrontare l'intervento chirurgico in sicurezza e quali misure precauzionali devono eventualmente essere prese. L'intervento di protesi d'anca è una procedura comune, ma è sempre necessario valutare i benefici rispetto ai rischi.

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