Buongiorno, il mio medico mi ha prescritto xanax tre volte al giorno ma non mi fanno niente

19 risposte
Buongiorno, il mio medico mi ha prescritto xanax tre volte al giorno ma non mi fanno niente quindi sono arrivata a prenderne una dose doppia a breve ho un appuntamento con la psicologa spero mi possa aiutare anche perché la situazione non cambia poi ho sempre i battiti alti fino a 116. Cosa consigliate?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Per qualsiasi domanda relativa al farmaco ritengo utile rivolgersi al medico, figura professionale più competente in materia. Tenga presente che la letteratura scientifica è concorde nel sostenere che la terapia migliore sia quella combinata ossia costituita da farmaco più psicoterapia dunque ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gentile utente, per quanto concerne il farmaco ne parli con il suo medico descriva come si sente e insieme trovate una nuova posologia. Vedrà che iniziare un percorso psicologico le sarà molto utile.
Cordiali saluti.
dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Buonasera mi dispiace che stia passando questo periodo di disagio, i medicinali non sono una soluzione efficace e duratura se non vengono affiancati da una psicoterapia che è utile per comprendere l'origine del suo malessere. Quindi ritengo che la sua scelta di recarsi da una psicologa sia giusta e spero che riesca a risolvere il problema. Dottoressa Onofri.
Buon pomeriggio, per quanto riguarda il farmaco la cosa migliore è rivolgersi al medico che lo ha prescritto, è importante ricordare di non modificare mai la posologia ma di parlare sempre con il medico, per quanto riguarda l’efficacia magari può essere utile valutare un farmaco differente.
La frequenza cardiaca elevata potrebbe essere anche dovuta al dosaggio maggiore di farmaco assunto ne parli con il medico, può essere utile inoltre intraprendere un percorso psicologico per andare a lavorare sulle cause dell’ansia. Resto eventualmente a disposizione per dei colloqui online
Dott. Michele Arnaboldi.
Gentile utente, ricontatti il suo medico curante per un consulto ed una valutazione del farmaco. Inoltre mi sento di dirle che occorre un po di tempo prima che la terapia faccia effetto.
Si dia del tempo e ne parli anche con la sua terapeuta così da affrontare insieme questo percorso.
Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buonasera ,parli con il medico del farmaco ,se non va bene non aumenti il dosaggio lo Xanax è una benzodiazepina per l ansia, non un antidepressivo .Mi sembra molto utile intraprendere un percorso psicologico e comprendere a fondo i suoi sintomi. Un caro augurio Dottssa Luciana Harari
Buonasera, mi dispiace per la situazione. Per i cambiamenti nell'uso del farmaco è opportuno sentire il proprio medico. I dosaggi degli psicofarmaci devono essere valutati da uno specialista, aumentare o diminuire le dosi senza consulto può portare a controindicazioni. Le auguro di iniziare il suo percorso con la psicologa e di trovarne giovamento. Cordialmente, dott. Simeoni
Non è opportuno modificare la terapia farmacologica, senza consultare il medico. Bene per la consultazione di uno psicoterapeuta per la valutazione e il trattamento dei disturbi d'ansia. Può provare ad utilizzare una delle pratiche di rilassamento che trova negli episodi 5, 9, 10, 14, 20 del Podcast Le Stanze della Paura disponibile gratuitamente su Google e Spotify. Troverà informazioni sui disturbi d'ansia e strumenti di auto aiuto per ridurre gli stati di tensione psico fisica. (Facebook Le Stanze della Paura) . Buona serata. Bruno Ramondetti
Buonasera

Per quanto riguarda il dosaggio del farmaco dovrebbe fare riferimento al medico che lo ha prescritto.
Una psicoterapia psicodinamica potrebbe aiutarla nella gestione dei sintomi.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti
Dott.ssa Claudia Castellani
Gentile utente di mio dottore,

in genere per i disturbi d'ansia è fondamentale un approccio di tipo integrato. La farmacoterapia, e la psicoterapia devono camminare di pari passo. Entrambe le cose, possono nel tempo migliorare la qualità della vita del paziente. La chiave del cambiamento sta tutta li. Inizi un percorso di psicoterapia, al fine di poter guardare ad un benessere più a lungo termine. Per quanto concerne i farmaci la invito a consultare uno psichiatra, figura che sulla base della sintomatologia descritta potrà somministrarle adeguato piano terapeutico

Cordiali saluti.
Dott Diego Ferrara
Buongiorno, approfondisca la questione esclusivamente con il suo medico.

Saluti

MT
Buongiorno,
gli psicofarmaci agiscono sulla chimica del cervello e non vanno assolutamente utilizzati come farmaci da banco.
Il 'fai da te' è la cosa più dannosa che ci possa essere.
La cosa migliore che può fare è di rivolgersi ad un professionista del campo, ossia ad uno psichiatra.

Le auguro una buona giornata,
Gianpaolo Bocci
Buongiorno, per quanto riguarda il farmaco dovrebbe rivolgersi al medico che l'ha prescritto.
Inoltre un percorso psicologico potrà sicuramente aiutarla a nella gestione dei sintomi.
Buona giornata
Buongiorno. A mio avviso è molto importante che si confronti con il suo medico sia in merito al dosaggio del farmaco che sta assumendo, sia rispetto al fatto che, se ho ben capito, non si sono verificati gli effetti attesi né dopo aver assunto la terapia prescritta nè dopo averla aumentata per sua personale iniziativa. Infine, certamente credo sia positiva la sua scelta di rivolgersi ad una psicologia per avere un proprio spazio di ascolto e valutare l'inizio di un percorso specifico che abbia l'obiettivo di facilitarla nel ritrovare e migliorare il proprio benessere. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi al suo medico per tutte le indicazioni relative all'assunzione del farmaco. Dovrebbe informarlo che non sta ottenendo gli effetti desiderati e che ha aumentato la posologia. In questo modo, il suo medico potrà prendere in considerazione eventuali modificazioni della terapia. Sicuramente, la sua scelta di rivolgersi a una psicologa è positiva e potrà aiutarla nel gestire i suoi sintomi e migliorare il suo benessere personale. Le auguro il meglio. Un caro saluto, dr.ssa Sara Della Bella
Buonasera e mi dispiace molto per la situazione. L'intraprendere un percorso psicologico le sarà utile per affrontare la situazione relativa all'ansia. Per quanto riguarda il farmaco può rivolgersi al suo medico per affrontare con lui la questione sia dell'aumento della posologia (non è chiaro se dietro prescrizione) senza risultati sia dell'aumento dei battiti. In questo modo il medico valuterà se cambiare farmaco o modificare l'assunzione.
Saluti
Elisabetta
Buongiorno. Quando si tratta di variare i dosaggi di un farmaco è sempre opportuno rivolgersi al medico prescrivente, in modo da avere indicazioni precise anche su eventuali controindicazioni o vantaggi che questo può portare. Con la psicologa inoltre può lavorare sull’origine del sintomo in modo da coadiuvare la terapia farmacologica con quella psicologica, ottenendo dei risultati completi.
Le auguro un buon proseguimento di percorso con la collega.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
Buonasera, in merito alla posologia del farmaco deve rivolgersi al medico che gliel'ha prescritto. Corretta l'idea di affiancare un percorso di psicoterapia che indaghi le cause del suo malessere.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera. Mi spiace che con la terapia farmacologica prescritta non stia avendo beneficio.
Allo stesso tempo mi sento di dirle che gli psicofarmaci hanno bisogno di tempo affinché l’organismo si abitui. Inoltre ogni variazione di terapia va concordata con il curante e monitorata, sopratutto le prime settimane.
E’ importante parlarne con il curante perché è utile ad entrambi rimandarvi dei feedback su come sta andando l’uso della terapia per decidere se cambiare farmaco o aumentare il dosaggio. I rimandi del paziente sono fondamentali ed è importante accoglierli.
Utile anche parlarne con la sua psicologa perché può beneficiarne il vostro percorso e la definizione dei vostri obiettivi terapeutici.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi

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