Buongiorno, il 3.04.2021 ho avuto una colica renale molto dolorosa, il 04.04 mi hanno inserito uno s

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Buongiorno, il 3.04.2021 ho avuto una colica renale molto dolorosa, il 04.04 mi hanno inserito uno stent doppio j.
Sono ora alle 13 settimane di gravidanza e mi hanno detto che lo stent va tenuto fino a dopo il parto.
Lo scorso anno (14.04.2020) sono stata ricoverata per coliche renali ed ero a 30 settimane di gravidanza, anche in quel caso mi hanno messo uno stent doppio j che ho tenuto fino a dopo il parto.
In entrambi i casi il posizionamento dello stent a scongiurato altre coliche, ma creato dei fastidi molto difficile da gestire nel quotidiano...continui dolori come un ago nel fianco, bruciore alla vescica, costante bruciore intimo e continuo bisogno urgente di urinare (tale da farmi la pipì addosso).
È previsto dopo il parto che mi venga tolto lo stent e mi venga tolto anche il calcolo..mi domando però se a lungo termine questi disturmi non siano dannosi, sono mamma di 4 bimbi (questa è la quinta gravidanza) le mie giornate hanno subito un cambiamento drastico in quanto non riesco a stare molto in piedi per i bruciori e l'urganza di andare in bagno nonostante la vescica sia stata appena svuotata, non posso passeggiare o semplicemente fare i mestieri di casa...
Mi devo davvero rassegnare a stare 6 mesi in queste condizioni? Non ci sono alternative?? Grazie per il vostro tempo.
Il problema è la gravidanza in corso che va disturbata il meno possibile e presumibilmente lo stent è il male minore. Certo che non aver dato, negli intervalli gravidici, soluzione al problema è stato un errore. Le calcolosi si formano o per questioni metabolico-ossidative-ormonali che danno luogo agli squilibri secretivi renali e quindi a troppi soluti che precipitano e formano calcoli, a questioni prettamente renali che filtrano e assorbono male i soluti con il medesimo risultato, a ostruzioni della via urinaria (spesso il giunto pielo-ureterale, da cui la giustificazione dello stent che pero non ha mai risolto, o compressioni ureterali). Ora cerchi di portare a termine la gravidanza nel migliore dei modi con i dovuti monitoraggi, ma poi si attivi per trovare le ragioni del problema tra quelle sopra citate e dare soluzione definitiva allo stesso.

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