Buongiorno, i miei amici e conoscenti mi hanno detto che dovrei farmi vedere da uno psicologo perché

Buongiorno gentile utente. I comportamenti che lei descrive fanno ipotizzare un disagio legato all'igiene e alla paura di essere contaminati in qualche modo da agenti patogeni. Si tratta di un disturbo comune e può essere trattato con efficacia attraverso l'intervento psicologico. Capire se è un Disturbo ossessivo compulsivo oppure una fobia, o più semplicemente una serie di comportamenti abitudinari e maniacali (in senso funzionale), lo potrà capire solo con l'aiuto di uno psicologo o psicoterapeuta.
Questo tipo di schema comportamentale può avere ripercussioni sulla sfera relazionale, oltre che impedirle di rapportarsi in modo adattivo all'ambiente circostante.

Pertanto le consiglio di consultare un professionista che possa analizzare il suo disagio e intraprendere con lei un percorso psicologico efficace.
Sono a sua disposizione, anche online, per una consulenza.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese

Carissima, la domanda è: tu come vivi tutto questo? Le tue abitudini legate all'igiene incidono sul tuo umore, sulle relazioni con gli altri e in generale sulla tua qualità della vita? Se la tua risposta più intima è positiva, non hai bisogno che siano gli altri a suggerirti cosa fare. Non è possibile stabilire solamente dal tuo racconto se si tratti di un Disturbo Ossessivo Compulsivo, ma sicuramente, se ti lasciassi accompagnare in un percorso psicologico, potresti comprendere meglio le dinamiche sottostanti questi comportamenti, modificandoli fino a rendere la tua vita quotidiana migliore. Qualora sentissi anche solo la necessità di una consulenza, sono a disposizione. Ti saluto caramente.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentilissima, grazie per la condivisione.
Credo che sia fondamentale capire come lei viva queste abitudini, se i vantaggi che percepisce, di avere una casa pulita ed igienizzata, non minano la sua vita emozionale nell'ambito delle relazioni o se vi sono degli elementi che sente la possano affaticare; il rapporto con se stessa e con gli altri quanto sono importanti e vengono oppure no limitati dalle sue abitudini?
A lei spetta considerare questi aspetti e al di la poi di una diagnosi o meno, nel caso decidesse di parlarne con un professionista, sono eventuali aspetti più profondi legati alla paura del contagio che andrebbero un po' avvicinati.
Cordialmente
dott.ssa Nicoletta Balestra

Buonasera, il disturbo ossessivo compulsivo rientra tra quei disturbi mentali ormai sdoganati e quindi usati spesso impropriamente nel linguaggio comune.
Un'ipotesi diagnostica di questo tipo è di competenza dei professionisti della salute mentale.
Il disturbo ossessivo compulsivo non si limita unicamente all'attenzione per l'igiene, è un disturbo psichico molto complesso che rimanda ad una profonda sofferenza e un funzionamento patogeno specifico.
Per quanto riguarda il rivolgersi a un professionista, deve chiedersi se questi comportamenti generano in lei malessere e/o preoccupazione.
Solo lei può decidere se ha bisogno di chiedere aiuto, in quanto è necessario che ci sia una forte motivazione tale da favorire la disponibilità ad esplorare in terapia i propri comportamenti, emozioni, routine potenzialmente disfunzionali.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi

Buongiorno. Il quadro che lei ha descritto effettivamente fanno pensare a un disturbo ossessivo compulsivo. Comunque bisogna specificare che per considerarlo tale dobbiamo anche valutare il peso emotivo di ricaduta sulla nostra qualità di vita. Certamente il suo vissuto appare "egosintonico", cioè è in sintonia con il suo Io, e quindi per lei non rappresenta un problema più di tanto. Ma non appena ci affacciamo nella realtà gli altri rappresentano un grado di giudizio più o meno più o meno severo e quindi questo può compromettere le relazioni. Un percorso psicoterapeutico la aiuterebbe a comprendere le dinamiche sottostanti a questi comportamenti e trovare delle risposte sulla loro natura. Cordiali saluti

Gentile utente, grazie per la condivisione. La domanda da porle è: queste azioni/comportamenti vanno ad influenzare in qualche modo le sue attività quotidiane? Come la farebbe sentire l'idea di non mettere più in atto comportamenti di questo tipo?
Sicuramente un percorso psicoterapeutico la aiuterebbe a comprendere le dinamiche che si nascondono dietro la messa in atto di queste azioni. Rimango a disposizione, anche online.
Un caro saluto
Francesca Coricelli

Buongiorno. La preoccupazione che i suoi amici e conoscenti hanno espresso riguardo a un possibile disturbo ossessivo-compulsivo potrebbe meritare un'attenzione. Le sue abitudini di pulizia e le preoccupazioni riguardo all'igiene sembrano essere particolarmente accentuate. Consultare uno psicologo potrebbe aiutarla a valutare se queste abitudini stiano avendo un impatto negativo sulla sua vita quotidiana. Un professionista può valutare in modo accurato la situazione e fornirle consigli adeguati.

Salve, grazie per aver condiviso qua la sua problematica e la sua esperienza, ciò che lei descrive potrebbe far pensare a dei criteri che si rifanno al disturbo ossessivo compulsivo, ma comprende bene che farne una diagnosi in questa modalità sarebbe scorretto e non deontologicamente corretto. Pertanto la invito ad un primo colloquio psicologico per sviscerare ed analizzare al meglio la problematica in questione. Resto a disposizione anche online. Dott.ssa Gioia Picchianti

Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Non é possibile fare una diagnosi dalla sua breve descrizione, ma alcuni degli elementi da lei raccontati potrebbero essere riscontrati nel disturbo ossessivo compulsivo. Spesso i feedback ricevuti dalle persone care possono essere utili per riflettere su alcuni aspetti della propria vita, ma la invito a considerare di rivolgersi ad uno specialista se i comportamenti da lei descritti impattano in modo importante nella sua vita, provocando un malessere interiore e una diminuzione della qualità di vita. Rimango a disposizione per chiarimenti, anche online. Un caro saluto, dott.ssa Silvia Spelta.

Ciao,

Prima di tutto, ti voglio dire che ognuno di noi ha dei comportamenti o delle abitudini che potrebbero sembrare fuori dall'ordinario per altri, ma che sono assolutamente normali per noi. Ciò che conta, in realtà, è quanto questi comportamenti influenzino la tua quotidianità e le tue relazioni.

Dal tuo racconto, sembra che tu abbia delle abitudini molto precise riguardo l'igiene e l'ordine. Ciò può essere assolutamente legato alla tua personalità e al tuo desiderio di avere un ambiente pulito e controllato. Tuttavia, l'aspetto da considerare è quanto queste abitudini impattino sulla tua qualità di vita e sulle tue relazioni con gli altri. Se senti che questi comportamenti limitano la tua libertà o causano tensione nelle tue relazioni, potrebbe essere utile riflettere ulteriormente su di essi.

Consultare uno specialista può aiutarti a capire meglio questi comportamenti e a determinare se sono legati a un disturbo ossessivo-compulsivo o se sono semplicemente delle abitudini che hai sviluppato nel tempo. Uno specialista può offrirti una prospettiva imparziale e basata su evidenze cliniche, che potrebbe aiutarti a vedere le cose da un punto di vista differente.

La decisione di consultare o meno uno specialista è, ovviamente, tua. Ma se questi comportamenti ti generano preoccupazione o se senti che potrebbero influenzare negativamente la tua vita, potrebbe essere un'opzione da considerare.

Ti mando un caro saluto e sono qui se hai ulteriori domande o dubbi.

Un abbraccio,
Ilaria.

Gentile utente,
Le caratteristiche che lei ha descritto effettivamente fanno pensare a un disturbo ossessivo compulsivo.
Può scoprirlo attraverso un percorso psicologico.
Per qualsiasi informazione rimango a sua disposizione anche online.
Cordialmente
Dott. ssa Rosa Argenti

ma come vivi tu a prescindere da ciò che gli altri ti dicono?
il benessere personale è un tema intimo di ognuno di noi, se senti che la tua vita va bene allora lascia perdere le parole altrui, se invece anche tu senti che i tuoi comportamneti sono invalibanti allora questo è il campanello di allarme.
se c'è una patologia conclamata lo si può solo determinare dopo un approfondito esame della condizione che vivi.
se pensi a una consulenza, sono a disposizione. a presto

Carissima utente buongiorno.
Lei come vive tutta questa sua routine di pulizia ? La fa stare bene ? Oppure ricorrono durante la quotidianità, per esempio quando è a lavoro o a fare altre commissioni, pensieri riguardo l’igiene della sua casa ?
Solitamente il DOC viene considerato disturbo proprio quanto le ossessioni e i pensieri cosiddetti “intrusivi” si ripetono costantemente nella sua mente e le impediscono di vivere una vita regolare, mettendo anche in discussione i suoi rapporti sociali.
A disposizione per un consulto
Dott.ssa Silvia Marcelletti

Buongiorno gentile utente, la ringrazio per la sua condivisione.
Oltre a quello che dicono le altre persone e necessario soffermarsi su come lei vive questa cura per la casa. Il disturbo ossessivo-compulsivo è caratterizzato da pensieri intrusivi e quindi percepiti come “fastidiosi” dalla persona che lo sperimenta.
Un primo colloquio con uno specialista potrebbe aiutarla a determinare se si tratti o meno di un disturbo.
Rimango a disposizione e Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia

Gentile utente, sicuramente approfondire la problematica con un professionista potrebbe esserle d'aiuto.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo.

Caro Utente, innanzitutto vorrei ringraziarla per aver condiviso con noi la sua storia e la sua sofferenza. Quando si tratta di questioni, argomenti psicologici (che si tratti di rapporti sociali, disagi personali, o dei disturbi, autostima, motivazione etc..) dare risposte con così poche informazioni su di una piattaforma web, è difficile. Ognuno di noi è diverso e per comprenderlo fino in fondo bisogna ascoltarlo attentamente e porre le giuste domande.
Detto questo, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo con il quale riesca ad entrare in sintonia e intraprendere un percorso di sostegno o supporto psicologico così da poter indagare a fondo le sue emozioni, i suoi pensieri e il suo modo di percepire sé stesso e il mondo circostante. In questo modo è possibile raggiungere quel benessere che ognuno di noi si merita.
Rimango in attesa per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Linda Trogi

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità, non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.