Buongiorno, ho una bambina di 2 anni e una di 3 mesi. Da quando é nata la secondogenita, la prima ma

19 risposte
Buongiorno, ho una bambina di 2 anni e una di 3 mesi. Da quando é nata la secondogenita, la prima manifesta una fisiologica gelosia, aumento delle scenate tipiche dei due anni, rifiuto della sorella, voglia di stare sempre in braccio.
Il discorso cambia con i nonni (i miei genitori)...i miei non possono neanche toccare la secondogenita che la figlia più grande inizia a urlare e piangere disperata senza riuscire a calmarla...la cosa si risolve solo se io riprendo in braccio la più piccola o la più grande esce proprio con i nonni. Non mi azzardo neanche a portarle tutte e due insieme dai nonni, inoltre non so se sia corretto che la nonna guardi, accarezzi la più piccola di nascosto per non farsi vedere dalla prima. Anche questa dinamica rientra nella 'normalitá' della gelosia tra fratelli? La situazione invece che migliorare sembra il contrario!
Vi ringrazio molto
Gentile mamma buongiorno, la gelosia del primogenito, come giustamente sottolinea lei, è fisiologica: sarebbe strano che sua figlia accettasse serenamente di essere spodestata dal suo trono di figlia unica. Tuttavia da ciò che racconta le reazioni della sua bimba sembrano essere particolarmente intense. Per aiutarla a capire cosa potrebbe essere utile per risolvere la sua gelosia sarebbe utile conoscere come sua figlia ha accolto la notizia che sarebbe arrivato un fratellino, come ha vissuto i nove mesi di attesa e, per concludere, le vostre dinamiche attuali. Consigli generici mi sembrano superflui: da quanto scrive si dimostra una mamma attenta e immagino che li abbia già provati tutti. Resto a disposizione se lo desidera e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa

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Buongiorno,
La gelosia è tipica dei fratelli ed è normale.
Si può procedere per gradi cercando di educare all'accoglienza, all'amore e all'accettazione di un nuova sorella.
Inoltre il tema della condivisione è del legame fraterno è fondamentale.
Sono disponibile per colloquio e supporto online.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Gentile Utente, comprendo la preoccupazione che sta vivendo in questo momento, sicuramente la nascita di un fratellino non è un passaggio semplice da accettare e ogni rapporto ha le sue caratteristiche specifiche. Io le consiglio di contattare un professionista esperto in sostegno alla genitorialità perchè analizzando insieme a voi genitori la situazione potrebbe darle dei consigli e delle indicazioni utili per ridurre i comportamenti problematici della primogenita e favorire un avvicinamento alla sorellina.
Resto a disposizione, Dott.ssa Marina Colangelo
Buongiorno gentile utente, comprendo la preoccupazione legata al delicato momento che sta vivendo con sua figlia. Sicuramente la gelosia è fisiologica in questa fase, per lei passare ad avere tutte le attenzioni su di sè, ad essere spodestata di questo ruolo deve essere difficile. Tuttavia sarebbe utile cercare di comunicare con la piccola riguardo il suo punto di vista della situazione, come si sente ora.
Resto a disposizione, Dott.ssa Mara Diana
Buongiorno, la nascita di una seconda figlia è un evento che coinvolge in maniera trasversale l'intero sistema familiare. Credo sia utile un approfondimento sulle dinamiche emotive che attualmente caratterizzano il suddetto sistema in modo tale da garantire un adeguato processo di sviluppo e crescita di ogni componente della famiglia. Anche per quanto riguarda la gelosia manifestata dalla prima figlia è bene comprendere approfonditamente il significato dei suoi comportamenti per gestirli nel miglior modo possibile. Per questo resto a sua disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
Un cordiale saluto,
Dott. Omar Isa
Buongiorno,
è suo compito mediare e moderare questa situazione.
Lei deve sempre altalenare la sua attenzione tra i due figli.
Se la più grande reagisce negativamente gridando e sbattendo i pugni, bisogna privarla dell'attenzione. Al contrario di come si tende a reagire. Rinforzando negativamente il suo comportamento, agito con lo scopo di ridirigere a sé l'attenzione.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Alle volte è sufficiente anche una sola seduta per modificare questo tipo di dinamiche.

Saluti,
Dottoressa Francesca Gottofredi
Gentile signora, ho letto il suo messaggio preoccupato.
La situazione andrebbe indagata meglio e mi sembra di capire che forse è più complessa di un mero problema di gelosia.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoanalista della sua zona per fare qualche colloquio ed esplorare meglio la faccenda.

Un saluto
Lamberto Maioli
Buongiorno, come lei scrive, la gelosia tra fratelli è normale ed inevitabile. Nonostante comunemente venga considerata negativamente, la gelosia tra fratelli può avere una connotazione positiva ed essere considerata come una fase di crescita: infatti, poter provare gelosia per la sorellina, esprimerla e poterla elaborare permette al bambino di arricchire il suo vissuto emotivo. Nonostante ciò, comprendo la sua preoccupazione e difficoltà nel gestire questo momento delicato.
Per quanto riguarda la situazione che riporta, le manifestazioni della gelosia possono essere molto diverse tra loro ed ogni bambino ha il suo modo personale di esprimerla, questo potrebbe essere il modo di manifestarla di sua figlia. Pertanto, per poterle dare un consiglio utile per affrontare questa delicata fase di sviluppo sarebbe opportuno considerare le caratteristiche della bambina, le sue caratteristiche, le vostre dinamiche relazionali e quelle della famiglia allargata. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Un cordiale saluto, Dott.ssa Francesca Sartor
Buonasera, immagino la grande preoccupazione per le sue bambine e la situazione. Come descrive anche lei, la gelosia è qualcosa di fisiologico soprattutto quando anche la primogenita è molto piccola e avrebbe ancora bisogno di accudimento, bisogno che fino a questo momento è stato soddisfatto. Bisognerebbe capire come la primogenita ha ricevuto e accolto la notizia dell'arrivo di una sorellina, come ha vissuto la sua gravidanza e com'era il rapporto con voi e con i suoi genitori prima dell'arrivo della sorellina (quanto i nonni sono stati presenti durante e dopo la gravidanza, tempo trascorso insieme, ecc...). Gestire due bambine piccole non è semplice, ma solo il fatto di interrogarsi su cosa poter fare per farle stare nel miglior modo possibile, è già un gran indice di sensibilità materna! A presto
Cara utente, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza, sento e capisco la sua preoccupazione. La nascita di un figlio è un evento che travolge e sconvolge l'equilibrio dell'intero sistema familiare, e posso immaginare la difficoltà di una bimba piccola come la sua primogenita a fronteggiare l'ingresso di una sorellina nel suo mondo. Credo che nella sua situazione, alla normale gelosia che può accompagnare l'arrivo di un fratello, si aggiunga una difficoltà altra che andrebbe esplorata e dotata di significato. Il senso di questi intensi momenti di sofferenza della primogenita sarebbe da esplorare e dotare di significato, insieme a voi genitori e al supporto di un professionista.
Restando a disposizione mando un saluto a lei e alla sua famiglia.
Cordialmente
Dott.ssa Giulia Ciaudano
Buongiorno signora, si trova in una situazione davvero faticosa. Ha avuto da pochissimo tempo la seconda figlia e la sua primogenita è ancora in un'età di forte dipendenza dalle figure adulte. La gelosia tra fratelli è una condizione normale, fino al punto in cui però questa non crei un forte disagio o una condizione di malessere nella famiglia. Questo malessere è un campanello di allarme che può farci riflettere su come ci sentiamo e quante possibilità abbiamo di gestire la situazione. Mi chiedo se lei stia ricevendo l'aiuto e un sostegno emotivo per il periodo post-parto che sta vivendo, unitamente a queste difficoltà emerse con la figlia di due anni. Un parere esperto, di qualcuno che possa capire più approfonditamente la situazione e che possa accogliere le sue emozioni, può aiutarla a gestire questo periodo di stress e ansia.
Cordiali saluti.
Buongiorno, dando per scontato che se sta passando un periodo pesante e ha bisogno di parlarne con qualcuno può sempre pensare a una consultazione psicologica per sé, per quanto riguarda un consiglio pratico, le suggerisco di provare a parlare con la più grande, la gelosa. Ha due anni, certo, è piccola ma i bambini anche molto piccoli capiscono molte cose. Proverei a dirle che la capisce, che la sua gelosia è normale, che la più piccola non ha preso il suo posto e provare nel tempo a mantenere degli spazi intimi e speciali tra voi due, senza la più piccola. Inoltre, adesso e nel tempo, chiedere alla grande cosa prova e non farle passare, anche implicitamente, come cosa sbagliata i sentimenti anche negativi che può provare per la sorella minore dovuti alla gelosia e alla sensazione di essere stata "spodestata" dal ruolo di figlia unica che beneficia da sola di tutto l'affetto e tutto l'amore dei genitori. Le auguro una buona giornata, Dott. Alessio Antonucci
Buongiorno,
è normale che la nascita di un altro figlio scateni gelosia nel primogenito. Se ha bisogno di consigli per gestire eventuali difficoltà potrebbe esserle utile rivolgersi ad uno psicologo dell'età evolutiva, ed eventualmente valutare un percorso di sostegno alla genitorialità.
Intanto grazie per aver condiviso le sue difficoltà.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Veronica Savio
Gentilissima,
come si legge dalle sue parole di mamma è preoccupata non solo dalla gelosia che la primogenita sperimenta ma anche dall'impatto che questa può avere sulla nuova arrivata ed ancora dalle dinamiche familiari che ne conseguono. L'arrivo di uno (o più) figli porta cambiamenti nel sistema familiare nel suo complesso, colpendo più o meno direttamente tutte le persone coinvolte le quali, anche in base all'età di sviluppo, hanno risorse e modalità differenti di elaborazione ed accettazione dell'evento. Cambiando in questo senso il punto di vista, forse la situazione è più complessa di un semplice problema di gelosia ed innesca dinamiche relazionali che meriterebbero di essere accolte, comprese e risignificate. Una consultazione con un terapeuta ad orientamento sistemico familiare, per esplorare e significare gli intensi momenti di sofferenza della primogenita assieme a voi genitori e alla sorellina, potrebbe rappresentare una possibilità in tal senso.
Resto a disposizione, Dott.ssa Alice Iuso
Buongiorno, comprendo le sfide che sta affrontando con la gelosia tra le sue due figlie e l'effetto che ha sulla dinamica familiare. È importante sapere che la gelosia tra fratelli è una reazione comune e fisiologica quando nasce un nuovo bambino in famiglia.

La figlia maggiore, avendo solo due anni, potrebbe non essere in grado di comprendere completamente i suoi sentimenti di gelosia e potrebbe esprimerli attraverso scenate e rifiuto della sorella più piccola. È normale che desideri stare sempre in braccio e che cerchi di attirare la sua attenzione in vari modi. È una fase di adattamento per lei e richiede tempo, pazienza e un sostegno adeguato da parte sua e del suo partner.

Quanto al comportamento della figlia maggiore con i nonni, è comune che i bambini manifestino gelosia anche nei confronti degli altri membri della famiglia, specialmente se percepiscono che ricevono attenzioni o affetto che vorrebbero per sé. È comprensibile che la situazione si risolva solo quando lei prende in braccio la figlia più piccola o quando la figlia maggiore esce con i nonni. È importante ricordare che ogni bambino ha il proprio modo di esprimere le proprie emozioni e bisogni, e può richiedere del tempo per adattarsi alla presenza di un nuovo membro della famiglia.

Per quanto riguarda la nonna che accarezza la figlia più piccola di nascosto per non farsi vedere dalla figlia maggiore, è importante considerare come questo possa influenzare la dinamica familiare. Potrebbe essere utile cercare di creare un ambiente in cui entrambe le figlie si sentano amate, supportate e accettate. Potrebbe essere utile coinvolgere la figlia maggiore nel prendersi cura della sorella più piccola, mostrandole che entrambe le bambine hanno un ruolo speciale nella famiglia.

È consigliabile cercare di dedicare del tempo individualmente a entrambe le figlie, in modo che si sentano amate e coccolate. Ciò potrebbe contribuire a ridurre la gelosia e ad aumentare il senso di sicurezza e di attenzione da parte sua.

Se la situazione non sembra migliorare nel tempo o se ha bisogno di ulteriori supporto o consigli, mi candido per fornirle il sostegno specifico e strategie per gestire la gelosia tra le sue due figlie.

Ricordi che ogni famiglia è unica e ogni bambino ha il suo modo di adattarsi ai cambiamenti. Con amore, pazienza e comprensione, è possibile affrontare questa fase e creare un ambiente familiare sereno e armonioso per tutti.
Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno. Se desiderasse condividere la sua esperienza e lasciare una recensione sul mio profilo, sarebbe molto apprezzato. Le recensioni positive mi aiutano a migliorare e a fornire supporto a più persone come lei.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione con me, e spero di sentirla presto!
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Gentilissima, noto dalle sue osservazioni che sta monitorando attentamente la situazione e sta già provando delle strategie per poter permettere a sua figlia primogenita di trovare il tempo e il modo per aiutarla ad accettare la nuova arrivata in famiglia. Come ha ben detto anche lei, la gelosia da parte del primogenito è normale poiché teme di dover condividere l’amore, l’attenzione e le cure dei genitori con la nuova arrivata, evento che può scatenare emozioni di rabbia e paura, per cui ha bisogno di molte rassicurazioni sul fatto che l’amore di mamma e papà non cambierà, ma anzi raddoppierà, accogliendo le sue emozioni. Tuttavia le forte reazioni che ha evidenziato possono significare una difficoltà della bambina nell’elaborazione di tali emozioni e il suo modo per comunicarlo. La invito dunque a valutare la possibilità di trattare la situazione con un professionista che possa aiutarla nel comprendere come poter intervenire per favorire una buona accettazione della nuova sorellina, in questa delicata fase di cambiamento e di nuovi equilibri in famiglia. Rimango a disposizione, un caro saluto Dott.ssa Castagnedi
La cosa che mi sembra emergere con più forza è l'inadeguatezza. Quello che è importante nell'ambito genitoriale a mio avviso è il razionale: da dove lei parte, con quali basi, per dove andare, aspettandosi quali risultati. Se la sua richiesta verte verso il concetto "vorrei essere la madre perfetta" la mia risposta non le piacerà: non si può. Ma attraverso un sostegno, un'ottica differente e andando a strutturare degli strumenti personalizzati può vivere lei meglio gli effetti della genitorialità.
La nascita di un secondo figlio può rappresentare una grande transizione per il primogenito, che può manifestare gelosia e cambiamenti comportamentali come quelli che descrivi. Queste reazioni sono normali e fanno parte del processo di adattamento alla nuova dinamica familiare. La gelosia tra fratelli, soprattutto in età così precoce, riflette il bisogno del bambino di riaffermare il proprio posto e l'attenzione ricevuta all'interno della famiglia. Ecco alcuni suggerimenti su come gestire questa situazione:

Riconoscere e Validare i Sentimenti
Validazione: È importante riconoscere e validare i sentimenti della tua figlia maggiore, dicendole che è normale sentirsi gelosi, ma che ci sono modi appropriati per esprimere questi sentimenti.
Tempo di Qualità: Assicurati di trascorrere del tempo di qualità anche solo con la primogenita, in modo che possa sentire che la sua relazione con te rimane speciale e importante.
Insegnare la Condivisione dell'Affetto
Inclusione: Cerca modi per includere la tua figlia maggiore nelle attività con la più piccola, come aiutare con piccoli compiti adatti alla sua età. Questo può aiutare a costruire un legame tra le sorelle e a far sentire la maggiore importante e utile.
Modello Positivo: Mostra affetto verso entrambe in presenza dell'altra, dimostrando che c'è abbastanza amore per entrambe. Questo può aiutare a insegnare che l'affetto non è una risorsa limitata.
Gestire la Situazione con i Nonni
Comunicazione Aperta: Parla con i tuoi genitori della situazione, spiegando l'importanza di mostrare affetto equamente a entrambe le bambine in presenza dell'altra. Nascondere questi gesti potrebbe involontariamente inviare il messaggio che c'è qualcosa di sbagliato nel mostrare affetto alla più piccola, il che potrebbe aggravare la gelosia della maggiore.
Strategie Condivise: Elabora insieme ai nonni strategie per gestire questi momenti, come distrarre la maggiore con un'attività speciale mentre uno dei nonni si occupa della più piccola, per poi scambiarsi i ruoli.
Valutazione nel Tempo
Pazienza e Tempo: Ricorda che l'adattamento a questi grandi cambiamenti richiede tempo. La situazione dovrebbe migliorare man mano che la tua figlia maggiore si abitua alla presenza della sorellina e trova il proprio spazio all'interno della famiglia allargata.
Supporto Professionale: Se la situazione non migliora o diventa troppo difficile da gestire, potrebbe essere utile consultare un professionista della salute mentale specializzato in questioni familiari o infantili per ulteriori consigli e strategie personalizzate.
In conclusione, la gelosia tra fratelli nella situazione descritta rientra in un contesto di normalità, ma richiede attenzione e sensibilità nel gestirla. L'obiettivo è costruire un ambiente familiare in cui entrambe le bambine si sentano amate, valorizzate e sicure.

Buonasera gentile signora,
la gelosia della primogenita è normalissima rispetto alla nascita di una sorellina. Sta vivendo un periodo in cui si sente messa in secondo piano, anche se fattivamente non è così. Adattarsi ai cambiamenti, come per gli adulti, anche per i bambini richiede tempo. Il consiglio che mi sento di darle è provare a creare l'ambiente familiare quanto più confortevole possibile, di modo che entrambe le bimbe possano sentirsi amate allo stesso modo e volute allo stesso modo senza che avvertano differenze.
Tenga sotto controllo la situazione e se non migliora col passare del tempo può pensare di rivolgersi ad uno specialista in merito così da poterle dare delle linee guida in merito.
Un caloroso saluto.
Resto a disposizione.

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