Buongiorno ho un problema con mio suocero , dimesso da pochi giorni. Paziente 66 anni affetto da epa
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Buongiorno ho un problema con mio suocero , dimesso da pochi giorni. Paziente 66 anni affetto da epatite C e cirrosi epatica e insufficienza respiratoria , ricoverato per quest'ultima, covid negativo. Viene dimesso con terapia di ossigeno domiciliare h24 con 8 litri al minuto di giorno e di notte con mascherina venturi al 40% e in attività fisica stessa mascherina al 50 % 12 litri al minuto. Nonostante l importanza dell ossigeno terapia ha sempre affanno e fame d'aria . Questa mattina saturazione al 90% ho deciso di attaccargli la modalità dell attività fisica perche non riusciva proprio a respirare. Ha anche una trombosi alla vena iliaca destra di 3 cm. Ho fatto bene per ristabilizzarlo con il respiro e riportarlo ad una saturazione al 95%?
Buonasera. Difficile rispondere direttamente al suo quesito anche in assenza di dati precedenti relativi alla condizione polmonare e "generale" di suo suocero e in assenza di una osservazione diretta mediante visita. Probabilmente la soluzione migliore (tempi permettendo) sarebbe un ricorevo in un Centro di riabilitazione respiratoria dove sarebbe possibile eventualmente rimodulare la supplementazione di ossigeno sulla base dei riscontri colà rilevati.
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