Buongiorno ho un problema con la mia migliore amica a cui sono molto legata: la mia amica ultimament
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Buongiorno ho un problema con la mia migliore amica a cui sono molto legata: la mia amica ultimamente mi ha detto che per andare d’accordo con lei devo fare tutto quello che dice lei e questa cosa è legata al fatto che stiamo sempre insieme quindi lei è convinta che può fare qualunque cosa su di me. Secondo voi cosa devo fare? Devo ancora starci insieme oppure è meglio allontanarla? Considerando anche che che io ho un rapporto bellissimo con i suoi genitori che si fidano di me tantissimo e mi hanno scelto per farle compagnia perché al di fuori di me lei non ha amici.
Buongiorno gentile Utente, la situazione che descrive è sicuramente complessa, soprattutto perché coinvolge non solo il rapporto con la sua amica, ma anche il legame con i suoi genitori e il ruolo che ha assunto nella sua vita. È comprensibile che si senta combattuta, ma è importante riflettere su ciò che questo rapporto significa per lei e su come si sente all’interno di esso.
Quando una relazione (anche d’amicizia) si basa sull’idea che una persona possa controllare o imporre la propria volontà sull’altra, si crea uno squilibrio che può diventare pesante da gestire. Il fatto che la sua amica pensi di poter “fare qualunque cosa su di lei” potrebbe indicare una difficoltà da parte sua a capire il concetto di reciprocità e rispetto. Questo non significa necessariamente che debba interrompere il rapporto, ma è fondamentale stabilire dei confini chiari per evitare che lei si senta costretta a fare ciò che non le sta bene.
Potrebbe essere utile parlarle in un momento tranquillo, spiegandole come si sente quando le impone di fare tutto ciò che desidera e sottolineando che l’amicizia non dovrebbe funzionare in questo modo. Se è aperta al dialogo, potrebbe essere un’opportunità per chiarirvi e rafforzare il rapporto.
Tuttavia, se la situazione non dovesse cambiare e dovesse continuare a sentirsi svalutata o obbligata, potrebbe essere necessario rivalutare il rapporto. Allontanarsi non significa necessariamente chiudere in modo brusco, ma prendere spazio per proteggere il proprio benessere emotivo.
Il legame con i suoi genitori, pur importante, non deve diventare un motivo per sacrificare la sua serenità. Anche loro potrebbero apprezzare una sua decisione consapevole e rispettosa, soprattutto se basata sul desiderio di mantenere un rapporto autentico e sano con la loro figlia.
Dott. Luca Vocino
Quando una relazione (anche d’amicizia) si basa sull’idea che una persona possa controllare o imporre la propria volontà sull’altra, si crea uno squilibrio che può diventare pesante da gestire. Il fatto che la sua amica pensi di poter “fare qualunque cosa su di lei” potrebbe indicare una difficoltà da parte sua a capire il concetto di reciprocità e rispetto. Questo non significa necessariamente che debba interrompere il rapporto, ma è fondamentale stabilire dei confini chiari per evitare che lei si senta costretta a fare ciò che non le sta bene.
Potrebbe essere utile parlarle in un momento tranquillo, spiegandole come si sente quando le impone di fare tutto ciò che desidera e sottolineando che l’amicizia non dovrebbe funzionare in questo modo. Se è aperta al dialogo, potrebbe essere un’opportunità per chiarirvi e rafforzare il rapporto.
Tuttavia, se la situazione non dovesse cambiare e dovesse continuare a sentirsi svalutata o obbligata, potrebbe essere necessario rivalutare il rapporto. Allontanarsi non significa necessariamente chiudere in modo brusco, ma prendere spazio per proteggere il proprio benessere emotivo.
Il legame con i suoi genitori, pur importante, non deve diventare un motivo per sacrificare la sua serenità. Anche loro potrebbero apprezzare una sua decisione consapevole e rispettosa, soprattutto se basata sul desiderio di mantenere un rapporto autentico e sano con la loro figlia.
Dott. Luca Vocino
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Buongiorno, grazie per aver condiviso questa situazione così delicata. In ogni relazione, è fondamentale che ci sia rispetto reciproco e che entrambe le persone coinvolte si sentano libere di essere sé stesse. Se una relazione ti mette a disagio o limita la tua libertà, è importante fermarti a riflettere e capire cosa è meglio per te.
A volte, prendere distanza non significa rompere un legame, ma preservare il proprio benessere emotivo e ridefinire i confini della relazione. Ti consiglio di parlarne con la tua amica in modo chiaro e rispettoso, spiegandole come ti senti. Questo potrebbe aiutarvi a capire se potete trovare un nuovo equilibrio insieme.
Ricorda: prendersi cura di sé è sempre la priorità. Non esitare a cercare supporto se hai bisogno di un confronto più approfondito.
A volte, prendere distanza non significa rompere un legame, ma preservare il proprio benessere emotivo e ridefinire i confini della relazione. Ti consiglio di parlarne con la tua amica in modo chiaro e rispettoso, spiegandole come ti senti. Questo potrebbe aiutarvi a capire se potete trovare un nuovo equilibrio insieme.
Ricorda: prendersi cura di sé è sempre la priorità. Non esitare a cercare supporto se hai bisogno di un confronto più approfondito.
L'amicizia, come tutte le relazioni si devono fondar sul rispetto.
Se lei pretende da te, senza dare, non ti rispetta.
Cerca di approfondire con lei, se questo suo atteggiamento dipende da una sua insicurezza, magari è convinta che solo chi fa tutto quello che vuole lei, le vuole bene.
E poi farle capire che ci si può volere bene anche facendo cose diverse, o avendo punti di vista differenti.
Se lei pretende da te, senza dare, non ti rispetta.
Cerca di approfondire con lei, se questo suo atteggiamento dipende da una sua insicurezza, magari è convinta che solo chi fa tutto quello che vuole lei, le vuole bene.
E poi farle capire che ci si può volere bene anche facendo cose diverse, o avendo punti di vista differenti.
Capisco che questa situazione tu stia mettendo in una posizione molto difficile, perché sembra che tu stia cercando di bilanciare il bene della tua amica con il rispetto per te stessa e i tuoi limiti. È naturale voler mantenere una relazione importante, come quella con una migliore amica, ma è altrettanto fondamentale che questa relazione sia basata su un reciproco rispetto e comprensione. Quello che descrivi potrebbe suggerire che la tua amica stia attraversando un momento di difficoltà emotiva o relazionale, ma è importante ricordare che nessuna amicizia, per quanto forte, dovrebbe comportare il sacrificio dei tuoi desideri, delle tue esigenze o del tuo benessere psicologico. Quando una persona sente di dover seguire ciecamente le richieste dell’altra, senza poter esprimere le proprie opinioni o desideri, può essere un segno di una dinamica sbilanciata e potenzialmente tossica.
Il primo passo potrebbe essere quello di cercare di parlare apertamente con la tua amica, cercando di esprimere i tuoi sentimenti e preoccupazioni in modo chiaro e non accusatorio. È possibile che lei non si renda conto dell’impatto che il suo comportamento ha su di te. Se dopo questa conversazione la situazione non cambia o peggiora, potrebbe essere utile riflettere su quanto questa relazione sia sana e su cosa sia meglio per il tuo benessere.
Se il legame che hai con lei ti fa sentire oppressa o se ti sembra difficile gestire la situazione da sola, potrebbe essere utile confrontarsi con un professionista, come uno psicoterapeuta, per esplorare le dinamiche della relazione e trovare il modo migliore di affrontarla. Un terapeuta potrà aiutarti a chiarire i tuoi limiti e a prendere decisioni che ti permettano di preservare la tua salute emotiva e relazionale.
Il primo passo potrebbe essere quello di cercare di parlare apertamente con la tua amica, cercando di esprimere i tuoi sentimenti e preoccupazioni in modo chiaro e non accusatorio. È possibile che lei non si renda conto dell’impatto che il suo comportamento ha su di te. Se dopo questa conversazione la situazione non cambia o peggiora, potrebbe essere utile riflettere su quanto questa relazione sia sana e su cosa sia meglio per il tuo benessere.
Se il legame che hai con lei ti fa sentire oppressa o se ti sembra difficile gestire la situazione da sola, potrebbe essere utile confrontarsi con un professionista, come uno psicoterapeuta, per esplorare le dinamiche della relazione e trovare il modo migliore di affrontarla. Un terapeuta potrà aiutarti a chiarire i tuoi limiti e a prendere decisioni che ti permettano di preservare la tua salute emotiva e relazionale.
Buongiorno, dovrebbe fare quello che le sembra giusto. Dalle alternative che propone sembra non ci sia spazio per la discussione, o fa quello che dice o decide di allontanarsi, questa non è amicizia...dovrebbe poter dire di no e descrivere le sue condizioni.
Gentile utente,
grazie per aver condiviso uno spaccato della sua vita. Se si sta ponendo queste domande, già significa che c'è qualcosa che si sta muovendo dentro di lei. Io non conosco la sua storia, la sua vita e lei chi è e non posso di certo dirle cosa fare, quello che la invito a vedere è che sembra mettere in dubbio che la sua amica possa "fare qualunque cosa su di lei". Se lo desidera, resto a disposizione. Dott.ssa Martina Panzeri
grazie per aver condiviso uno spaccato della sua vita. Se si sta ponendo queste domande, già significa che c'è qualcosa che si sta muovendo dentro di lei. Io non conosco la sua storia, la sua vita e lei chi è e non posso di certo dirle cosa fare, quello che la invito a vedere è che sembra mettere in dubbio che la sua amica possa "fare qualunque cosa su di lei". Se lo desidera, resto a disposizione. Dott.ssa Martina Panzeri
Se la tua amica è un poco isolata sicuramente c'è un motivo. Altresi' stare " sempre" insieme a qualcuno non è sicuramente una buona cosa. Inoltre e, ancora sicuramente , ami la tua indipendenza e libertà, oltre a rappresentare due ineliminabili tuoi diritti. In virtù di queste tre cose sicuramente ti gioverà regolare la distanza interpersonale con lei
Buonasera, il fatto che la sua amica non abbia altri amici all'infuori di lei dovrebbe darle una misura della disponibilità alla relazione della suddetta ragazza.
Evidentemente altri non hanno acconsentito all'adesione totale alle richieste di lei.
Ora è il suo turno di capire se la cosa le sta bene e se ritiene che un'amicizia (che è una relazione) possa basarsi sui bisogni di una sola delle persone coinvolte.
In qualunque relazione sana entrambe le parti ricevono e danno in base a predisposizioni e bisogni, se le sembra che così non è in questa circostanza forse dovrebbe pensare se è giusta per lei e rivalutare le regole di questa relazione di amicizia.
Se le è amica di certo potrà trovare insieme a lei un compromesso più rispettose per entrambe.
Buon pensiero
Evidentemente altri non hanno acconsentito all'adesione totale alle richieste di lei.
Ora è il suo turno di capire se la cosa le sta bene e se ritiene che un'amicizia (che è una relazione) possa basarsi sui bisogni di una sola delle persone coinvolte.
In qualunque relazione sana entrambe le parti ricevono e danno in base a predisposizioni e bisogni, se le sembra che così non è in questa circostanza forse dovrebbe pensare se è giusta per lei e rivalutare le regole di questa relazione di amicizia.
Se le è amica di certo potrà trovare insieme a lei un compromesso più rispettose per entrambe.
Buon pensiero
Credo che in un'amicizia deva esistere la libertà di poter fare, pensare e comunicare chi si è veramente, e che non sia buona cosa fare tutto ciò che le persone si aspettano da noi o ci richiedono. Personalmente credo sia utile a te parlare con questa amica ridefinendo il rapporto che avete e che state creando, poi se ti vedi ascoltata nelle tue richieste, modi di essere e idee, allora bene. Altrimenti dovrai fare la scelta se starci ancora insieme o separarvi.
Buona scelta
Buona scelta
Una gabbia da cui è meglio uscire...
Gentilissima, grazie per aver condiviso con noi questo tuo vissuto, non deve essere semplice!
Credo che tu sappia già in cuor tuo cos'è più giusto fare per TE, per stare bene e per essere felice. Credo che l'amicizia sia libertà, condivisione e comprensione, che avere un'amica dia la possibilità di arricchirsi a vicenda. Si può essere diverse, si possono avere interessi e passioni che non sempre si incrociano, ma il bello è proprio scoprire cose nuove attraverso l'altro, rispettare ciò che piace a ciascuno e le volontà di entrambi.
Cos'è per te l'amicizia vera? Quali sono le amiche di cui vuoi circondarti? Immagino che per te sia molto difficile pensare di allontanare questa ragazza, sia perché ti dispiace per lei, sia per il bel rapporto che hai con i suoi genitori.
Potresti parlare sinceramente con questa tua amica, dicendole cosa significa amicizia per te, cosa vorresti da un rapporto di amicizia. Potresti esprimere questo tuo disaccordo nel "fare tutto quello che dice lei", dicendole che l'amicizia è fare cose diverse, assieme, dove ciascuna è libera di essere, fare e dire ciò che vuole sempre nel rispetto dell'altra persona.
Lo stesso per quanto riguarda i genitori, non è responsabilità tua, TU devi scegliere le persone con cui vuoi stare per il piacere di stare con loro, per il divertimento che provi quando le frequenti e per le belle sensazioni che hai quando ti stanno vicino.
Nonostante sia un gesto ammirevole il tuo, l'amicizia non deve essere né forzata, né essere scelta per fare compagnia a qualcuno, deve essere sincera, spontanea e libera.
Scegli di stare con chi ti fa stare bene.
Rimango a disposizione nel caso in cui avessi bisogno.
Un saluto,
Dott.ssa Carlotta Cazzin
Credo che tu sappia già in cuor tuo cos'è più giusto fare per TE, per stare bene e per essere felice. Credo che l'amicizia sia libertà, condivisione e comprensione, che avere un'amica dia la possibilità di arricchirsi a vicenda. Si può essere diverse, si possono avere interessi e passioni che non sempre si incrociano, ma il bello è proprio scoprire cose nuove attraverso l'altro, rispettare ciò che piace a ciascuno e le volontà di entrambi.
Cos'è per te l'amicizia vera? Quali sono le amiche di cui vuoi circondarti? Immagino che per te sia molto difficile pensare di allontanare questa ragazza, sia perché ti dispiace per lei, sia per il bel rapporto che hai con i suoi genitori.
Potresti parlare sinceramente con questa tua amica, dicendole cosa significa amicizia per te, cosa vorresti da un rapporto di amicizia. Potresti esprimere questo tuo disaccordo nel "fare tutto quello che dice lei", dicendole che l'amicizia è fare cose diverse, assieme, dove ciascuna è libera di essere, fare e dire ciò che vuole sempre nel rispetto dell'altra persona.
Lo stesso per quanto riguarda i genitori, non è responsabilità tua, TU devi scegliere le persone con cui vuoi stare per il piacere di stare con loro, per il divertimento che provi quando le frequenti e per le belle sensazioni che hai quando ti stanno vicino.
Nonostante sia un gesto ammirevole il tuo, l'amicizia non deve essere né forzata, né essere scelta per fare compagnia a qualcuno, deve essere sincera, spontanea e libera.
Scegli di stare con chi ti fa stare bene.
Rimango a disposizione nel caso in cui avessi bisogno.
Un saluto,
Dott.ssa Carlotta Cazzin
Ciao, credo che pretendere un' esclusività sia il preludio di una relazione tossica in quanto l' amica in questione mira a legarti a sé per motivi di insicurezza e di stampo manipolatoria. L' amicizia come l' amore è libertà. Per cui penso che faresti bene a capire che certe richieste non sono sinonimo di un grande volere bene ma di un legame fondato su principi di matrice negativa. Dovresti rivedere questo modo di relazionarvi.
Gentile utente, grazie mille per la condivisione!
Può capitare a tutti di avere un rapporto di amicizia intenso, a tratti un po’ pesante, fino a diventare soffocante soprattutto perché l’altra persona richiede molto con una tendenza alla prepotenza e al vittimismo. Si è davanti ad un’amicizia non sana che tende lentamente ad intossicare la propria vita e, soprattutto, la relazione con se stessi. Se la sua amica intende così i rapporti, avrà sempre difficoltà ad instaurarne altri ! Frequentare qualcuno che ci manipola ci mette in condizioni di disagio ed ha pesanti ricadute anche sulle idee oltre che sulle emozioni. Non si faccia condizionare nemmeno dai suoi genitori , ma piuttosto provi a parlarne con la sua amica …se ci tiene al vostro rapporto capirà che lei ha bisogno di più spazio e reciprocità! Se al contrario continua a dettare condizioni, significa che il rapporto che lei vuole è solo di convenienza e quindi poi lascio a lei le considerazioni!
Cordialmente
Può capitare a tutti di avere un rapporto di amicizia intenso, a tratti un po’ pesante, fino a diventare soffocante soprattutto perché l’altra persona richiede molto con una tendenza alla prepotenza e al vittimismo. Si è davanti ad un’amicizia non sana che tende lentamente ad intossicare la propria vita e, soprattutto, la relazione con se stessi. Se la sua amica intende così i rapporti, avrà sempre difficoltà ad instaurarne altri ! Frequentare qualcuno che ci manipola ci mette in condizioni di disagio ed ha pesanti ricadute anche sulle idee oltre che sulle emozioni. Non si faccia condizionare nemmeno dai suoi genitori , ma piuttosto provi a parlarne con la sua amica …se ci tiene al vostro rapporto capirà che lei ha bisogno di più spazio e reciprocità! Se al contrario continua a dettare condizioni, significa che il rapporto che lei vuole è solo di convenienza e quindi poi lascio a lei le considerazioni!
Cordialmente
Buongiorno,
Capisco quanto possa essere difficile gestire una situazione del genere, soprattutto quando si ha un legame affettivo profondo con la propria amica e con la sua famiglia. È importante però ricordare che in un'amicizia sana ci deve essere equilibrio e rispetto reciproco. Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a fare tutto ciò che l'altro desidera, né sentirsi privo di libertà personale.
Potrebbe essere utile provare a parlare apertamente con la tua amica, esprimendo come ti senti e facendo presente che un rapporto equilibrato è basato sul confronto e sul rispetto delle differenze. A volte, l'altra persona potrebbe non rendersi conto di quanto il suo comportamento stia influenzando l'amicizia.
Se dopo questo confronto la situazione non cambia e senti che il rapporto diventa troppo pesante, può essere necessario prendere un po' di distanza. Questo non significa chiudere l'amicizia, ma piuttosto darle uno spazio per maturare.
Considerando anche il legame che hai con i suoi genitori e il fatto che lei non ha altri amici, potresti provare a mantenere un contatto, ma senza sentirti obbligato a sacrificare il tuo benessere. È importante ricordare che non sei responsabile per la sua felicità, ma puoi esserle vicina nei limiti di ciò che ti fa stare bene.
Per approfondire e trovare strategie più specifiche per gestire questa situazione, potrebbe essere utile e consigliato rivolgersi ad uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Capisco quanto possa essere difficile gestire una situazione del genere, soprattutto quando si ha un legame affettivo profondo con la propria amica e con la sua famiglia. È importante però ricordare che in un'amicizia sana ci deve essere equilibrio e rispetto reciproco. Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a fare tutto ciò che l'altro desidera, né sentirsi privo di libertà personale.
Potrebbe essere utile provare a parlare apertamente con la tua amica, esprimendo come ti senti e facendo presente che un rapporto equilibrato è basato sul confronto e sul rispetto delle differenze. A volte, l'altra persona potrebbe non rendersi conto di quanto il suo comportamento stia influenzando l'amicizia.
Se dopo questo confronto la situazione non cambia e senti che il rapporto diventa troppo pesante, può essere necessario prendere un po' di distanza. Questo non significa chiudere l'amicizia, ma piuttosto darle uno spazio per maturare.
Considerando anche il legame che hai con i suoi genitori e il fatto che lei non ha altri amici, potresti provare a mantenere un contatto, ma senza sentirti obbligato a sacrificare il tuo benessere. È importante ricordare che non sei responsabile per la sua felicità, ma puoi esserle vicina nei limiti di ciò che ti fa stare bene.
Per approfondire e trovare strategie più specifiche per gestire questa situazione, potrebbe essere utile e consigliato rivolgersi ad uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Buongiorno, penso che nessuna amicizia si possa basare su comandi ed imposizioni come in qualsiasi rapporto. Detto questo ho la sensazione che la sua amica, non avendo altri amici al di fuori di lei è come se volesse metterla alla prova per vedere fino a che punto le è disposto a fare tutto per lei . Forse è insicura, ha bisogno di conferme, oppure è abituata ad averle sempre vinte, certo non si può condividere la sua modalità relazionale, ma bisognerebbe avere qualche elemento in più per una risposta esauriente. Dal momento che mi sembra di capire lei tiene molto all'amicizia con questa ragazza, prima di prendere decisioni affrettate, dovrebbe parlarle, spiegarle il suo punto di vista, farle capire che anche nell'amicizia bisogna avere rispetto dei pensieri, dei comportamenti, dei sentimemtivdell'altro.
Buongiorno, comprendo il tuo turbamento. Purtroppo da queste poche righe è difficile farsi un'idea chiara della situazione. Ciò che mi sento di dirti è che dovresti valutare attentamente la questione, cercando di comprendere il valore che per te ha questa amicizia e come ti fa sentire. Forse intraprendere un percorso di sostegno psicologico potrebbe aiutarti a fare maggiore chiarezza e a comprendere la qualità di questa relazione in modo tale da comprendere con maggiore consapevolezza cosa fare. Se lo vorrai, sono a tua disposizione anche online. Cordialmente, Dott.ssa Cristiana Danese psicologa
Buongiorno, grazie per la sua domanda. La sua amica in questo caso sta definendo delle regole di gioco alla base di una relazione, in modo chiaro e inequivocabile, per motivazioni altre che al momento non sono oggetto della sua domanda. Sta a lei capire se si trova bendisposta nei confronti di questa modalità di vivere le relazioni o meno. Ci tenga aggiornat*. Cordiali saluti,
Gentilissima,
Tutto dipende da quanto lei è d'accordo con quello che la sua amica le chiede di fare.
Nel caso in cui lei non fosse d'accordo ha il diritto di esprimere il suo dissenso.
Si può accettare tutto, a patto che sia nostro interesse farlo.
Lei ha il diritto di scegliere cos'è di suo interesse.
Saluti.
Tutto dipende da quanto lei è d'accordo con quello che la sua amica le chiede di fare.
Nel caso in cui lei non fosse d'accordo ha il diritto di esprimere il suo dissenso.
Si può accettare tutto, a patto che sia nostro interesse farlo.
Lei ha il diritto di scegliere cos'è di suo interesse.
Saluti.
Buongiorno, da quanto racconta, sembra che il rapporto con la sua amica stia attraversando una fase complicata, caratterizzata da dinamiche di controllo che potrebbero risultare opprimenti per lei. È importante in ogni relazione, amichevole o di altro tipo, che ci sia reciprocità, rispetto e spazio per le esigenze di entrambe le persone. Sentirsi costretti a seguire i desideri di un'altra persona per mantenere il rapporto potrebbe generare frustrazione e influire sul suo benessere emotivo.
Il fatto che lei tiene molto alla sua amica e al rapporto con i suoi genitori è evidente e significativo. Tuttavia, per tutelare la qualità della vostra relazione e il suo equilibrio personale, potrebbe essere utile riflettere su come esprimere gentilmente, ma con fermezza, i suoi confini. Comunicare apertamente i propri sentimenti e la propria prospettiva potrebbe aiutare a chiarire la situazione e a ristabilire un equilibrio più sano tra voi.
Se si sente sopraffatta o non sa come affrontare questa situazione, le consiglio di rivolgersi a un professionista, come uno psicologo, che potrà offrirle un supporto personalizzato e aiutarla a gestire al meglio questa situazione complessa.
Un caro saluto.
Il fatto che lei tiene molto alla sua amica e al rapporto con i suoi genitori è evidente e significativo. Tuttavia, per tutelare la qualità della vostra relazione e il suo equilibrio personale, potrebbe essere utile riflettere su come esprimere gentilmente, ma con fermezza, i suoi confini. Comunicare apertamente i propri sentimenti e la propria prospettiva potrebbe aiutare a chiarire la situazione e a ristabilire un equilibrio più sano tra voi.
Se si sente sopraffatta o non sa come affrontare questa situazione, le consiglio di rivolgersi a un professionista, come uno psicologo, che potrà offrirle un supporto personalizzato e aiutarla a gestire al meglio questa situazione complessa.
Un caro saluto.
Buongiorno,
mi sembra che stia vivendo una situazione piuttosto delicata con la sua migliore amica, e capisco quanto possa essere difficile trovarsi di fronte a un conflitto che coinvolge tanto un legame profondo quanto l'equilibrio di rispetto e autonomia. È naturale che quando si è molto legati a qualcuno, soprattutto se si trascorre tanto tempo insieme, le dinamiche di potere e controllo possano emergere in modi che mettono alla prova la relazione.
Da quanto descrive, la sua amica sembra aver stabilito una condizione piuttosto unilaterale: per andare d’accordo con lei, lei dovrebbe assecondare tutte le sue richieste. Questo tipo di approccio può risultare problematico, perché rischia di creare una dinamica disfunzionale in cui uno dei due si sente costretto a cedere continuamente per mantenere la relazione, mentre l'altro potrebbe assumere un atteggiamento di dominio, che limita l'autonomia e i desideri dell'altro.
Ogni amicizia, anche la più stretta, dovrebbe essere basata sul rispetto reciproco, sulla comprensione e sulla libertà di essere se stessi senza temere di essere giudicati o di dover sacrificare continuamente i propri desideri per compiacere l'altro. Se la sua amica la sta mettendo di fronte a una scelta tra "fare tutto quello che dice lei" e "non andare d'accordo con lei", questo potrebbe suggerire che la relazione sta prendendo una direzione che non è sana per entrambi.
Le relazioni autentiche si costruiscono su una base di **uguaglianza** e **equilibrio**, dove entrambi i soggetti sono liberi di esprimere i propri bisogni, sentimenti e limiti. Quando una delle due persone inizia a imporre le proprie volontà sull'altra in maniera sistematica, la relazione può diventare unilaterale e squilibrata.
Nel suo caso, potrebbe esserci anche una dinamica di **dipendenza emotiva**, che si crea quando una persona sente di non poter fare a meno dell'altro, magari a causa di insicurezze o difficoltà sociali. La sua amica, infatti, sembra essere molto legata a lei, al punto da voler controllare come si comporta e come interagisce con lei. Sebbene possa essere comprensibile che lei voglia darle supporto, è importante non sacrificare se stessa per mantenere un equilibrio che potrebbe non essere sano per nessuna delle due.
Lei menziona anche un aspetto importante: il fatto che i genitori della sua amica si fidano molto di lei e la scelgono per farle compagnia. Questo sicuramente indica che lei è una persona di riferimento per loro e che ha un ruolo significativo nella vita della sua amica. Tuttavia, è essenziale che lei non si senta responsabile dell'intero benessere emotivo della sua amica, né che debba sopportare un peso eccessivo per la mancanza di altri amici nella sua vita. La sua amica deve essere in grado di sviluppare anche altre relazioni interpersonali e di trovare risorse in sé stessa, senza fare affidamento esclusivo su di lei.
Quello che lei sta vivendo è una forma di **difficoltà nel porre dei limiti**. A volte, quando si è molto legati a una persona, si teme che porre dei limiti possa significare mettere a rischio la relazione. In realtà, sono proprio i limiti chiari e rispettosi che possono preservare l'amicizia nel lungo termine. In questo caso, è fondamentale che lei comunichi chiaramente con la sua amica riguardo a come si sente. Una conversazione onesta potrebbe essere un buon punto di partenza: ad esempio, potrebbe dirle che non è d'accordo con l'idea che per andare d'accordo lei debba fare sempre ciò che l’altra vuole e che, per una relazione sana, entrambe devono avere la possibilità di esprimere i propri desideri e rispettarsi vicendevolmente.
Potrebbe essere utile esprimere il suo affetto e la sua preoccupazione per la sua amica, ma allo stesso tempo affermare il diritto di essere trattata con rispetto e di poter esprimere le proprie esigenze. Le relazioni più solide nascono proprio dalla capacità di negoziare le proprie differenze in modo che entrambe le parti possano sentirsi ascoltate e rispettate.
Per quanto riguarda la decisione se allontanarsi o meno, credo che sia un passo che dovrebbe prendere solo dopo aver dato alla conversazione una possibilità. Allontanarsi non deve necessariamente essere la soluzione immediata, ma piuttosto una scelta consapevole che avviene nel momento in cui la relazione non rispetta più i suoi bisogni fondamentali di equità, rispetto e autenticità. Se la sua amica non è disposta a modificare il suo comportamento e a riconoscere le sue necessità, potrebbe essere necessario prendere una certa distanza per proteggere il suo benessere emotivo. Tuttavia, se la sua amica è disposta a riflettere sui suoi comportamenti e ad apportare dei cambiamenti, la relazione potrebbe ancora avere un futuro, ma solo se basata su un nuovo equilibrio.
In sintesi, le suggerisco di prendersi del tempo per riflettere su ciò che vuole davvero dalla sua amicizia e su come può comunicare con la sua amica in modo chiaro e rispettoso riguardo ai suoi bisogni e limiti. Le relazioni più sane sono quelle in cui entrambe le persone possono crescere senza sacrificare se stesse.
Mi auguro che possa trovare la strada migliore per sé stessa in questa situazione e che la sua amicizia possa evolversi in modo che entrambe possiate essere felici e rispettate. Se dovesse aver bisogno di un supporto ulteriore per esplorare come gestire questa dinamica, sono a sua disposizione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Marta Landolina
mi sembra che stia vivendo una situazione piuttosto delicata con la sua migliore amica, e capisco quanto possa essere difficile trovarsi di fronte a un conflitto che coinvolge tanto un legame profondo quanto l'equilibrio di rispetto e autonomia. È naturale che quando si è molto legati a qualcuno, soprattutto se si trascorre tanto tempo insieme, le dinamiche di potere e controllo possano emergere in modi che mettono alla prova la relazione.
Da quanto descrive, la sua amica sembra aver stabilito una condizione piuttosto unilaterale: per andare d’accordo con lei, lei dovrebbe assecondare tutte le sue richieste. Questo tipo di approccio può risultare problematico, perché rischia di creare una dinamica disfunzionale in cui uno dei due si sente costretto a cedere continuamente per mantenere la relazione, mentre l'altro potrebbe assumere un atteggiamento di dominio, che limita l'autonomia e i desideri dell'altro.
Ogni amicizia, anche la più stretta, dovrebbe essere basata sul rispetto reciproco, sulla comprensione e sulla libertà di essere se stessi senza temere di essere giudicati o di dover sacrificare continuamente i propri desideri per compiacere l'altro. Se la sua amica la sta mettendo di fronte a una scelta tra "fare tutto quello che dice lei" e "non andare d'accordo con lei", questo potrebbe suggerire che la relazione sta prendendo una direzione che non è sana per entrambi.
Le relazioni autentiche si costruiscono su una base di **uguaglianza** e **equilibrio**, dove entrambi i soggetti sono liberi di esprimere i propri bisogni, sentimenti e limiti. Quando una delle due persone inizia a imporre le proprie volontà sull'altra in maniera sistematica, la relazione può diventare unilaterale e squilibrata.
Nel suo caso, potrebbe esserci anche una dinamica di **dipendenza emotiva**, che si crea quando una persona sente di non poter fare a meno dell'altro, magari a causa di insicurezze o difficoltà sociali. La sua amica, infatti, sembra essere molto legata a lei, al punto da voler controllare come si comporta e come interagisce con lei. Sebbene possa essere comprensibile che lei voglia darle supporto, è importante non sacrificare se stessa per mantenere un equilibrio che potrebbe non essere sano per nessuna delle due.
Lei menziona anche un aspetto importante: il fatto che i genitori della sua amica si fidano molto di lei e la scelgono per farle compagnia. Questo sicuramente indica che lei è una persona di riferimento per loro e che ha un ruolo significativo nella vita della sua amica. Tuttavia, è essenziale che lei non si senta responsabile dell'intero benessere emotivo della sua amica, né che debba sopportare un peso eccessivo per la mancanza di altri amici nella sua vita. La sua amica deve essere in grado di sviluppare anche altre relazioni interpersonali e di trovare risorse in sé stessa, senza fare affidamento esclusivo su di lei.
Quello che lei sta vivendo è una forma di **difficoltà nel porre dei limiti**. A volte, quando si è molto legati a una persona, si teme che porre dei limiti possa significare mettere a rischio la relazione. In realtà, sono proprio i limiti chiari e rispettosi che possono preservare l'amicizia nel lungo termine. In questo caso, è fondamentale che lei comunichi chiaramente con la sua amica riguardo a come si sente. Una conversazione onesta potrebbe essere un buon punto di partenza: ad esempio, potrebbe dirle che non è d'accordo con l'idea che per andare d'accordo lei debba fare sempre ciò che l’altra vuole e che, per una relazione sana, entrambe devono avere la possibilità di esprimere i propri desideri e rispettarsi vicendevolmente.
Potrebbe essere utile esprimere il suo affetto e la sua preoccupazione per la sua amica, ma allo stesso tempo affermare il diritto di essere trattata con rispetto e di poter esprimere le proprie esigenze. Le relazioni più solide nascono proprio dalla capacità di negoziare le proprie differenze in modo che entrambe le parti possano sentirsi ascoltate e rispettate.
Per quanto riguarda la decisione se allontanarsi o meno, credo che sia un passo che dovrebbe prendere solo dopo aver dato alla conversazione una possibilità. Allontanarsi non deve necessariamente essere la soluzione immediata, ma piuttosto una scelta consapevole che avviene nel momento in cui la relazione non rispetta più i suoi bisogni fondamentali di equità, rispetto e autenticità. Se la sua amica non è disposta a modificare il suo comportamento e a riconoscere le sue necessità, potrebbe essere necessario prendere una certa distanza per proteggere il suo benessere emotivo. Tuttavia, se la sua amica è disposta a riflettere sui suoi comportamenti e ad apportare dei cambiamenti, la relazione potrebbe ancora avere un futuro, ma solo se basata su un nuovo equilibrio.
In sintesi, le suggerisco di prendersi del tempo per riflettere su ciò che vuole davvero dalla sua amicizia e su come può comunicare con la sua amica in modo chiaro e rispettoso riguardo ai suoi bisogni e limiti. Le relazioni più sane sono quelle in cui entrambe le persone possono crescere senza sacrificare se stesse.
Mi auguro che possa trovare la strada migliore per sé stessa in questa situazione e che la sua amicizia possa evolversi in modo che entrambe possiate essere felici e rispettate. Se dovesse aver bisogno di un supporto ulteriore per esplorare come gestire questa dinamica, sono a sua disposizione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Marta Landolina
Buonasera, posso immaginare quanto questa situazione le stia pesando, considerando l’affetto che prova per la sua amica e il legame importante che avete costruito. Essere così vicini a qualcuno può creare una relazione molto speciale, ma a volte anche dei confini poco chiari, che possono portare a malintesi o squilibri nei rapporti. Dal suo racconto, sembra che la sua amica stia manifestando un bisogno di controllo che potrebbe essere legato a delle insicurezze personali. Quando una persona sente di poter “comandare” o decidere per gli altri, spesso questo comportamento deriva dal timore di perdere il controllo su ciò che le sta a cuore, in questo caso, il vostro rapporto. Il fatto che la sua amica non abbia altre amicizie potrebbe farle vivere il vostro legame come una sorta di “ancora” di sicurezza, che però rischia di diventare un po' opprimente per lei. Da un punto di vista cognitivo-comportamentale, potrebbe essere utile lavorare su due aspetti: il modo in cui interpreta questa situazione e le sue azioni nel rapporto. Prima di tutto, le suggerirei di chiedersi come si sente quando la sua amica si comporta in questo modo. Si sente rispettata? Sente che la relazione è reciproca? È importante riconoscere i propri bisogni emotivi, come il bisogno di essere ascoltati e rispettati nelle proprie scelte. Un passo importante potrebbe essere quello di provare a parlarne con la sua amica, spiegandole come si sente quando dice di voler decidere tutto. Potrebbe aiutarla a capire che una relazione sana si basa su rispetto e compromesso, e che, per quanto il vostro legame sia forte, è importante che entrambe abbiate spazio per essere voi stesse, senza sentirvi forzate. Ad esempio, potrebbe dirle qualcosa del tipo: "Sai, ci tengo tantissimo al nostro rapporto, ma a volte mi sento un po' a disagio quando sembra che debba seguire tutte le tue decisioni. Vorrei che trovassimo un modo per fare scelte insieme, in modo che entrambe possiamo sentirci a nostro agio." Questa comunicazione non è accusatoria, ma invita al confronto e alla riflessione. Se la sua amica riesce a comprendere il suo punto di vista, potrebbe essere un’occasione per rafforzare il rapporto. Se invece dovesse accorgersi che, nonostante i suoi tentativi di dialogo, il comportamento della sua amica non cambia, potrebbe essere il momento di riflettere su cosa desidera davvero da questa relazione. Non significa necessariamente “allontanarla” del tutto, ma magari stabilire dei confini più chiari per proteggere il suo benessere emotivo. Il legame con i genitori della sua amica è sicuramente prezioso, ma è importante ricordare che il suo ruolo principale è quello di essere un’amica, non una “guida” o una “sostituta” degli altri legami che la sua amica potrebbe avere. Il fatto che lei voglia aiutarla è ammirevole, ma è fondamentale che questa responsabilità non diventi un peso eccessivo per lei. Si ricordi che una relazione di amicizia dovrebbe arricchire entrambe le parti, non far sentire una delle due costretta o soffocata. Se riesce a trovare un equilibrio in cui i suoi bisogni vengono rispettati, potrà continuare a coltivare questa amicizia in modo sano. Se invece si accorge che questo equilibrio non è possibile, non si senta in colpa nel prendersi lo spazio di cui ha bisogno. Ascolti sé stessa, i suoi bisogni e le sue emozioni: sono il miglior indicatore per capire come procedere. Cari saluti., Dott. Andrea Boggero
Buonasera,
Essere così legata a una persona, come nel caso della tua amica, può generare un profondo senso di responsabilità e di vicinanza. Ma quando i confini non sono chiari, può succedere che tu ti senta sopraffatta. Quello che mi colpisce della tua storia è che sembri essere un po' "intrappolata" in una dinamica in cui la tua amica, forse senza nemmeno rendersene conto, sta cercando di imporre un controllo su di te.
Il fatto che lei pensi di poter fare tutto quello che vuole, senza tenere conto dei tuoi limiti, è qualcosa che merita attenzione. Ti invito a chiederti: cosa mi fa sentire bene in questa amicizia? Cosa, invece, mi fa sentire come se stessi perdendo un po' di me stessa? Amicizia sana significa rispetto reciproco e spazio per entrambe le persone coinvolte. Se lei sta iniziando a chiedere cose che ti fanno sentire costretta o a ignorare le tue necessità, potrebbe essere il momento di riflettere su cosa questa relazione ti sta dando e cosa, forse, ti sta togliendo.
Non significa che devi allontanarla, ma probabilmente è arrivato il momento di stabilire dei limiti chiari. Parla con lei in modo tranquillo e sincero, spiegandole che, pur volendole bene, hai bisogno di rispetto reciproco. Una vera amica dovrebbe essere in grado di ascoltarti e comprendere le tue necessità senza giudicarti o farti sentire in colpa per non essere sempre a disposizione.
Capisco quanto tu sia legata alla sua famiglia e quanto tu voglia esserle di supporto, ma ricordati che non è necessario sacrificare il tuo benessere per mantenere una relazione. Essere una buona amica non significa essere sempre disponibile, a costo di non curare anche te stessa.
Ti consiglio di riflettere su questa amicizia e di chiederti: cosa mi fa sentire bene in questa relazione? Cosa, invece, mi fa stare male? Solo tu puoi rispondere a queste domande, e sono certa che ascoltando te stessa troverai la via per capire come proseguire. Se decidi di continuare a esserle vicina, cerca di farlo in un modo che rispetti anche i tuoi bisogni e il tuo equilibrio.
Se vuoi possiamo esplorare insieme come affrontare questa situazione al meglio, per trovare la serenità che meriti.
Essere così legata a una persona, come nel caso della tua amica, può generare un profondo senso di responsabilità e di vicinanza. Ma quando i confini non sono chiari, può succedere che tu ti senta sopraffatta. Quello che mi colpisce della tua storia è che sembri essere un po' "intrappolata" in una dinamica in cui la tua amica, forse senza nemmeno rendersene conto, sta cercando di imporre un controllo su di te.
Il fatto che lei pensi di poter fare tutto quello che vuole, senza tenere conto dei tuoi limiti, è qualcosa che merita attenzione. Ti invito a chiederti: cosa mi fa sentire bene in questa amicizia? Cosa, invece, mi fa sentire come se stessi perdendo un po' di me stessa? Amicizia sana significa rispetto reciproco e spazio per entrambe le persone coinvolte. Se lei sta iniziando a chiedere cose che ti fanno sentire costretta o a ignorare le tue necessità, potrebbe essere il momento di riflettere su cosa questa relazione ti sta dando e cosa, forse, ti sta togliendo.
Non significa che devi allontanarla, ma probabilmente è arrivato il momento di stabilire dei limiti chiari. Parla con lei in modo tranquillo e sincero, spiegandole che, pur volendole bene, hai bisogno di rispetto reciproco. Una vera amica dovrebbe essere in grado di ascoltarti e comprendere le tue necessità senza giudicarti o farti sentire in colpa per non essere sempre a disposizione.
Capisco quanto tu sia legata alla sua famiglia e quanto tu voglia esserle di supporto, ma ricordati che non è necessario sacrificare il tuo benessere per mantenere una relazione. Essere una buona amica non significa essere sempre disponibile, a costo di non curare anche te stessa.
Ti consiglio di riflettere su questa amicizia e di chiederti: cosa mi fa sentire bene in questa relazione? Cosa, invece, mi fa stare male? Solo tu puoi rispondere a queste domande, e sono certa che ascoltando te stessa troverai la via per capire come proseguire. Se decidi di continuare a esserle vicina, cerca di farlo in un modo che rispetti anche i tuoi bisogni e il tuo equilibrio.
Se vuoi possiamo esplorare insieme come affrontare questa situazione al meglio, per trovare la serenità che meriti.
Gentile utente, lei come si sente a pensare che non può fare ciò che desidera quando è con la sua amica? Come la fa sentire questa dinamica?
A prescindere della fiducia e dal rapporto che lei ha con la famiglia della sua amica, anche lei ha dei bisogni, interessi, pareri, passioni, emozioni ... qualsiasi relazione ogni persona deve potersi sentire libera di essere se stessa, senza se e senza ma. Provi a spiegare alla sua amica cosa sente e prova, cosa pensa e cosa vorrebbe per voi. Dopo di che potrà decidere cosa la farebbe stare bene. Rimango a disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
A prescindere della fiducia e dal rapporto che lei ha con la famiglia della sua amica, anche lei ha dei bisogni, interessi, pareri, passioni, emozioni ... qualsiasi relazione ogni persona deve potersi sentire libera di essere se stessa, senza se e senza ma. Provi a spiegare alla sua amica cosa sente e prova, cosa pensa e cosa vorrebbe per voi. Dopo di che potrà decidere cosa la farebbe stare bene. Rimango a disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
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