Buongiorno, ho un problema con il mio ragazzo. Stiamo insieme da ormai 1 anno e mezzo e non mi sento

20 risposte
Buongiorno, ho un problema con il mio ragazzo. Stiamo insieme da ormai 1 anno e mezzo e non mi sento a mio agio con lui, non riesco ad esprimermi quando si tratta di sentimenti. Fin dall'inizio della nostra relazione lui non ha mai voluto parlare di cose un po' piu profonde, ma voleva parlare solo di cose di routine, del quotidiano e quindi conversazioni che puoi fare con chiunque, che fai anche con la tua ragazza ma non solo! Mi sono lamentata più volte di questa cosa, ho provato anche a introdurre io stessa argomenti un po' piu impegnativi e piu profondi, in cui avessimo l'opportunità di conoscerci meglio e aprirci l'un l'altro, ma la situazione era questa: io chiedevo a lui, lui rispondeva, e la cosa finiva li, non cercava minimamente di sapere cosa volessi/pensassi io. Il tempo è passato, dopo numerosi problemi avuti riguardo a bugie dette da parte sua e uno sbaglio/bugia da parte mia, abbiamo deciso di impegnarci al massimo affinché questa storia possa funzionare, ma le cose non sono cambiate sotto questo punto di vista, trovo i nostri dialoghi molto frivoli e non riesco ad aprirmi con lui e in molte situazioni in cui ci provo mi sento a disagio perché so che lui non è predisposto ad affrontare argomenti simili. Per essere un po' più chiara, beh ecco lui mi dice ti amo una volta ogni 2 mesi se va bene e lo fa in modo scherzoso, non mi fa mai un complimento e se lo fa lo dice a bassa voce come se non ci credesse veramente, non mi chiede mai come sto realmente, poiché questo periodo per me è un po' difficile, l'unica cosa che mi ha detto a riguardo è stata che non va bene che io stia sempre sola e che devo tirarmene fuori, ma di fatto non mi ha mai chiesto come mi sento a riguardo e inizio a pensare non gli interessi.
Non so cosa fare e non so per quale motivo lui non riesce ad interessarsi abbastanza a me da chiedermi cosa un po' piu intime e dirmi qualche parola carina ogni tanto (oltre quelle riferite al mio fisico). Sono mesi che rifletto sulla possibilità di lasciarlo, ma non lo faccio e non so il perché, sarebbe il ragazzo perfetto se mi dedicasse un po' piu di attenzioni.
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
Buonasera, il disagio che vive nella relazione in cui si trova senz'altro è comunicativo. Mi sembra di capire che ha cercato di comunicare ciò che desidera senza enorme successo. Quello che lei desidera, più attenzioni, è assolutamente legittimo, e potrebbe essere questa la motivazione ad interrompere: purtroppo le persone fanno quello che sanno/hanno imparato a fare e questo non per forza è collegato ad un "non volerlo fare". Un caro saluto

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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Ritengo importante per lei intraprendere un percorso psicologico per trovare strategie utili per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, ognuno ha un suo personale modo di intendere le relazioni, ed un proprio modo di amare. Non esistono degli standard da seguire. Le consiglio di parlare apertamente con lui di quello che sta provando, di quello che per lei rappresenta la vostra relazione e di ciò che si aspetta da essa. Inoltre un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla e supportarla in questo momento della sua vita. Resto a disposizione. Un saluto
Salve, non esiste un modello da seguire nelle relazioni.
Comunque, ha mai pensato di intraprendere un percorso di psicoterapia per riuscire a fare maggiore chiarezza con se stessa? Potrebbe trovare le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera, le difficoltà relazionali molto spesso nascono da una difficoltà di comunicazione. Ciò che alimenta il benessere della coppia è la condivisione di un linguaggio comune. Per riuscire a raggiungere questo livello è però fondamentale lavorare su se stessi, conoscere le aspettative e desideri che potrebbero essere stati proiettati nel rapporto che si sta vivendo. Ha mai valutato l'ipotesi di iniziare da lei? Se vuole sono qui
Salve. Il disagio che sta vivendo fa emergere la difficoltà di comunicazione sullo stesso piano col suo ragazzo. Ci sono persone che danno per scontato alcune cose, altre che chiedono continue conferme. Se volesse chiarire il suo modo di porsi nella relazione, su ciò che la fa stare male, un percorso psicoterapeutico sarebbe consigliabile per concentrarsi su ciò che può essere veramente importante e su ciò che può arginare. Distinti saluti
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Ciò che può fare è provare a mettere in campo i suoi bisogni apertamente, dire al suo ragazzo che lei da una relazione cerca anche una condivisione emotiva e vedere come reagisce lui di conseguenza. In ogni caso, ha mai provato a parlare con lui del perché non riesca a parlare con lei di certi argomenti? Come mai ha questa difficoltà a sintonizzarsi con lei dal punto di vista emotivo? Probabilmente ci sono dei motivi che vanno al di là del "non gli interessa". Forse il suo ragazzo ha qualche difficoltà nel gestire il lato emotivo della sua vita in generale. L'unico modo per provare ad uscirne è affrontare l'argomento insieme. Cordialmente, dott. Simeoni
certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento, così difficile per lei. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Buongiorno, da quanto espresso ciò rappresenterebbe una mancata comunicazione fra voi (come già hanno espresso gli altri colleghi), ma anche una certa paura da parte di entrambe ad entrare in "intimità" (intesa on solo a livello sessuali) che vi inibisci (probabilmente a causa di messaggi genitoriali "a non essere intimo con l altro, perché...") a poter affrontare tematiche profonde e scoprire insieme i pensieri, i vissuti e i sentimenti reciproci.
Per qualunque altro chiarimento sono a disposizione
Cordialmente Dottoressa Martina Cecconi
Gentile utente non scrive quanti anni ha l'ho immaginata abbastanza giovane. Sarebbe importante capire se è la sua prima esperienza affettiva importante oppure se ne ha avute altre. Questo per comprendere quale è il suo modo di stare in relazione con l'altro. A volte si chiede all'altro che non riusciamo a fare noi e questo finisce per creare quei problemi comunicativi da cui spesso è difficile tirarsi fuori.
Valuti la possibilità di un percorso di psicoterapia che l'aiuti a fare chiarezza e eventualmente poi prendere decisioni in merito alla sua relazione.
Un caro saluto
Dott.ssa Anna Tomaciello
Buonasera cara utente grazie innanzitutto per esserti raccontata a noi questo è un primo passo verso la consapevolezza. Detto questo e rileggendo più volte il tuo scritto ti invito a soffermarti sulla penultima frase che hai scritto, sarebbe il ragazzo perfetto se... Nel tuo immaginario e secondo le tue aspettative sarebbe...ma ciò che vivi è il presente.
Prova a farci una riflessione, un percorso psicologico ti aiuterebbe nella presa di consapevolezza di te stessa e potrebbe essere un valido aiuto.
Resto a disposizione nel frattempo un caro saluto,
Dottoressa Monica Pesenti
Buonasera,
una relazione sentimentale è sempre un banco di prova rispetto alla possibilità di conoscere se stessi. All'inizio nella fase di innamoramento facciamo un'identificazione forte con il partner, ma ciò che vediamo e sentiamo, spesso, ha più a che fare con noi stessi, con il nostro desiderio più che con l'Altro. Con il passare del tempo diveniamo sempre più consapevoli di chi siamo e cosa vogliamo e, spesso, scopriamo che il nostro compagno con corrisponde esattamente a ciò che pensavamo. In genere questa è la fase più critica e dolorosa, perchè comporta il riconoscimento e l'assunzione delle parti che ci riguardano, insieme alla delusione della mancata corrispondenza tra ciò che avevamo pensato dell'Altro e la sua realtà. E' il periodo in cui la prova che ci è richiesta è accettare la differenza, e la possibilità che questa differenza possa andare nella direzione di una scelta diversa. Forse ha bisogno di essere accompagnata in questo processo di consapevolezza su di sè, e di fare una scelta che non sia traumatica, ma semplicemente nella direzione della consapevolezza e nell'assunzione del suo proprio desiderio, Un caro saluto.
Dott.ssa Maria Piscitello
Gentile utente,
intraprendere un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla a fare chiarezza in questo momento di confusione emotiva. Approfondire i significati delle sue emozioni e blocchi potrebbe aiutarla a raggiungere una maggiore serenità.
Rimango disponibile in caso di necessità,
Buona continuazione,
Dott.ssa Valeria Marino
Buongiorno,
Il suo disagio è comprensibile, ma purtroppo appare difficile dare una risposta univoca alle sue richieste.. Da quel che racconta sembra che le difficoltà di comunicazione e di apertura l'uno nei confronti dell'altro abbiano caratterizzato fin dall'inizio la vostra relazione.. Le dinamiche che lei riferisce come fonte di disagio parlano di voi, come individui e come coppia, e hanno probabilmente radici nel modo che avete appreso di entrare in relazione con gli altri.. Sarebbe interessante osservare come si sono strutturate le altre sue relazioni affettive, non soltanto in riferimento ai partner. Potrebbe poi essere utile cercare di comprendere cosa si cela dietro la sua difficoltà di assumere e mantenere una posizione connessa ad un maggiore benessere all'interno (o al di fuori) di questa relazione.. Cosa rappresenta questa persona in questo momento della sua vita? Cosa si porta dietro al livello personale e relazionale che possa dare un significato alle difficoltà che esperisce in questo momento? Da ciò che dice sembra esserci una ambivalenza connessa ai sentimenti rivolti a questo ragazzo che "sarebbe perfetto se... " Cosa cerca in una relazione e quali sono le sue aspettative rispetto a quella che sta vivendo? Quanto tempo sente di essere disposta ad aspettare per avere maggiori conferme? Quanto questa idea di perfezione influisce sulle sue difficoltà di accettazione e perché? Questi possono forse essere spunti interrogativi a partire dai quali provare a riflettere su tali difficoltà e sul disagio da lei espresso. Augurandole il meglio resto a disposizione.
Cordialmente
Dott.ssa J. Lazzari
Buonasera, mi dispiace per questa situazione che le causa malessere e sofferenza.
Credo che la aiuterebbe molto parlarne con il suo ragazzo e confrontarsi con lui.
E poi sicuramente anche "parlare con se stessa" e prendere una decisione: per quanto lei e il suo ragazzo possiate parlare, lui ha il suo carattere. E se ci sono alcuni aspetti di lui che non le piacciono o che comunque non sente andare bene per lei, ha tutto il diritto di avere voglia di lasciarlo. Si prenda magari un po' di tempo per sè e provi a sentire cosa ama e cosa non ama di lui. Da un bilancio emotivo magari potrebbe uscire fuori qualche risposta. Si ricordi che l'obiettivo dello stare in coppia è essere felici, stare bene, essere complici e sulla stessa lunghezza d'onda.
Se dovesse avere bisogno, sono disponibile.
Le mando un saluto affettuoso,
Dott.ssa Alice Carbone
Buongiorno, a volte ci soffermiamo sui comportamenti dell'altro,su ciò che l'altro fa o non fa. Le risposte però non sono mai all'esterno di noi ma dentro di NOI: Cosa desidero? Di cosa ho bisogno? Perché quello che vivo non mi fa stare bene? Voglio cambiare qualcosa? Quali sono le mie priorità? Quanto mi voglio bene? Le relazioni sono complesse, dovrebbe concedersi il tempo per un'attenta introspezione e quando avrà le idee più chiare affronti con il suo fidanzato il discorso molto apertamente mettendo in chiaro tutti i suoi dubbi e le sue perplessità. Spero riuscirà a trovare presto la strada giusta,le auguro il meglio.
Dott.ssa Federica Leonardi
Buongiorno. Da quello che ha scritto, mi pare che il suo ragazzo abbia enormi difficoltà ad esprimere le emozioni. Quando scegliamo un partner, stiamo ricreando situazioni che abbiamo vissuto e che quindi, ci sembrano pià prevedibili e meno pericolose. Per questo le chiederei: chi nella sua famiglia ha tale difficoltà ad esprimere le proprie emozioni?
Valuterei un percorso psicologico di coppia, per potervi mettere in gioco insieme, e capire insieme cosa vi unisce e cosa, invece, ancora non si incastra. Cordiali saluti
Dott.ssa Valentina Maccioni
Buonasera, mi dispiace molto per la situazione che ha descritto, immagino che sia molto faticoso per lei stare in una relazione riscontrando però queste difficoltà e provando sentimenti contrastanti. Penso che sia già stata molto brava a parlarne con lui e a esprimere i suoi bisogni, la sua necessità di ricevere determinate attenzioni all'interno della relazione. Quello che mi sento di dirle è che iniziare un percorso di psicoterapia, in questo momento così delicato, può aiutarla in primo luogo a ritagliarsi uno spazio per sé in cui sentirsi accolta e validata, a prendere consapevolezza di quello di cui ha bisogno davvero, a ragionare sulle sue modalità di relazionarsi con il suo fidanzato per poi riuscire a prendere decisioni più ponderate, in seguito a un lavoro su se stessa e sulla vostra relazione. Cordiali saluti, Dott.ssa Liguori Sara Nargis
Gentile utente, dal suo scritto sembra emergere una difficoltà comunicativa con il suo ragazzo. Un percorso psicologico nel quale esplorare le dinamiche di coppia e fare chiarezza su ciò che desidera nel rapporto col suo compagno potrebbe aiutarla a superare questo momento. Un caro saluto Dott.ssa Mariagrazia De Lisio
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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