Buongiorno ho un problema con dolore all’inguine dx alla schiena dietro la coscia e al polpaccio già

15 risposte
Buongiorno ho un problema con dolore all’inguine dx alla schiena dietro la coscia e al polpaccio già fatto risonza magnetica raggi ecografia cortisone fisioterapista onde d’urto tecar Mchenzie risultato zero .Ho una profusione L3 ma il neurochirurgo mi dice che e’ pubalgia l’ortopedico cruralgia sono disperato non so più cosa fare il dolore si accentua da seduto a letto mi passa. Sono ciclista
Salve allora la pubalgia colpisce elettivamente gli addominali e gli adduttori non per altro si chiama sindrome retto adduttoria.
Una ipotetica protusione potrebbe si comprimere se infiammato il nervo che innerva l'inguine ma non si spiega il resto (polpaccio).
Spesso esistono delle combinazioni quali protusione pooi contratture e blocchi articolari....presumo e dico presumo lei abbia un problema sia articolare con l'intera catena muscolare della gamba in crisi da qui la confusione.
Se c' stato ilbenestare del medico nel senso che non da operare molto probabilemente con 3 sedute osteopatiche forse 5 risolverebbe il problema.
Rimango a disposizione per ulteriori dubbi.
Ps il tutto rafforzato dal suo sport....il ciclismo crea compressioni nervose dovute a muscoli e catene msucolari troppo contratte.
Cordialmente.

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Buonasera
Intanto, per adesso, le consiglio di sospendere il suo sport (ciclista) visto lo stato infiammatorio in cui si trova.
Successivamente, fare una revisione meccanica alla sua bicicletta, in quanto potrebbe essere una delle cause della pubalgia.
Dopo, se vede dei miglioramenti, fare delle sedute di massofisioterpia per decontrarre la muscolatura.
Rimango a suo disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Svolga delle sedute di chiropratica in associazione a sedute di Ozono terapia
Buonasera , visto il suo iter terapeutico, difficilmente e' un problema di origine muscolare. Una delle tante possibilita' potrebbe essere la sella della bicicletta che irrita il nervo otturatorio.
Il mio consiglio e' eseguire un'attenta e corretta valutazione osteopatica cosi da identificare con certezza la causa piu' plausibile.
Salve, le consiglio di effettuare una vista osteopatica per andare ad indagare sull'effettiva causa che sta generando questi dolori.
Sarebbe intanto utile sospendere l'attività sportiva per evitare di infiammare ulteriormente. Rimango a sua disposizione.
Salve, capisco la sua confusione, un consiglio che posso darle è quello di sospendere l'attività sportiva e eventualmente anche modificare alcune posture o atteggiamenti sbagliati a lavoro o durante la giornata (troppo tempo seduti o in macchina per esempio) e valutare assieme al terapista il percorso migliore anche eventualmente con l'ausilio di altre figure come l'osteopata.
Sicuramente si tratta di pubalgia, retto adduttoria. Lavorare sul viscerale un buon osteopata che pratica seriamente e bene il trattamento. Massaggio dei muscoli flessori ed estensori della coscia. Cordiali saluti.
Buongiorno,
ha già ottenuto diverse risposte per fortuna.
Concordo sul capire l'origine dell'infiammazione, se causata dalla sella, da qualche variazione effettuata dalla bicicletta, o se ha effettuato uno sforzo eccessivo non pedalando, nella vita quotidiana.
Se da seduto si accentua, ci dev'essere una forte rigidità nella parte dei flessori dell'anca, che si rilassando maggiormente nella posizione supina.
Avendo già fatto diverse terapie, il mio consiglio è di effettuare dei massaggi profondi nella zona ileopsoas, addome, lombare, glutei e si, anche le cosce: siamo tutti collegati, di conseguenza se un muscolo è molto rigido, crea un disequilibrio del corpo, a partire dai muscoli vicini.
Successivamente ai massaggi, le consiglio un osteopata che l'aiuti a riallinearsi, e ginnastica posturale per evitare che tal problema possa ripresentarsi.
Buone pedalate!
Buongiorno, dal momento che ha già fatto esami e terapie fisiche le consiglio di rivolgersi anche ad un osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali che sono in relazione alla regione anatomica interessata.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG
Buongiorno, consiglio che le potrei dare è di sospendere per il momento il ciclismo, per circa 3/4 settimane e durante questo riposo eseguire esercizi di stretching e massoterapia per rilassare e decontrarre la muscolatura. Se vuole contattarmi......La saluto
Buongiorno,
Dalla sintomatologia sembrerebbe una cruralgia. Se i sintomi colpiscono anche parte posteriore della gamba e polpaccio potrebbe esserci anche una sofferenza del nervo sciatico. Il fatto che lei stia meglio da sdraiato, tuttavia, fa pensare che vada migliorato l'assetto posturale in carico. Consiglierei di fare un lavoro di mobilità su anca-ginocchio-caviglia per non perdere gradi di movimento. A questo aggiungerei del lavoro rieducativo posturale per gestire meglio i carichi da seduto e durante l'attività sportiva in questione. Resto a disposizione.
Salve, dalla descrizione dei sintomi e dalle posizioni antalgiche che riferisce, le consiglio Tecarterpia e massoterpia per decontrarre la muscolatura paravertebrale, glutea, e degli ischiocrurali abbinata a stretching passivo delle zone, visto anche lo sport che fa. Per qualsiasi domanda resto a usa disposizione
Buongiorno. Innanzitutto non si preoccupi, in quanto se il dolore si risolve a riposo, è sintomo che il problema non è niente di grave. Questo dolore può essere inteso come un alleato, in quanto, può essere un segnale dato dal proprio corpo che c'è un qualcosa che non va e che è ora di trattare e, magari, vista la sua intensa attività fisica, che fa benissimo a continuare a fare (naturalmente a dolore passato), un check up di controllo da un terapista manuale, come un osteopata, non le farebbe male.
Probabilmente potrebbe avere qualche intrappolamento nervoso a livello del bacino/porzione bassa dell'addome. Un trattamento osteopatico di riequilibrio e che possa agire sulle probabili cause della sofferenza, farebbe al caso suo. Naturalmente, anche esercizi preventivi di stretching e mobilità funzionale dati da un chinesiologo, possono dare parecchi giovamenti.
Buongiorno. Mi permetto di suggerirle una visita osteopatica.
Buongiorno mi spiace per la sua problematica.
Effettivamente da come la racconta lei la sintomatologia farebbe pensare ad una pubalgia, avendo già provato diversi approcci ma non avendo ottenuto i risultati sperati mi permetto di consigliarle un percorso osteopatico che potrebbe aiutarla in breve tempo a migliorare la sintomatologia e a farla stare meglio.

Sperando di esserle stato utile rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti
Dott. R. Caminiti

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