Buongiorno ho un dubbio, a fine luglio ho presenziato ad un evento fuori dalla mia città venerdi e s

8 risposte
Buongiorno ho un dubbio, a fine luglio ho presenziato ad un evento fuori dalla mia città venerdi e sabato, durante la sera ho cominciato a sentire un vago indolenzimento al livello della nocca (se non erro la testa del quarto metacarpo), quella dell'anulare per intenderci, mano destra. La mattina successiva mi sono svegliato con la nocca molto gonfia, nessun dolore e libero movimento, ma dolore al tatto della zona gonfia o del livido attorno. Ho pensato di averlo rotto ma riuscivo ad utilizzare la mano senza alcun problema, tanto che spesso dimenticavo di averlo e me ne ricordavo osservandolo. La domenica sono tornato a casa e mi son chiesto cosa fare, nel corso del giorno stesso il livido ed il gonfiore stavano già rientrando, sono andato da un fisioterapista lunedì, la mano non presentava già più né gonfiore né lividi, l'unica cosa che notavo era un'estetica differente rispetto alle altre nocche delle due mani, mi sembrava meno sporgente e avere un piccolo bozzetto sul lato destro.

Il dottore dopo avermi visitato, osservato toccato e spinto in diversi punti ha detto di sentirsi di escludere una frattura, sconsigliava una rx dato che non avevo alcun fastidio ne dolore ed ha supposto che in qualche modo mi fossi lesionato superficialmente uno strato protettivo lasciando formare un versamento che ha dato modo ad alcune parti di apparire leggermente spostate ma che entro pochi giorni sarebbe dovuto tornare tutto alla normalità.

Fatto stà, che siamo a settembre, effettivamente non ho alcuna difficoltà di carattere pratico ma se stringo i due pugni quella nocca continua a sembrarmi differente da tutte le altre, più rientrata e con quell'ossetto in più che spunta verso l'esterno. Possibile sia sempre stata così? Dovrei indagare?

Grazie in anticipo per le risposte.
Buonasera
Ha consultato un medico specialista? per escludere patologie sistemiche.

Cordialmente

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Buongiorno, la remissione spontanea è di per se un segnale positivo. In ogni caso, se l'rx non evidenzierà alcun danno, può parlarne con il Medico di Medicina generale per capire tramite analisi generiche se ci sia qualche fattore da indagare più in profondità o, se necessario, capire a quale specialista fare riferimento.
Saluti!
Gentile utente,
data la modalità di presentazione del sintomo occorre capire se c'è stato un movimento, magari ripetuto, che abbia scatenato l'infiammazione.
Se dovesse trattarsi di questo, la remissione spontanea è sicuramente un ottimo segno ma probabilmente non è stata e non è sufficiente.
Cordiali saluti
mmh da quanto riporta direi che il dito potrebbe essere insaccato, e la nocca rimasta fuori sede con coinvolgimento di tendini della mano e dell'avambraccio da "siderare" riposizionare nella giusta sede, normalmente con un trattamento si risolve il tutto
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buongiorno, potrebbero essere successe tante cose come ad esempio un urto a cui non ha fatto caso che ha sublussato l'articolazione causando una serie di alterazioni alle strutture limitrofe. la differenza che nota potrebbe essere secondaria a come si è organizzata successivamente l'articolazione.
le suggerisco di rivolgersi ad un ortopedico esperto della mano per escludere problematiche diverse dal trauma diretto.
salute
Gentile paziente, le consiglio di approfondire tramite il medico di medicina generale per valutare la necessità di eventuali visite specialistiche e/o esami diagnostici.
Un cordiale saluto
Salve, ci sarebbe da considerare se abbia subito anche involontariamente, un trauma al dito o se continua a fare un movimento (a volte associato anche al proprio lavoro) che ne determina la continua infiammazione .
In caso negativo, le consiglio di rivolgersi al medico di base per indagare e capire se il problema possa essere associato ad altri fattori. Cordialmente
Buonasera, mi sento di concordare sulla prognosi positiva vista la remissione spontanea.
Nel caso però i sintomi dovessero persistere allora farei ulteriori accertamenti
Rimango a disposizione
saluti
Dott.Andrea Coculo

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