Buongiorno, Ho un compagno stupendo. La storia e’ nata in maniera strana, lui era testimone di mio

32 risposte
Buongiorno,
Ho un compagno stupendo. La storia e’ nata in maniera strana, lui era testimone di mio marito e ci siamo innamorati, e ci amiamo follemente.
Abbiamo parlato dei nostri ex, e io che conosco la sua, ho « paura » di lei nella sfera sessuale. Mi spiego. Le prime volte che uscivamo, involontariamente, mi diceva che con lei aveva una bella intesa e penso che ho « assimilato » le parole sviluppando paura, ansia da paragone. La nostra intesa sessuale e’ eccellente e lui mi rassicura verbalmente e anche fisicamente che per lui non ci sono paragoni per la completezza del nostro rapporto e quello con la ex. Come posso « farmi passare » questo sentimento di ansia?
Dott.ssa Lorena Ghiotto
Psicologo, Psicoterapeuta
Padova
Buon giorno. Forse questa sua paura ed incertezza possono essere legate a dinamiche personali che poi sfociano nella relazione. Il tuo compagno cerca di rassicurarti ma, nonostante questo, continui ad avere questi timori, perché dentro di te riecheggiano vecchie parole. Probabilmente ciò, in qualche modo, ha fatto risuonare qualcosa nella tua autostima. Ti consiglio di continuare a chiedere aiuto quando ne hai bisogno al tuo compagno e magari di iniziare un percorso di sostegno psicologico per portare a galla e risolvere le motivazioni di questa tua ansia.
Rimango a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Loren Ghiotto Psicoterapeuta e Psicodrammatista.

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Dott. Mattia Moraschini
Psicologo, Psicologo clinico
Fano
Buonasera e grazie per la sua condivisione, non deve essere stato semplice. Mi viene spontaneo chiederle come mai alcune parole sono messe tra virgolette? "paura, assimilato e farmi passare". Ho l'impressione che forse qui ci sia un suo bisogno di sottolineare ciò che ritiene di primaria importanza e l'assicurarsi che il messaggio passi anche ad un lettore poco attento. Il consiglio che le do sarà lo stesso dato dei miei colleghi, ovvero quello di rivolgersi ad un professionista con il quale indagare e cercare una risposta alla domanda che ci porta.
Spero di averle dato qualcosa su cui riflettere.
Cordialmente, dottor Moraschini
Dott.ssa Maria Grazia Antinori
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
In una storia d'amore positiva ed appagante, in teoria, dovremmo sentirsi felici ed appagati rassicurati propri dalla qualità del rapporto.
Purtroppo questa felice combinazione non è sempre assicurata, proprio il vivere un rapporto importante crea ansia, è se lui si accorgesse che non sono quella persona ideale che ha immaginato?
Se valutasse più bella e sessualmente attraente la compagna\o precedente?
Paradossalmente propria la possibilità di essere felici che spaventa e attiva paure ed insicurezze.
La psicoterapia è lo strumento ideale per affrontare questa inquietante contraddizione e quindi preservare il rapporto amoroso positivo ed appagante.
Maria Grazia Antinori, Roma
Dott.ssa Valeria Filippi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
San Donato Milanese
Gentile utente,
quello che descrive sembra essere più un'insicurezza personale che un problema di coppia che riguarda la sfera sessuale. Le consiglio di rivolgersi a un professionista psicologo che possa aiutarla a lavorare su tale insicurezza. Le auguro il meglio, Dott.ssa Filippi
Dott.ssa Jessica Sesti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Vimodrone
Capisco come possa essere difficile gestire il confronto con un'ex, soprattutto quando si tratta di un aspetto così intimo come la sfera sessuale. La tua ansia da paragone, soprattutto se alimentata dalle parole del tuo compagno, è comprensibile, ma il fatto che lui ti rassicuri costantemente sul suo amore e sulla qualità della vostra intesa sessuale è un buon segno che lui apprezzi profondamente il rapporto che avete. Ecco alcuni suggerimenti per affrontare e superare questa ansia:

1. Riconosci e accetta la tua ansia
La prima cosa da fare è riconoscere che ciò che stai vivendo è una risposta emotiva normale. Il fatto che tu senta ansia o paura in relazione alla figura dell’ex è un'emozione valida, ma che non definisce la realtà del tuo rapporto attuale. Accogli questa sensazione senza giudicarti troppo, ma cercando di non farla diventare il focus principale della tua relazione.

2. Focalizzati sulla vostra intesa unica
Tu stessa riconosci che l’intesa sessuale tra voi è eccellente. Sottolinea questo aspetto. Ogni relazione è unica, e ciò che hai con lui è speciale, non replicabile. Concentrati sugli aspetti che rendono unico il vostro rapporto: la chimica, la complicità, la connessione emotiva e fisica che solo voi due condividete. Non c'è bisogno di misurare il vostro amore o la vostra sessualità rispetto ad altri rapporti. La vostra intesa è quella che conta, quella che costruite insieme ogni giorno.

3. Comunicazione aperta e continua con il tuo compagno
Se il tema degli ex continua a provocarti ansia, potrebbe essere utile parlarne apertamente con il tuo compagno. Puoi condividere i tuoi sentimenti in modo vulnerabile, senza accusarlo, ma facendogli capire che alcune delle sue parole o del suo comportamento ti suscitano ansia. È importante che lui sappia come ti senti, così che possa rassicurarti non solo verbalmente, ma anche con atti concreti che dimostrino quanto lui sia impegnato nella vostra relazione.

4. Ristrutturazione cognitiva
Se la tua mente continua a focalizzarsi sugli ex, prova a lavorare sui pensieri che ti creano ansia. Ogni volta che ti sorprendi a paragonarti a lei o a temere di non essere "all'altezza", cerca di interrompere quel pensiero con qualcosa di positivo. Ad esempio, ricordati dei momenti unici che avete vissuto insieme e degli aspetti che apprezzi particolarmente nel vostro rapporto. La mente può essere allenata a concentrarsi su ciò che è positivo e gratificante.

5. Sviluppa una sana autostima
L’ansia da paragone è spesso legata a una bassa autostima o alla paura di non essere abbastanza. Lavorare sulla tua autostima e imparare a valorizzarti ti aiuterà a ridurre questi pensieri negativi. Fai una lista di ciò che ti rende speciale, sia a livello fisico che emotivo, e ricordati che ogni persona è unica e insostituibile. Il fatto che lui ti abbia scelta come compagna dimostra quanto tu sia importante per lui.

6. Rafforza il legame e la connessione
La paura nasce spesso dall'incertezza. Più il legame tra te e il tuo compagno si rafforza, più sarai in grado di affrontare la paura del paragone con maggiore serenità. Dedica del tempo alla costruzione del vostro rapporto, cercando di creare nuovi ricordi felici insieme, che siano esperienze solo vostre.

7. Concentrati sul presente, non sul passato
Il passato non può essere cambiato, e il fatto che il tuo compagno abbia avuto un'intesa con la sua ex non diminuisce la qualità del rapporto che avete ora. Ogni relazione è diversa, ed è importante vivere il presente senza lasciare che il passato influisca troppo sul vostro futuro insieme. La vostra intesa sessuale e l’affetto che provate l’uno per l’altra sono ciò che conta ora.

8. Terapia individuale o di coppia
Se questa ansia continua a persistere e a influire sul tuo benessere o sul vostro rapporto, potrebbe essere utile parlare con un terapeuta. La terapia cognitivo-comportamentale, in particolare, può essere utile per identificare e modificare i pensieri ansiosi e sviluppare strategie per affrontarli. In alternativa, la terapia di coppia potrebbe aiutarvi a rafforzare la comunicazione e la fiducia reciproca.

In sintesi, il primo passo è riconoscere e accettare la tua ansia, lavorare per costruire una forte connessione emotiva e sessuale con il tuo compagno, e concentrarti sul presente invece di temere il passato. La fiducia e il rispetto reciproco sono alla base di ogni relazione sana, e se entrambi lavorate su questi aspetti, potrai superare questa fase di ansia e paura.
Dott. Tommaso Giovannetti
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno. È molto positivo che si renda conto di come questi pensieri stiano influenzando il suo modo di vivere un rapporto che descrive come appagante. Quando ci troviamo di fronte a sentimenti di ansia in una dinamica di confronto, spesso questi riflettono il nostro bisogno di sentirci all’altezza di qualcosa.
Lavorare insieme su questi aspetti, in un percorso di terapia, potrebbe aiutarla a ridurre il peso di queste ansie e sviluppare una visione più equilibrata e serena del suo rapporto. In un contesto terapeutico, potremmo esplorare le dinamiche che alimentano questi confronti e utilizzare strategie concrete per gestirli, così da far emergere con maggior forza la sicurezza e la soddisfazione che questa relazione le dà. Questo approccio le permetterà di vivere il legame con il suo compagno in modo ancora più libero e pieno.
Dott. Tommaso Giovannetti
Dott. Alessandro Pittari
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, prima di tutto ti ringrazio per aver condiviso il tuo vissuto. Comprendo come la situazione che stai vivendo sia per te motivo di ansia. Ci sono sicuramente delle strategie che si possono sviluppare per gestire efficacemente questi stati emotivi spiacevoli, come la mindfulness, che ha comprovata efficacia nel trattamento dell'ansia. Più in generale, sarebbe utile, magari all'interno di un percorso con un professionista, comprendere le cause di quest'ansia per affrontare e risolvere i conflitti soggiacenti. Spero di averti dato una risposta utile e rimango a disposizione se desideri pormi ulteriori domande o prenotare un primo colloquio gratuito. Un caro saluto, Dott. Alessandro Pittari.
[15:58, 11/11/2024] Tiziana Vecchiarini: Buongiorno, Ho un compagno stupendo. La storia e’ nata in maniera strana, lui era testimone di mio marito e ci siamo innamorati, e ci amiamo follemente. Abbiamo parlato dei nostri ex, e io che conosco la sua, ho « paura » di lei nella sfera sessuale. Mi spiego. Le prime volte che uscivamo, involontariamente, mi diceva che con lei aveva una bella intesa e penso che ho « assimilato » le parole sviluppando paura, ansia da paragone. La nostra intesa sessuale e’ eccellente e lui mi rassicura verbalmente e anche fisicamente che per lui non ci sono paragoni per la completezza del nostro rapporto e quello con la ex. Come posso « farmi passare » questo sentimento di ansia?
[16:55, 11/11/2024] Tiziana Vecchiarini: Buongiorno e grazie per aver condiviso questa situazione delicata. Il tuo racconto mostra quanto sia profondo il legame con il tuo compagno e il desiderio di vivere la vostra relazione con serenità. È normale, però, che qualche insicurezza possa emergere, specialmente in un contesto in cui ci si confronta con la storia passata del partner.

Prima di tutto, è positivo notare che la tua intesa con lui è solida e che lui stesso ti dimostra il suo affetto e la sua sicurezza nella vostra relazione. Questo è un pilastro su cui puoi contare e che può aiutarti a rafforzare la tua fiducia. Tuttavia, quando emergono confronti interiori con figure del passato, spesso non riguardano solo ciò che il partner ha vissuto prima, ma toccano anche le nostre insicurezze più profonde e il modo in cui vediamo noi stessi.

Per affrontare l’ansia da paragone, potresti trovare utile riflettere su cosa questa insicurezza ti stia comunicando su di te. A volte, lavorare sulla propria autostima e imparare a riconoscere e accettare le proprie qualità uniche può aiutare a sciogliere gradualmente le ansie legate al confronto. Concediti la possibilità di sentirti pienamente apprezzata e amata per quello che sei, e di vivere il presente con il tuo compagno senza sentire il bisogno di “essere all’altezza” di ciò che è stato.

Se questa ansia dovesse persistere, confrontarti con un terapeuta potrebbe essere utile. Potrebbe aiutarti a esplorare queste paure e a costruire una maggiore sicurezza nella tua unicità e nel valore della tua relazione.

Sono a disposizione per altri dubbi o domande che vorresti approfondire.
Sono disponibile anche online
Cordialmente
Dott. Tiziana Vecchiarini
Gentilissima , i dubbi e le paure fanno parte dell'amore....ma fino ad certo punto...o meglio ,fino a quando non ci creano dei disagi patologici. Le consiglio di curare la relazione dal punto di vista affettivo e quindi di mettere alla sua attenzione ,l'uomo che ha scelto e i sentimenti che lei prova e quelli del suo compagno. Tutto il resto puo' passare in secondo piano e soprattutto sono nuvole passeggere...in bocca al lupo e ...resto a disposizione.
Dott.ssa Adriana Gaspari
Dott.ssa Chiara Chessa
Psicologo, Psicologo clinico
Verona
Buongiorno,
Grazie per la sua condivisione, non è facile ammettere qualcosa su cui ci si sente manchevoli. Sarebbe molto interessante provare a capire perché sente così forte questo confronto con l'ex del suo compagno, e non per altre caratteristiche o verso altre persone. Probabilmente quando le ha raccontato dell'intesa con l'ex ha toccato in qualche modo un suo "nervo scoperto". Il senso di ansia che vive non può essere eliminato velocemente, ma può essere gradualmente ridotto nell'evolvere della relazione oppure con un lavoro suo personale sui meccanismi che lo hanno generato.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Chiara Chessa
Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Saronno
Gentile utente, mi spiace molto per la sua difficoltà. Potrebbe essere importante capire se lei si preoccupi del confronto con gli altri anche in altre situazioni e come vive quei momenti.
Un consulto psicologico potrebbe aiutarla ad approfondire la difficoltà e a capire come affrontarla.
Resto a disposizione, anche online, in caso fosse interessata.
Cordiali saluti, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Gentile utente,
ci si sente in competizione se c'è un oggetto della contesa. Ma da quello che scrive, si evince che il suo compagno non rimpianga affatto la sua storia precedente e sia molto concentrato sull'attuale relazione con lei.
Avete la capacità di parlare liberamente di quello che sentite o pensate, riuscite anche a confidarvi sulle relazioni precedenti. Sfruttate al massimo questo modo di condividere, anche raccontandovi le paure di questo tipo. Sicuramente ne uscirà più tranquilla, almeno sul giudizio del suo compagno.
Per lavorare sulle sue insicurezze e non sentirsi così minacciata dal giudizio altrui o dal paragone, il mio consiglio è di valutare un percorso psicologico incentrato sull'autostima e sulla corretta percezione delle proprie risorse e punti di forza. La sua ansia perderà di forza perché sarà in grado, serenamente di avere un buon rapporto consapevole con il suo corpo e con la sua mente, anche accettando qualche limite o difetto, del tutto naturale e umano.
Rimango a disposizione per ulteriori domande e per descriverle come funziona un percorso psicologico di questo tipo. Anche tramite consulenza online.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Dott.ssa Alessia Vanzi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Napoli
Buonasera, dalle sue parole sento che questa situazione di confronto che lei fa dentro di sé le genera molta ansia, e penso sia anche comprensibile, poiché non è bello mettersi a paragone e sentirsi magari inferiori, è probabile che questa cosa le accada soprattutto perché conosce questa ex. Ciò che magari potrebbe fare è parlare ancora più chiaramente con il suo partner di quanto questa cosa le genera ansia e magari insieme potreste valutare di fare un percorso di coppia che vi potrebbe aiutare a rivedere il vostro passato e ad affrontare insieme questi vissuti. Per ulteriori chiarimenti resto a disposizione dott.ssa Alessia Vanzi
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, grazie per aver condiviso con me questo aspetto così intimo e delicato della sua relazione. Sembra che abbia costruito un legame profondo con il suo compagno e che ci sia una forte connessione emotiva e sessuale tra voi. Nonostante ciò, è comprensibile che le parole legate a una precedente intesa possano innescare insicurezze o paure di paragone, anche quando razionalmente si sa di essere amati e apprezzati. La nostra mente spesso tende a riprendere e amplificare certe informazioni che sembrano minacciare il nostro senso di sicurezza. In questo caso, il paragone con l’ex del suo compagno ha probabilmente attivato una forma di ansia legata al valore personale e alla paura di non essere “abbastanza” per lui. Anche se sa razionalmente che il suo compagno ha scelto lei e la rassicura con parole e gesti, questo pensiero può riaffiorare perché l’ansia da paragone ha spesso una componente automatica, difficile da fermare. Una tecnica cognitivo-comportamentale che potrebbe aiutarla è la ristrutturazione cognitiva: si tratta di osservare questi pensieri automatici (come “E se con lei fosse stato meglio?” o “Forse lei era più brava in questo”) e metterli in discussione. Può essere utile chiedersi, ad esempio: “Questo pensiero mi aiuta davvero o è solo una distorsione legata alla mia insicurezza?” oppure “Su quali fatti concreti posso basarmi per confermare che sono abbastanza per lui?”. Scrivere queste domande e risposte può aiutare a vedere come l’ansia da paragone non abbia basi solide nella realtà. Un’altra tecnica è la mindfulness applicata ai pensieri ansiosi. Quando nota che si presenta l’ansia da paragone, provi ad accoglierla come un “pensiero passeggero” e a lasciarla scorrere, senza giudicarsi o cercare di bloccarla. Può sembrare controintuitivo, ma permettere ai pensieri di esistere senza attaccarvisi può aiutare a ridurre il loro impatto emotivo. È come se vedesse queste paure per quello che sono: reazioni di insicurezza che non rispecchiano la realtà della relazione, ma piuttosto riflettono vecchie insicurezze. Con il tempo e la pratica di queste tecniche, sarà più facile accettare che è stata scelta e amata per ciò che è, senza dover competere con un passato che non influisce realmente sul presente. Si dia tempo e, se vuole, si ricordi che ogni passo fatto in questa direzione è un passo verso una maggiore serenità e fiducia nella sua relazione. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Dott.ssa Laura Lanocita
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
È evidente che la sua relazione con il suo compagno susciti emozioni forti e contrastanti, e il confronto con il passato, in particolare con la figura dell'ex, possa generare ansia e insicurezza. Le parole e le esperienze passate del suo compagno possono avere un impatto profondo sulla sua percezione del rapporto, alimentando paure e sentimenti di inadeguatezza. La paura di non essere all'altezza della sua partner precedente è comune in relazioni in cui si parla di ex, e può richiedere tempo e consapevolezza per essere affrontata. È importante riconoscere che le insicurezze sono naturali, ma non dovrebbero compromettere la gioia e l'intimità che state costruendo insieme. Per affrontare questi sentimenti, potrebbe essere utile cercare un dialogo aperto e sincero con il suo compagno su come queste esperienze passate la fanno sentire. Esprimere le sue emozioni e preoccupazioni può aiutarvi entrambi a trovare una maggiore comprensione reciproca. Inoltre, lavorare sull'autoefficacia e sulla fiducia in se stessa può contribuire a ridurre l'ansia. Ricordare il valore unico della vostra connessione e i momenti condivisi può rinforzare il vostro legame. Se desidera, potrebbe considerare di parlare con un professionista che possa aiutarla a esplorare queste dinamiche più a fondo e sviluppare strategie per affrontare l'ansia.
Non esiti a contattarmi se desidera ulteriori indicazioni o supporto in questo percorso.
Cordiali saluti, Dott.ssa Laura Lanocita
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Dott. Marco Squarcini
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentilissima, grazie per aver condiviso la propria esperienza. Sembra che il sentimento di ansia che descrive sia relativo al paragone in termini sessuali con la ex compagna, sarebbe interessante indagare se ci sono altri aspetti nella sua vita dove la sua autostima oscilla in relazione al tema del confronto o se questo avviene soltanto nelle sfera sessuale. Sarebbe interessante anche comprendere che tipo di disagio genera questa sua ansia, è percepita soltanto da lei? Affligge anche la coppia e le prestazioni sessuali?
Ci sarebbero molte aree da indagare e purtroppo non credo di poterle consigliare qualcosa da fare per superarla in assenza di informazioni su di lei e sul contesto. Se crede che questa problematica possa compromettere la vostra relazione o crearle un forte disagio potrebbe prendere in considerazione l'idea di discuterla con un professionista all'interno di un percorso psicologico.
Spero di esserle stato in qualche modo d'aiuto. Un caro saluto, Dott. Marco Squarcini
Dott. Ciro Napoletano
Psicologo, Psicologo clinico
Nocera Inferiore
Capisco la tua preoccupazione, ed è assolutamente normale sentirsi ansiosa o insicura in una situazione come quella che descrivi, soprattutto se il tuo compagno ha parlato in modo positivo della sua intesa sessuale con la sua ex. Le parole che lui ha detto, anche se non avevano intenzioni negative, hanno creato un confronto che ti fa sentire vulnerabile e ti ha innescato una serie di paure legate al paragone. Ti faccio i complimenti per il fatto che tu stia cercando di capire questa dinamica e di lavorare su te stessa per superare queste ansie.
In sintesi, il tuo compagno ti rassicura, e l'intesa che avete è eccellente. L'ansia da paragone può essere gestita attraverso un lavoro su te stessa, comunicazione aperta e un maggiore focus sulla vostra unicità come coppia. Coltivare fiducia in te stessa e nel vostro legame ti aiuterà a vivere in modo più sereno la relazione, senza il peso del paragone con il passato.
Dott. Andrea Di Masi
Psicologo, Psicologo clinico
Busto Arsizio
Buongiorno,
capisco come possa essere difficile, soprattutto quando un confronto nasce anche da commenti innocenti del tuo compagno. È normale sentirsi sotto pressione, ma è importante ricordare che la sessualità è un'esperienza unica per ogni coppia e non richiede paragoni. La vostra intesa è costruita giorno per giorno, basata solo su voi due, e merita di essere vissuta con autenticità e libertà. Concentrati sul valore della relazione che state vivendo e su quanto sia speciale proprio per le persone che siete ora.
Dott.ssa Martina Orzi
Psicologo, Psicologo clinico
Collegno
Buonasera. Probabilmente esplorando quella paura e quella ansia che nasce dal paragone con l’altra donna, nonostante un’intimità soddisfacente con il suo partner.
Sarebbe utile esplorare meglio anche i pensieri che la portano a questi vissuti emotivi. Cosa pensa e si dice di sè quando fa il paragone con l’altra donna?
I paragoni posso attivare una parte di sé piuttosto critica, e questo alimenta tutta una serie di pensieri ed emozione che causano malessere.
Soprattutto anche quando sono gli standard di paragone e come li lette in relazione alla ex.
Le persone possono avere intese sessuali diverse ma intense anche con partner precedenti, ciò non toglie nulla alla vostra.
Sono le lenti con cui guardiamo noi stessi oggetto di lavoro in terapia.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto,Dottoressa Martina Orzi
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile Utente, ciò che descrive è una situazione comune, specialmente quando un nuovo rapporto si forma su una base emotiva intensa e ci sono ancora ricordi del passato condivisi o evocati. Nonostante le rassicurazioni e l’affetto che sente, può essere normale provare un po’ di insicurezza. Questa insicurezza potrebbe derivare dal desiderio naturale di essere speciale agli occhi del suo compagno e di sapere che il vostro legame è unico.
Un buon modo per alleviare queste ansie potrebbe essere concentrarsi sulla realtà attuale del vostro rapporto, che a quanto descrive è ricco e appagante, anziché sui confronti. Quando sente emergere il timore del paragone, può ricordarsi che è con lei che lui ha scelto di costruire il presente e che ciò che avete è autentico e fondato sui vostri momenti e la vostra sintonia.
Darsi anche la libertà di accogliere queste emozioni senza giudicarle troppo potrebbe aiutarla a distaccarsi un po’ dai pensieri che alimentano l'ansia. A volte riconoscere e accettare che certe paure emergano, per poi lasciarle andare, è già un passo importante per ridurne l’impatto. Può essere utile anche considerare la possibilità di approfondire queste riflessioni in un contesto di supporto, come una breve consulenza di coppia o individuale, se sente che l’ansia persiste.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
Dott.ssa Carlotta Cazzin
Psicologo, Psicologo clinico
Padova
Gentilissima, la ringrazio per la condivisione. Innanzitutto ha fatto bene a parlare con il suo compagno di ciò che sentiva e provava in merito alla situazione.
Da ciò che riporta, sembra che la paura e "ansia da paragone" nei confronti della ex compagna le creino un certo disagio.
Questo sentimento d'ansia di cui parla, potrebbe avere diverse radici e ragioni e, per rispondere alla sua domanda, sarebbe opportuno approfondire la sua storia, il suo vissuto, conoscere la relazione con il suo compagno, comprendere come solitamente vive le relazioni e indagare se queste paure, paragoni e insicurezze sono presenti in altri contesti della sua vita.
Se questo malessere per lei, dovesse essere difficile da sostenere, valuti la possibilità di intraprendere un percorso di supporto psicologico al fine di capire come mai, nonostante le rassicurazioni da parte del marito, questo sue ansie predominino; per diventare maggiormente consapevole dei suoi sentimenti, delle sue paure e delle sue emozioni; per cercare di utilizzare le sue risorse e punti di forza per comprendere e gestire al meglio questi sintomi ansiosi e per rilevare quelli che sono invece i suoi punti deboli.
Augurandole un buon proseguimento, resto a disposizione (anche online).
Cordialmente, Dott.ssa Carlotta Cazzin.
Dott. Paolo Cavallin
Psicologo, Psicologo clinico
Cassola
Gentile utente,
è naturale provare ansia quando ci si confronta con il passato del proprio partner, specialmente su temi intimi come il sesso. La paura di non essere "abbastanza" rispetto all'ex può minare la serenità, anche se il vostro rapporto attuale è solido e appagante.
Quello che puoi fare è cercare di focalizzarti sulla connessione unica che avete, piuttosto che sui paragoni con il passato. Le rassicurazioni del tuo compagno sono un segno della sua attenzione, ma la tua ansia probabilmente deriva da insicurezze che riguardano te stessa, non il vostro legame. Affrontare questa paura significa riconoscerla senza giudicarla, e magari parlarne con lui in modo ancora più aperto per sentirti ascoltata.
Lavorare sulla tua autostima ti aiuterà a sentirti più sicura e meno vulnerabile ai pensieri di paragone. La tua relazione è unica, e più ti senti serena con te stessa, più riuscirai a vivere la vostra intesa senza il peso di queste paure. Se l'ansia persiste, un percorso terapeutico potrebbe aiutarti a esplorare più a fondo queste emozioni.
Buona giornata.
Dott. Paolo Cavallin
Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, dalle sue parole leggo sicuramente una dinamica formata da ambiguità e situazioni che possono generare ansia.
Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per capire le cause di ciò che ha descritto.
Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Dott.ssa Flavia Furnari
Psicologo, Psicologo clinico, Osteopata
Santa Maria di Licodia
Gentile utente, grazie per questa sua condivisione su un argomento tanto delicato quanto essenziale all'interno di una coppia.
Malgrado gli elementi sottostanti l'ansia che riferisce possano essere molteplici, mi viene da dirle che è probabile che questi sentimenti riguardano più lei che le condivisioni riguardanti i rapporti del suo compagno con la ex.
Presumibilmente ci sono antiche questioni sue che stanno ora producendo questo riverbero dentro di lei.
Ne parlerei col suo compagno e, qualora questi pensieri dovessero diventare invalidanti ed ossessivi, allora valutare un aiuto esterno.
Dott.ssa Laura Messina
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, e grazie per aver condiviso il suo disagio. La situazione che descrive, ovvero il timore di essere paragonata alla precedente partner del suo compagno, è comprensibile e, spesso, nasce dal bisogno di sentirsi unica e insostituibile in una relazione. Anche se il suo compagno la rassicura e vi sentite molto legati, può accadere che certe parole o pensieri restino radicati, alimentando l'ansia da confronto.
Per ridurre questo sentimento, potrebbe essere utile concentrarsi sull'unicità della vostra connessione e su ciò che rende speciale il vostro legame, accettando che ogni relazione è diversa e non confrontabile. Inoltre, se queste ansie continuassero a pesare, un supporto da parte di un professionista della salute mentale potrebbe aiutarla a esplorare più a fondo le sue insicurezze, così da vivere la relazione con maggiore serenità e fiducia.
Dott. Francesco Pellino
Psicologo, Psicologo clinico, Terapeuta
Milano
Buonasera gentile paziente. Certamente potrà superare questa carenza di autostima e smetterla di confrontarsi con un "nemico immaginario" lavorando su se stessa in un percorso psicologico. Ci vuole un pò di tempo da dedicarsi e credo che i colleghi converranno col fatto che non si può dare un suggerimento in merito che funzioni come una bacchetta magica. Se lo desidera mi trova certamente disponibile. Coraggio. Sono sicuro che acquisterà più fiducia e la supererà.
Dott. Francesco Massimo Vitale
Psicologo, Psicologo clinico
Brescia
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso la sua storia. Comprendo quanto possa essere impegnativo affrontare sentimenti di ansia e confronto, specialmente in una relazione per lei così importante e appagante. Dal suo racconto traspare chiaramente la profondità del legame con il suo compagno e le preoccupazioni che ne derivano.

Come psicologi, possiamo offrirle uno spazio sicuro e accogliente in cui esplorare i suoi pensieri, emozioni e comportamenti legati a questa situazione. Insieme, lavoreremo per comprendere più a fondo la sua esperienza, valorizzando i suoi punti di forza e individuando eventuali aree di miglioramento. Questo percorso potrà aiutarla a sviluppare nuove modalità più efficaci per affrontare il problema contingente ma anche future sfide.
Dott. Mauro Simonetti
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentile Utente, sentire il paragone con gli ex dei nostri partner é sicuramente un processo normale, vogliamo essere "i migliori" per i nostri partner e di certo non vogliamo che rimpiangano qualcosa della relazione passata.
Sarebbe tuttavia di valore capire meglio che cosa sia e come si manifesti questa paura/ansia nelle sue giornate: ci sono momenti particolari in cui emerge? cosa succede al corpo in quei momenti? Che cosa succederebbe di brutto se lui facesse effettivamente il paragone?
Queste ed altre domande domande potrebbero fare maggiore chiarezza su cosa succede e cosa si possa fare.
Non essendo spesso domande facili la inviterei a considerare la possibilitá di chiedere un consulto psicologico, in tal modo non sarebbe sola a farsi queste domande e potrebbe quindi essere supportata nella ricerca di risposte.
Spero di essere stato utile, per qualsiasi dubbio o domanda ulteriore mi scriva pure in chat.

Dottor Mauro Simonetti
Dott.ssa Alessandra Giacumbo
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Buonasera. Ampliando un po' la sua riflessione e la tendenza a paragonarsi a qualcun altro, in ambito sessuale e non, mi viene da pensare alla questione dell'autostima. La società in cui viviamo ci mette a dura prova da questo punto di vista: i confronti e i modelli ideali sono all'ordine del giorno e tutti sembrano sempre più pronti e più capaci. Può succedere di paragonarsi a qualcun altro, ma è rischioso quando questa paragone diventa insistente e svalutante nei propri confronti. Proverei ad esplorare di più questo campo, per capire se la sua possibile insicurezza sia legata a questo ambito in particolare o sia presente anche in altri contesti. È possibile lavorare e migliorare la propria autostima. A volte con l'aiuto di uno sguardo esterno emergono risorse e qualità che non immaginiamo neanche di avere.
Dott.ssa Giusi Vicino
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Gagliano Castelferrato
Buona sera gentile utente, grazie per la condivisione.
E' del tutto normale , anche se non dovremmo farlo, chiedersi se il partner faccia dei paragoni tra noi e l'ex e di conseguenza pensare a questo , soprattutto se si conoscono diciamo così le potenzialità.
La cosa assolutamente importante , che leggo nel suo messaggio, e che comunque non solo riceve delle rassicurazioni da parte del suo partner , ma che lei sappia di vivere una eccellente intesa . Ciò che però può comportare questa sua ansia, è la trasformazione di un normale pensiero in un pensiero intrusivo, che alla lunga potrebbe portare al turbamento del rapporto di coppia, ad ansia da prestazione ad una sorta di sovraesposizione sessuale da parte sua per dimostrare che lei è "migliore".
Perdoni la franchezza, preferisco ad un linguaggio accademico, l'essere chiara : il rischio è diventare ipercontrollante nella modalità con cui fa sesso, più per scalzare la concorrenza ,anche se di memoria e non fisica, che godersi appieno il momento. Una buona e serena cominucazione , fatta anche di palesi ed esplicite richieste , sicuramente aiuterà lei a sentirsi più sicura .....ma anche il parlarne troppo non è funzionale.
Se ne avesse voglia ,sono a disposizione anche per incontri on-line.
Spero di essere stata utile
cari saluti
Dott.ssa Giusi Vicino
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente,

condivido in larga parte quanto espresso dai colleghi, poiché le loro osservazioni riflettono un approccio rispettoso e professionale verso il tema da lei sollevato.

Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

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