Buongiorno ho trentaquattro anni è soffro di ansia e attacchi di panico che hanno reso la mia quotid
15
risposte
Buongiorno ho trentaquattro anni è soffro di ansia e attacchi di panico che hanno reso la mia quotidianità insostenibile..sto seguendo un percorso con una psicoterapeuta per me bravissima ma ora mi è venuta una domanda...in questo periodo dove sto andando sento che l ansia continua a essere come prima e a volte più forte ... può essere una sorta di effetto normale prima di ritrovare serenità? grazie saluti

Buongiorno, l'ansia biologicamente consiste in un'iperattivazione fisiologica necessaria a fare fronte a una minaccia esterna o a una sfida percepita come particolarmente importante e difficile. Diventa patologica quando, come nel suo caso, qualsiasi avvenimento, anche il più banale comporta un'iperattivazione o talvolta ci si attiva apparentemente anche senza un motivo. In questi casi la psicoterapia è orientata da un lato al riconoscimento dei sintomi che precedono l'attacco d'ansia e all'apprendimento di tecniche per disinnescarlo, dall'altro all'individuazione dei meccanismi inconsci e delle esperienze che hanno portato a questa situazione. Si tratta di un lavoro complesso, in cui il paziente spesso entra in contatto con vissuti dolorosi e che non porta a una risoluzione immediata del problema perché ci dev'essere anche un processo di apprendimento. Per cui mi sento di tranquillizzarla rispetto al fatto che ci potrebbe volere un po' di tempo prima che la situazione migliori. Se però si sente sopraffatto e sente che questi sintomi stanno influenzando pesantemente l'ambito personale e professionale può provare a chiedere anche un parere a uno psichiatra e valutare la possibilità di un supporto farmacologico che l'aiuti a tenere a bada il sintomo e riacquistare la giusta lucidità per affrontare il percorso terapeutico. In bocca al lupo
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?

Accolgo la sua preoccupazione e il momento di disagio che sta trascorrendo. Comprendere come migliorare la gestione dell'ansia e di conseguenza il suo stare meglio nelle varie situazioni di vita sono per lei ora la priorità. Sicuramente il percorso terapeutico che sta realizzando l'aiuterà a comprendere meglio se stessa e a vivere con maggiore distacco e in modo positivo. Resto a disposizione per un eventuale colloquio. Buone cose

Buonasera, le consiglio di chiedere alla sua terapeuta. Ogni percorso è diverso dagli altri, ogni sintomo è diverso dagli altri. Potete ragionare insieme sull'andamento del percorso, della sintomatologia e sul loro significato

Buongiorno, grazie per aver condiviso le sue difficoltà. Come avrà già avuto modo di affrontare con la sua psicoterapeuta, l'ansia è il segnale che ci troviamo ad affrontare qualcosa che percepiamo come più grande di noi o qualcosa che ci preoccupa, talvolta persino ci angoscia, e che la mente attraverso il corpo ci chiede di guardare.
È un lavoro che può richiedere anche molto tempo e che sicuramente può comportare la sensazione che la situazione stia peggiorando, prima di migliorare, perché necessita di porre lo sguardo su qualcosa che può essere doloroso. Inoltre, mentre si fa questo lavoro su di sé, il mondo intorno a noi continua "a girare" e a chiederci di fare, dunque è possibile che questo contribuisca al sentirsi sopraffatti.
Le consiglio di affrontare questi aspetti con la sua terapeuta e le auguro di stare meglio. Cordialmente, dr.ssa D'Angelo
È un lavoro che può richiedere anche molto tempo e che sicuramente può comportare la sensazione che la situazione stia peggiorando, prima di migliorare, perché necessita di porre lo sguardo su qualcosa che può essere doloroso. Inoltre, mentre si fa questo lavoro su di sé, il mondo intorno a noi continua "a girare" e a chiederci di fare, dunque è possibile che questo contribuisca al sentirsi sopraffatti.
Le consiglio di affrontare questi aspetti con la sua terapeuta e le auguro di stare meglio. Cordialmente, dr.ssa D'Angelo

Buongiorno, comprendo la preoccupazione e credo sia molto importante parlarne con la psicoterapeuta, in questo modo sarà possibile comprendere di più che direzione prendere nel percorso che sta facendo e trovare delle nuove strategie per affrontare questo difficile momento.
un saluto,
Dott.ssa Rudina Keci
un saluto,
Dott.ssa Rudina Keci

Salve. Nella terapia ci siano diverse fasi e il fatto che questo sia un periodo in cui sente più ansia non è necessariamente una cosa negativa...provi a parlarne con la sua terapeuta per continuare insieme a dare dei significati a quello che sta vivendo. Cari saluti

Gentile signora, i sintomi hanno spesso la funzione di mantenere lo stato di equilibrio, è il modo migliore che al momento ha per stare in contatto con un'area emotiva non integrata e di difficile accesso.
Cordiali saluti,
Dr. Francesco della Gatta
Cordiali saluti,
Dr. Francesco della Gatta

Buonasera, ogni persona in terapia ha i propri tempi, non esiste un numero di sedute entro il quale vedere i risultati. La terapia è un percorso e non è sempre in discesa, anzi alcune volte bisogna salire per poter poi riscendere. Detto questo, se ha delle riserve sulla terapia ne parli apertamente con la sua psicologa, insieme potrete valutare i passi fatti fino ad adesso e stabilire quelli da fare in futuro. Le auguro il meglio

Buongiorno, ogni percorso terapeutico prevede tappe più o meno dolorose o che attivano emozioni e sensazioni in maniera più o meno intensa. Le consiglio di parlare con la sua terapeuta, è l'unica persona che saprà leggere ciò che sta prpvando alla luce di ciò che state affrontando in terapia. Saluti, Dott.ssa Cristiana Danese psicologa

Grazie per aver condiviso la tua esperienza. È comprensibile che possa avere delle domande e dei dubbi durante il tuo percorso terapeutico. Voglio rassicurarla che quello che sta vivendo è abbastanza comune.
Quando si inizia un percorso di terapia, è possibile che l'ansia e i sintomi di panico possano temporaneamente intensificarsi. Questo accade perché sta iniziando a esplorare e affrontare emozioni, pensieri e situazioni che forse aveva evitato o represso in passato. La terapia spesso porta alla superficie sensazioni scomode, e questo può far sembrare che la situazione peggiori prima di migliorare.
È importante continuare a comunicare apertamente con la sua psicoterapeuta riguardo a questi sentimenti. La strada verso la serenità può essere impegnativa, ma con il tempo e il lavoro, è possibile raggiungere un maggiore benessere
Quando si inizia un percorso di terapia, è possibile che l'ansia e i sintomi di panico possano temporaneamente intensificarsi. Questo accade perché sta iniziando a esplorare e affrontare emozioni, pensieri e situazioni che forse aveva evitato o represso in passato. La terapia spesso porta alla superficie sensazioni scomode, e questo può far sembrare che la situazione peggiori prima di migliorare.
È importante continuare a comunicare apertamente con la sua psicoterapeuta riguardo a questi sentimenti. La strada verso la serenità può essere impegnativa, ma con il tempo e il lavoro, è possibile raggiungere un maggiore benessere

Buongiorno, lei definisce la sua psicoterapeuta bravissima, per cui immagino che, nonostante lei percepisca che l'ansia sia ancora presente, avrà riscontrato dei benefici dalla terapia. In linea generale questo è un buon segno, spesso prima di ridimensionare o annullare il sintomo per la quale chiediamo aiuto è necessario lavorare su altri aspetti che potrebbero essere cause latenti o meno individuabili. Un aspetto importante sarebbe conoscere la durata della sua terapia, ma in ogni caso le consiglio di portare questo suo dubbio in seduta e affrontare la tematica con la sua psicologa. Resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Marzella

credo sia importante capire che l’ansia è una parte di noi e non dobbiamo trovare modi per mandarla via perché ogni volta che escogitiamo un modo per scacciarla quella ritorna più alta e più sgradevole di prima perché ci impauriamo e vogliano liberarcene. invece abbiamo bisogno di imparare ad accoglierla farci attraversare dall’ansia accettando che ci sia senza spaventarci , dobbiamo imparare a insegnare al nostro corpo che l’ansia è assolutamente innocua e sta lì a segnalarci che sentiamo in qualche modo la presenza di un pericolo . L' ansia è nostra alleata e quanto più impariamo a farcene attraversare ad accettare che ci sia tanto meno ci disturberà e tanto meno si trasformerà in qualcosa di ancora più sgradevole anche se altrettanto innocuo come gli attacchi di panico quindi non cerchi alcun espediente e si lasci attraversare da questa corrente che è sgradevole ma utile e assolutamente innocua

Buonasra, putroppo spesso è un effetto normale, si ha un picco d'ansia prima di risolvere il problema, sopratutto se ci si sta avvicinando a toccare temi sensibili, fonte del disturbo. Chieda alla sua terapeuta dei metodi pratici per alleviarla, come esercizi di respirazone o altro. Non risolvono il problema ma le permettono di avere un salvagente di sicurezza e progredire con la sua terapia.
Buon percorso!
Cordialmente
Dott. Dusi
Buon percorso!
Cordialmente
Dott. Dusi

il percorso psicoterapeutico prevede che si possano avere alti e bassi, ma invece di chiedere ad altri sarebbe bene esporre i propri dubbi al proprio terapeuta perchè migliora l'alleanza terapeutica già instaurata

Ogni percorso è diverso e consiglio semplicemente di affidarsi alla terapeuta e se ha dubbi in merito è bene confrontarsi con lei per trovare la via migliore. Serve sicuramente tempo e questo non significa il non ripresentarsi di alcuni stati ansiosi, può darsi che ci saranno anche se più brevi e più diradati.
A disposizione, Dott.ssa Casumaro Giada
A disposizione, Dott.ssa Casumaro Giada
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.