Buongiorno, ho seri problemi di carie, denti fratturati, ricostruzioni demolite, ma anche intolleran

Premesso che per curare delle carie non sono sempre necessari gli antibiotici, e ammesso che sia intollerante a tutte le molecole antibiotiche presenti sul mercato, in caso di assunzione di sostanze a rischio allergia dovrebbe eseguire un pretrattamento con cortisone e antistaminici. Esiste anche la possibilità di testare tutti i principali materiali utilizzati in odontoiatria nel caso sospetti intolleranze più ampie.

Buongiorno. La carie è, in parole povere, un buco che i batteri hanno scavato nel dente. Per trattarla non sono necessari antibiotici. Un dente fratturato può essere estratto senza necessità di assumere antibiotici. Ciò detto, mi perdonerà se mi permetto di non credere che lei non abbia trovato in tutta Italia un collega, una struttura ospedaliera, un maniscalco, un veterinario, insomma qualcuno disposto a tentare di curarle queste orribili infezioni spaventosissime che sono le carie. Io penso che lei abbia usato questa "intolleranza", come da lei scritto, come scusa per lei e per gli altri per giustificare la trascuratezza della sua situazione orale. Cerchi meglio, se davvero lo vuole, e vedrà che una bella dentiera gliela metteranno senza problemi e senza antibiotici. Cordiali saluti Dottor Mario Minunno

Penso che non ci sia bisogno di antibiotici per curare le carie o i dentifratturati,che devono, dico devono, essere mantenuti, proprio per non arrivare alla dentiera cui si riferisce il collega dott. Minunno. Se veramente vuol essere curato, basta cercare bene. Faccia presto, in modo da non dover per forza estrarre i suoi denti e sostituirli poi con una protesi mobile, parziale o totale. Cerchi di salvare il più possibile la sua dentatura, le costerà molto di più doverla sostituire!.

Ci sarà qualche antibiotico che non le creerà problemi di allergia, magari può utilizzare invece della penicillina e cefalosporina, un macrolide tipo veclam, macladin.

D accordo con quanto scritto dai colleghi, le consiglio in oltre di iniziare a pensare seriamente ad un piano di prevenzione della patologia orale.

Le carie non necessitano per la loro cura di terapia antibiotica, per cui puo' tranquillamente rivolgersi ad un professionista della sua zona per le cure di cui ha bisogno. Puo' contemporaneamente andare a fare delle analisi per vedere a quali antibiotici e' allergico, questa e' un'informazione che e' sempre utile avere.

Come scritto dagli altri colleghi, l'antibiotico non serve per curare la carie, ma io farei comunque un test allergologico per sapere a cosa è realmente allergica perché in futuro potrebbe avere necessità di assumerli anche per cause non dentali. Circa la difficoltà di trovare un professionista che la curi, il mio consiglio è di cercare ancora...se non ha un quadro patologico generale tale da consigliare l'esecuzione di trattamenti in ambiente protetto (ospedale), credo che non sia difficile trovare un collega in grado di risolvere i suoi problemi.

Tenga presente questo concetto fondamentale: ogni restauro, anche il più bello, è condannato all'insuccesso, se non è appunto un restauro, cioè, se non è fatto in modo da incorporarsi perfettamente nell'originale, ossia nella bocca del Paziente. Questo Concetto è alla base di ogni manufatto riabilitativo odontoprotesico ed odontoconservativo. L'inserimento del Manufatto nell'originale, la bocca, è tanto più fattibile quanto più sono armonizzate le tre componenti fondamentali: Gengiva, Osso Alveolare e Dente (Parodonto e Dente , ossia Unità Dentale). E' per questo che si deve guardare al Restauro Protesico o Conservativo con quella che io definisco "Mentalità Parodontale". E' la forma occlusale del Dente Antagonista che guida la Forma della Corona Protesica o del Restauro Conservativo! Bisogna valutare in Relazione Centrica la Posizione di massima intercuspidazione (cuspide palatale dei superiori con la fossa del dente antagonista e la cuspide vestibolare inferiori con la fossa del sup)

Ovviamente non posso sapere qual'è lo stato della sua bocca ma moltissimi trattamenti possono essere fatti senza l'uso degli antibiotici e qualora dovessero essere indispensabili mi sembra improbabile non se ne possa trovare uno al quale lei non sia allergico. L'intolleranza è altra cosa.

la prima cosa è rivolgersi ad un centro per la valutazione dell'antibiotico eventualmente assumibile (può sempre essere utile!). Qualora lei risulti realmente a rischio, è preferibile rivolgersi a centri Ospedalieri che possono affrontare tutti i suoi problemi con un iter protetto. A Roma, ad esempio, esiste l'Ospedale G. Eastman con esperienza trentennale!

Intanto vediamoci: visite e prev.gratuiti. Per molte carie non serve l'antibiotico !