Buongiorno, ho scritto qualche giorno fa riguardo la mia ansia e annessa ipocondria e ringrazio p

19 risposte
Buongiorno,

ho scritto qualche giorno fa riguardo la mia ansia e annessa ipocondria e ringrazio per le numerose risposte/consigli; come da Voi suggerito, ho intrapreso un percorso psicologico piuttosto importante (da circa un anno) , i miglioramenti piano piano ci sono ma è davvero difficile eliminare questa mia sensazione poiche' sopraggiunge senza preavviso e nei momenti di maggiore relax. Ad esempio , ieri sera comodamente a casa , ad un certo punto ho sentito primi sentori di piccoli bruciori parte destra del petto, poi iniziando a pensare male, si sono aggiunti gonfiore addominale, palpitazioni, sensazione di vuoto nel petto (quindi diciamo i sintomi classici che ho ). A questi si sono aggiunti un momento di lacrimazione all occhio sinistro ed un tremore forte dietro la schiena in alto. E quindi la mia paura continuava ad alimentarsi; poi sono riuscito a calmarmi , anche perche' ho preso 1 compressa di Xanax + mezza
Buonasera, e grazie per continuare a confrontarsi con noi professionisti. Capisco la sua situazione di disagio e la sua preoccupazione ma ritengo che stia facendo tutti i passi corretti per poterne uscire, o conviverci. Dal suo racconto ci dice che sta seguendo un percorso psicologico, prendendo farmaci ansiolitici probabilmente sotto indicazione del suo medico e allo stesso tempo si confronta con ulteriori professionisti per avere altri pareri. Il mio consiglio a questo punto è di tenere duro e continuare su questa strada; ci dice inoltre che miglioramenti ci sono stati e questo è un buon riscontro per i suoi sforzi e il suo impegno. Non possiamo sapere quanto tempo ci vorrà, ma ci accontentiamo della consapevolezza di stare a fare tutto il possibile per star meglio.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti e nel mentre le faccio un imbocca al lupo per il futuro.
Cordialmente, Dottor Moraschini Mattia.

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Buonasera, ha fatto bene a iniziare il percorso psicologico perché mano mano trarrà sempre più giovamento e riuscirà a trovare quelle risorse e strategie utili a fronteggiare e superare la sua ansia. Si confronti sempre con il suo psicologo in merito a dubbi e paure, in modo da permettergli di aiutarla nel miglior modo possibile. Deve riuscire a non far innescare il circolo vizioso che le provoca poi l'aumento dei sintomi ansiosi, in quanto è proprio quel "iniziando a pensare male" che le provoca il continuo dei sintomi. Lavori sui suoi pensieri, perché sono quelli il motore di tutto, come certamente le potrà aver spiegato il suo terapeuta.
Continui così con il suo percorso, un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Salve, potrebbe condividere con il professionista che la segue questa sua forte preoccupazione che sembra cosí grande da portarla comunque a cercare un confronto con altri psicologi, nonostante faccia già un percorso. Credo che parlarne con chi la sta seguendo attualmente possa esserle di aiuto per mettere a fuoco al meglio questi dolori e sintomi che lei descrive.
Un saluto,
dott.ssa Baiardo Bruni
Buonasera, poiché io non ho letto la sua prima richiesta di confronto ma vedo questa le vorrei dire soltanto che stare meglio non significa 'eliminare qualcosa', neanche le sue sensazioni invadenti e disturbanti di ansia o di vari sintomi fisici..significa al contrario permettersi di pensare che anche quelle sensazioni sono accoglibili e che non la distruggeranno nel momento in cui si permetterà di farlo..ovvero lei può stare bene e talvolta anche un po' male ..
Il percorso psicoterapeutico può essere integrato con pratiche che favoriscono il rilassamento psico somatico.
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Buona serata. Bruno Ramondetti
Buonasera. Il mio suggerimento è di continuare il proprio percorso psicologico integrato con la cura farmacologica che sta seguendo, confrontandosi direttamente con i/le dott./sse con cui sta lavorando ed impegnandosi nel proprio lavoro di cambiamento personale per accrescere i miglioramenti ed i benifci che sta sperimentando e per promuovere il proprio benessere. In bocca al lupo ed un saluto, Dott. Felice Schettini
Salve, grazie per aver nuovamente condiviso con noi le sue preoccupazioni. Se non l'ha già fatto, è importante che lei condivida quanto vissuto l'altra sera con il suo psicologo e che riesca a spiegargli esattamente come si sente. Consulti anche lo psichiatra che la segue e spieghi anche a lui quello che è successo. Mi sento di dirle di resistere, è sulla strada giusta anche se ci possono essere dei momenti come questo. In bocca al lupo.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Paola Cammareri Psicologa
Buonasera, grazie mille per questa condivisione. Reputo che l'inizio di questo percorso sia senz'altro la strada migliore che potesse prendere. Il disagio che sente al momento è sicuramente invadente, ma con questo nuovo inizio, si sta ponendo nella posizione più adeguata per poterne uscire. Si confronti sempre con il suo psicologo in merito a dubbi e paure, in modo da permettergli di aiutarla nel miglior modo possibile. Resto a disposizione per qualsiasi necessità. Dott. Matteo De Nicolò
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Buonasera, complimenti per i primi traguardi raggiunti. Per risultati duraturi deve avere pazienza e considerare che ci vuole tempo.
Non si rammarichi nel vedere che può avere momenti di ricadute, sono normali nel cambiamento che non è lineare. Continui e abbia fiducia, la scelta più importante la sta già praticando.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Mi dispiace che tu stia ancora affrontando questi problemi ma la ringrazio per l'opportunità di darle supporto. È comprensibile che lei sia preoccupato per i sintomi che ha descritto, ma è importante cercare di non alimentare ulteriormente la sua ansia e la sua ipocondria.
Il fatto che lei stia seguendo un percorso psicologico e che stia facendo progressi è un passo importante nella giusta direzione. Tenga presente che la guarigione non è un processo lineare e che ci possono essere momenti di regressione. In questi momenti, è importante ricordare che questi sintomi fisici che ha descritto sono probabilmente causati dalla sua ansia e che non c'è nulla di pericoloso o di seriamente sbagliato.
Inoltre, se ha dei dubbi o dei timori riguardo la tua salute, le consiglio di parlare con il suo medico o con il suo terapeuta. Essi possono aiutarla a valutare i sintomi e a rassicurarla.
È fondamentale che lei continui a seguire il suo percorso psicologico e che cerchi di mantenere la calma e la fiducia in te stesso, anche nei momenti difficili.
Dott.ssa Bachiorri Sara
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Gentile utente di mio dottore,

continui pure il percorso cominciato, vedrà che con il tempo riuscirà a star meglio. Nel caso dei disturbi d ansia, l'approccio integrato composto da psicoterapia e farmacoterapia risulterebbe particolarmente efficace.
In bocca al lupi per tutto!

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, penso sia importante che lei stia proseguendo il suo percorso psicologico e credo che altrettanto importante che lei discuta di questi punti con il suo terapeuta. Allo stesso modo valuti bene quando e come prendere dei farmaci parlandone prima con il suo medico curante. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Buongiorno, le consiglio vivamente di discuterne con il proprio psicoterapeuta. Non abbia timore nel condividere determinati dubbi o perplessità con il proprio professionista e più che altro lo informi sul fatto che ha sentito la necessità di prendere lo xanax.
Cordiali saluti, dott. De Biase.

Gentile utente,
non si scoraggi: ha intrapreso un percorso che la porterà a capire quel qualcosa che preme per emergere dietro ai sintomi. Un percorso è fatto di alti e bassi proprio perché ci si scontra con una verità che fa resistenza. Tenga duro, sono certo che il professionista al quale si è rivolto saprà esserle d'aiuto. Le faccio i miei più sentiti auguri e incoraggiamenti.
Buongiorno,

apprezzo il fatto che abbia condiviso l'evoluzione del suo percorso e i progressi che ha compiuto nel trattamento della sua ansia e ipocondria. Mi rendo conto che il percorso può essere sfidante e comprendo che, nonostante i miglioramenti che ha sperimentato, ci sono ancora momenti in cui si sente sopraffatto dalla sensazione di ansia e dai sintomi che ne derivano.

È importante riconoscere che il processo di gestione dell'ansia è un cammino che richiede tempo e dedizione. È normale che ci siano momenti in cui la sensazione di ansia sembra emergere senza preavviso, anche quando ci si trova in momenti di relax. La connessione tra i pensieri ansiosi e i sintomi fisici può essere molto forte e contribuire a generare un ciclo di preoccupazione.

L'approccio che sta seguendo, includendo la terapia psicologica e la gestione dei sintomi con farmaci come l'Xanax, è un passo importante verso la sua guarigione. Tuttavia, è possibile che ci siano momenti in cui i sintomi ansiosi persistono o sembrano intensificarsi. È un processo normale che richiede pazienza e consapevolezza.

Continuare a lavorare con il suo terapeuta per sviluppare strategie per affrontare i momenti di ansia è un modo efficace per affrontare questi episodi. La consapevolezza delle sensazioni fisiche e dei pensieri che emergono durante questi momenti può aiutare a interrompere il ciclo di ansia. Pratiche come la respirazione profonda, la focalizzazione dell'attenzione e la sostituzione dei pensieri ansiosi con pensieri più realistici e positivi possono essere utili nel gestire l'ansia improvvisa.

Ricordi che ogni passo avanti, anche se sembra piccolo, è un passo nella giusta direzione. La comprensione di se stessi e delle proprie reazioni è una parte cruciale del processo di guarigione. Sono felice di sentire che sta sperimentando miglioramenti e lo incoraggio a continuare a lavorare con il suo terapeuta per affrontare questi momenti di ansia e costruire strumenti sempre più efficaci per gestirli.

Le auguro il meglio nel suo percorso di guarigione e crescita personale.

Cordiali saluti,
Ilaria
Gentile utente, grazie per la condivisione. Le consiglio di condividere questa esperienza anche con il suo terapeuta per imparare a gestire al meglio queste situazioni che per lei sono molto faticose. Continui il suo percorso e vedrà che prima o poi tutti gli sforzi che sta facendo oggi verranno ripagati un domani.
Le auguro un grosso in bocca al lupo!
Dott.ssa Federica Moro
Dai tempo e fiducia al rapporto di terapia intrapreso: al di là del primo benessere riscontrato, ci possono volere anche mesi per stare meglio. L'importante è aver preso in mano la situazione, vedrai che presto starai meglio. Un saluto
Buongiorno, si dia tempo per imparare a stare meglio. Di questi sintomi ne può parlare con il suo terapeuta, e con lo psichiatra, dal momento che è anche in cura farmacologica.
Buongiorno, e grazie per aver condiviso ulteriormente la tua esperienza. È positivo sapere che hai intrapreso un percorso psicologico e che stai notando dei miglioramenti, anche se il cammino è difficile e la tua ansia e ipocondria continuano a manifestarsi in modi preoccupanti.

Riflessioni sui Tuoi Sintomi
Sintomi Fisici dell'Ansia: È comune che l'ansia si manifesti attraverso sintomi fisici, come quelli che hai descritto: bruciori al petto, palpitazioni, sensazione di vuoto e tremori. Questi sintomi possono essere spaventosi, ma è importante ricordare che, anche se sgradevoli, sono frequentemente causati dall'ansia e non da condizioni mediche gravi.

Ciclo di Pensiero Negativo: La tua esperienza suggerisce un ciclo in cui i sintomi fisici alimentano la paura, che a sua volta amplifica i sintomi. Questo ciclo può essere difficile da interrompere, ma è un passo cruciale nel tuo percorso di guarigione.

Strategie per Gestire l'Ansia
Ecco alcune strategie che potrebbero aiutarti a gestire l'ansia e i sintomi associati:

Tecniche di Respirazione: Quando avverti l'insorgenza di sintomi ansiosi, prova a praticare esercizi di respirazione profonda. Ad esempio, puoi inspirare contando fino a quattro, trattenere il respiro per quattro secondi, e poi espirare contando fino a quattro. Ripeti questo ciclo finché non ti senti più calmo.

Mindfulness e Meditazione: Pratiche di mindfulness possono aiutarti a rimanere nel momento presente e a riconoscere i tuoi pensieri senza giudicarli. Ci sono molte app e risorse online che offrono meditazioni guidate.

Attività Fisica: L’esercizio fisico regolare è un ottimo modo per ridurre l’ansia. Anche una semplice passeggiata può aiutare a rilasciare endorfine, migliorando il tuo umore.

Identificare i Trigger: Cerca di osservare se ci sono situazioni specifiche o pensieri che scatenano l'ansia. Una volta identificati, puoi lavorare con il tuo terapeuta per sviluppare strategie per affrontarli.

Parlare con il Tuo Terapeuta: Condividi con il tuo terapeuta le esperienze recenti. Potrebbero suggerirti tecniche specifiche o strategie per affrontare questi momenti difficili.

Limitare la Caffeina e Altri Stimolanti: La caffeina e altre sostanze stimolanti possono aumentare l'ansia. Prova a ridurle nella tua dieta quotidiana per vedere se noti un miglioramento.

Prendere il Farmaco con Consapevolezza: L'uso di Xanax o altri farmaci ansiolitici può essere utile per gestire l'ansia, ma è importante farlo sotto la supervisione di un medico. Assicurati di discutere con il tuo medico eventuali preoccupazioni relative all'uso di farmaci.

Importanza della Pazienza
Infine, ricorda che il percorso verso la gestione dell’ansia e dell'ipocondria può richiedere tempo e pazienza. È importante non essere troppo duri con te stesso e celebrare i piccoli progressi che fai lungo il cammino. La terapia è un viaggio, e ogni passo che fai è significativo.

Se senti che l’ansia diventa opprimente, non esitare a contattare il tuo terapeuta o il tuo medico. Hanno gli strumenti e le conoscenze per supportarti nel modo migliore possibile. Spero che questi suggerimenti ti siano utili e ti auguro il meglio nel tuo percorso di guarigione!






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