Buongiorno, ho recentemente scoperto (grazie al test) di essere intollerante a latticini, lieviti, l

42 risposte
Buongiorno, ho recentemente scoperto (grazie al test) di essere intollerante a latticini, lieviti, legumi, cacao e vegetali a foglia larga.. mentre facevo la spesa, mi sono trovata davanti alla dicitura : può contenere tracce di..
In questo caso, l'alimento è "da bandire" o se ne può usufruire? Grazie per l'attenzione
Ciao! Purtroppo sul mercato sono disponibili numerosi test privi di validità scientifica per la diagnosi di intolleranze alimentari. Il dosaggio di IgG o IgM (tramite analisi del sangue), il test kinesiologico, il test citotossico o le analisi del capello sono tutti metodi non validati dal punto di vista scientifico - sostanzialmente, sono inganni, una trovata di marketing strettamente connessa alla cultura della dieta per spingere le persone ad aumentare la fobia relativamente ad alcuni alimenti (che poi vengono del tutto eliminati per paura di stare male). Le uniche intolleranze riconosciute sono quella al lattosio (per cui esiste specifico test = Breath test), quella al fruttosio (rara e spesso diagnosticata alla nascita) e quella all'istamina (per cui ancora non esistono test per giungere a una diagnosi inequivocabile, spesso si va per esclusione).

Ti consiglio di rivolgerti a un* professionista competente che possa aiutarti a trovare un equilibrio alimentare che comprenda tutti questi alimenti (magari approfondendo la tua storia e le tue attuali abitudini alimentari, cosa ti ha spinto a effettuare i test sopracitati, ecc).

In ogni caso, per rispondere alla tua domanda, alla dicitura "può contenere tracce di ..." devono stare attente le persone con diagnosi di allergia alimentare (diversa dall'intolleranza) in cui anche piccole quantità di allergene possono essere molto pericolose.

Un caro saluto!

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buonasera,
in aggiunta a quanto detto dalla collega, sottolineando che per una corretta diagnosi è fondamentale rivolgersi ad allergologi esperti (solitamente le ASL hanno dei buoni servizi di allergologia), mi preme precisare che le diciture "può contenere tracce di........",
oppure "è lavorato in uno stabilimento che lavora anche...." è un sistema che entra in conflitto con lo spirito della normativa europea (Reg. UE 1169/2011) che vorrebbe l'elenco degli allergeni in etichetta come facilitazione per i soggetti allergici.
Riportare diciture di questo tipo, è fuorviante per il consumatore allergico che non può sapere se quell'allergene è davvero presente.
Le aziende, con l'adozione di adeguate procedure di autocontrollo, dovrebbero essere in grado di dire se quell'allergene è presente o meno nell'alimento da loro prodotto.
Questo modo di operare, porta il consumatore allergico a dover scegliere in una cerchia ristretta di alimenti.
Nel suo caso proceda con una corretta diagnosi, poi si faccia seguire per un piano personalizzato.
Cordiali saluti
Buongiorno,
É necessario che le intolleranze siamo provate con test scientificamente validati, come approvato da un documento condiviso delle società scientifiche di nutrizione italiane
Cordiali saluti
Paola Resasco Dietista Nutrizionista
Buongiorno, purtroppo in commercio ci sono molti test per le intolleranze alimentari, senza alcuna validità scientifica e che portano all'esclusione di molti alimenti (solitamente sempre gli stessi!).
Le consiglio di rivolgersi ad un Medico competente esperto in materia e ad un nutrizionista per valutare la sue abitudini alimentari.
Saluti, dott.ssa Baldini
concordo con quanto spiegato ampiamente dai colleghi .
contatti un nutrizionista
saluti
dott.ssa antelmi
Buongiorno, il test da lei effettuato non è scientificamente validato! Qui di assolutamente non mi preoccuperei anzi mi rivolgersi ad un serio professionista della nutrizione per valutare un piano nutrizionale adatto alle sue esigenze! Resto a disposizione! Cordiali Saluti! Dott. Vincenzo Marzolla
Salve, si accerti prima di effettuare un test valido scientificamente, dopodiché insieme ad un nutrizionista potrà sviluppare un piano alimentare adatto alle sue esigenze
Saluti
Buongiorno, in questo caso l' alimento è da limitare. In caso di allergia bandire. Resto a disposizione

Drssa Viviana Martiradonna


Se parliamo di intolleranze, l'alimento va molto limitato, ma non escluso totalmente, mentre se si tratta di allergia bisogna evitarlo.
Sarebbe interessante per spiegarle meglio, sapere che test ha eseguito.
Cordiali saluti Dott,ssa Manuela Nobile
Buonasera
l'intolleranza al lievito, ai legumi, alle verdure non esiste.
Esiste unicamente l'intolleranza al lattosio (che va diagnosticata), al fruttosio, e l'allergia al glutine (celiachia).
Il resto non ha basi scientifiche, e spesso sono solo test che rubano soldi al paziente. Tra l'altro, eliminando alimenti che vengono fuori da questi test si potrebbe andare incontro a carenze nutrizionali.
Ovvio che si perde peso nella maggior parte delle volte, poichè se ci pensa, eliminare i lieviti presuppone eliminare tutte le fonti di carboidrati e questo anche senza un'intolleranza al lievito farebbe perdere peso.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi a uno specialista che le costruisce un piano alimentare indicato in base ai suoi disturbi.
A presto
Dott.ssa Serena Brignola
Buongiorno , che tipo di test ha effettuato? Gli unici test per constatare una reale intolleranza al lattosio in particolare sono il breath test o il test genetico degli aplotipi. Gli altri purtroppo sono soltanto degli strumenti per fare soldi. Per quel che concerne le allergie invece i test attendibili sono patch test, prick test . Per qualsiasi informazione resto a disposizione, anche per un consulto nutrizionale.
Cordiali saluti
Salve,
Il test è affidabile? il Breath test è l'unico in grado di valutare una reale intolleranza al lattosio. Per il lattosio cerchi alimenti <0,01% per gli altri li può tranquillamente assumere.

Lo può tranquillamente assumere, senza problemi
Buongiorno, purtroppo oggigiorno c’è una forte speculazione sui test di intolleranza, e vi sono numerosi centri privati e farmacie che praticano test di intolleranza non scientificamente validati. Questi test, oltre ad avere valenza nulla, portano le persone a seguire schemi dietetici completamente sbilanciati che nel tempo possono portare a carenze importanti. Semplicemente vedendo la grande quantità di gruppi alimentari e alimenti ai quali lei risulta intollerante, posso dirle che probabilmente il test che ha effettuato non ha alcun valore scientifico, per cui eviti di seguire le relative restrizioni alimentari. La invito a rivolgersi in un centro accreditato (anche una visita in gastroenterologia tramite USL) per evitare di essere ingannata da test fasulli. Saluti, NF
Salve purtroppo i test diagnostici per le intolleranze sono pochi validati da un punto di vista scientifico, uno di questi è il breath test al lattosio, altri esami diagnostici rapidi e che ti danno dei risultati ad ampio spettro come già riferito da alcuni miei colleghi non hanno attendibilità scientifica.
Per quanto concerne PUO CONTENERE TRACCE DI significa che durante alcuni processi alimentari per arrivare al prodotto finito, parte degli ingredienti o l ' alimento in generale è stato lavorato in maniera indiretta insieme con altri alimenti o ingredienti non presenti sulla lista degli ingredienti del prodotto alimentare. Per comprendere meglio ti faccio un esempio:
Compro una bevanda vegetale di riso , sulla lista degli ingredienti è presente riso , zucchero e acqua , però trovi la dicitura PUO CONTENERE TRACCE DI MANDORLA , significa che il prodotto potenzialmente può essere contaminato con mandorla, ovviamente non significa che è presente, ma sta a significare che ci può essere molta probabilità perchè nella filiera è stato lavorato magari riso e anche mandorla all' interno di una stessa azienda.
spero di essere stato abbastanza chiaro. Chiaramente la dicitura è importante per chi ha delle allergie, in quanto a differenza delle intolleranze non è dose dipendete.
Detto ciò , per ulteriore delucidazione o incomprensione resto a sua disposizione per eventuali perplessità

Cordiali Saluti Dott. Luongo
buongiorno,
Attualmente sono disponibili molti test per le intolleranze-allergie alimentari, senza alcuna validità scientifica e che portano all'esclusione di molti alimenti (quasi sempre gli stessi: lieviti, glutine, lattosio..) che potrebbe portare a carenze nutrizionali a seguito di diete sbilanciate, molto restrittive.
È importante anche distinguere intolleranze da allergie. Le consiglio di rivolgersi ad un Medico (allergologo, gastroenterologo) competente esperto in materia per valutare anche un eventuale grado d’intolleranza e poi ad un nutrizionista per valutare la sue abitudini alimentari.
Salve, quasi certa che il test a cui si è sottoposta non è scientificamente validato, come anche i miei colleghi confermano, le suggerirei di rivolgersi ad un medico così da fare un po' di chiarezza per una eventuale diagnosi finale. Questo le consentirà di sapere con certezza a cosa è intollerante/allergico e se lo è davvero, in modo da evitare restrizioni alimentare talvolta inutili.
A disposizione
Buongiorno, come già detto dai Colleghi vi sono molti test in commercio non validati scientificamente per l'uso clinico.
E' bene rivolgersi a Gastroenterologo o Allergologo, specialisti della materia e successivamente di determinare la dieta ottimale tramite un Nutrizionista.
Cordialità
Buongiorno,
Sarebbe opportuno parlare con uno specialista che possa valutare le Sue intolleranze, in quanto al giorno d'oggi scientificamente ne sono state riconosciute solamente due: intolleranza al lattosio ed al glutine (celiachia). Appurato questo, quando sono presenti dei quadri di intolleranza bisogna capire quanto il paziente riesce a tollerare gli alimenti a cui risulta intollerante cosi da stabilire come muoversi per il loro inserimento/esclusione dalla dieta, ma di solito piccole quantità sono comunque tollerate senza grossi problemi e quindi i prodotti che ne contengono tracce potrebbero essere consumati, ma questo va assolutamente valutato in sede di visita specialistica.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Virginia Stella
Buongiorno, sarebbe da rivalutare purtroppo la validità del test delle intolleranze che ha fatto, come le hanno già spiegato precedentemente altri colleghi.
Questi test non hanno validità scientifica, sono validi solo quelli per il glutine e per il lattosio.
Mi spiace che sicuramente avrà speso anche una bella cifra per questo test, in quanto so essere parecchio costosi.
Sono oltretutto pericolosi perchè portano ad escludere certi alimenti senza una reale motivazione, potendo incorrere anche in carenze.
Le consiglio di farsi seguire da un nutrizionista per le sue difficoltà alimentari di ogni sorta , che lavorando in scienza e coscienza, non la sottoporrà a test di questo tipo.
in bocca al lupo per tutto.
Dr.ssa Floriana Martiradonna Biologa Nutrizionista
Buongiorno. Purtroppo oggi numerosi centri offrono test di diagnosi di intolleranze alimentari che però non sono scientificamente validati.
Purtroppo questi test possono portare le persone ad eliminare senza motivo certi alimenti o gruppi alimentari, portando anche ad avere modelli alimentari sbilanciati.
La invito a rivolgersi ad un medico allergologo, cosi da poter eseguire test diagnostici validi scientificamente, per poi rivolgersi ad un nutrizionista cosi da stabilire una dieta ottimale.
Cordiali Saluti


Buonasera,
Il lattosio può dare intolleranza, ma questa va appurata con test specifico Il Breath Test.
Detto ciò, se questo è positivo il lattosio andrebbe evitato.
Gli altri test, come detto dai colleghi, lasciano un po' il tempo che trovano.
Spesso le "intolleranze" vengono risolte impostando un alimentazione adeguata. Contatti un nutrizionista per approfondire.
Dott. Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Buongiorno, tale dicitura non deve essere presa in considerazione per i soggetti con INTOLLERANZA al lattosio o INTOLERANZA NON CELIACA al glutine. Le consiglio di farsi prescrivere dal medico curante il Breath test al lattosio (l'unico valido) e di farsi seguire per una dieta di eliminazione con i test di scatenamento (reintroduzioni guidate) per verificare altre eventuali reazioni avverse agli alimenti. In caso lei avesse anche le allergie alimentari IgE mediate, tali test devono essere seguiti da un allergologo. Cordiali saluti
Salve, ad oggi esistono molti test senza alcuna validità riconosciuta che si basano sulla valutazione delle IgG, ossia degli anticorpi della tolleranza (e non dell'intolleranza), e non a caso si risulta quasi sempre positivi ad alimenti consumati abitualmente! Tra gli alimenti da lei citati solamente i latticini possono esser causa di intolleranza, se contenenti lattosio. Le consiglio quindi di rivolgersi ad uno specialista Allergologo che saprà consigliarle al meglio i test da effettuare per l'indagine delle intolleranze e, qualora risulti necessario, prenoti una visita con un Nutrizionista per stilare una dieta adatta al caso. Resto a disposizione, Dott.ssa Alessandra Guidobaldi.
Gent.ma, qualora si tratti di una semplice intolleranza ad un dato alimento, il mio consiglio è quello di evitarne un abuso. Le è quindi possibile consumare gli alimenti indagati in piccole quantità senza scartare quelli che ne contengono piccole tracce.
Inoltre, le posso consigliare una dieta antinfiammatoria ricca in alimenti pro e prebiotici per limitare forti reazioni all'alimento indagato.
Resto a disposizione per chiarimenti
Dott.ssa Lucia Abitante
Buongiorno, i colleghi sono stati molto esaustivi. Non mi sento di aggiungere altro.
Affidiamoci sempre a dei test validati scientificamente.
Dott.ssa Valentina Pavone
Buongiorno, mi unisco a tutti i miei colleghi che le hanno esposto il problema legato a questi test. Inoltre, come già detto, le intolleranze riconosciute sono relative al lattosio e al glutine. Valuti una visita con un professionista che può stilare un piano alimentare dove può trovare giovamento in termini di benessere, affidandosi ad un allergolo che tramite esami concreti e scientificamente validi può confermare o smentire le ipotesi di intolleranze alimentari. Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento. La saluto, Dott.ssa Silvia Francesca Teisa.
Buongiorno, i test che ha fatto non hanno nessuna validità scientifica, le uniche intolleranze validate scientificamente sono glutine, lattosio e fruttosio, le consiglio di affidarsi a un bravo allergologo e dopodichè potrà intraprendere un percorso nutrizionale.
la saluto, cordiali saluti. Dott.ssa Cocco Claudia Maria.
Buongiorno, in commercio sono presenti test per intolleranze o allergie alimentari privi di validità scientifica.
Le consiglio di rivolgersi ad un allergologo o gastroenterologo per indagare una eventuale intolleranza/allergia alimentare e di effettuare un test scientificamente valido(es. Breath test per la diagnosi di intolleranza al lattosio).
La dicitura "può contenere tracce di" sta ad indicare la possibile presenza negli alimenti di sostanze o prodotti , in seguito ad una contaminazione non intenzionale durante i processi di produzione, che potrebbe provocare allergie o intolleranze.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Valeria Bracalenti
Buongiorno, concordo con i colleghi.
Purtroppo sul mercato è facile trovare tantissimi test privi di validità scientifica che possono mettere in luce false intolleranze e, di conseguenza, allarmare chi riceve i risultati. Le consiglio di rivolgersi ad un allergologo per valutare insieme la situazione.
Il fatto che lei possa sentirsi gonfia o avvertire fastidi intestinali a seguito del consumo di alcuni degli alimenti citati, non significa che lei ne sia necessariamente intollerante (le ricordo inoltre che possiamo parlare di intolleranza solo a glutine, lattosio e fruttosio!). In quest'ultimo caso, lavori sulle rotazioni alimentari e vari nei metodi di cottura.
Saluti, dott.ssa Bergonzoni Aurora
Salve. Non si faccia troppo condizionare dai risultati di questi test. Le VERE intolleranze sono pochissime, si tratta quasi sempre di "ipersensibilità", che spesso con una dieta a eliminazione e reintroduzione, permette di introdurre nuovamente parecchi alimenti considerati "da escludere". Attenzione perchè a volte essere troppo restrittivi comporta la possibilità di predisporsi a carenze nutrizionali. Meglio una buona rotazione degli alimenti e un bilanciamento complessivo della dieta. Spero di essere stato utile
Carissimo/a utente,
i cibi per cui è intollerante hanno sostanze chimiche che attivano il suo sistema immunitario intestinale e tissutale. Per cui la presenza anche di piccole quantità di queste sostanze può scatenare una reazione di tipo intolleranza( cioè compare dopo diversi giorni dall'ingestione dell'alimento intero o in tracce). Auguroni. Faccio consulenze di prevenzione e terapia on-lline:))

Buongiorno, ho recentemente scoperto (grazie al test) di essere intollerante a latticini, lieviti, legumi, cacao e vegetali a foglia larga.. mentre facevo la spesa, mi sono trovata davanti alla dicitura : può contenere tracce di.. In questo caso, l'alimento è "da bandire" o se ne può usufruire? Grazie per l'attenzione
Salve, innanzitutto deve accertarsi di effettuare dei test per allergie o intolleranze scientificamente validi. Successivamente le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per l'elaborazione di un piano alimentare personalizzato adatto alle sue esigenze.
Rimango a disposizione,
dott.ssa Anna Pietroboni Zaitseva
Prenota subito una visita online: Prima visita nutrizionale - 120 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno, come detto dai colleghi le intolleranze scientificamente validate sono quelle al lattosio e al glutine. Per le altre l'unica cosa da fare è procedere con una dieta da esclusione e reinserire uno alla volta gli alimenti per capire quelli che più possono causare la sintomatologia. Per quanto riguarda la sua domanda può mangiare i cibi con quelle dicidure in quanto possono essere presenti ma in quantità irrisorie. Non devono essere consumate in caso di allergia a tali alimenti. Rimango a disposizione
Giulia
Salve, la dicitura tracce di... è pericolosa solo in caso di allergie, ma per quanto riguarda le intolleranze, l'unico test per le intolleranze, valido scientificamente, è il test genetico per l'intolleranza al lattosio.
Un saluto.
Dott.ssa Roberta Amici
Buongiorno,
andrei cauta nell'eliminare totalmente interi gruppi alimentari.
Siamo tutti un pò intolleranti, per il fatto che spesso mangiamo le stesse cose o in particolare abusiamo di alimenti verso i quali abbiamo una certa sensibilità. Dunque, occorre impostare un' alimentazione di rotazione per permettere al nostro sistema immunitario di "far pace" con alcuni alimenti senza toglierli totalmente, ma facendoli ruotare aumentando via via la tolleranza.
Se è in zona Milano-Lodi sarò lieta di aiutarla.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Silvana Magi
Non esiste l'intolleranza al cacao o legumi. Al massimo può essere parte di un'allergia al nichel questo in particolare.

Le uniche intolleranze scientificamente confermate sono:
Glutine
Lattosio
Erid.Fruttosio.
Occhio a dove andate a fare i test

Rimango a disposizione
Un caro saluto

Dott. Mangiafico
Dietista Nutrizionista
Salve!
Purtroppo ad oggi se ne sentono di ogni per qualsiasi alimento e questo porta confusione nella persona e dubbi su qualsiasi cosa
Ci sono dei test certificati per valutare effettivamente le proprie intolleranze, nel caso del lattosio il breathe test, ma non esistono cosi tante intolleranze a cose specifiche come spesso sentiamo
Il fatto è che avendo una dieta spesso poco varia ci sottoponiamo a tantissimi nutrienti in continuazione e questo può portare ad un'ipersensibilità
Le uniche intolleranze scientificamente confermate sono Glutine, Lattosio Erd. Fruttosio
é importante programmare delle strategie per poter mangiare anche gli alimenti a cui si è potenzialmente intolleranti insieme ad un professionista
Rimango a disposizione
Dott. Bonola Paolo
Salve, come già detto dai colleghi le intolleranze scritte da lei non sono riconosciute a livello scientifico. Essendo anche i test che le rilevano poco attendibili le consiglio due cose: la prima è di fare delle analisi per intolleranza a glutine e lattosio (le uniche riconosciute) e successivamente fare una visita da uno specialista per capire meglio la situazione.
Per rispondere alla sua domanda la dicitura "può contenere tracce di..." indica una possibile contaminazione dell'alimento con determinati allergeni durante i processi di produzione dello stesso, per quanto riguarda eventuali intolleranze questa scritta non la deve fare allarmare, l'alimento può essere consumato. Discorso diverso per le allergie alimentari invece, in cui anche una piccola contaminazione può portare a pericolo.
Rimango a disposizione per altri chiarimenti, Dott. Giuseppe Tasca
Buongiorno, il test che ha eseguito non ha validità scientifica, i test per le intolleranze non sono tanti e uno di questi è il test per l'intolleranza al lattosio. Per quanto riguarda la dicitura "Può contenere tracce di..." presente nelle etichette degli alimenti è rilevante per soggetti in cui è stata riscontrata un'allergia che necessiti anche l'esclusione delle tracce. A volte queste tracce sono presenti nell'alimento perché nello stesso stabilimento di produzione vengono processati altri prodotti con altri ingredienti, che quindi potrebbero contaminare il processo produttivo. Le consiglio di rivolgersi ad un allergologo se ha necessità di valutare sensibilità particolari ad alcuni alimenti attraverso test validati (es. prick test) oppure ad un nutrizionista o dietista per elaborare un piano nutrizionale adeguato alle sue esigenze.
Buongiorno, concordo con i miei colleghi . Nulla da aggiungere, cordiali saluti
Buongiorno, la dicitura "può contenere tracce di..." indica che l'alimento potrebbe essere entrato in contatto con gli ingredienti menzionati durante la produzione, ma non significa che essi siano stati utilizzati direttamente nella preparazione. Questo avviso è principalmente pensato per chi ha un'allergia, perché anche piccole quantità potrebbero scatenare una reazione.

Per quanto riguarda le intolleranze, purtroppo il test che ha usato non ha validità scientifica. Si rivolga ad un professionista
Buongiorno, come detto anche dagli altri colleghi, purtroppo in commercio ci sono molti test per le intolleranze alimentari, senza alcuna validità scientifica e che portano all'esclusione di molti alimenti e alla "fobia" per alcuni cibi. Le consiglio di rivolgersi ad un medico competente esperto in materia e ad un nutrizionista per valutare la sue abitudini alimentari.
Saluti, dott.ssa Gloria Garavelli

Esperti

Vincenzo Ciaravolo

Vincenzo Ciaravolo

Dietologo, Nutrizionista

Torre del Greco

Giulia Siconolfi

Giulia Siconolfi

Nutrizionista

Milano

Carmela Salvatore

Carmela Salvatore

Nutrizionista

Macerata

Maria De Cristofaro

Maria De Cristofaro

Nutrizionista

Parete

Marilena Colella

Marilena Colella

Nutrizionista

Monopoli

Sabrina Rosati

Sabrina Rosati

Nutrizionista

Roma

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 37 domande su Intolleranze alimentari
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.