Buongiorno, Ho quasi 33 anni Sono sposata da 8 anni felicemente e ho due bambine. Nella mia vita
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Buongiorno,
Ho quasi 33 anni Sono sposata da 8 anni felicemente e ho due bambine.
Nella mia vita però non sono mai riuscita a godermi appieno il lato sessuale in quanto né con il mio patner né da sola sono mai riuscita ad arrivare al l'orgasmo.
Fin da ragazzina mi sono resa conto che avevo difficoltà visto che travaginale che ho risolto utilizzando gel lubrificanti.
Ho sempre praticato la masturbazione fin da ragazzina e da quando ho iniziato ad avere rapporti con mio marito, mio unico partner, abbiamo sempre cercato di dare molto importanza e preliminari proprio per vedere di risolvere il problema.
Nonostante tutto questo però anche se riesco ad avere un buon eccitamento quando penso di essere vicina al raggiungimento del piacere piano piano le sensazioni svaniscono fino a diventare anche fastidio e non mi permettono di raggiungere l'orgasmo.
Quando questo succede per riuscire poi a incominciare un attimo l'azione piacevole devo attendere del tempo perché la stimolazione del contatto mi diventano fastidiosi.
Spesso a seguito delle agitazioni più grandi mi succede anche di avere il clitoride che pulsa fastidiosamente.
In seguito al secondo parto ho ho seguito una riabilitazione del pavimento pelvico con elettrostimolazione e la dottoressa che mi ha seguito mi diceva che probabilmente Potrei avere un disturbo dell'orgasmo. Anche se durante le terapie con la sonda ha visto che la ricezione muscolare era nella norma.
Mi chiedo se si può avere un'idea di cosa possa fare perché vivo bene i momenti di coppia ma mi piacerebbe anche arrivare a questo traguardo.
Cosa Mi potete dire o consigliare?
Grazie
Ho quasi 33 anni Sono sposata da 8 anni felicemente e ho due bambine.
Nella mia vita però non sono mai riuscita a godermi appieno il lato sessuale in quanto né con il mio patner né da sola sono mai riuscita ad arrivare al l'orgasmo.
Fin da ragazzina mi sono resa conto che avevo difficoltà visto che travaginale che ho risolto utilizzando gel lubrificanti.
Ho sempre praticato la masturbazione fin da ragazzina e da quando ho iniziato ad avere rapporti con mio marito, mio unico partner, abbiamo sempre cercato di dare molto importanza e preliminari proprio per vedere di risolvere il problema.
Nonostante tutto questo però anche se riesco ad avere un buon eccitamento quando penso di essere vicina al raggiungimento del piacere piano piano le sensazioni svaniscono fino a diventare anche fastidio e non mi permettono di raggiungere l'orgasmo.
Quando questo succede per riuscire poi a incominciare un attimo l'azione piacevole devo attendere del tempo perché la stimolazione del contatto mi diventano fastidiosi.
Spesso a seguito delle agitazioni più grandi mi succede anche di avere il clitoride che pulsa fastidiosamente.
In seguito al secondo parto ho ho seguito una riabilitazione del pavimento pelvico con elettrostimolazione e la dottoressa che mi ha seguito mi diceva che probabilmente Potrei avere un disturbo dell'orgasmo. Anche se durante le terapie con la sonda ha visto che la ricezione muscolare era nella norma.
Mi chiedo se si può avere un'idea di cosa possa fare perché vivo bene i momenti di coppia ma mi piacerebbe anche arrivare a questo traguardo.
Cosa Mi potete dire o consigliare?
Grazie
Gentile signora,
la problematica che lei espone è indubbiamente frustrante e potrebbe incidere negativamente su un buo equilibrio di coppia.
Nella sua richiesta non è chiaro se si tratta di una difficoltà al raggiungimento dell'orgasmo solo nel caso della penetrazione vaginale, oppure anche nel caso della stimolazione clitoridea.
Se riesce a raggiungerlo con la stimolazione clitoridea e non con quella vaginale è una tipologia di problema,differente è invece se non accade sia con la penetrazione, sia con la stimolazione del clitoride.
I due casi richiedono approcci ed eventualmente anche accertamenti differenti.
Le sensazioni che avverte a livello clitorideo in caso di particolare agitazione possono rientrare in una particolare reazione, non rara, ove gli ormoni dello stress acuto interagiscono anche con l'assetto sessuale.
Penso che il primo passo per giungere ad una migliore definizione del problema e di conseguenza poter effettuare un tentativo di miglioramento con ragionevoli prospettive di successo, dovrebbe essere una visita di persona presso un medico di sua fiducia con particolare preparazione nello studio e nel trattamento delle difficoltà inerenti la sfera sessuale.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.
la problematica che lei espone è indubbiamente frustrante e potrebbe incidere negativamente su un buo equilibrio di coppia.
Nella sua richiesta non è chiaro se si tratta di una difficoltà al raggiungimento dell'orgasmo solo nel caso della penetrazione vaginale, oppure anche nel caso della stimolazione clitoridea.
Se riesce a raggiungerlo con la stimolazione clitoridea e non con quella vaginale è una tipologia di problema,differente è invece se non accade sia con la penetrazione, sia con la stimolazione del clitoride.
I due casi richiedono approcci ed eventualmente anche accertamenti differenti.
Le sensazioni che avverte a livello clitorideo in caso di particolare agitazione possono rientrare in una particolare reazione, non rara, ove gli ormoni dello stress acuto interagiscono anche con l'assetto sessuale.
Penso che il primo passo per giungere ad una migliore definizione del problema e di conseguenza poter effettuare un tentativo di miglioramento con ragionevoli prospettive di successo, dovrebbe essere una visita di persona presso un medico di sua fiducia con particolare preparazione nello studio e nel trattamento delle difficoltà inerenti la sfera sessuale.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.
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Gentile Utente,
le consiglio di rivolgersi alla sua ginecologa per provare a chiarire la sua condizione da un punto di vista fisiologico, se tutti i parametri dovessero rientrare nella norma, la invito a intraprendere un percorso di psicoterapia.
le consiglio di rivolgersi alla sua ginecologa per provare a chiarire la sua condizione da un punto di vista fisiologico, se tutti i parametri dovessero rientrare nella norma, la invito a intraprendere un percorso di psicoterapia.
Gentile Utente,
in questi casi si consiglia di effettuare una visita ginecologica per assicurarsi che non ci siano fattori organici. Accertato che non ci siano impedimenti fisici può essere utile effettuare una consulenza sessuologica con un sessuologo clinico per intraprendere un percorso personalizzato. I disturbi sessuali possono avere origini diverse come, per esempio, una scarsa conoscenza di come funzioniamo e del proprio corpo, pensieri che non vanno d'accordo con il piacere sessuale, esperienze spiacevoli o traumatizzanti... quindi è importante approfondire la propria situazione per trovare la soluzione migliore per sè.
Cordiali saluti
in questi casi si consiglia di effettuare una visita ginecologica per assicurarsi che non ci siano fattori organici. Accertato che non ci siano impedimenti fisici può essere utile effettuare una consulenza sessuologica con un sessuologo clinico per intraprendere un percorso personalizzato. I disturbi sessuali possono avere origini diverse come, per esempio, una scarsa conoscenza di come funzioniamo e del proprio corpo, pensieri che non vanno d'accordo con il piacere sessuale, esperienze spiacevoli o traumatizzanti... quindi è importante approfondire la propria situazione per trovare la soluzione migliore per sè.
Cordiali saluti
Buonasera,
del suo racconto mi colpisce la parte finale in cui dice
" vivo bene i momenti di coppia e mi piacerebbe anche arrivare a questo traguardo" che sottolinea la piacevolezza dei momenti di coppia che vive e anche la sua motivazione a provare maggiore piacere e l'orgasmo.
Nella sua storia ha già iniziato a prendersi cura del pavimento pelvico con la riabilitazione che ha effettuato e l'eventuale disturbo dell'orgasmo ipotizzato dalla dottoressa può essere affrontato da diversi punti di vista.
Dopo aver verificato lo stato fisico e la parte medica un approccio psicoterapico con sessuologo/a potrebbe essere un modo per prendersi cura dei sintomi che sente.
Resto a disposizione
Luisa Vanacore
del suo racconto mi colpisce la parte finale in cui dice
" vivo bene i momenti di coppia e mi piacerebbe anche arrivare a questo traguardo" che sottolinea la piacevolezza dei momenti di coppia che vive e anche la sua motivazione a provare maggiore piacere e l'orgasmo.
Nella sua storia ha già iniziato a prendersi cura del pavimento pelvico con la riabilitazione che ha effettuato e l'eventuale disturbo dell'orgasmo ipotizzato dalla dottoressa può essere affrontato da diversi punti di vista.
Dopo aver verificato lo stato fisico e la parte medica un approccio psicoterapico con sessuologo/a potrebbe essere un modo per prendersi cura dei sintomi che sente.
Resto a disposizione
Luisa Vanacore
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