Buongiorno, ho problemi di fiducia nelle altre persone e soprattutto non mi fido appieno del mio
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Buongiorno,
ho problemi di fiducia nelle altre persone e soprattutto non mi fido appieno del mio compagno e penso che mi menta sempre.
Abbiamo avuto un episodio dove lui ha contattato per gli auguri una persona con cui si frequentava prima di me e lei dopo che si sono scritti per un po' gli ha chiesto di uscire.
Quando lui me ne ha parlato io mi sono arrabbiata, lui subito ha agito d'orgoglio poi pensandoci ha chiuso tute le questioni.
Dice che ci sarebbe uscito non per interesse fisico ma perchè era curioso di come stesse andando la vita di lei. Che ovviamente per me non ha senso.
è passato qualche mese dall'accaduto ma io purtroppo, ogni tanto, lo ritiro fuori con lui creando ovviamente una discussione. Cosa devo fare?
ho problemi di fiducia nelle altre persone e soprattutto non mi fido appieno del mio compagno e penso che mi menta sempre.
Abbiamo avuto un episodio dove lui ha contattato per gli auguri una persona con cui si frequentava prima di me e lei dopo che si sono scritti per un po' gli ha chiesto di uscire.
Quando lui me ne ha parlato io mi sono arrabbiata, lui subito ha agito d'orgoglio poi pensandoci ha chiuso tute le questioni.
Dice che ci sarebbe uscito non per interesse fisico ma perchè era curioso di come stesse andando la vita di lei. Che ovviamente per me non ha senso.
è passato qualche mese dall'accaduto ma io purtroppo, ogni tanto, lo ritiro fuori con lui creando ovviamente una discussione. Cosa devo fare?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
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Gentile utente, la mancanza di fiducia può avere tante radici. Forse lei ha paura di non essere amabile, e questo la porta a dubitare di quel provano le persone per lei, anche il suo compagno, come se quasi non credesse possibile essere amata e rispettata. Potrebbe provare ad affrontare questo tempo con uno specialista che possa aiutarla a capire meglio la natura di questa mancanza di fiducia. un caro saluto, giada di veroli
Buongiorno. In qualsiasi rapporto di coppia il tema della fiducia e della gelosia sono elementi importanti da monitorare e da discutere. Spesso riflettono stili di personalità che non sempre il partner accetta. Avere un buon dialogo e’la condizione necessaria per crescere insieme. Laddove alcune questioni risultino difficili da affrontare ed elaborare, e’opportuna farsi aiutare da uno/a psicoterapeuta esperto in queste tematica.
Salve, così stando le cose potrebbe verificarsi prima o poi un allontanamento, se non di coppia potrebbe essere nelle nelle vostre modalità di comunicazione.
Lei potrebbe scegliere di avvicinarsi ad una psicoterapia, intanto per imparare a gestire quelle modalità disfunzionali che ora non riesce a dominare.
Dopo potreste anche intraprendere un percorso di coppia per stringere un nuovo patto che vi tenga uniti.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Lei potrebbe scegliere di avvicinarsi ad una psicoterapia, intanto per imparare a gestire quelle modalità disfunzionali che ora non riesce a dominare.
Dopo potreste anche intraprendere un percorso di coppia per stringere un nuovo patto che vi tenga uniti.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Buona sera cara utente, purtroppo la mancanza di fiducia corrode qualsiasi relazione. È normale che tu abbia difficoltà a fidarti dopo questo episodio, ma bisogna lavorare su questi sentimenti per costruire e rafforzare un futuro insieme. È importantissimo parlarsi senza avere paura di esprimere i propri sentimenti e lavorare insieme per ricostruire la fiducia. Un supporto professionale come una terapia di coppia potrebbe essere molto utile per affrontare insieme questi problemi e trovare strumenti comunicativi più efficaci. Per ulteriori consigli o per una consulenza psicologica resto a disposizione anche online. Un cordiale saluto, Dott.ssa Cristina Sinno
Buongiorno e grazie per la sua condivisione. La fiducia riposta negli altri, potrebbe essere lo specchio della foducia in noi stessi. Ha radici profonde. Per chi ha viglia di esplorare. Un caro saluto.
Buongiorno,
al di là degli episodi con i suo compagno, lei scrive che ha problemi di fiducia "nelle altre persone". Forse questo merita una riflessione sul suo modo di stare nella relazione con altre persone significative della sua vita... magari il non fidarsi è una modalità che lei ha appreso durante la sua vita e, magari, in alcuni contesti specifici e per un periodo della sua vita, ha avuto una funzione. Oggi mi sembra che lei lo riporta come un limite che rovina la serenità della sua relazione sentimentale e, forse, anche di altre relazioni. In questi casi, aprire lo sguardo su altre modalità di stare e sentirci nella relazione con gli altri può regalarci delle sorprese.
al di là degli episodi con i suo compagno, lei scrive che ha problemi di fiducia "nelle altre persone". Forse questo merita una riflessione sul suo modo di stare nella relazione con altre persone significative della sua vita... magari il non fidarsi è una modalità che lei ha appreso durante la sua vita e, magari, in alcuni contesti specifici e per un periodo della sua vita, ha avuto una funzione. Oggi mi sembra che lei lo riporta come un limite che rovina la serenità della sua relazione sentimentale e, forse, anche di altre relazioni. In questi casi, aprire lo sguardo su altre modalità di stare e sentirci nella relazione con gli altri può regalarci delle sorprese.
Buongiorno,
Comprendo quanto questa situazione possa essere fonte di disagio e alimentare dubbi riguardo la fiducia. La Terapia Breve Strategica offre strumenti efficaci per gestire e superare problematiche relazionali come questa. Nel suo caso, il primo passo potrebbe essere quello di lavorare su specifiche tecniche per interrompere il circolo vizioso di pensieri negativi e di discussioni ripetitive, che rischiano di alimentare ulteriormente la sfiducia.
Potrebbe essere utile, ad esempio, imparare a gestire i momenti in cui sente il bisogno di ritirare fuori l’argomento, adottando strategie per affrontare l’ansia o la rabbia che emergono in quei momenti, così da permettere un miglioramento della comunicazione con il suo compagno.
Sono a disposizione per una consulenza, qualora desideri approfondire e iniziare un percorso per affrontare insieme questa difficoltà.
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Buongiorno, la mancanza di fiducia negli altri mette a rischio le relazioni e provoca a lei un intenso malessere. Un percorso psicoterapeutico può aiutarla a lavorare su questo aspetto, che può aver avuto origine o da uno o più episodi in cui è stata ingannata o da un clima familiare o contesto di vita di sfiducia negli altri. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero
Gentile utente, la mancanza di fiducia verso l'altro può avere origine da diverse questioni provenienti dalla propria storia di vita. Darle una risposta puntuale e precisa alla sua domanda non è possibile non conoscendo la sua storia. Ciò che però mi sento di suggerirle è di poter riflettere sulla possibilità di ritagliarsi uno spazio per sé ove con l'aiuto di un professionista lei possa comprendere l'origi di tale vissuto. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gentilissima utente, la sua richiesta può essere affrontata facendo riferimento alle parole contenute nella sua premessa: " ho problemi di fiducia nelle altre persone." E' questo il problema di fondo che, sicuramente, l'evento dell'uscita con la ex del suo ragazzo ha evidenziato e reso più acuto, ma che deve quanto prima affrontare con l'aiuto di una psicoterapia.
Cordiali saluti
Maria Nasti
Cordiali saluti
Maria Nasti
Buongiorno, la mancanza di fiducia può avere varie cause, potrebbe essere dovuta ai comportamenti ed agli atteggiamenti del suo ragazzo oppure a sue problematiche interne. Il fatto è che senza fiducia non può esserci un sano rapporto di coppia e non è imponendo divieti che la si costruisce. Potrebbe riflettere se sia il caso di intraprendere un percorso personale o di coppia a seconda di dove sia collocato il problema.
Buonasera, la mancanza di fiducia è una tematica ampia che influenza tante dimensioni della nostra vita, incluso il rapporto con noi stessi, la nostra interiorità.
La invito a valutare un percorso di psicoterapia come approfondimento.
Cordiali saluti,
Giada Bruni
La invito a valutare un percorso di psicoterapia come approfondimento.
Cordiali saluti,
Giada Bruni
Buonasera, comprendo quanto possa essere difficile gestire questi sentimenti di sfiducia e la situazione con il suo compagno. È naturale provare preoccupazione quando si verificano episodi che mettono alla prova la fiducia reciproca. È positivo che lei abbia espresso i suoi sentimenti dopo aver scoperto dell'episodio con questa persona. Per il suo benessere, potrebbe essere importante esplorare in psicoterapia il tema della fiducia. Questo percorso potrebbe essere fatto in coppia, se questa difficoltà è emersa principalmente nella relazione attuale, oppure individualmente, se si è resa conto di aver vissuto situazioni simili anche in relazioni precedenti o in altri contesti. Qualora avesse necessità, resto disponibile anche per consulenze a distanza. Un cordiale saluto, Dott. Gianluca Pignatelli.
Salve e grazie per aver condiviso con noi i suoi sentimenti.
Il che mi porta a dire che forse di qualcuno poi si fida ?O si fida perché non siamo reali, ma interlocutori digitali? E allora forse, non si fida quando si trova in relazioni più intime, in cui entrano in gioco altre parti di sé che andrebbero esplorate meglio... insomma..., sembra che ciò che le fa paura sia l'abbandonarsi ai rapporti, perché "fidarsi" e ""affidarsi hanno molto in comune... Un caro saluto, PF
Il che mi porta a dire che forse di qualcuno poi si fida ?O si fida perché non siamo reali, ma interlocutori digitali? E allora forse, non si fida quando si trova in relazioni più intime, in cui entrano in gioco altre parti di sé che andrebbero esplorate meglio... insomma..., sembra che ciò che le fa paura sia l'abbandonarsi ai rapporti, perché "fidarsi" e ""affidarsi hanno molto in comune... Un caro saluto, PF
Buongiorno, ho già risposto precedentemente, cordiali saluti
Buonasera, credo che il punto da indagare sia più "non ho fiducia nelle persone" piuttosto che l aneddoto del fidanzato, in questo secondo caso, per come l ha descritto, mi sento di definirlo un moto di gelosia piuttosto comprensibile da parte sua.
Se la mancanza di fiducia nelle altre persone permea le relazioni della sua vita rendendole complicate, allora vale la pena fare alcune riflessioni con una psicoterapeuta.
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Villa
Se la mancanza di fiducia nelle altre persone permea le relazioni della sua vita rendendole complicate, allora vale la pena fare alcune riflessioni con una psicoterapeuta.
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Villa
Buongiorno, capisco che questa situazione possa essere molto difficile e stressante. La fiducia è una componente fondamentale in ogni relazione, e quando viene messa in discussione, può creare molta ansia e insicurezze. Ogni relazione ha i suoi alti e bassi, e affrontare le difficoltà insieme può rafforzare il legame. Se sente che la situazione sta diventando troppo pesante da gestire da sola, non esitare a cercare supporto professionale.
Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le tematiche qui riportate. Ne parli anche con il suo compagno, un percorso psicologico condiviso sarebbe una occasione di crescita per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le tematiche qui riportate. Ne parli anche con il suo compagno, un percorso psicologico condiviso sarebbe una occasione di crescita per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, non è chiaro come sia finito l'episodio con la ex, però è bizzarra la spiegazione che ci uscisse per sapere come stesse andando la vita di lei. Ovviamente un ex o una ex non sono una persona qualunque. D'altra parte, se fosse un traditore seriale, probabilmente non le avrebbe neanche fatto sapere questi dettagli. In ogni caso ritirare fuori la questione non serve a niente: avvilisce solo la relazione, sia che lui abbia fatto qualcosa, sia che non abbia fatto niente o non l'abbia vista. Come vanno le cose adesso? C'è desiderio, intimità, armonia, tra di voi? Vale la pena continuare? Immagini anche che lui l'abbia vista, che volesse capire se quella ragazza gli suscitasse ancora delle emozioni, e abbia concluso di no. Questa sua insistenza finisce per essere una continua condanna nell'incertezza di una colpa. Una relazione non può basarsi né sulla fiducia né sul sospetto.
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Salve, penso che dovrebbe parlare con uno psicologo e forse sarebbe ancora meglio se ci parlaste in due: lei ed il suo ragazzo.
Ciò che racconta potrebbe non avere molta importanza o essere persino positivo se fosse rimasto qualcosa in sospeso della storia precedente, ma in quest'ultimo caso i rapporti andrebbero ben gestiti ed uno psicologo può aiutare sia lei sia il suo ragazzo. Le segnalo un mio articolo sulle storie sentimentali non chiuse che può trovare su internet
Ciò che racconta potrebbe non avere molta importanza o essere persino positivo se fosse rimasto qualcosa in sospeso della storia precedente, ma in quest'ultimo caso i rapporti andrebbero ben gestiti ed uno psicologo può aiutare sia lei sia il suo ragazzo. Le segnalo un mio articolo sulle storie sentimentali non chiuse che può trovare su internet
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