Buongiorno, ho problemi di fiducia nelle altre persone e soprattutto non mi fido appieno del mio

22 risposte
Buongiorno,

ho problemi di fiducia nelle altre persone e soprattutto non mi fido appieno del mio compagno e penso che mi menta sempre.
Abbiamo avuto un episodio dove lui ha contattato per gli auguri una persona con cui si frequentava prima di me e lei dopo che si sono scritti per un po' gli ha chiesto di uscire.
Quando lui me ne ha parlato io mi sono arrabbiata, lui subito ha agito d'orgoglio poi pensandoci ha chiuso tute le questioni.
Dice che ci sarebbe uscito non per interesse fisico ma perchè era curioso di come stesse andando la vita di lei. Che ovviamente per me non ha senso.
è passato qualche mese dall'accaduto ma io purtroppo, ogni tanto, lo ritiro fuori con lui creando ovviamente una discussione. Cosa devo fare?
Gentile utente, un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla a capire le cause di ciò che ha raccontato, potrebbe esserle molto utile.
Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente, la mancanza di fiducia può avere tante radici. Forse lei ha paura di non essere amabile, e questo la porta a dubitare di quel provano le persone per lei, anche il suo compagno, come se quasi non credesse possibile essere amata e rispettata. Potrebbe provare ad affrontare questo tempo con uno specialista che possa aiutarla a capire meglio la natura di questa mancanza di fiducia. un caro saluto, giada di veroli
Gentile Signora,
Comprendo il suo disagio e le difficoltà che sta vivendo nel gestire la fiducia all'interno della sua relazione. La fiducia è uno dei pilastri fondamentali in un rapporto, e quando viene messa in dubbio, può essere davvero complesso superare l’incertezza e le preoccupazioni.
L’episodio che ha descritto con il suo compagno sembra aver lasciato una ferita aperta, tanto che, nonostante sia passato del tempo e lui abbia chiuso ogni contatto con questa persona, il pensiero torna periodicamente e la porta a sollevare la questione, causando nuove discussioni. È comprensibile che si senta insicura dopo un evento del genere, poiché potrebbe aver attivato paure profonde legate alla fiducia e all’onestà.
Quello che può aiutarla è cercare di fare un passo indietro e riflettere su cosa sta alimentando questo bisogno di riprendere l'episodio. È possibile che non si sia ancora sentita rassicurata pienamente o che ci siano elementi del passato, magari legati a esperienze precedenti, che stanno influenzando il modo in cui vive la situazione attuale.
Un percorso che potrebbe esserle utile è quello di comunicare apertamente con il suo compagno, ma non più attraverso il confronto legato all'episodio, bensì esplorando insieme il tema della fiducia. Esprimere i suoi timori e le sue insicurezze senza accusare potrebbe aprire uno spazio di dialogo più costruttivo, permettendo a entrambi di capire meglio le reciproche esigenze e punti di vista.
Parallelamente, potrebbe essere utile anche un lavoro personale sulla gestione della gelosia e dell’insicurezza. La fiducia, in gran parte, si costruisce con l'altro, ma parte anche da noi stessi: sentirsi più sicura di sé e della relazione potrebbe aiutarla a vivere con maggiore serenità. Un percorso con uno psicologo potrebbe offrirle gli strumenti per gestire meglio queste emozioni, ridurre l'ansia e affrontare le situazioni in modo più equilibrato.
L'importante è ricordare che, sebbene la sfiducia possa essere una reazione naturale a situazioni ambigue, è essenziale evitare che essa diventi un ostacolo costante nella relazione. La costruzione della fiducia richiede tempo, comunicazione e impegno da entrambe le parti.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Pinella Chionna
Carissima, rilevando lei per prima di avere un problema di fiducia con le altre persone, più che dirle cosa dovrebbe fare, mi sento di suggerirle la possibilità di avviare una consulenza psicologica con un professionista per indagare più a fondo quale natura hanno questi problemi a fidarsi che entrano nella sua vita e incidono nella relazione con il suo partner. Forse nella sua storia di vita ci sono alcune risposte a queste domande ed esserne maggiormente consapevole potrebbe aiutarla a comprendere cosa fare. Resto a disposizione per qualsiasi cosa, anche da remoto, qualora lei lo ritenesse opportuno. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Certo non è sostenibile una situazione del genere, perché lei sta troppo male.
A mio parere un primo approccio alla vicenda comporta un gesto di cura che lei può compiere verso di sé: i colloqui psicologici hanno anche questo scopo. Quindi trovare un luogo di ascolto protetto in cui portare in suoi vissuti e approfondire quello che sta accadendo anzitutto dentro di lei.
Salve , le ho già risposto a questa domanda.
Le confermo tutto quello che ho scritto nell’altra pubblicazione, saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Salve Se lei nota che in generale la diiffidenza verso gli altri è un problema le consiglio di affrontare al più presto questa difficoltà. Lei in qualche modo ha imparato che è meglio, più sicuro non fidarsi e forse non affidarsi, probabilmente in qualche modo questo le ha fatto sentirsi più sicura nel passato, ma sembra che questo apprendimento ora stA interferendo con la sua relazione di coppia. Quindi le consiglio di affrontare questa difficoltà con un professionista. Rimango a sua disposizione. Cari saluti.
Gentile utente, innanzitutto grazie per aver condiviso la sua sofferenza. Mi sento di suggerirle di iniziare un percorso terapeutico per indagare la sua diffidenza nei confronti degli altri e del suo compagno. Resto a disposizione, cordialmente, dr.ssa Melodia
Buongiorno gentile Utente, posso capire come questo episodio possa aver minato la sua fiducia nel suo compagno, soprattutto se già aveva difficoltà a fidarsi degli altri. Quando si verificano situazioni simili, è naturale che si creino insicurezze che possono emergere anche a distanza di tempo, come nel suo caso.

Da quanto racconta, sembra che il suo compagno abbia cercato di chiarire la situazione e abbia preso provvedimenti per risolverla, come interrompere i contatti con questa persona. Tuttavia, il fatto che lei continui a sentirsi insicura e a riportare l'episodio nei vostri confronti potrebbe indicare che non si è ancora sentita rassicurata completamente o che ci sono aspetti più profondi legati alla fiducia da esplorare.

Ciò che potrebbe essere utile in questo momento è concentrarsi su come ricostruire un dialogo aperto e sincero con il suo compagno. Invece di riaprire l'episodio passato come motivo di discussione, provi a esprimere come si sente in termini di vulnerabilità, senza accusare, ma spiegando le sue paure e il bisogno di sentirsi rassicurata. Spesso, esprimere i propri sentimenti in modo calmo e onesto può aiutare a rafforzare la connessione nella coppia e a trovare un punto di incontro.

Se queste sensazioni di sfiducia persistono o sono molto difficili da gestire, potrebbe essere utile rivolgersi a un terapeuta di coppia o individuale, per lavorare su questi aspetti e capire come affrontarli in modo più costruttivo. Un percorso di questo tipo potrebbe aiutarla a comprendere meglio le sue paure e a sviluppare strumenti per gestirle, migliorando la comunicazione nella relazione.

Nel frattempo, cerchi di fare un passo alla volta, cercando di capire se è possibile affrontare insieme queste insicurezze per il bene della vostra relazione.

Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
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Gentile utente, immagino quanto possa essere difficile superare un episodio che ha messo in dubbio la fiducia nel proprio compagno. È naturale che l’accaduto abbia lasciato delle insicurezze, ma continuare a riaprire la questione rischia di alimentare conflitti e di minare la relazione. Potrebbe essere utile esplorare insieme i tuoi sentimenti di sfiducia e le ragioni per cui questa situazione pesa ancora, magari con il supporto di un professionista. Un percorso di terapia è utile per capire meglio i propri bisogni e per comunicare in modo più costruttivo con il proprio compagno, rafforzando fiducia e serenità nella relazione.
Rimango a disposizione, se fosse necessario.
Gentile utente, mi dispiace per la situazione che sta attraversando. Potrebbe essere utile valutare un percorso con uno specialista, poiché la mancanza di fiducia è un tema complesso che merita di essere approfondito per comprendere meglio i blocchi che rendono difficile affidarsi agli altri.
Riflettere sulle proprie paure e timori può rivelarsi utile, e un eventuale percorso di coppia potrebbe favorire maggiore chiarezza e comprensione reciproca.
Un caro saluto, Dott.ssa Federica Tilotta
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Io credo che abbia fatto una premessa molto importante al suo racconto: ha detto molto apertamente che ha problemi di fiducia. Penso che è naturale che questa situazione specifica la faccia molto soffrire, al punto da ripresentarla come argomento di discussione anche dopo mesi, ma credo che per poterla risolvere sia necessario affrontare il problema alla base: la difficoltà nel fidarsi, che com'è normale si ripercuote nelle situazioni che affronta quotidianamente nella sua relazione. Perchè non si fida? è un problema che c'è da sempre, da quando ha ricordi, o che si è presentato in seguito a qualche evento o circostanza particolare? Non si fida a prescindere dell'altra persona, o i sospetti emergono in seguito a eventi e discussioni? Cosa significa fidarsi per lei, e di che cosa ha bisogno per potersi fidare? Credo che provare a rispondere a queste domande insieme ad un professionista, e cominciare un percorso di esplorazione di sè, possa aiutarla a sciogliere questo doloroso blocco, e a prendere decisioni e vivere le situazioni nel quotidiano, con la sua relazione e con gli altri in generale, in modo più sereno e consapevole, e meno vincolato. Se avesse domande o dubbi non esiti a contattarmi, sono disponibile anche online. Un caro saluto, dott.ssa Elena Gianotti
Carissima,
comprendo il tuo stato d'animo e quanto possa essere difficile gestire una situazione come questa. Quando la fiducia vacilla, specialmente in una relazione importante come quella di coppia, le emozioni che emergono possono essere intense e travolgenti.
Il primo passo che ti suggerirei è di riconoscere il tuo vissuto emotivo senza giudicarlo. È comprensibile che l'episodio di cui parli abbia risvegliato insicurezze e dubbi, e la tua reazione è una risposta naturale a un'esperienza che ti ha ferita. La tua preoccupazione è legittima, ma è anche importante dare spazio a una riflessione profonda su cosa ha davvero significato quell'episodio per te e per la relazione.
Spesso, quando non ci fidiamo del partner, il bisogno di controllo e la paura del tradimento possono prendere il sopravvento. Ma è altrettanto cruciale chiedersi: come possiamo ricostruire la fiducia? In un rapporto di coppia, la fiducia è un processo dinamico, che si costruisce nel tempo attraverso la trasparenza, la comunicazione aperta e la volontà di entrambi di affrontare insieme le sfide.
Il fatto che il tuo compagno abbia scelto di condividere con te ciò che è accaduto può essere un segnale di volontà di apertura. Forse una strada da percorrere potrebbe essere il dialogo onesto e vulnerabile, dove entrambi possiate esprimere i vostri bisogni e paure senza accusarvi a vicenda. È importante capire se questo evento è un simbolo di qualcosa di più grande che ti preoccupa, o se è un'insicurezza che ha radici più profonde.
Un approccio che potresti considerare è quello di cercare di coltivare una maggiore fiducia in te stessa. Spesso, la fiducia nel partner è riflessa anche dalla sicurezza che proviamo dentro di noi. Cosa ti serve per sentirti più sicura? Quali sono i tuoi bisogni emozionali in questa relazione?
Non esitare a prenderti il tempo di esplorare queste domande con calma. Se senti che questo tema ti appesantisce e crea continui conflitti, potrebbe essere utile parlarne con un professionista che ti aiuti a fare chiarezza su questi vissuti e a trovare un modo per affrontarli con il tuo compagno in modo più sereno e costruttivo.
Penso che ogni relazione passa attraverso momenti di difficoltà, ma con la giusta attenzione e cura, questi momenti possono diventare opportunità di crescita e maggiore comprensione reciproca.
Buona giornata.
Dott. Paolo Cavallin
Gentile utente, grazie per la sua condivisione
La mancanza di fiducia può avere diverse origini.
Probabilmente ha uno schema di attaccamento non sicuro che lo porta a credere di non essere amabile e a dubitare di quel che provano le persone per lei (compreso il suo compagno).
E' come se non ritenesse possibile essere amata e/o degna di amore.
Sarebbe opportuno provare ad affrontare questo tema cosi importante con uno psicologo in modo che possa aiutarla a capire meglio la natura di questa mancanza di fiducia.
Caio saluti.
Dott.ssa Monia Michelini
Buongiorno, dal suo racconto, fidarsi del suo compagno è diventato difficile e non le permette di vivere con serenità la vostra relazione. Mi chiedo se ci siano stati altri momenti, oltre a quello narrato, in cui non si sia sentita totalmente tranquilla rispetto alla fedeltà del suo partner, o se magari, può esserle capitato in passato con altri partner o anche relazioni amicali. Le nostre paure e i nostri timori hanno sempre una motivazione e una spiegazione, anche se non sempre appare immediatamente comprensibile nel qui ed ora. Mi sento di consigliarle un colloquio con un professionista assieme al suo compagno per meglio comprendere l'origine dei suoi timori e le dinamiche di fiducia reciproca tra voi.
Rimango a disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Elisabetta Colombo
Gentile utente, la fiducia è un tema fondamentale nella vita e se lei sente che le manca con le persone e con il suo compagno è assolutamente importante che faccia un percorso psicologico rispetto a questo tema (che ne conterrà altri a sua volta), altrimenti la qualità della sua vita sarà sempre soggetta ai suoi stati d'animo rispetto a questo tema. Che lei ritiri fuori l'episodio della ex, può solo portare effetti negativi tra voi, con conseguente allontanamento, perchè non si risolve così. Rimango a disposizione, la saluto cordialmente, dott.ssa Silvia Ragni
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Dalle sue parole emerge una forte preoccupazione. La paura che il suo compagno possa mentirle sembra occupare sempre più spazio nella vostra relazione. È una paura che ha già sperimentato in passato? È subentrata dopo l'episodio che ha descritto? Purtroppo, mancano diversi elementi per poterle rispondere con precisione, ma potrebbe essere utile riflettere proprio a partire da queste domande. La mancanza di fiducia spesso affonda le radici in questioni profonde, le suggerisco di considerare un percorso psicologico per esplorare e affrontare quegli aspetti di sé che non la fanno sentire a suo agio.
Un caro saluto, Dott.ssa Francesca Romagnano
Mi dispiace molto per il disagio che sta vivendo. La fiducia è una delle basi più importanti in una relazione, e quando viene messa in discussione, può generare ansia e insicurezza.
È importante chiedersi da dove provenga la sua difficoltà nel fidarsi. Ci sono stati episodi passati, anche al di fuori di questa relazione, che potrebbero aver influenzato la sua capacità di fidarsi delle persone? A volte esperienze passate, come tradimenti o delusioni, possono influire su come viviamo le relazioni attuali.
L’episodio specifico che ha descritto (il contatto con una persona con cui si frequentava prima) può essere un punto di tensione perché ha messo in discussione la sicurezza emotiva. È comprensibile che l'idea che lui fosse interessato a incontrare un'ex frequentazione possa generare insicurezza. Tuttavia, è anche importante chiedersi se c'è stata trasparenza da parte sua: lui le ha parlato dell'accaduto apertamente? Una comunicazione basata sulle emozioni piuttosto che sugli eventi può portare a una maggiore comprensione.
Costruire (o ricostruire) la fiducia richiede tempo e impegno da entrambe le parti. È possibile stabilire nuove abitudini per migliorare la fiducia nella relazione? Potrebbe trattarsi di essere più aperti l’uno con l’altro su piccole cose, di discutere apertamente delle proprie insicurezze o di creare momenti di connessione più profondi.
Se sente che, nonostante i suoi sforzi, la questione della fiducia continua a causare tensioni, potrebbe essere utile considerare la possibilità di parlare con un professionista.

Dott.ssa Evelina Andreeva
Buongiorno e la ringrazio della sua condivisione. La fiducia è alla base della costruzione di tutte le relazioni: se non riusciamo/possiamo fidarci del prossimo, sarà veramente difficile poter costruire una relazione solida e questo riguarda tutti i contesti della vita. Ammettendo che questo problema deriva in primis da lei, credo che intraprendere un percorso personale con uno psicologo/psicoterapeuta per affrontare il tema della fiducia sarebbe utile anche per la situazione che sta attraversando con il suo compagno e non solo.

Saluti
Elisabetta Cavicchioli
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Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le tematiche qui riportate. Ne parli anche con il suo compagno, un percorso psicologico condiviso sarebbe una occasione di crescita per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno! La sua situazione tocca aspetti importanti delle dinamiche relazionali e della fiducia, ed è comprensibile che l'episodio con la persona del passato possa aver scatenato sentimenti di maggiore insicurezza e diffidenza. Sarebbe importante soffermarsi su alcuni aspetti quali ad esempio il riconoscimento dei propri vissuti di insicurezza e diffidenza, se questi hanno radici profonde che in qualche modo possano influenzare il modo di vedere la relazione attuale. Infatti, la storia personale e le precedenti relazioni possono contribuire a queste sensazioni.
Nella relazione risulta anche rilevante tracciare dei confini chiari su cosa, ciascun partner considera accettabile. Chiarire le aspettative reciproche può creare un senso di sicurezza e trasparenza.
Se la difficoltà a fidarti continua a pesare sulla relazione, potrebbe essere utile considerare un percorso di terapia di coppia. Un terapeuta può facilitare la comunicazione e aiutare entrambi a esplorare le proprie emozioni e reazioni.
Cordiali saluti Dott.ssa Martina Bellomare

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